

Melo Charłamowskie
Melo Charłamowskie
Malus domestica Charłamowskie
Melo
Vedi altre varietà simili in stock
Vedi tutti →6 mesi garanzia di permuta su questa pianta
Altre informazioni
Garantiamo la qualità delle nostre piante per un intero ciclo di crescita e sostituiremo a nostre spese qualsiasi pianta che non si riprenda nelle normali condizioni climatiche e di impianto.
Articolo ingombrante: consegna a domicilio solo al costo di 6,90 € per ordine..
Consegna a domicilio espressa in 24-48 ore: 8,90 €.
Descrizione del prodotto
Il Melo 'Charłamowskie' è un'antichissima varietà russa, presente in Francia da due secoli. L'albero dal portamento eretto può raggiungere i 6 m di altezza e inizia a produrre abbastanza rapidamente. Varietà precoce, la sua bella fioritura di aprile dà frutti che maturano a volte già alla fine di luglio. Le mele di media grandezza hanno una buccia lucida dove si mescolano intimamente il giallo e il rosso. La polpa bianca è tenera e acidula, moderatamente succosa. Mela da tavola, si presta anche bene per la preparazione di conserve. In ogni caso, i frutti devono essere consumati senza ritardo, perché diventano rapidamente farinosi. Pianta un altro melo nelle vicinanze per migliorare l'impollinazione.
Il Melo è un membro importante della vasta famiglia delle Rosacee, che ospita la maggior parte degli altri nostri generi fruttiferi (Peschi, Peri, Lamponi...). Il genere Malus conta una quarantina di specie, tra cui il Melo comune, Malus domestica (sinonimi, Malus communis o Malus pumila), così come specie non fruttifere, i Meli ornamentali. Il Melo da frutto era già apprezzato dai Romani che ne conoscevano non meno di 29 varietà diverse, mentre oggi si stima che esistano circa 20.000 varietà.
Il Malus domestica 'Charłamowskie' è una varietà russa apparsa intorno al 1700 e diffusa poi in Europa e in Nord America. Popolare nei frutteti del nord dell'Unione Sovietica nel XX secolo, è conosciuta con diversi sinonimi, come Charłamówka, Borowinka, Sierpniówka, Duchess of Oldenburg o anche Borovitsky. In Francia, la sua introduzione risale addirittura al 1834! L'albero ha una crescita iniziale molto vigorosa, con un portamento eretto, poi la velocità di crescita rallenta e forma una corona sferica un po' lassa, composta da numerosi rami che tendono a spezzarsi con il vento. Inizia a fruttificare abbastanza giovane, producendo un raccolto abbondante o moderatamente abbondante, e mostra talvolta una certa tendenza all'alternanza. Così, un anno di forte produzione può essere seguito da un anno più scarso, con l'albero che si riposa dallo sforzo compiuto (la fruttificazione è il processo che richiede più energia alle piante, prima della fioritura).
Ad aprile, o anche a maggio, il Melo produce una bellissima fioritura bianco rosata, costituita da piccoli fiori semplici raggruppati in mazzi. Diverse varietà impollinatrici sono adatte, come 'Jonathan', 'Kronselska', 'Inflancka', 'Idared', 'Fameuse', 'Astrakan Rouge', 'Wagener', 'Winter Banana' o anche 'Winter Pearmain'. Una volta fecondati, i fiori si trasformeranno in frutti di media grandezza, di forma sferica leggermente appiattita. La buccia liscia è di un giallo verdognolo brillante, e sviluppa un velo (blush) rosso carminio striato. La polpa di colore bianco giallastro è al tempo stesso delicata e croccante, succosa e aromatica. A maturazione generalmente in agosto, devono essere consumate molto rapidamente, crude o utilizzate per fare conserve, perché non possono essere conservate oltre settembre.
Il Melo 'Charłamowskie' interesserà gli amanti delle varietà antiche e originali. La sua scarsa attitudine alla conservazione potrebbe infatti scoraggiare chi è abituato a varietà più facili. Troverà il suo posto nel frutteto accanto ad altre varietà antiche, come il celebre Pero 'Conférence' dai frutti apprezzati dai gourmet e che si prestano a tutti gli usi: marmellate, composte, pasticceria e consumo fresco. E per godere di frutti deliziosi prima in stagione, adotta il Pesco 'Amsden', la cui origine risale a più di cento anni fa, e che ti delizierà con i suoi frutti dalla polpa bianca acidula e succosa.
{$dispatch("open-modal-content", "#customer-report");}, text: "Please login to report the error." })' class="flex justify-end items-center gap-1 mt-8 mb-12 text-sm cursor-pointer" > Segnala un errore nella descrizione del prodotto
Porto
Frutta
Fioritura
Fogliame
Botanici
Malus
domestica
Charłamowskie
Rosaceae
Melo
Malus domestica Charłamówka, Borowinka, Sierpniówka, Duchess of Oldenburg, Borovitsky
Orticola
Melo: Altre varietà
Vedi tutti →Piantagione e cura
Scegli per il tuo Melo 'Charłamowskie' un luogo ben soleggiato, il terreno può essere leggermente calcareo o acido, ma senza eccessi. Questa varietà essendo molto rustica, può essere piantata in bassa montagna fino a 700-800 metri di altitudine senza rischi. Scava una buca d'impianto larga almeno tre volte il volume del pane di terra. Aggiungi contemporaneamente materia organica (terriccio, compost...) e un fertilizzante di fondo come la cornunghia. Non interrare il punto d'innesto. Usa dei tutori se necessario. Per i meli piantati isolati e esposti al vento, può essere utile sostenerli installando un sistema di ancoraggio: pianta 3 tutori a triangolo a 50 cm dal tronco, collegali tra loro con pezzi di legno. Proteggi la corteccia con un pezzo di gomma per esempio e fissa i tutori al tronco con fili metallici. Annaffia abbondantemente, anche in inverno, anche se piove. Gli alberi da frutto si piantano idealmente tra ottobre e marzo, evitando i periodi di gelo. Le piante proposte in contenitori possono essere piantate tutto l'anno tranne nei periodi di forte caldo o gelate.
In inverno, ai piedi dell’albero e leggermente incorporato alla superficie del terreno, puoi aggiungere una piccola palata di cenere di legno, ricca di potassio, questo migliorerà la fruttificazione. Il Melo può essere soggetto a diverse malattie e parassiti. Per limitare i rischi, distanzia sufficientemente gli alberi, installa siepi multi-specie, nidi artificiali o hotel per insetti, per attirare gli ausiliari. In sintesi: privilegia la diversità. Le principali malattie del Melo sono la ticchiolatura (macchie marroni sulle foglie), la moniliosi (essiccamento dei fiori e marciume dei frutti sull'albero) e l'oidio (feltro bianco sulle foglie). Per questi tre casi, è preferibile un'azione preventiva spruzzando un decotto di equiseto, come ultima risorsa e in caso di forti attacchi, in azione curativa, puoi applicare un trattamento a base di poltiglia bordolese. 'Charłamowskie' è poco sensibile all'oidio, ma abbastanza sensibile alla ticchiolatura e al cancro, soprattutto in terreni troppo ritenenti d'acqua.
Per quanto riguarda i parassiti, il carpocapsa (o verme della frutta), è un piccolo bruco, derivante dalla deposizione di una farfalla, che provoca gallerie all’interno del frutto. Per rimediare, è preferibile agire preventivamente favorendo l'installazione di cince e pipistrelli, posizionando nidi artificiali. In caso di attacco di afidi, spruzza una soluzione a base di sapone nero.
Raccogli regolarmente i frutti a maturazione in agosto (o già dalla fine di luglio) per evitare che marciscano sull'albero. Devono essere consumati rapidamente o trasformati in conserve, perché si conservano al massimo fino a settembre e diventano rapidamente farinosi.
Quando piantare?
Per quale località?
Trattamenti
I nostri consigli per la messa a dimora e la cura
Questo articolo non è ancora stato recensito; sii il primo a condividere la tua esperienza.
Non hai trovato quello che cercavi?
La rusticità è la temperatura invernale più bassa che una pianta può sopportare senza subire gravi danni o addirittura morire. Tuttavia, la rusticità è influenzata dalla posizione (zona riparata, come un patio), dalla protezione (copertura invernale) e dal tipo di terreno (la rusticità è migliorata da un terreno ben drenato).

Condizioni generali di utilizzo del servizio fotografico per clienti
Al fine di favorire l'interazione e la condivisione di esperienze tra giardinieri, Promesse de fleurs offre diversi servizi che consentono di caricare contenuti sul proprio Sito, in particolare attraverso il modulo "Condivisione foto".
L'Utente si impegna a non:
- Pubblicare contenuti illegali, pregiudizievoli, ingiuriosi, razzisti, che incitano all'odio, revisionisti, contrari alla pubblica decenza, che violano la privacy o i diritti privati di terzi, in particolare il diritto all'immagine delle persone e dei beni, i diritti di proprietà intellettuale o il diritto alla privacy.
- Pubblicare contenuti per conto di terzi.
- Impersonare un terzo e/o pubblicare informazioni personali su un terzo.
In generale, l'Utente si impegna ad astenersi da qualsiasi comportamento non etico.
Tutti i Contenuti (in particolare testi, commenti, file, immagini, foto, video, opere, ecc.), che possono essere oggetto di diritti di proprietà, diritti di proprietà intellettuale, diritti di immagine o altri diritti privati, restano di proprietà dell'Utente, fatti salvi i diritti limitati concessi dalla licenza definita di seguito a Promesse de fleurs. Gli Utenti sono liberi di pubblicare o meno tali Contenuti sul Sito, in particolare tramite il servizio "Condivisione foto", e accettano che tali Contenuti diventino pubblici e liberamente accessibili, in particolare su Internet.
Essi riconoscono, si impegnano e garantiscono di disporre di tutti i diritti e le autorizzazioni necessarie per tale pubblicazione sul Sito, in particolare per quanto riguarda la legislazione in vigore e i diritti di privacy, di proprietà, di proprietà intellettuale, di immagine, contrattuali o di qualsiasi altra natura. Pubblicando tali Contenuti sul Sito, l'Utente è consapevole di assumersi la responsabilità di editore dei Contenuti ai sensi di legge e concede a Promesse de fleurs una licenza non esclusiva, gratuita e mondiale per tali Contenuti, per tutta la durata della loro pubblicazione, compresi i diritti di riproduzione, rappresentazione, caricamento, visualizzazione, esecuzione, trasmissione e archiviazione.
Gli Utenti autorizzano inoltre l'associazione del loro nome al Contenuto e accettano che tale associazione non sia sempre possibile.
Con la loro pubblicazione, gli Utenti autorizzano i Contenuti a diventare automaticamente accessibili su Internet, in particolare su altri siti e/o blog e/o pagine web del sito Promesse de fleurs, comprese in particolare le pagine dei social network e il catalogo Promesse de fleurs.
Gli Utenti possono liberamente ottenere la restituzione dei Contenuti affidati contattando il servizio clienti tramite il modulo di contatto.
I periodi di semina indicati sul nostro sito web si riferiscono a Paesi e regioni all'interno della Zona USDA 8 (Francia, Regno Unito, Irlanda, Paesi Bassi).
Nelle zone più fredde (Scandinavia, Polonia, Austria...), ritardare le semine all'aperto di 3-4 settimane o seminare sotto vetro.
Nei climi più caldi (Italia, Spagna, Grecia, ecc.), anticipare la semina all'aperto di qualche settimana.
Il periodo di raccolta indicato sul nostro sito web si riferisce ai Paesi e alle regioni della zona USDA 8 (Francia, Inghilterra, Irlanda, Paesi Bassi).
Nelle zone più fredde (Scandinavia, Polonia, Austria...) la raccolta di frutta e verdura potrebbe essere ritardata di 3-4 settimane.
Nelle zone più calde (Italia, Spagna, Grecia, ecc.), la raccolta avverrà probabilmente prima, a seconda delle condizioni meteorologiche.
Il periodo di semina indicato sul nostro sito web si riferisce a Paesi e regioni situati nella zona USDA 8 (Francia, Regno Unito, Irlanda, Paesi Bassi).
Varia a seconda del luogo di residenza:
- Nelle zone mediterranee (Marsiglia, Madrid, Milano, ecc.), l'autunno e l'inverno sono i periodi migliori per la semina.
- Nelle zone continentali (Strasburgo, Monaco, Vienna, ecc.), ritardare la semina di 2 o 3 settimane in primavera e anticiparla di 2 o 4 settimane in autunno.
- Nelle regioni montuose (Alpi, Pirenei, Carpazi, ecc.), è meglio piantare in tarda primavera (maggio -giugno) o in tarda estate (agosto-settembre).
Nei climi temperati, la potatura degli arbusti a fioritura primaverile (forsizia, spiree, ecc.) deve essere effettuata subito dopo la fioritura.
La potatura degli arbusti a fioritura estiva (lillà indiano, perovskia, ecc.) può essere effettuata in inverno o in primavera.
Nelle regioni fredde e con piante sensibili al gelo, evitate di potare troppo presto quando possono ancora verificarsi forti gelate.
Il periodo di fioritura indicato sul nostro sito web si riferisce a paesi e regioni situati nella zona USDA 8 (Francia, Regno Unito, Irlanda, Paesi Bassi, ecc.).
Varia a seconda della zona di residenza
- Nelle zone da 9 a 10 (Italia, Spagna, Grecia, ecc.), la fioritura avverrà da 2 a 4 settimane prima.
- Nelle zone da 6 a 7 (Germania, Polonia, Slovenia e regioni montuose inferiori), la fioritura sarà ritardata di 2 o 3 settimane.
- Nella zona 5 (Europa centrale, Scandinavia), la fioritura è ritardata di 3-5 settimane.