Formiche nei tuoi vasi o alla base delle tue piante: cosa fare?

Formiche nei tuoi vasi o alla base delle tue piante: cosa fare?

Bisogna combattere le diverse formiche visibili sulle nostre piante?

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Modificato l'giovedì 5 giugno 2025  da Pascale 4 min.

Sia in giardino, ai piedi delle piante coltivate in piena terra che sul balcone o in terrazza, tra le piante in vaso, non è raro vedere alcune formiche all’opera. Naturalmente, questi insetti che vivono in colonie organizzate tendono a suscitare domande: dobbiamo considerarli insetti nocivi da combattere a tutti i costi per proteggere le nostre piante? Oppure le formiche possono essere tollerate, per il loro ruolo nell’ecosistema? Capire il loro modo di vivere e la loro funzione in natura spesso permette di guardare alle formiche con un occhio diverso, generalmente molto più benevolo.

Scopri il ruolo ecologico delle formiche per valutare meglio i rischi per le tue piante coltivate in vaso o in piena terra, e trovare soluzioni repellenti naturali per allontanarle senza danni.

Difficoltà

Le formiche: alleate o nemiche da combattere?

Aiutanti o nemiche da eliminare? Questa è la domanda che il giardiniere può porsi quando vede delle formiche muoversi tranquillamente nei vasi delle sue piante perenni, annuali o dell’orto, o ancora ai piedi di quelle coltivate in piena terra. E la risposta non è categorica. Infatti, questi insetti sociali, al pari delle api o dei calabroni, svolgono un ruolo nell’ecosistema, a patto che non proliferino eccessivamente.

Utili all’ecosistema

Le oltre 200 specie di formiche che vivono nel nostro territorio e nel nostro giardino svolgono un ruolo essenziale negli ambienti naturali. E sotto diversi aspetti. Innanzitutto, sono insetti che consumano tutti gli insetti morti che trovano, nonché detriti organici, svolgendo così un ruolo di decompositori. Altre attaccano direttamente le larve di numerosi parassiti o i ragni. Infatti, le formiche hanno bisogno di proteine e zuccheri per sopravvivere. Zuccheri che trovano, tra l’altro, nel nettare di alcuni fiori. Questa dieta implica che le piante non le interessino affatto.

Le formiche sono anche utili per mantenere un terreno vivo, aerandolo con le loro gallerie. Allo stesso modo, partecipano, direttamente o indirettamente, al trasporto dei semi e all’impollinazione delle piante.

formiche nei vasi: come allontanarle?

Le formiche si nutrono di prede morte

Anche qualche inconveniente

Tuttavia, possono diventare problematiche. Quando installano le loro colonie ai piedi delle piante o nei vasi, la loro attività può danneggiare le radici e disturbare la struttura del terreno. Allo stesso modo, possono rivelarsi fastidiose quando favoriscono la proliferazione di parassiti come afidi o cocciniglie. Infatti, queste formiche allevano e proteggono questi parassiti, in cambio della loro melata che ottengono “mungendoli”.

Quindi, le formiche non sono dannose per natura, ma la loro presenza può squilibrare l’equilibrio naturale intorno alle piante.

Perché le formiche si stabiliscono intorno alle piante?

Ci sono diverse ragioni che possono spingere le formiche a stabilirsi nei vasi o nelle fioriere, persino negli orti a quadretti o ai piedi delle nostre piante. La prima ragione non è priva di interesse: le formiche che gravitano attorno alle piante sono spesso rivelatrici di un’infestazione di afidi o di cocciniglie. Se sono lì, è perché troveranno essudati zuccherini, ovvero la melata.

formiche ai piedi delle piante: come intervenire?

Le formiche allevano e proteggono afidi e cocciniglie che possono essere dannosi per la crescita delle piante

Inoltre, in un vaso o in una fioriera, il substrato è generalmente più asciutto, più friabile o più sabbioso, il che, per una formica, è un terreno ideale per nidificare. A questo suolo perfetto si aggiungono il calore e una relativa tranquillità, poiché la microfauna è minore. Nessun predatore all’orizzonte che potrebbe disturbare la colonia. Inoltre, stabilendo la loro colonia in un vaso o ai piedi di una pianta, beneficiano di un riparo dalle intemperie grazie al fogliame.

Infine, se il substrato è stato arricchito con compost, potranno facilmente trovare materiale organico in decomposizione.

Quali rischi per le piante?

Se la presenza di formiche può sembrare innocua a prima vista, può influenzare, direttamente o indirettamente, la salute delle piante. Ciò dipende in gran parte dalla densità della colonia, dall’ambiente di coltivazione (in vaso o in piena terra) e dalla convivenza con altri organismi, in particolare i parassiti.

Il primo impatto, spesso sottovalutato, risiede nella simbiosi con afidi e cocciniglie. Proteggendoli dai potenziali predatori naturali come le coccinelle o le crisope, favoriscono la loro presenza e ne promuovono la riproduzione. In un ambiente naturale equilibrato, l’infestazione da afidi spesso scompare da sola in 2 o 3 settimane. Al contrario, le cocciniglie si dimostrano più resistenti. La partnership tra formiche e insetti succhiatori aumenta la pressione sulle piante, che rallentano la crescita e si indeboliscono. Parallelamente, il fogliame si deforma e può comparire la fumaggine, o malattia della fuliggine.

Nei vasi e nei contenitori, le gallerie scavate dalle formiche possono disturbare il pane radicale. Spostano il substrato, creano sacche d’aria e compromettono la stabilità della pianta. A lungo termine, e se le formiche sono molto numerose, ciò può causare stress idrico, un cattivo assorbimento dei nutrienti o persino il deperimento di alcune specie sensibili.

Soluzioni naturali ed efficaci per allontanarli

Se le formiche diventano davvero troppo presenti intorno alle tue piante, in vaso o in piena terra, e ne ostacolano la crescita, puoi mettere in atto alcune soluzioni efficaci, naturali e non letali:

  • Barriere fisiche a base di repellenti naturali possono tenere lontane le formiche dalle piante. Tra le difese naturali più comuni ci sono i fondi di caffè, la cannella in polvere, il gesso, le bucce di limone, i chiodi di garofano… tutti prodotti che emanano odori forti sgraditi alle formiche. Da notare che la terra di diatomee è anch’essa efficace, ma uccide le formiche, quindi da riservare a insetti come pulci o pidocchi rossi dei pollai.
  • L’annaffiatura mirata può anche servire a sbarazzarsi delle formiche, soprattutto nei vasi e nei contenitori
  • Il rinvaso della pianta se possibile. È una soluzione semplice, a patto di eliminare bene il vecchio substrato sciacquandolo con acqua.
  • L’utilizzo di piante repulsive intorno ai vasi. Basta piantare della menta, della lavanda, del basilico, della tanaisie, dei tagete, dell’aglio oppure preparare macerati a base di alcune di queste piante, da spruzzare.

    piante repulsive per formiche

    Piante repulsive per le formiche: in senso orario, la menta, la tanaisie, la lavanda, il basilico e il tagete

  • L’uso di oli essenziali può essere considerato, ma con parsimonia. Gli oli essenziali di menta piperita o lavanda sono i migliori.

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