Nelumbo - Loto: piantare, coltivare e curare

Nelumbo - Loto: piantare, coltivare e curare

Contenuto

Modificato l'mercoledì 21 maggio 2025  da Olivier 12 min.

Il Nelumbo in poche parole

  • I lotus sono piante acquatiche conosciute per i loro fiori spettacolari, che possono essere bianchi, rosa o gialli a seconda delle specie o delle varietà.
  • Il loto sacro (Nelumbo nucifera) è un fiore sacro, spesso associato alla purezza, all’illuminazione e alla rinascita.
  • La coltivazione del Nelumbo, sebbene possibile in vaschetta, si sviluppa al meglio in laghetti profondi sotto un sole generoso.
  • I Nelumbi svolgono un ruolo importante nell’ecosistema acquatico. Forniscono cibo e riparo alla fauna e aiutano a purificare l’acqua.
loto nelumbo

Nelumbo nucifera, tavola botanica.

Difficoltà

La parola del nostro esperto

Il genere Nelumbo, comunemente chiamato con il termine di Loto, rappresenta un gruppo di piante acquatiche perenni distinte per la loro straordinaria bellezza e i profondi significati culturali attraverso varie civiltà. Della famiglia delle Nelumbonaceae, questo genere comprende solo due specie (secondo le ultime classificazioni): Nelumbo nucifera, il Loto sacro, venerato nelle tradizioni asiatiche, e Nelumbo lutea, il Loto americano, originario delle regioni temperate e subtropicali del Nord e Sud America. Botanicamente, queste specie si caratterizzano per le loro grandi foglie circolari e i loro fiori spettacolari che emergono sopra l’acqua su peduncoli robusti, un adattamento affascinante che permette loro non solo di effettuare la fotosintesi in modo efficiente, ma anche di minimizzare la predazione acquatica.

Le Nelumbo nucifera e Nelumbo lutea condividono caratteristiche adattative affascinanti, in particolare le loro foglie idrofobiche, un classico esempio dell’effetto loto, dove la superficie della foglia respinge l’acqua, riducendo così il potenziale di crescita degli agenti patogeni e minimizzando la deposizione di particelle e sedimenti. Questa caratteristica, oltre alle sue implicazioni ecologiche, ha ispirato importanti innovazioni nei materiali autopulenti e idrofobici.

La coltivazione del Loto richiede considerazioni particolari, data la loro preferenza per ambienti acquatici poco profondi e soleggiati. Crescono rigogliosi in stagni d’acqua dolce o contenitori sufficientemente ampi, purché siano posizionati in zone che beneficiano di un’esposizione diretta al sole per la maggior parte della giornata. La rusticità di queste piante varia a seconda delle specie; Nelumbo nucifera è generalmente rustica nelle zone USDA 4-10, mentre Nelumbo lutea può tollerare condizioni leggermente più fredde. Tuttavia, entrambe le specie necessitano di misure di protezione contro il gelo nei climi più rigidi, assicurando così la loro sopravvivenza attraverso le stagioni.

Oltre alla loro estetica e valore ornamentale, i Nelumbi possiedono un significato culturale e spirituale profondo, simboleggiando purezza, rinnovamento e illuminazione in molte culture, una risonanza che trascende la loro bellezza visiva per toccare i cuori e le menti di coloro che li coltivano e ammirano.

Coltivazione del Loto Nelumbo

Loto al giardino botanico di Palermo (© Gwenaëlle Authier)

Botanica e descrizione

Carta d'identità

  • Nome latino Nelumbo sp.

Il genere botanico Nelumbo, spesso indicato con il nome di Loto, appartiene alla famiglia delle Nelumbonaceae. È composto da piante acquatiche perenni che svolgono un ruolo cruciale nelle mitologie e nelle culture di tutto il mondo, simboleggiando generalmente la purezza e il risveglio spirituale grazie alla loro capacità di emergere immacolate dall’acqua fangosa. Le due specie del genere Nelumbo sono comunemente chiamate Loto, sebbene il termine “Loto” possa riferirsi anche ad altre piante acquatiche appartenenti a famiglie diverse, come il Loto blu (Nymphaea caerulea), così caro a Tintin, e il Loto d’Egitto (Nymphaea lotus). Il Loto sacro (Nelumbo nucifera) e il Loto d’America (Nelumbo lutea) sono tra le denominazioni più comuni dei due “veri” loto del genere Nelumbo.

  • Nelumbo nucifera, noto come Loto sacro, Loto d’Oriente o Loto indiano, è la specie più diffusa e conosciuta. Coltivato da oltre 3.000 anni, è significativo nelle tradizioni religiose e culturali asiatiche. Prospera nelle acque calme e poco profonde di stagni, laghi e paludi. La sua area di distribuzione naturale si estende attraverso l’Asia meridionale e sudorientale, dall’India e dal Nepal alla Cina e al Giappone, fino al nord dell’Australia.
  • Nelumbo lutea, il Loto d’America o Loto giallo, è originario del Nord America e del nord del Sud America. Questa specie è adatta a climi più temperati e si distingue per i suoi fiori di un giallo luminoso. Si trova in habitat acquatici simili, ma è adattato alle condizioni climatiche delle regioni temperate del Nord e Sud America. La sua distribuzione copre un’ampia gamma, dagli Stati Uniti orientali fino a paesi sudamericani come Colombia e Venezuela.
tipi di loto Nelumbo

Nymphea lotus (in alto a sinistra), Nelumbo lutea (in basso a sinistra), e Nelumbo nucifera (a destra).

I Loto si caratterizzano per il loro sistema radicale rizomatoso ancorato nel fondo fangoso degli specchi d’acqua, con steli robusti che si ergono sopra la superficie. Queste piante possono raggiungere un’altezza significativa (a volte fino a 1,50 m sopra il livello dell’acqua), a seconda della profondità dell’acqua e delle condizioni di crescita, con foglie e fiori che si innalzano ben al di sopra della superficie dell’acqua. Da notare che esistono ormai varietà nane di Loto sacro il cui stelo floreale non supererà i 50 cm. Sono ideali per i piccoli stagni.

La fioritura dei Nelumbo, da giugno a ottobre, è uno spettacolo mozzafiato, con fiori solitari, grandi e sgargianti, che si aprono al mattino presto e si chiudono nel tardo pomeriggio. I fiori, che possono variare in colore dal bianco puro al rosa e al giallo a seconda della specie e della varietà, durano tre giorni prima di iniziare ad appassire. Sono seguiti da un frutto distintivo a forma di pompa d’irrigazione, che contiene numerosi semi. Gli insetti, principalmente api e farfalle, sono attratti dai colori vivaci e dal profumo dei fiori di loto. Mentre bottinano il nettare, contribuiscono così all’impollinazione della pianta.

fioritura loto

Fioritura di un Nelumbo nucifera

Il metodo di impollinazione del Nelumbo è unico. I fiori generano calore durante i primi due giorni di fioritura, il che aiuta ad attirare gli impollinatori aumentando la volatilità dei profumi floreali. Gli insetti, principalmente coleotteri, svolgono un ruolo chiave nel processo di impollinazione.

I semi di Loto sono contenuti in capsule uniche che emergono al centro dei fiori appassiti, simili a piccole docce rovesciate. Sono noti per la loro longevità straordinaria, alcuni semi rimangono vitali per centinaia di anni. I semi di Loto sono anche apprezzati per le loro qualità nutrizionali e medicinali. I semi del loto sono inoltre un’importante fonte di cibo per alcuni uccelli e mammiferi.

fruttificazione loto

Frutto del loto

Le foglie dei Loto sono quasi altrettanto notevoli dei loro fiori. Arrotondate, con un diametro che può raggiungere fino a 60 cm, si ergono in alto su steli rigidi, sopra la superficie dell’acqua. La loro superficie è idrofoba, il che significa che possono respingere l’acqua, mantenendo così le foglie asciutte anche dopo la pioggia, è ciò che si chiama “effetto Loto”. Questo effetto Loto indica la capacità delle foglie di Loto (Nelumbo) di rimanere pulite e asciutte, nonostante il loro ambiente acquatico e fangoso. Questa proprietà deriva dalla struttura microscopica e nanoscopica unica della superficie delle foglie, che crea una superidrofobia, respingendo l’acqua e le particelle di sporco. Quando una goccia d’acqua cade su una foglia di Loto, non si spande, ma forma piuttosto una perla che rotola facilmente sulla superficie, portando con sé particelle di polvere e sporco, un fenomeno spesso chiamato autopulizia. Questo meccanismo naturale di autopurificazione ha ispirato numerose applicazioni nel campo della nanotecnologia e dei materiali intelligenti, portando allo sviluppo di vernici, rivestimenti e tessuti che imitano l’effetto Loto per le loro proprietà autopulenti.

!!! Attenzione, il contatto del fogliame di loto con la pelle può provocare un’allergia !!!

foglia idrofoba loto

Foglia di loto: impermeabile!

Oltre all’effetto Loto sulle loro foglie, i loto hanno sviluppato adattamenti per vivere in ambienti acquatici, come tessuti aeriferi (aerenchimi) nei loro steli, permettendo il trasporto dell’ossigeno verso le radici sommerse. Le foglie e gli steli del loto offrono riparo e una fonte di cibo per molti animali acquatici, come pesci, rane e insetti.

I Nelumbo non si limitano a abbellire gli specchi d’acqua; svolgono un ruolo ecologico importante ossigenando l’acqua e fornendo un habitat a varie forme di vita acquatica. Sebbene i loto siano ampiamente coltivati, il loro habitat naturale è minacciato dalla perdita di habitat, dall’inquinamento e dal cambiamento climatico. La conservazione di queste specie e del loro ambiente naturale è cruciale per la loro sopravvivenza a lungo termine.

Lo sapevi? : nell’ambiente naturale dei loto, alcune specie di pesci, come il pesce gatto Corydoras, puliscono le radici del loto da parassiti e alghe, contribuendo così alla sua salute.

La coltivazione del Loto risale a millenni fa, soprattutto in Asia, dove sono coltivati per la loro bellezza, oltre che per usi culinari e medicinali. Infatti, tutte le parti del Nelumbo nucifera sono commestibili e utilizzate in varie cucine asiatiche. Inoltre, i Loto sono stati utilizzati nella medicina tradizionale cinese per trattare una varietà di malattie, grazie alle loro proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.

Il Nelumbo nucifera è anche sacro in diverse tradizioni religiose, come il buddhismo e l’induismo. Ciò ha svolto un ruolo cruciale nella distribuzione e conservazione di queste piante.

Da sapere: Il loto può aiutare a purificare l’acqua assorbendo gli inquinanti e ossigenando l’ambiente. Le radici del loto possono anche stabilizzare le sponde e prevenire l’erosione.

loto e buddhismo

Il loto è frequentemente associato al buddhismo

I “mari di loto”

Il concetto di “mare di Loto” in Asia evoca immagini di vaste distese d’acqua coperte da Nelumbo nucifera, il Loto sacro, creando paesaggi acquatici di una bellezza eccezionale che attirano turisti e fotografi da tutto il mondo. Sebbene non esistano letteralmente “mari” composti unicamente da loto, diversi laghi e stagni in Asia sono famosi per le loro distese spettacolari di loto in fiore durante la stagione appropriata. Ecco alcuni esempi emblematici:

  • Il Lago dell’Ovest a Hangzhou, Cina: il Lago dell’Ovest è famoso per i suoi giardini di loto rigogliosi che attirano i visitatori durante l’estate. La bellezza di questi fiori di loto, associata alla storia e alla ricca cultura della regione, rende questo luogo una meta ambita per chi cerca serenità e bellezza naturale.
  • Il Parco Anapji a Gyeongju, Corea del Sud: Sebbene si tratti di uno specchio d’acqua più piccolo rispetto ad altre distese, Anapji è rinomato per la sua vista pittoresca dove i loto fioriscono abbondantemente, aggiungendo all’atmosfera storica dell’antica capitale del regno di Silla.
  • Il lago Kamalapur vicino a Hampi, India: Situato vicino alle rovine storiche di Hampi, questo lago si trasforma in un campo lussureggiante di fiori di loto, attirando non solo i pellegrini diretti ai templi vicini, ma anche chi è alla ricerca dello splendore naturale dei loto in fiore.
  • Il lago Thale Noi in Thailandia: Parte della più grande palude d’acqua dolce del sud della Thailandia, Thale Noi è particolarmente famoso per la sua ricca fauna e flora, in particolare i suoi campi di loto rosa che si estendono a perdita d’occhio. È una destinazione popolare per l’ecoturismo e il birdwatching oltre che per la bellezza dei loto.
mare di loto

Lago di Hangzhou, Cina

Questi “mari” di loto non sono importanti solo per la loro bellezza visiva, ma svolgono anche un ruolo cruciale nell’ecosistema locale, fornendo un habitat per molte specie di uccelli, pesci e insetti. Inoltre, sono intrecciati nella cultura e nella spiritualità locali, il loto essendo un simbolo di purezza e rinascita in molte tradizioni asiatiche. La fioritura dei loto è spesso celebrata in queste regioni con festival ed eventi culturali, sottolineando l’importanza di questa pianta nella vita delle comunità locali. Naturalmente, il turismo di massa avrà presto distrutto questi ultimi luoghi privilegiati.

Le nostre varietà più belle

I grandi loti a fiori semplici
I loti a fiori doppi
I loti nani a fiori semplici
Nelumbo nucifera - Fior di loto

Nelumbo nucifera - Fior di loto

Il Nelumbo nucifera, più conosciuto come Loto d'Oriente o Loto sacro, è una grande e bella pianta acquatica asiatica famosa per le sue ampie foglie peltate che si ergono ben al di sopra della superficie dell'acqua e per i suoi grandi fiori rosa pastello deliziosamente profumati.
  • Periodo di fioritura Luglio a Ottobre
  • Altezza a maturità 70 cm
Lotus des Indes, Lotus sacré -blanc-

Lotus des Indes, Lotus sacré -blanc-

  • Periodo di fioritura Agosto a Novembre
  • Altezza a maturità 70 cm
Nelumbo nucifera Rosa - Fior di loto

Nelumbo nucifera Rosa - Fior di loto

Il Nelumbo nucifera rosa è una pianta acquatica perenne, con grandi foglie quasi rotonde di almeno 20 cm di diametro, sostenute al centro da lunghi piccioli di 1-2 m, ben al di sopra della superficie dell'acqua.
  • Periodo di fioritura Luglio a Novembre
  • Altezza a maturità 70 cm
Nelumbo nucifera Qingling Honlian - Fior di loto

Nelumbo nucifera Qingling Honlian - Fior di loto

Un loto la cui vegetazione si erge tra 1,20 m e 1,70 m sopra la superficie dell'acqua. Il suo fiore semplice a forma di coppa profonda sfoggia un colore rosa scuro tendente al rosso che rimane stabile nel tempo.
  • Periodo di fioritura Luglio a Ottobre
  • Altezza a maturità 70 cm
Nelumbo Moling Qiuse - Fior di loto

Nelumbo Moling Qiuse - Fior di loto

Il Nelumbo 'Moling Qiuse', considerato uno dei più bei loti gialli, è un cultivar cinese di dimensioni modeste, raro in coltivazione e molto ricercato per i suoi magnifici fiori doppi, scompigliati, in gradazione di giallo, piacevolmente profumati.
  • Periodo di fioritura Luglio a Ottobre
  • Altezza a maturità 70 cm
Nelumbo Double Bonheur - Fior di loto

Nelumbo Double Bonheur - Fior di loto

Il Nelumbo 'Double Bonheur' è un loto di piccole dimensioni raro in coltivazione. Ciò non gli impedisce di crescere con vigore e di fiorire generosamente, con adorabili corolle doppie, in seta crespata rosa e bianca.
  • Periodo di fioritura Luglio a Novembre
  • Altezza a maturità 70 cm
Nelumbo nucifera White - Fior di loto

Nelumbo nucifera White - Fior di loto

Il Nelumbo nucifera 'White', o Loto sacro bianco, è una grande e bella pianta acquatica perenne, decorativa per le sue ampie foglie quasi rotonde che si ergono ben al di sopra della superficie dell'acqua e per la sua lunga fioritura estiva bianca, doppia.
  • Periodo di fioritura Luglio a Ottobre
  • Altezza a maturità 70 cm
Nelumbo Tricolore - Fior di loto

Nelumbo Tricolore - Fior di loto

La vegetazione di questo loto si eleva a 30-50 cm dalla superficie, le sue foglie quasi rotonde misurano 10-15 cm di diametro e i suoi fiori di 10-12 cm compaiono da giugno a settembre. Sono coppe piatte con petali bordati di rosa su uno sfondo che va dal bianco al giallo pallido.
  • Periodo di fioritura Luglio a Novembre
  • Altezza a maturità 70 cm
Nelumbo Angel Wings - Fior di loto

Nelumbo Angel Wings - Fior di loto

La vegetazione di questo loto in miniatura si eleva a 30-50 cm dalla superficie, le sue foglie peltate misurano tra 10 e 15 cm di diametro e i suoi fiori sbocciano in abbondanza da giugno a settembre. Sono fiori bianchi di 10 cm, con petali leggermente spiralati, adorni di stami gialli, che emanano un leggero profumo di anice.
  • Periodo di fioritura Luglio a Ottobre
  • Altezza a maturità 70 cm
Nelumbo Pygmaea Red - Fior di loto

Nelumbo Pygmaea Red - Fior di loto

La vegetazione di questo loto si eleva a 50-60 cm dalla superficie, le sue foglie quasi rotonde misurano circa 20 cm di diametro e i suoi fiori di 10 cm compaiono da giugno a settembre. Sono semplici, con petali di un rosa tendente al rosso, ben aperti su stami gialli.
  • Periodo di fioritura Luglio a Novembre
  • Altezza a maturità 70 cm
Nelumbo Pygmaea Cream - Fior di loto

Nelumbo Pygmaea Cream - Fior di loto

Un loto che si eleva a 50-60 cm dalla superficie. Le sue foglie rotonde misurano circa 20 cm di diametro e i suoi fiori di 10 cm compaiono da giugno a settembre. Sono coppe quasi semplici, di colore pesca-crema, con stami gialli.
  • Periodo di fioritura Luglio a Novembre
  • Altezza a maturità 70 cm

Scopri altri Nelumbo - Loto

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Piantare un loto

Dove piantare?

Il Nelumbo nucifera prospera in specchi d’acqua calmi come i bacini, gli stagni da giardino o le grandi vasche. L‘acqua deve essere poco profonda, idealmente tra i 30 e i 60 cm di profondità, per permettere agli steli di sostenere le foglie e i fiori sopra la superficie.

Questa pianta acquatica necessita di un’esposizione in pieno sole per svilupparsi bene. Assicurati che la posizione scelta riceva almeno 6 ore di sole diretto al giorno.

Un terreno ricco e fangoso sul fondo del bacino è ideale. Puoi utilizzare un miscuglio specifico per piante acquatiche o aggiungere argilla e compost organico per arricchire il substrato.

Nota bene: Scegli un sito riparato o utilizza barriere naturali o artificiali per ridurre l’esposizione al vento.

Quando piantare?

Il periodo ideale per piantare il Nelumbo nucifera è la primavera, dopo che il rischio di gelate è passato. Questo dà alla pianta tutta la stagione calda per stabilirsi, crescere e potenzialmente fiorire. Nelle regioni con inverni freddi, aspetta che la temperatura dell’acqua raggiunga almeno i 10°C prima di piantare, cosa che generalmente avviene verso la fine della primavera. Il Loto sacro si sviluppa meglio quando la temperatura dell’acqua è compresa tra i 21°C e i 30°C. Piantare troppo presto, quando l’acqua è ancora fredda, può rallentare la crescita o danneggiare la pianta.

Zona di rusticità

Zona di rusticità: Il Nelumbo nucifera è generalmente rustico nelle zone USDA 4-10. Ciò significa che può sopportare inverni freddi, anche se sono necessarie misure di protezione nelle zone più fredde.

  1. Nelle zone 4-6, è cruciale assicurarsi che i rizomi non gelino. Le piante dovrebbero essere sommerse a una profondità sufficiente nell’acqua o spostate in un luogo al riparo dal gelo durante l’inverno. La profondità raccomandata per evitare il congelamento dei rizomi è di almeno 30-40 cm sotto la superficie dell’acqua, a seconda della severità del clima.
  2. Nelle zone 7 e superiori, il Nelumbo nucifera può rimanere in posizione durante l’inverno, purché i rizomi restino sott’acqua e siano protetti dal gelo. Nelle zone dove l’acqua potrebbe ghiacciare fino al fondo, sono necessarie precauzioni aggiuntive per isolare le piante o spostarle in luoghi più caldi.
  3. Protezione invernale: Per le zone soggette a inverni rigidi, si consiglia di coprire lo specchio d’acqua con uno strato isolante, come un telo o un materiale galleggiante isolante, per minimizzare gli effetti del gelo. Un altro metodo consiste nel rimuovere i rizomi dall’acqua prima della prima gelata e conservarli in un luogo fresco e umido, come una cantina o un garage, dove non geleranno.

Fiori, frutti e foglie di loto

Come piantare?

  • Scelta del contenitore: Opta per un contenitore largo e profondo (almeno 40 litri) con fori di drenaggio. Riempi per ¾ con terriccio specifico per piante acquatiche. I loti hanno bisogno di spazio per estendere i rizomi, quindi scegli un recipiente di almeno 40-60 cm di diametro e profondità.
  • Preparazione del substrato: Usa una miscela di terra argillosa ricca di nutrienti. Puoi aggiungere un po’ di compost organico per arricchire il substrato, ma evita fertilizzanti chimici che potrebbero danneggiare la crescita della pianta.
  • Piantagione del rizoma: Posiziona il rizoma del loto sulla superficie del terriccio, senza interrarlo. Disponi le gemme verso l’alto. Aggiungi ghiaia o ciottoli per mantenere il rizoma in posizione (e impedire ai pesci di disturbare il substrato) e copri il vaso con acqua.
  • Aggiunta d’acqua: Riempi il contenitore d’acqua lentamente per non disturbare il rizoma piantato. L’acqua dovrebbe coprire il terreno di circa 5-10 cm. Evita di sommergere completamente le gemme, poiché hanno bisogno di aria per svilupparsi.
  • Posizionamento: Colloca il contenitore in un luogo che riceva almeno 6 ore di luce solare diretta al giorno. Il calore del sole è essenziale per la crescita e la fioritura del Loto.

Manutenzione del Nelumbo

Livello dell’acqua

Mantieni un livello d’acqua adeguato. I Lotus preferiscono avere le radici e la base sommerse, con circa 20-30 cm d’acqua sopra il terreno. Aggiungi acqua regolarmente per compensare l’evaporazione.

Concimazione

Utilizza un fertilizzante specifico per piante acquatiche per nutrire il tuo Lotus. Concima con moderazione, seguendo le istruzioni del produttore, generalmente una volta al mese durante la stagione di crescita. Evita di concimare eccessivamente, poiché potrebbe portare a una crescita eccessiva delle foglie a scapito dei fiori.

Potatura

Rimuovi regolarmente le foglie ingiallite o danneggiate e i fiori appassiti per favorire la crescita di nuovi germogli e mantenere l’aspetto estetico della pianta. Questo aiuta anche a prevenire malattie e infestazioni di insetti.

Protezione in inverno

Ecco diversi metodi per proteggere il tuo Lotus durante i mesi freddi:

  • Aumentare la profondità dell’acqua: Nelle zone dove gli stagni non gelano completamente, assicurati che il vaso contenente il Lotus sia posizionato a una profondità sufficiente affinché i rizomi rimangano sotto la linea del gelo. Una profondità minima di 40-60 cm sotto la superficie dell’acqua è spesso raccomandata.
  • Utilizzare una serra: Se disponi di una piccola serra, puoi spostarvi il contenitore con il Lotus per proteggerlo dal gelo. Assicurati che lo spazio sia ben isolato e che la temperatura rimanga sopra lo zero.
  • Spostare il Lotus all’interno: Per i Lotus piantati in contenitori, un’altra opzione è spostarli in un ambiente interno al riparo dal gelo, come un garage o una cantina, dove possono svernare. Lascia il contenitore con un po’ d’acqua per evitare che il rizoma si secchi completamente, ma riduci l’annaffiatura per mantenere il rizoma appena umido.
  • Estrarre e conservare i rizomi: Un metodo più laborioso consiste nell’estrarre i rizomi dal terreno o dal contenitore prima del primo gelo, pulirli delicatamente e conservarli in un luogo fresco e umido durante l’inverno. I rizomi possono essere avvolti in carta di giornale umida o posti in sabbia umida per prevenire l’essiccazione.

→ Leggi anche: Lotus, Nelumbo: come proteggerlo dal freddo e farlo svernare?

Malattie e parassiti

Macchie fogliari

Diversi tipi di funghi possono causare macchie sulle foglie del Loto, che appaiono come segni marroni o neri. Queste infezioni fungine sono favorite da un’elevata umidità (il che è logico per una pianta da laghetto), ma soprattutto da una scarsa circolazione dell’aria.

Afidi neri

Questi piccoli insetti succhiano la linfa delle foglie, causandone la deformazione e un rallentamento della crescita.

→ Per saperne di più sulla lotta contro gli afidi, leggi questa scheda consiglio.

Moltiplicazione

Divisione dei rizomi

La divisione si effettua generalmente in primavera, prima che la pianta inizi il suo ciclo di crescita attivo. Estrai delicatamente il rizoma dalla pianta madre. Utilizza un coltello pulito e affilato per dividere il rizoma in sezioni, assicurandoti che ogni sezione abbia almeno una gemma di crescita (occhio) sana. Piantare immediatamente le sezioni di rizoma in un terreno ricco e fangoso sul fondo di un contenitore riempito d’acqua, assicurandosi che le gemme siano orientate verso l’alto. I contenitori devono essere posizionati in un luogo soleggiato.

Semina

I semi possono essere seminati alla fine dell’inverno o all’inizio della primavera, quando le temperature iniziano a riscaldarsi. I semi di loto hanno un guscio duro che necessita di scarificazione (incidere leggermente il guscio) per permettere all’acqua di penetrare. Questo può essere fatto strofinando delicatamente il seme su una carta vetrata o usando una lima per unghie per creare un piccolo taglio.

Posiziona i semi in un contenitore d’acqua tiepida. Cambia l’acqua quotidianamente fino a quando avviene la germinazione, generalmente entro 7-14 giorni. I semi che galleggiano dopo alcuni giorni non sono vitali e possono essere rimossi. Una volta che i semi sono germogliati e compaiono le prime foglie, trapiantali in vasi di fango con poca acqua, facendo attenzione a non sommergere le giovani piantine.

moltiplicare il loto

I semi di loto, con il tegumento duro, richiedono una scarificazione

Talea di fusto

Sebbene meno comune rispetto ai metodi di divisione o semina, la talea di fusto è possibile con il Nelumbo nucifera. Questo metodo implica il taglio di segmenti di fusto con un nodo e il loro trapianto in un mezzo umido fino a quando si sviluppano nuove radici.

Come abbinare i fiori di loto?

Assicurati che le piante scelte per accompagnare il tuo Lotus abbiano esigenze simili in termini di luce solare e qualità dell’acqua. Il Lotus ama i luoghi soleggiati, quindi tutte le piante accompagnanti devono prosperare in pieno sole. Per un effetto estetico armonioso, scegli piante acquatiche i cui colori completino o contrastino piacevolmente con il rosa dei fiori di Lotus. Ad esempio, le iris acquatiche (Iris pseudacorus) con i loro fiori giallo acceso possono offrire un contrasto incantevole, mentre le piante con foglie verde scuro accentuano la bellezza dei fiori di Lotus. Non dimentichiamo le piante da riva per incorniciare il tuo stagno e offrire uno sfondo estetico al Lotus. Piante come i carex (Carex sp.) o i giunco (Juncus sp.) possono aggiungere texture e colore stabilizzando le rive.

All’interno dello stagno, si può optare per un classico, ma comunque bellissimo, Lotus sacro rosa. Per accompagnarlo, si può scegliere un ninfea ‘Fire Opal’ il cui fiore richiama la stessa tonalità. Alcune iris acquatiche si discostano molto dal classico Iris delle paludi con fiori giallo acceso, come nel caso dell’Iris laevigata ‘Rose Queen’ o l’Iris giapponesi ‘Darling’ che fioriscono in due diverse tonalità di rosa.

Sotto la superficie dell’acqua, la vegetazione è altrettanto importante. Il Millefoglio d’acqua comune sarà perfetto per vegetare e ossigenare lo stagno, così come il Ceratofillo comune che avrà lo stesso effetto benefico.

Infine, non dimentichiamo i bordi dello stagno: il Juncus effusus ‘Spiralis’ con i suoi steli attorcigliati aggiungerà un tocco di verticalità originale, mentre le ampie foglie di alcune Hosta ‘Jurassic Park’ porteranno un tocco “benvenuti nella mia giungla” di grande effetto.

idee associazione stagno lotus nelumbo

Ninfea ‘Fire Opal, Nelumbo nucifera ‘Pink’, Juncus effusus, Hosta gigante, Ceratofillo comune e Iris laevigata ‘Rose Queen’

Aneddoti

Una delle storie più sorprendenti riguardanti il Loto è la scoperta di semi di Nelumbo nucifera vecchi di quasi 1.300 anni in un lago prosciugato nella Cina nord-orientale. Questi semi, una volta piantati, sono germogliati e hanno dato vita a nuove piante, dimostrando la straordinaria longevità e vitalità dei semi di Loto.

L’effetto Loto, derivante dalla capacità delle foglie di Loto di rimanere pulite e asciutte grazie alla loro struttura microscopica, ha ispirato gli scienziati nello sviluppo di materiali autopulenti. Questa proprietà ha portato alla creazione di vernici, rivestimenti per finestre e persino tessuti che imitano la capacità naturale delle foglie di Loto di respingere l’acqua e lo sporco.

 

Leggi anche...

Ecco alcune letture interessanti sull’argomento:

  • Creare semplicemente un laghetto da giardino di Eric Lenoir, edizioni Ulmer, 2013
  • Piante acquatiche e da terreno umido di Eric Lenoir, edizioni Ulmer, 2016
  • Loto, conoscerli e coltivarli con successo nei nostri climi, di Y. Mumber e G. Malinvaud, edizioni Ulmer, 2017
  • Le nostre schede consiglio: La nostra selezione di ninfee e loti nani per mini-laghi e Scopri il “bowl lotus” o come coltivare un mini loto in vaso.

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Nelumbo: piantare, coltivare e curare