Cicoria scarola gigante riccia Grosse Bouclée Bovary

La scarola Grosse Bouclée Bovary NT è una varietà resistente alla montata in fiore. Viene coltivata per le sue foglie intere e croccanti, che imbiancano naturalmente. Sono raccolte in una bella rosetta densa e folta che si consuma cruda in insalata.

La Scarola è una pianta orticola appartenente alla famiglia delle Asteracee. Il suo nome latino è Cichorium endivia latifolium, è anche conosciuta con i nomi di Indivia a foglie larghe (senza essere un'indivia nel senso comune del termine), Scarola bianca o Escarola. Deriva dalla cicoria selvatica che si trova allo stato naturale nei prati, ai bordi dei sentieri.

Le Scarole presentano una portamento a rosetta e foglie verdi abbastanza grandi e ondulate. Il cuore è bianco, leggermente bordato di giallo. Alcune varietà devono essere temporaneamente esposte all'oscurità per ammorbidire il cuore e rimuovere eventuali amarezze, mentre altre imbiancano naturalmente.

Sono abbastanza rustiche ma temono un po' di più le rigidezze invernali rispetto alle cicorie selvatiche. È quindi prudente, nelle regioni particolarmente fredde, prevedere una protezione tipo velo di forzatura o tunnel.

In giardino, si collocano in qualsiasi terreno mediamente ricco, piuttosto fresco ma ben drenato.

Le foglie di Scarola si consumano soprattutto crude in insalata ma anche cotte al sugo, gratinate, alla crema, brasate o in besciamella.

Le Scarole hanno tutte virtù toniche, depurative e leggermente lassative.

Raccolta: le Scarole si raccolgono man mano che servono e crescono.

Conservazione: si conservano alcuni giorni al fresco dopo la raccolta.

Il trucchetto del giardiniere: Effettuare regolari sarchiature e bine per mantenere il terreno soffice, è consigliata una pacciamatura in caso di siccità.

Nota: Attenzione, le nostre giovani piante in vasetti sono prodotti professionali riservati ai giardinieri esperti: appena ricevuti, trapiantateli e conservateli al riparo (veranda, serra, chiosco...) a una temperatura superiore ai 14°C per alcune settimane prima di essere sistemati all'esterno non appena i rischi di gelate sono definitivamente scartati.