Cavolo cinese Kalinka

Il Cavolo Kalinka è una varietà asiatica coltivata per i suoi giovani germogli che potrete aggiungere alla vostra Misticanza. Le foglie si tagliano man mano secondo le vostre esigenze. Il fogliame molto diviso a forma di foglia di quercia, verde pastello con una nervatura centrale porpora, conferma che un Orto può essere allo stesso tempo nutriente ed estetico. Il Cavolo Kalinka si semina da febbraio a marzo per le semine primaverili e da settembre a ottobre per le semine autunnali. Si raccoglie in ottobre e novembre.

Le sementi non trattate o " NT " provengono da piante coltivate in modo convenzionale (con l'uso più comune di prodotti fitosanitari), tuttavia non subiscono alcun trattamento dopo il raccolto. Questi semi sono autorizzati in agricoltura biologica quando i semi biologici sono esauriti.

I Cavoli Cinesi sono piante orticole originarie della Cina e, più in generale, dell'Est dell'Asia. Appartengono, come i loro omologhi europei, alla grande famiglia delle Brassicacee. Questi cavoli, che si trovavano raramente solo in alcuni negozi specializzati fino a qualche anno fa, stanno gradualmente conquistando spazio nei nostri banchi e nei nostri orti, per la gioia degli appassionati di cucina asiatica. Sono piante Biennali coltivate come Piante Annuali che sono ricche di qualità, sia gustative che nutritive. Dal punto di vista dietetico, sono notevoli: a basso contenuto calorico, sono molto ricchi di vitamine C, A e potassio, contengono anche molte fibre e minerali come il calcio. In cucina, questi cavoli si consumano sia crudi che cotti: in insalata, saltati rapidamente in padella, in zuppa o al forno.
In orto, la coltivazione del Cavolo Cinese è un po' più delicata rispetto ai cavoli classici perché richiede più calore, ma condivide le stesse esigenze: un terreno profondo, un'eccellente concimazione e un'umidità regolare. Si sviluppa al sole. Poco rustici, i Cavoli Cinesi sono verdure solo di fine estate e inizio inverno.

Raccolta: si raccoglie semplicemente, con un coltello.

Conservazione: Si conserva in frigorifero per alcuni giorni.

Il piccolo trucco del giardiniere: per limitare gli annaffiamenti, vi consigliamo, quando le piante sono ben sviluppate, di pacciamare il terreno con sottili strati successivi di sfalci, possibilmente mescolati con foglie secche. Questa protezione, che permette al terreno di rimanere umido, riduce anche le erbacce.