Helleborus lemperii HGC Linda - Elleboro

L'Elleboro Linda è un ibrido di Rosa di Natale che incanta l'inverno con la sua fioritura di lunga durata, da novembre alla primavera. Questa pianta perenne compatta sviluppa un bel fogliame verde scuro, molto tagliato, persistente tutto l'anno. Mette in risalto i grandi fiori giallo crema, luminosi, portati da steli ben solidi. Questa pianta perenne robusta e molto rustica si coltiva sia in bordura che sotto i cespugli, nei mixed borders, così come in vaso. Facile da coltivare in tutte le regioni, anche in terreni pesanti e calcarei, si trova bene all'ombra o al sole non bruciante. I suoi fiori sono molto belli nei bouquet invernali.

L'Elleboro (o elléboro) è un membro della famiglia delle Ranuncolacee che conta una sessantina di generi e circa 2500 specie. Molte sono piante velenose, cioè contengono sostanze tossiche in caso di ingestione, una protezione naturale per evitare che vengano brucate dagli erbivori. Il genere Helleborus conta una ventina di specie, alcune delle quali sono state incrociate per dare nuove piante. Helleborus x lemperii è così un ibrido ottenuto dall'incrocio tra l'H. niger, la Rosa di Natale, e l'H. x hybridus, un incrocio che si riteneva ancora non realizzabile qualche anno fa. L'azienda tedesca Heuger, situata a Glandorf in Bassa Sassonia, si è distinta lanciando la gamma HGC (Helleborus Gold Collection), caratterizzata da una buona resistenza al freddo, fiori particolarmente grandi portati da steli robusti, un periodo di fioritura prolungato e una buona capacità di coltivazione in vaso.

L'Elleboro Linda si distingue per la durata della sua fioritura. È già a novembre che compaiono i primi fiori e i boccioli floreali si rinnovano fino alla primavera, a marzo-aprile. Si formano così grandi fiori che possono raggiungere i 10 cm di diametro, dispiegando i loro petali di un colore giallo crema molto luminoso sotto il cielo spesso grigio dell'inverno. Sovrapposti gli uni agli altri, questi ampi petali formano una corolla a forma di coppa allargata il cui cuore si colora di verde, mentre un mazzo di stami gialli più intensi crea un'armonia di colori perfetta. Sporgendo sopra il fogliame, questi fiori sono così ben visibili, valorizzati dallo sfondo più scuro delle foglie. Fioriscono in verticale, come la maggior parte degli Ellebori. Possono anche leggermente inclinarsi verso il basso, per far scivolare l'acqua come un ombrello, evitando che si accumuli nel cuore e rischi di marcire. Il fogliame è costituito da foglie basali palmate, leggermente dentate, di colore verde scuro e lucido. Sono foglie persistente in inverno, che in realtà vivono solo 8 mesi e vengono regolarmente sostituite da nuove foglie. La loro forma molto grafica è particolarmente decorativa durante tutto l'anno. L'Elleboro non ama essere spostato una volta piantato, le giovani piante impiegano talvolta del tempo a fiorire. Quindi assicuratevi di scegliere bene il suo posizionamento durante la piantagione e fate attenzione a non grattare il terreno nelle vicinanze, altrimenti danneggerete le radici. Resistente fino a gelate di circa -23°C, è una pianta piuttosto facile da coltivare. Il suo portamento compatto, largo quanto alto (fino a 45-50 cm in tutte le direzioni), le permette di costituire un magnifico vaso fiorito per decorare un balcone o una terrazza. Potrete anche, come spesso fanno i nostri vicini tedeschi, piantarla in un grande vaso insieme a conifere nane, graminacee decorative o altre piante ornamentali persistenti.

Le Ellebori sono sempre state piante feticcio per gli amanti di giardini fioriti tutto l'anno e la collezione HGC magnifica ancora di più le loro qualità. Il giallo crema di Linda si abbinerà così alla maggior parte degli altri colori dei fiori, che si tratti del rosa vivace del Ciclamino coum, un'altra star dell'inverno e delle zone d'ombra, o ai rossi e porpora di altri Ellebori. In terreno neutro, potrete dare volume al vostro massiccio invernale piantando sullo sfondo l'Hamamelis intermedia Diane, un magnifico Noisetier delle streghe con fiori filiformi rossi in pieno inverno. Pensate anche alle foglie persistenti variegate, come può offrire il genere Aucuba, con talvolta in più dei frutti rossi molto decorativi. Un'altra pista spesso dimenticata è quella delle cortecce decorative, che non hanno eguali nel fare amare l'inverno, quando le foglie si sono ritirate per lasciarle esibire. Il Prunus serrula, o Ciliegio del Tibet, è così sublime con la sua tonalità mogano, ancora più bella sotto la pioggia che la rende lucente.