Creare un orto con i bambini per rafforzare il legame e imparare divertendosi!

Quali ortaggi coltivare con i bambini?

L’ideale è iniziare con ortaggi facili da coltivare e che offrono risultati rapidi. È gratificante, incoraggiante e ti fa venire voglia di ricominciare!

Con i più piccoli (2-5 anni), privilegia semi facili da seminare e annaffiare. I Ravanelli o il crescione alenois crescono in meno di un mese. Gli spinaci o la lattuga si raccolgono altrettanto velocemente e la loro coltivazione è molto intuitiva.

I bambini dai 6 agli 8 anni possono occuparsi del loro piccolo angolo di orto. A questa età amano capire, sperimentare, fare da soli. I Fagioli, Piselli, Zucchine, pomodori ciliegini o Fragole sono perfetti: facili da curare, gratificanti da raccogliere e deliziosi da mangiare.

L’essenziale è permettere loro di vivere l’intero ciclo della pianta, dal seme al piatto, adattando la scelta delle colture alla loro età e capacità di attenzione.

I bambini possono partecipare all’orto con compiti adatti alla loro età

Come allestire un orto adatto ai bambini?

Non serve un grande terreno. Basta un semplice quadrato nell’orto, una fioriera o dei vasi, purché si scelga un angolo ben esposto e si prepari un terreno soffice e pulito.

Se hai più bambini, puoi delimitare uno spazio per ognuno: ognuno il suo quadrato, ognuno le sue coltivazioni. Questo rafforza il senso di responsabilità e permette a ciascuno di procedere con i propri tempi.

Aggiungi un tocco di gioco per mantenere viva la loro voglia di coltivare.

♥ Una buona idea: un tipi di fagioli rampicanti, che si trasforma in una capanna vivente in poche settimane. Divertente, semplice da realizzare e perfetto per coltivare ortaggi rampicanti.

E se hai solo un balcone?

Un balcone ben esposto, è già un ottimo punto di partenza. Qualche vaso, delle fioriere sospese o una cassetta su piedi bastano per creare un mini-orto all’altezza dei bambini, molto pratico per coltivare senza chinarsi.

Scegli ortaggi compatti che crescono bene in vaso: pomodorini ciliegia, ravanelli, erbe aromatiche, fragola, oppure insalate da taglio. L’ideale è optare per contenitori profondi e ben drenati, riempiti con terriccio per orto arricchito, per garantire un buon raccolto.

L’irrigazione è più frequente che in piena terra, soprattutto d’estate, ma è proprio un compito facile da affidare ai bambini. Possono osservare giorno dopo giorno come la pianta si evolve, imparando ad adattare le loro azioni in base al meteo.

Anche su pochi metri quadrati, si può creare un angolo naturale vivace e sensoriale: aggiungi qualche fiore mellifero, un piccolo hotel per insetti, una mangiatoia per uccelli… Il balcone diventa così un vero osservatorio in miniatura della biodiversità, e una fonte di meraviglia quotidiana.

Il giardinaggio, un'avventura da condividere

Non si tratta solo di coltivare ortaggi, ma di condividere un’esperienza. Facendo giardinaggio insieme, si scambiano idee, si trasmettono conoscenze, si impara.

• A 3 anni, un bambino può seminare, annaffiare o raccogliere ravanelli con te.
• A 6 anni, inizia a interessarsi alle differenze tra le varietà o ai cambiamenti stagionali.
• Verso i 7-8 anni, diventa più autonomo, fa più domande e può gestire un piccolo angolo dell’orto da solo, con ortaggi un po’ più complessi come piselli o fragole.

Lasciali sperimentare, fare domande, agire a modo loro. E soprattutto, incoraggiali a osservare ciò che accade intorno: insetti, fiori, lumache… L’orto è un mondo vivente da scoprire giorno dopo giorno.

Annaffiare è uno dei compiti facili da svolgere per un bambino