
Ficus da interno: coltivazione e cura
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Il Ficus in poche parole
- I Ficus da interno sono piante decorative robuste, ideali per aggiungere un tocco di verde elegante.
- Esistono numerose specie e varietà per tutti i gusti.
- Preferiscono luce indiretta e annaffiature moderate con una buona umidità ambientale.
- Un substrato drenante e cure regolari (nebulizzazione, spolveratura) favoriscono la loro salute.
- Facili da moltiplicare per talea o margotta, si adattano a tutti gli stili d’arredamento.
La parola del nostro esperto
I Ficus da interno sono piante imprescindibili per aggiungere un tocco di verde elegante ed esotico ai nostri spazi abitativi. Raggruppano specie varie come il Ficus elastica dal fogliame spesso e lucido, il Ficus lyrata con le sue grandi foglie nervate o il delicato Ficus benjamina dal portamento morbido e ricadente. Originari delle regioni tropicali e subtropicali, queste piante si adattano perfettamente agli interni luminosi. Il loro fogliame denso e persistente le rende alleati ideali per infondere un’atmosfera naturale e rilassante.
Facili da coltivare, i ficus apprezzano un’esposizione luminosa senza sole diretto, un’annaffiatura moderata e un ambiente leggermente umido. Le specie a foglia larga, come il Fico lira o la Pianta del caucciù, beneficiano di una spolveratura regolare o di una leggera nebulizzazione per mantenere il loro splendore. Un vaso con un buon drenaggio e un substrato leggero e arioso sono essenziali per prevenire le malattie radicali. Inoltre, una concimazione delicata in primavera e estate favorisce una crescita vigorosa, mentre una potatura occasionale permette di strutturare il loro portamento.
I ficus possono essere soggetti ad attacchi di cocciniglie, ragnetto rosso o soffrire di malattie legate all’umidità come il marciume radicale. Un controllo regolare e cure appropriate permettono di prevenire questi inconvenienti. Per quanto riguarda la moltiplicazione, gli appassionati possono facilmente propagarli per talea o margotta aerea, metodi semplici ed efficaci per ottenere nuove piante.
Vere e proprie camaleonti della decorazione, i ficus si integrano armoniosamente in tutti gli stili d’interni, dal minimalista al bohémien, passando per le ambientazioni industriali. Collocati in vasi di ceramica, cesti in vimini o portavasi in cemento, diventano elementi centrali dell’arredamento. Versatili e maestosi, i ficus sono molto più che semplici piante da interno: incarnano un’eleganza naturale e vivace che esalta ogni spazio.

Ficus benjamina
Botanica e descrizione
Carta d'identità
- Nome latino Ficus sp.
Il Ficus appartiene alla vasta famiglia delle Moracee, una famiglia botanica che riunisce piante dalle forme molto varie, che vanno da alberi maestosi a piccole piante striscianti. Il nome del genere Ficus deriva direttamente dal latino, che significa “fico”, e fa riferimento al Ficus carica, il fico comune, coltivato per i suoi frutti nei nostri giardini. Ma, questo vasto genere comprende più di 800 specie, alcune delle quali sono ben note con nomi italiani come il fico piangente (Ficus benjamina), la gomma (Ficus elastica), il fico lira (Ficus lyrata) o ancora il fico rampicante (Ficus pumila).

Ficus lyrata, Ficus elastica e Ficus benjamina
Nel loro habitat naturale, i ficus “da interno” prosperano principalmente nelle foreste tropicali e subtropicali di Asia, Africa e America. Si evolvono in ambienti caldi e umidi, spesso all’ombra di grandi alberi, arrampicandosi o espandendosi a seconda delle specie. Alcuni, come il Ficus benghalensis, possono persino diventare giganti espandendosi grazie alle loro radici aeree che formano vere e proprie foreste da soli.

Il baniano o Ficus benghalensis
È proprio questa capacità di adattamento che rende il ficus una pianta da interno così popolare. Porta un tocco esotico e lussureggiante agli spazi abitativi grazie al suo fogliame denso e decorativo. Inoltre, il Ficus si adatta relativamente bene alle condizioni interne, tollerando la luce indiretta e le atmosfere più secche delle abitazioni. La sua diversità di specie permette di scegliere forme varie, fogliami lucidi o strutturati, per adattarsi a tutti gli stili di decorazione, dal più classico al più moderno.
? Una pianta permalosa! Il Ficus benjamina è famoso per la sua sensibilità ai cambiamenti. Se lo si sposta o se si cambiano bruscamente le sue condizioni (come una corrente d’aria o un’irrigazione irregolare), può perdere gran parte delle sue foglie da un giorno all’altro. Questo spesso dà l’impressione che “fa i capricci”. Ma nessuna preoccupazione! È il suo modo di adattarsi, e rifarà le foglie una volta ben acclimatato.
Alcune belle varietà da accogliere in casa
Il Ficus benjamina ‘Natasja’ è una versione più compatta e folta del classico fico piangente. Il suo fogliame denso composto da piccole foglie verde brillante gli dona un aspetto elegante e curato. Grazie alle sue dimensioni più ridotte e alla crescita moderata, è ideale per piccoli spazi o come pianta da ufficio.
Il Ficus elastica ‘Schrijveriana’ è un cultivar impressionante della tradizionale gomma. Le sue grandi foglie spesse sfoggiano motivi marmorizzati verde chiaro e crema, creando un contrasto spettacolare. Oltre al suo estetismo, condivide la robustezza degli altri Ficus elastica, adattandosi bene a condizioni di luce media e tollerando dimenticanze nell’irrigazione.
Il Ficus pumila ‘Arina’, spesso soprannominato Fico nano o Fico rampicante, è un’adorabile pianta rampicante o ricadente. Le sue piccole foglie verde scuro, spesse e lucide, offrono un effetto tappezzante molto decorativo. Il Ficus pumila ‘Bellus’ si distingue, invece, per il suo fogliame più strutturato. Le sue foglie sono leggermente ondulate e presentano sfumature più chiare sui bordi, aggiungendo rilievo alla pianta.
? Attenzione all’invasione! Il Ficus elastica o gomma può diventare molto grande se lasciato fare. Non è raro che i proprietari trascurino la potatura del loro ficus e si ritrovino con un albero che tocca il soffitto! Le sue radici possono persino tentare di espandersi nei vasi vicini o sollevare le piastrelle se la pianta è direttamente in un vaso massiccio. È una vera forza della natura, anche in casa!
Descrizione botanica dei Ficus
È difficile generalizzare una descrizione che corrisponda a tutti i Ficus, tanto il genere è diversificato.
I Ficus tropicali e subtropicali formano un gruppo di piante molto diverse, che vanno da piccole piante perenni coprisuolo rampicanti a maestosi alberi centenari. Il loro portamento generale varia molto a seconda delle specie: alcuni, come il Ficus benjamina, adottano una silhouette elegante con rami leggermente ricadenti che creano un effetto di leggerezza. Altri, come il Ficus elastica, presentano un portamento più eretto e robusto con rami spessi e un tronco ben definito. Specie come il Ficus benghalensis (fico dei baniani) hanno uno sviluppo spettacolare grazie ai loro rami che si estendono ampiamente, sostenuti da radici aeree che diventano veri e propri tronchi secondari.
Il sistema radicale dei Ficus in natura è particolarmente impressionante. Molte specie sviluppano radici aeree che scendono dai rami e si ancorano al terreno, permettendo all’albero di espandersi orizzontalmente e creare strutture monumentali, come nel caso del Ficus benghalensis. Altri, come il Ficus elastica, possiedono radici robuste e profonde che permettono loro di stabilizzare tronchi massicci. Queste radici non sono solo strutturali, ma servono anche a catturare l’umidità dell’aria, un vantaggio negli ambienti tropicali.
Il fogliame dei ficus è un altro elemento chiave del loro fascino. È generalmente persistente, offrendo una copertura vegetale tutto l’anno. Le foglie variano a seconda delle specie: il Ficus elastica sfoggia grandi foglie ovali, spesse e lucide, spesso bordate di venature rosse, mentre il Ficus lyrata è riconoscibile per le sue ampie foglie a forma di lira, venate e coriacee. I Ficus pumila, invece, possiedono piccole foglie ovali, sottili e leggermente strutturate. Questo fogliame lussureggiante non è solo decorativo, ma anche adatto al loro ambiente naturale, limitando la perdita d’acqua grazie alla loro texture spessa e cerosa.

Ficus eslastica, Ficus benjamina, Ficus pumila e Ficus lyra
La fioritura dei ficus, invece, è discreta, quasi insignificante. Non producono fiori vistosi come altre piante, perché i loro fiori sono racchiusi all’interno di piccole strutture a forma di fico chiamate siconi. All’interno di questi siconi si nascondono minuscoli fiori che spesso necessitano di insetti specifici, come alcune specie di vespe, per essere impollinati. Questa fioritura passa inosservata a occhio nudo e dura generalmente qualche settimana. Nelle specie ornamentali coltivate in casa, la fioritura è rara, perché le condizioni non sono ideali per la sua formazione.
? Da sapere: il Ficus elastica è stato identificato dal famoso studio della NASA come una pianta capace di purificare l’aria interna. Assorbe alcune tossine come la formaldeide e migliora la qualità dell’aria.
Attenzione al lattice!
Il lattice che fuoriesce dai rami dei ficus da interno è una linfa bianca e spessa. Questo liquido appare quando la pianta è ferita, ad esempio dopo una potatura o se un ramo o una foglia si rompe. Questo fenomeno è particolarmente visibile in specie come il Ficus elastica e il Ficus benjamina.
Questo lattice non è semplicemente decorativo o innocuo: svolge un ruolo di protezione naturale per la pianta. Quando si verifica una ferita, la linfa fuoriesce per tappare rapidamente la lesione, impedendo così l’ingresso di patogeni o parassiti. Questa linfa contiene composti gommosi (da cui il nome di Ficus elastica) che formano una sorta di barriera protettiva.
Tuttavia, questo lattice è anche tossico e può provocare irritazioni cutanee. Contiene enzimi e composti chimici come furocumarine e proteine allergeniche che possono irritare la pelle e le mucose. In caso di contatto diretto, può causare arrossamenti, pruriti o addirittura piccole ustioni. In alcune persone sensibili o allergiche, può provocare reazioni più marcate. In caso di contatto con gli occhi, il lattice può persino causare infiammazioni dolorose.
Si raccomanda quindi di indossare guanti durante la potatura o la manutenzione dei ficus per evitare qualsiasi contatto con questa linfa. Se il lattice tocca la pelle, è preferibile sciacquare immediatamente con acqua pulita e sapone. Per quanto riguarda gli animali domestici, teneteli lontani da questa linfa, poiché può essere tossica se ingerita.
Piantagione ed esposizione
Esposizione
- Luminosa senza sole diretto: i ficus amano la luce, ma temono i raggi diretti del sole che possono bruciare le loro foglie.
- Vicino a una finestra esposta a est o ovest: una luce dolce e indiretta è ideale.
- Evitare correnti d’aria e sbalzi improvvisi di temperatura, poiché possono causare la caduta delle foglie.
Tipo di vaso
- Vaso con fori di drenaggio per evitare l’accumulo d’acqua e prevenire il marciume radicale.
- Dimensione adeguata: né troppo grande, né troppo piccolo. Il vaso deve offrire spazio alle radici senza essere sproporzionato.
- Materiale: terracotta (buona aerazione) o plastica (più leggero, ma trattiene più umidità).
Tipo di substrato
- Substrato ben drenante: un mix di 2/3 terriccio universale, 1/3 sabbia o perlite per favorire l’aerazione.
- Opzione pronta all’uso: un terriccio per piante verdi è perfetto.
Rinvaso
- Ogni 2-3 anni in primavera, quando le radici iniziano a uscire dai fori di drenaggio o la crescita rallenta.
- Cambia vaso con un contenitore leggermente più grande o rinnova semplicemente lo strato superficiale del terriccio ogni anno (rincalzatura).
Come coltivare e curare un Ficus?
Irrigazione
- Moderata: annaffia quando i primi 2-3 cm di terreno sono asciutti.
- In estate: circa una volta a settimana.
- In inverno: riduci a una volta ogni 2-3 settimane.
- Evita i ristagni d’acqua: ricordati sempre di svuotare il sottovaso dopo l’annaffiatura.
Nota bene: come per molte piante d’appartamento, la nebulizzazione è una cura essenziale per il benessere del Ficus, soprattutto in inverno con il riscaldamento acceso. La mancanza di umidità ambientale può causare foglie secche, punte marroni o persino la caduta del fogliame. Si consiglia di nebulizzare il fogliame con acqua non calcarea a temperatura ambiente, una o due volte a settimana, evitando di bagnare troppo i germogli giovani.
Fertilizzazione
- Da aprile a settembre: somministra del concime liquido per piante verdi ogni 2-4 settimane.
- In inverno: non è necessario fertilizzare, poiché la pianta è in riposo vegetativo.
Potatura
- In primavera o all’inizio dell’estate: solo per controllare dimensioni e forma.
- Taglia i rami fastidiosi o danneggiati con forbici pulite.
- Cima i germogli giovani per favorire una crescita più folta.
Attenzione! Il lattice può essere irritante. Ricorda di indossare guanti o lavarti bene le mani dopo.
Rinvaso
- Ogni 2-3 anni in primavera, quando le radici iniziano a uscire dai fori di drenaggio o la crescita rallenta.
- Sostituisci il vaso con un contenitore leggermente più grande o rinnova semplicemente lo strato superficiale del terriccio ogni anno (surfacing).
Spolveratura
Per i Ficus con fogliame ampio, come il Ficus elastica o il Ficus lyrata, si consiglia di spolverare regolarmente le foglie con un panno morbido e umido per favorire la fotosintesi e mantenere il loro aspetto lucido. Questo gesto aiuta anche a prevenire la comparsa di parassiti che amano nascondersi sulle foglie sporche.
Inoltre, portare le piante d’appartamento all’aperto durante una bella pioggia estiva è un ottimo modo per pulire naturalmente il fogliame, soprattutto per le piccole foglie di un Ficus benjamina, ad esempio.
Malattie e parassiti eventuali
I Ficus da interno sono generalmente piante robuste, ma possono essere sensibili a certe malattie e attaccati da vari parassiti, soprattutto quando le loro condizioni di coltivazione non sono ottimali.
Malattie frequenti
- Marciume radicale: è provocato da un eccesso di irrigazione o da un cattivo drenaggio, si manifesta con foglie che ingialliscono e cadono, oltre a un tronco molle. Le radici diventano nere e emanano un odore sgradevole.
- Oidio: questa malattia fungina si riconosce da un deposito bianco polveroso sulle foglie. Appare spesso in ambienti troppo umidi e poco areati.
- Macchie fogliari: macchie marroni o nere compaiono sulle foglie, sono causate da funghi o batteri. L’umidità eccessiva ne favorisce lo sviluppo.
Parassiti comuni
- Cocciniglie: questi piccoli insetti marroni o bianchi, a forma di piccole cupole o placche cotonose, si insediano sui fusti e sulla pagina inferiore delle foglie, succhiando la linfa della pianta. Lasciano tracce appiccicose chiamate melata, che possono portare alla comparsa di fumaggine (un fungo nero).
- Ragnetti rossi: minuscoli e difficili da vedere a occhio nudo, tessono sottili ragnatele sulle foglie e provocano puntini gialli prima che le foglie si secchino. Appaiono soprattutto in atmosfera calda e secca.
- Afidi: sono piccoli insetti verdi, neri o gialli, colonizzano i giovani germogli e secernono anch’essi melata, attirando formiche e fumaggine.
- Tripidi: questi insetti allungati lasciano striature argentee e deformano le foglie pungendole per estrarne la linfa.
- Moscerini (sciaridi): sebbene meno pericolosi, questi piccoli insetti neri compaiono quando il substrato è troppo umido. Le loro larve possono eventualmente attaccare le giovani radici.
Prevenzione e trattamenti
- Evitate gli eccessi d’irrigazione e assicuratevi che il vaso sia ben drenato.
- Aerate regolarmente la stanza per limitare l’umidità stagnante.
- Pulite le foglie con un panno umido per impedire ai parassiti di insediarsi.
- In caso di infestazione leggera, usate sapone nero diluito o macerato d’ortica.
Come moltiplicare i Ficus?
La moltiplicazione dei Ficus è relativamente semplice e può essere effettuata seguendo due metodi a seconda della specie e delle preferenze del giardiniere: la talea o la margotta aerea.
La talea (metodo più semplice)
Periodo ideale: in primavera o all’inizio dell’estate, quando la pianta è in pieno sviluppo.
Passaggi:
- Preleva un ramo sano di 10-15 cm, con 2-3 foglie. Scegli un ramo semi-legnoso (né troppo tenero, né troppo duro).
- Taglia sotto un nodo con una cesoia pulita. Rimuovi le foglie nella parte bassa mantenendo solo quelle in alto.
- Ferma la fuoriuscita del lattice immergendo la base in acqua tiepida per qualche minuto o tamponando con un panno.
- Pianta la talea in un vaso riempito con un miscela leggera e drenante (terriccio + sabbia o perlite).
- Inumidisci leggermente il substrato senza inzupparlo.
- Copri con un sacchetto di plastica trasparente o una mini-serra per creare un effetto serra (talea in ambiente umido).
- Posiziona in luce indiretta e mantieni il substrato umido.
- Attendi 4-8 settimane: dovrebbero apparire le radici. Quando spuntano nuove foglie, la talea è pronta per essere rinvasata.
La margotta aerea (ideale per i Ficus grandi come il Ficus elastica o il Ficus lyrata)
Periodo ideale: in primavera o in estate.
Passaggi:
- Scegli un ramo vigoroso e rimuovi le foglie su 10 cm intorno a un nodo.
- Incisi leggermente la corteccia facendo due piccoli tagli paralleli e rimuovi la corteccia tra i due.
- Avvolgi la zona con dello sfagno umido, poi copri il tutto con pellicola trasparente o un sacchetto per mantenere l’umidità.
- Chiudi le estremità con legacci per evitare l’evaporazione.
- Controlla l’umidità dello sfagno. Dopo 1-2 mesi, appariranno le radici.
- Una volta ben radicata, taglia sotto la zolla e pianta la nuova pianta in un vaso adatto.
Consigli generali
- Usa sempre attrezzi puliti e disinfettati per evitare infezioni.
- Mantieni un’umidità regolare senza eccessi d’acqua per evitare marciumi.
- Non esporre le giovani piante al sole diretto, ma a luce soffusa.
- Sii paziente: i ficus a volte impiegano diverse settimane per mostrare segni di ripresa.
Come valorizzare un Ficus?
Il Ficus è una pianta estremamente versatile che si adatta a molti stili di arredamento d’interni. Il suo fogliame rigoglioso e le sue forme variegate permettono di integrarlo sia in ambientazioni moderne che più naturali. Ecco alcune idee di decorazione adatte a diverse specie di ficus e agli stili di vasi che le valorizzeranno:
Ficus elastica (Pianta della gomma)
- Stile d’interni: perfetto in un interno moderno, industriale o minimalista. Il suo fogliame spesso e lucido dona un tocco grafico ed elegante.
- Tipo di vaso: un coprivaso in ceramica opaca o lucida, in tonalità neutre (bianco, nero, grigio) o in cemento per un effetto industriale. Un vaso in ottone dorato o metallo ramato può anche esaltare il suo lato chic in un interno più sofisticato.
- Posizionamento: vicino a una grande finestra o in un angolo della stanza per occupare lo spazio verticale.
Ficus lyrata (Fico a foglia di violino)
- Stile d’interni: ideale in arredi scandinavi, bohémien o contemporanei grazie alle sue grandi foglie scultoree. Diventa rapidamente un elemento centrale.
- Tipo di vaso: un cesto in vimini o juta per un’atmosfera naturale e bohémien. In un interno più essenziale, un vaso in terracotta o cemento chiaro accentua il suo lato design.
- Posizionamento: isolato in un angolo luminoso o vicino a un divano, struttura lo spazio con eleganza.
Ficus benjamina (Fico piangente)
- Stile d’interni: molto versatile, si adatta a arredi classici, accoglienti o anche vintage con il suo portamento ricadente e leggero.
- Tipo di vaso: un vaso in ceramica smaltata con motivi sottili o un coprivaso colorato per ravvivare la decorazione. Un vaso su piedistallo in legno può anche sottolineare la sua silhouette aerea.
- Posizionamento: vicino a una finestra velata o in un ingresso spazioso, dona dolcezza e volume.
Ficus pumila (Ficus nano o rampicante)
- Stile d’interni: perfetto per arredi vegetali, urbani o rustici. Il suo fogliame denso e delicato è ideale per rivestire scaffali o pareti.
- Tipo di vaso: una fioriera sospesa in macramé per un’atmosfera bohémien o un vaso murale in terracotta per creare un muro vegetale. Un vaso in cemento grezzo o vetro trasparente mette anche in risalto le sue sottili radici.
- Posizionamento: appeso vicino a una finestra o posato su uno scaffale per far ricadere i suoi rami con eleganza.
Ficus microcarpa ‘Ginseng’ (bonsai)
- Stile d’interni: ideale per interni zen, minimalisti o asiatici, grazie al suo tronco nodoso e alle piccole foglie.
- Tipo di vaso: un vaso in ceramica smaltata sobria, spesso di forma ovale o rettangolare, mette in risalto le sue radici aeree. Colori sobri come il nero, il grigio antracite o tonalità terracotta sono perfetti.
- Posizionamento: su una console o uno scaffale ben illuminato, attira immediatamente lo sguardo.
Consigli di decorazione generali
- Associare il ficus ad altre piante permette di creare un angolo verde rilassante.
- Variare le altezze combinando vasi a terra, rialzati o sospesi per dare profondità.
- Scegliere materiali naturali (vimini, legno, ceramica) per rafforzare l’atmosfera vegetale o materiali grezzi (cemento, metallo) per un effetto più contemporaneo.
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→ Scopri i nostri consigli per la cura nella nostra guida: Il Ficus nel corso delle stagioni.
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→ Esistono molti libri sulle piante da interno, ma ti consigliamo LA bibbia sull’argomento: L’Enciclopedia delle piante da interno di Solène Moutardier, edizioni Ulmer.
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