

Pommier Pigeonnet de Jerusalem - Gros Pigeonnet
Melo Pigeonnet de Jerusalem
Malus domestica Pigeonnet de Jerusalem
Melo
Vedi altre varietà simili in stock
Vedi tutti →6 mesi garanzia di permuta su questa pianta
Altre informazioni
Garantiamo la qualità delle nostre piante per un intero ciclo di crescita e sostituiremo a nostre spese qualsiasi pianta che non si riprenda nelle normali condizioni climatiche e di impianto.
Articolo ingombrante: consegna a domicilio solo al costo di 6,90 € per ordine..
Consegna a domicilio espressa in 24-48 ore: 8,90 €.
Descrizione del prodotto
Rustico e piuttosto vigoroso, il Malus domestica Pigeonnet de Jerusalem è una varietà antica, con rapida produzione di frutti e molto fertile. Produce una mela conica, abbastanza regolare, di medie a grandi dimensioni, dalla buccia liscia, con fondo giallo verdastro, striata di rosso carminio all'esposizione al sole, con poche lenticelle. La sua polpa bianca è abbastanza soda, fine, compatta, croccante, succosa, delicatamente dolce e acidula, con aromi squisiti. In ottobre-novembre, i frutti si consumano subito dopo la raccolta e possono essere conservati fino a febbraio-marzo se la raccolta è tardiva e la conservazione avviene in condizioni ottimali. Gradevolmente profumata e ricca di zucchero, è una mela tonificante e rinfrescante. Si tratta di una varietà auto-sterile che richiede la presenza di altre varietà di meli per garantire l'impollinazione.
Il Malus domestica, chiamato anche Malus communis o Malus pumila, è comunemente noto come Melo comune o domestico. Appartiene alla famiglia delle Rosacee. Presente in Francia e in Europa fin dall'antichità, è un albero da frutto originario delle foreste dell'Asia centrale. La sua rusticità è eccellente, probabilmente è il frutteto più coltivato nell'Europa settentrionale. Esistono circa 20.000 varietà di cui circa 10.000 di origine americana, 2.000 di origine inglese e 2.000 di origine cinese. La varietà Pigeonnet de Jerusalem, anche chiamata Gros Pigeonnet o Cœur de Pigeon, è stata descritta per la prima volta da Jean-Baptiste de La Quintinie (1626-1688), un agronomo francese, in un'opera "Istruzione per i giardini da frutto e gli orti" pubblicata nel 1690. Si dice che questa mela sia stata chiamata di Gerusalemme perché i suoi semi, anziché essere divisi in cinque logge, ne hanno solo quattro a croce.
Il Melo Pigeonnet de Jerusalem è un albero dalla portamento eretto e dai rami sparsi, cespuglioso che si conduce facilmente su un asse centrale con ramificazioni contenute in un volume moderato per una silhouette armoniosa. Raggiunge approssimativamente i 5 m di altezza per 4 m di larghezza, in età adulta. Il suo portamento si adatta bene alle forme basse o alte e alle forme ad alberello. Il fogliame è composto da foglie ovali-allungate, verdi chiare sopra, grigio-verdi sotto, debolmente dentate. La fioritura, tardiva, avviene all'inizio di maggio, il che generalmente la mette al riparo dai geli. I fiori vengono distrutti dal gelo a partire da -2 a -3°C. Si tratta di una varietà che, nonostante la sua vigoria, produce un polline di scarsa qualità, rendendola poco capace di impollinare altre varietà di meli. Produce mele con pochi o nessun seme fertile. Si dice che sia auto-sterile, ecco perché è necessaria la presenza di meli la cui fioritura avviene nello stesso periodo. Le varietà Court Pendu, Calville Rouge, Golden Delicious, Reinette Clochard, Reine des Reinettes, Reinette du Mans, Royal Gala, Winston o qualsiasi altra varietà a fioritura tardiva sono adatte per incrociare l'impollinazione. I meli ornamentali, come Perpetu Evereste e John Downie fioriscono abbondantemente, possono essere eccellenti impollinatori.
La mela si consuma sia cruda che cotta, in compote, nei dolci, in abbinamento con formaggi o come contorno a piatti salati, con salsicce, maiale o in insalate. È perfetta anche per la preparazione di succhi. Facile da consumare, la mela apporta un grande senso di sazietà. Ricca di carboidrati e fruttosio, è tonica, energizzante e idratante. Il suo contenuto di vitamine A, B, C ed E, minerali, antiossidanti e fibre rende la mela un alleato per la salute. I frutti possono essere conservati per tutto l'inverno, fino a marzo se la raccolta è tardiva. La conservazione può avvenire in un luogo fresco, sano, al riparo dalla luce a una temperatura di circa 8-10°C o in una cella frigorifera, ermetica all'aria esterna a una temperatura di 1-3°C. La mela emette etilene, un gas che favorisce la maturazione dei frutti. Per accelerare la maturazione di altri frutti o verdure, posizionare le mele vicino ad essi.
Molto popolare grazie ai suoi frutti, il melo trova il suo posto nel giardino per il piacere dei grandi e dei piccoli. Tra una vasta gamma di meli, è facile trovare la varietà che meglio si adatta ai propri desideri.
{$dispatch("open-modal-content", "#customer-report");}, text: "Please login to report the error." })' class="flex justify-end items-center gap-1 mt-8 mb-12 text-sm cursor-pointer" > Segnala un errore nella descrizione del prodotto
Porto
Frutta
Fioritura
Fogliame
Botanici
Malus
domestica
Pigeonnet de Jerusalem
Rosaceae
Melo
Orticola
Melo: Altre varietà
Piantagione e cura
Scegli per il tuo Melo Pigeonnet de Jerusalem un luogo ben soleggiato, il terreno può essere leggermente calcareo o acido, ma senza eccessi. Scava una larga buca di piantagione di almeno 3 volte il volume del torrione. Apporta contemporaneamente materia organica (terra, compost...) e un concime di fondo come la corniolo triturata. Non seppellire il colletto di innesto. Tutora se necessario. Per i meli impiantati in isolamento e in pieno vento, può essere interessante tutorarli installando un sistema di haubanage: pianta 3 tutori a triangolo a 50 cm intorno al tronco, collegali tra loro con pezzi di legno. Proteggi la corteccia con un pezzo di gomma ad esempio e lega i tutori al tronco con fili metallici. Annaffia abbondantemente, anche in inverno, anche se piove. Gli alberi da frutto si piantano idealmente tra ottobre e marzo, escludendo il periodo di gelo. Le piante proposte in contenitori possono essere piantate tutto l'anno, ad eccezione dei periodi di forte calore o gelate.
In inverno, ai piedi dell'albero e leggermente incorporato in superficie, puoi aggiungere una piccola manciata di cenere di legna, ricca di potassio, che migliorerà la fruttificazione. Il Melo può essere soggetto a diverse malattie e parassiti. Per limitare i rischi, spaziate a sufficienza gli alberi, installate siepi multi-specie, nidi o alberghi per insetti, per attirare gli ausiliari. In sintesi: privilegiare la diversità. Le principali malattie del Melo sono la ticchiolatura (macchie brune sulle foglie), la monilia (appassimento dei fiori e marciume dei frutti sull'albero) e l'oidio (muffa bianca sulle foglie). Per questi tre casi, l'azione preventiva è da privilegiare spruzzando un decotto di prezzemolo, in ultima istanza e in caso di forti attacchi, in azione curativa, puoi applicare un trattamento a base di bordeaux. Per quanto riguarda i parassiti, il carpocapse (o verme dei frutti), è un piccolo bruco, derivante dalla deposizione di una farfalla, che provoca gallerie all'interno del frutto. Per rimediare, è preferibile agire preventivamente favorendo l'insediamento delle cinciallegre e dei pipistrelli, tramite l'installazione di nidi. In caso di attacco di afidi, spruzza una soluzione a base di sapone nero.
Alla raccolta a settembre, conserva solo i frutti raccolti. Per una buona conservazione, è consigliabile mettere la mela con il picciolo verso il basso, su griglie o cassette. Scegli un luogo preferibilmente completamente buio, asciutto e fresco, ma al riparo dal gelo.
Quando piantare?
Per quale località?
Trattamenti
Questo articolo non è ancora stato recensito; sii il primo a condividere la tua esperienza.
Varietà antiche e locali
Non hai trovato quello che cercavi?
La rusticità è la temperatura invernale più bassa che una pianta può sopportare senza subire gravi danni o addirittura morire. Tuttavia, la rusticità è influenzata dalla posizione (zona riparata, come un patio), dalla protezione (copertura invernale) e dal tipo di terreno (la rusticità è migliorata da un terreno ben drenato).

Condizioni generali di utilizzo del servizio fotografico per clienti
Al fine di favorire l'interazione e la condivisione di esperienze tra giardinieri, Promesse de fleurs offre diversi servizi che consentono di caricare contenuti sul proprio Sito, in particolare attraverso il modulo "Condivisione foto".
L'Utente si impegna a non:
- Pubblicare contenuti illegali, pregiudizievoli, ingiuriosi, razzisti, che incitano all'odio, revisionisti, contrari alla pubblica decenza, che violano la privacy o i diritti privati di terzi, in particolare il diritto all'immagine delle persone e dei beni, i diritti di proprietà intellettuale o il diritto alla privacy.
- Pubblicare contenuti per conto di terzi.
- Impersonare un terzo e/o pubblicare informazioni personali su un terzo.
In generale, l'Utente si impegna ad astenersi da qualsiasi comportamento non etico.
Tutti i Contenuti (in particolare testi, commenti, file, immagini, foto, video, opere, ecc.), che possono essere oggetto di diritti di proprietà, diritti di proprietà intellettuale, diritti di immagine o altri diritti privati, restano di proprietà dell'Utente, fatti salvi i diritti limitati concessi dalla licenza definita di seguito a Promesse de fleurs. Gli Utenti sono liberi di pubblicare o meno tali Contenuti sul Sito, in particolare tramite il servizio "Condivisione foto", e accettano che tali Contenuti diventino pubblici e liberamente accessibili, in particolare su Internet.
Essi riconoscono, si impegnano e garantiscono di disporre di tutti i diritti e le autorizzazioni necessarie per tale pubblicazione sul Sito, in particolare per quanto riguarda la legislazione in vigore e i diritti di privacy, di proprietà, di proprietà intellettuale, di immagine, contrattuali o di qualsiasi altra natura. Pubblicando tali Contenuti sul Sito, l'Utente è consapevole di assumersi la responsabilità di editore dei Contenuti ai sensi di legge e concede a Promesse de fleurs una licenza non esclusiva, gratuita e mondiale per tali Contenuti, per tutta la durata della loro pubblicazione, compresi i diritti di riproduzione, rappresentazione, caricamento, visualizzazione, esecuzione, trasmissione e archiviazione.
Gli Utenti autorizzano inoltre l'associazione del loro nome al Contenuto e accettano che tale associazione non sia sempre possibile.
Con la loro pubblicazione, gli Utenti autorizzano i Contenuti a diventare automaticamente accessibili su Internet, in particolare su altri siti e/o blog e/o pagine web del sito Promesse de fleurs, comprese in particolare le pagine dei social network e il catalogo Promesse de fleurs.
Gli Utenti possono liberamente ottenere la restituzione dei Contenuti affidati contattando il servizio clienti tramite il modulo di contatto.
I periodi di semina indicati sul nostro sito web si riferiscono a Paesi e regioni all'interno della Zona USDA 8 (Francia, Regno Unito, Irlanda, Paesi Bassi).
Nelle zone più fredde (Scandinavia, Polonia, Austria...), ritardare le semine all'aperto di 3-4 settimane o seminare sotto vetro.
Nei climi più caldi (Italia, Spagna, Grecia, ecc.), anticipare la semina all'aperto di qualche settimana.
Il periodo di raccolta indicato sul nostro sito web si riferisce ai Paesi e alle regioni della zona USDA 8 (Francia, Inghilterra, Irlanda, Paesi Bassi).
Nelle zone più fredde (Scandinavia, Polonia, Austria...) la raccolta di frutta e verdura potrebbe essere ritardata di 3-4 settimane.
Nelle zone più calde (Italia, Spagna, Grecia, ecc.), la raccolta avverrà probabilmente prima, a seconda delle condizioni meteorologiche.
Il periodo di semina indicato sul nostro sito web si riferisce a Paesi e regioni situati nella zona USDA 8 (Francia, Regno Unito, Irlanda, Paesi Bassi).
Varia a seconda del luogo di residenza:
- Nelle zone mediterranee (Marsiglia, Madrid, Milano, ecc.), l'autunno e l'inverno sono i periodi migliori per la semina.
- Nelle zone continentali (Strasburgo, Monaco, Vienna, ecc.), ritardare la semina di 2 o 3 settimane in primavera e anticiparla di 2 o 4 settimane in autunno.
- Nelle regioni montuose (Alpi, Pirenei, Carpazi, ecc.), è meglio piantare in tarda primavera (maggio -giugno) o in tarda estate (agosto-settembre).
Nei climi temperati, la potatura degli arbusti a fioritura primaverile (forsizia, spiree, ecc.) deve essere effettuata subito dopo la fioritura.
La potatura degli arbusti a fioritura estiva (lillà indiano, perovskia, ecc.) può essere effettuata in inverno o in primavera.
Nelle regioni fredde e con piante sensibili al gelo, evitate di potare troppo presto quando possono ancora verificarsi forti gelate.
Il periodo di fioritura indicato sul nostro sito web si riferisce a paesi e regioni situati nella zona USDA 8 (Francia, Regno Unito, Irlanda, Paesi Bassi, ecc.).
Varia a seconda della zona di residenza
- Nelle zone da 9 a 10 (Italia, Spagna, Grecia, ecc.), la fioritura avverrà da 2 a 4 settimane prima.
- Nelle zone da 6 a 7 (Germania, Polonia, Slovenia e regioni montuose inferiori), la fioritura sarà ritardata di 2 o 3 settimane.
- Nella zona 5 (Europa centrale, Scandinavia), la fioritura è ritardata di 3-5 settimane.