Alternative al bosso
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Una selezione di arbusti per sostituire il bosso. Dotato di numerose qualità, il bosso (Buxus sempervirens) è vittima della temibile Piralide del bosso da alcuni anni, oltre che di funghi patogeni. Fortunatamente, esistono numerose alternative come il caprifoglio a foglie di bosso (Lonicera nitida) o gli agrifogli giapponesi detti a denti di sega come l'Ilex crenata Dark Green. Con un piccolo fogliame persistente e una folta ramificazione, resistenti alle malattie e agli insetti, questi arbusti tollerano bene anche la potatura. Tuttavia, sono un po' meno versatili del bosso in termini di terreno e clima, il che implica la selezione del migliore per ogni situazione. A nord della Loira, si preferiranno i più rustici, in particolare gli Ilex crenata che crescono in terreni umiferi, freschi e leggeri, non calcarei. Esistono diverse varietà, ad esempio ‘Green Hedge’, ideale per creare siepi basse. Le fusaggini, in particolare gli Euonymus fortunei, rustici fino a -15 °C, offrono numerose cultivar con fogliame variegato e tollerano il calcare. Il Fusaggine del Giappone è un po' più delicato (-12 a -15 °C), ma anche tollerante: l'Euonymus japonicus 'Green Spire' costituisce un bel soggetto in vaso sulla terrazza e si presta bene all'arte topiaria. A sud della Loira e in zona mediterranea, si preferirà piuttosto il mirto di Taranto (Myrtus communis tarentina) o il buis africano (Myrsine africana), due arbusti molto resistenti al caldo e alla siccità. Citiamo anche l'Osmanthus burkwoodii con foglie di agrifoglio o ancora il ligustro del Yunnan Ligustrum delavayanum var. ionandrum ad esempio. Scopri in queste pagine le migliori alternative al bosso.
Per saperne di più, consulta anche il nostro dossier completo "Quali arbusti per sostituire il bosso?"
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