La Patata dolce, questa pianta orticola coltivata per il suo tubero, è sempre più di moda nei nostri orti. Si trova anche in cucina e si presta volentieri a numerose ricette, sia saltata, al forno che in dessert. E se provassi a piantarla nell'orto? Nonostante sia esotica, la sua coltivazione è perfettamente possibile in Italia, purché si rispettino le sue esigenze di acqua e calore. Si coltiva quasi come una patata e predilige terreni soffici, leggermente sabbiosi e ben drenati. Scopri il nostro tutorial passo dopo passo per piantare le minizolle di patate dolci nell'orto.

La patata dolce 'Murasaki 29', una nuova varietà a polpa fine dal gusto di castagna, da cucinare e coltivare come le patate in tutte le regioni!
Quando piantare le patate dolci in minizolle?
La patata dolce è una pianta di origine esotica che teme particolarmente le gelate tardive. Pianteremo quindi le nostre minizolle di patate dolci da metà maggio a giugno in piena terra. È anche possibile piantare le minizolle in vaso già dal mese di aprile, a patto di conservarle in una serra o in un ambiente luminoso, ventilato e al riparo dal freddo.
→ scopri tutte le nostre varietà di patata dolce in minizolla qui.
Fase 1: Scegliere la posizione
Le patate dolci hanno bisogno di sole e calore per potersi sviluppare e produrre i loro tuberi. Scegli quindi una posizione ben illuminata nelle ore più calde della giornata. Amano anche un terreno ricco, soffice e ben drenante.
Fase 2: Preparare il terreno
- Con l'aiuto di una bioforca o di una vanga, smetti il terreno. Puoi anche aggiungere del compost ben maturo per arricchire il terreno.
- Con un rastrello, affina il terreno e forma una montagnola, un po' come per le patate. La montagnola permette al terreno di riscaldarsi più facilmente e di ottenere un terreno soffice che favorirà lo sviluppo dei tuberi.
Fase 3: Piantare le patate dolci
- Togli le minizolle di patate dolci dai loro contenitori di plastica riciclata. Verifica che siano ben umide, altrimenti immergi la zolla in acqua a temperatura ambiente per 15 minuti.
- Con uno strumento per la piantagione, come un trapiantatore, fai dei buchi di 5 cm di profondità sulla cima della montagnola e distanziali di 30 cm.
- Posiziona la tua minizolla di patata dolce nel buco, poi riempi comprimendo leggermente il terreno per aumentare il contatto delle radici con la terra, ma senza schiacciare la montagnola.
Fase 4: pacciamatura e cura delle patate dolci
- Metti una pacciamatura ai piedi delle tue patate dolci. Infatti, questa pianta ha bisogno di molto calore e acqua per svilupparsi e la pacciamatura permette di conservare il calore del suolo, mantenendo il terreno umido più a lungo.
- Annaffia abbondantemente dopo la piantagione. In assenza di pioggia, annaffia una o due volte alla settimana per mantenere il terreno sempre umido. Aumenta le annaffiature in caso di canicola.
- I fusti delle patate dolci sono striscianti, puoi lasciarli correre sul terreno o sostenerli con tutori a seconda delle necessità.
Da notare: Alcuni giardinieri riformano la montagnola delle patate dolci a metà crescita, come per le patate. Personalmente, lascio questa pianta tranquilla per non rischiare di rompere i suoi lunghi fusti striscianti e danneggiare il futuro raccolto.

Pacciamatura della montagnola delle patate dolci: Paradise Manihi e Paradise Kaukura. In fondo: Coda di cavallo giapponese e piante di zucchina.
Fase 5: il raccolto delle patate dolci
- La patata dolce produce i suoi tuberi alla fine della crescita. Il raccolto avverrà da settembre a novembre, a seconda della tua regione e quando il fogliame diventa giallo.
- Raccogli con una bioforca o una forca-vanga facendo attenzione a non danneggiare i tuberi.
Il consiglio di Ingrid: se come me vivi in una regione fredda, non esitare a mettere un tunnel di forzatura, già da inizio settembre, sopra le tue patate dolci per favorire lo sviluppo dei tuberi.
Per approfondire:
- Scopri tutte le nostre varietà di patata dolce in minizolla e piante.
- Scopri tutto quello che devi sapere sulla patata dolce nella nostra scheda: piantagione, coltivazione e raccolto nell'orto.
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