Coltivare con successo il Lillà delle Indie (Lagerstroemia) in vaso

Quali varietà di Lillà delle Indie possono crescere in vaso?

I Lagerstroemia sono arbusti dal portamento cespuglioso di dimensioni moderate, che raggiungono al massimo 5 metri di altezza per quasi altrettanto in larghezza da adulti. Per una coltivazione in vaso, orientati verso le varietà più compatte: alcune non superano i 60 cm di altezza a maturità. Tra le più piccole, possiamo citare:

• La Lagerstroemia indica ‘Berlingot Menta’: una varietà che non supera 1,5 m, dotata di una bella fioritura rosa caramello a metà estate.
• I lillà delle Indie della serie ‘With Love’ ® che riunisce modelli molto piccoli con fioriture generose, perfettamente adatti a spazi ridotti e alla coltivazione in vaso. Si declinano in diverse tonalità, dal porpora malva di ‘Eternal‘, al rosa pallido di ‘Babe’ passando per il bianco puro (‘Virgin’) o il rosa scuro (‘Kiss’). Non supereranno i 60-70 cm di altezza per 30-40 cm di larghezza a maturità.
• ‘Rouge Nain‘, ‘Mimie Fuchsia‘ e ‘Petite Canaille Mauve‘ faranno anch’essi un grande effetto in un vaso capiente sulla terrazza, con le loro piccole dimensioni che non superano 1 m di altezza a maturità.

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Le Lagerstroemia ‘Eternal’, ‘Babe’ e ‘Kiss’ sono tre varietà compatte ben adatte alla coltivazione in vaso (foto © Plantipp)

Quando e dove piantare un Lillà delle Indie in vaso?

Ti consigliamo di piantare il Lagestroemia in primavera, tra aprile e maggio, quando non si temono più le gelate. Una piantagione primaverile gli permetterà di attecchire bene prima dell’inverno. Nelle regioni dal clima mite, è possibile piantarlo anche in autunno.

Quale esposizione per il Lillà delle Indie?

Il Lagestroemia ha bisogno di calore e luminosità per fiorire abbondantemente. Posiziona il vaso su un balcone o una terrazza in una posizione molto soleggiata, ben calda e al riparo dai venti forti e freddi. Il tuo Lagerstroemia deve ricevere almeno 6 ore di sole diretto al giorno.

Lagerstroemias ‘Berry Dazzle’ in vaso (foto © Plantipp)

Quale vaso scegliere per il tuo Lillà delle Indie?

Scegli un vaso 2 o 3 volte più grande della zolla, con un diametro di almeno 50 cm e una profondità di 60 cm, con buoni fori di drenaggio per evitare il ristagno d’acqua. Un contenitore in terracotta è l’ideale, poiché permette una migliore aerazione delle radici e un buon drenaggio dell’acqua dal substrato. Assicurati che il vaso sia abbastanza largo per le sue radici. Puoi anche optare per un vaso in plastica, più leggero, maneggevole ed economico, che richiederà annaffiature meno frequenti.

Quale terreno per il Lillà delle Indie?

Il Lagerstroemia necessita di un substrato ben drenato per evitare il marciume radicale. Apprezza un terreno abbastanza ricco, non calcareo, che rimanga fresco in estate. Puoi scegliere un terriccio per arbusti addizionato con un po’ di compost, oppure preparare un miscuglio casalingo omogeneo con terra da giardino, compost ben decomposto, un po’ di terra di brughiera e sabbia grossolana. Per assicurare il drenaggio, stendi uno strato di ghiaia o di palline d’argilla sul fondo del vaso.

Diverse varietà compatte di Lagerstroemias coltivate in vaso (foto © Plantipp)

Come piantare un Lillà delle Indie in vaso?

• Inizia immergendo il pane di terra in un secchio d’acqua finché non scompaiono le bolle d’aria
• Posiziona sul fondo del vaso uno strato di argilla espansa, pomice o ghiaia (circa il 20% del volume del vaso) per migliorare il drenaggio.
• Riempi con parte del substrato fino a metà vaso
• Posiziona l’arbusto al centro del vaso, facendo in modo che la parte superiore del pane di terra arrivi a 2-3 cm sotto il bordo del vaso, il colletto non deve essere interrato.
• Completa con il resto del miscuglio, poi compatta leggermente.
• Annaffia abbondantemente.

Il magnifico Lagerstroemia ‘Eternal’ coltivato in vaso (foto © Plantipp)

Come curare il lillà delle Indie in vaso?

Irrigazione

Fertilizzazione

Questo arbusto apprezzerà alcune somministrazioni di concimi liquidi durante il periodo vegetativo, in primavera e in estate. Anche l’apporto di compost ogni anno in primavera o in autunno sarà benefico per favorirne la crescita e la fioritura.

Potatura

La potatura non è indispensabile, ma permette di mantenere dimensioni compatte e di favorire la ramificazione. Inoltre, promuove una fioritura abbondante e rigogliosa. Il Lagerstroemia tollera bene potature severe, ed è perfino un candidato ideale per la formazione di bonsai. Intervieni alla fine dell’inverno, tra fine febbraio e inizio marzo, prima che compaiano le nuove foglie. Taglia appena sopra un nodo:

• Con l’aiuto di cesoie precedentemente pulite, elimina i rami danneggiati, morti, mal posizionati o quelli che si incrociano
• Puoi potare molto corto lasciando solo 4-6 gemme
• Conserva i rametti che si dirigono verso l’esterno della pianta
• Arieggia il centro della chioma eliminando i rametti in eccesso
• Elimina i polloni
• Ricorda anche di rimuovere i fiori appassiti man mano durante l’estate, per stimolare la fioritura

Svernamento

Sebbene resistente fino a -15°C una volta adulto, il Lillà delle Indie apprezzerà di essere protetto dal freddo se vivi in una zona con gelate frequenti e intense. Le radici delle piante coltivate in vaso sono più esposte al freddo rispetto a quelle in piena terra. In questo caso, sarà preferibile riporlo in un locale al riparo dal gelo (un garage luminoso o una stanza fredda) per trascorrere l’inverno. Se rimane all’aperto durante la stagione fredda, in caso di forte gelo previsto, puoi prudenzialmente stendere uno spesso pacciame organico per mantenere al caldo la base. Una protezione con cartone o pluriball attorno al vaso sarà utile anche per isolare bene le radici dal freddo. Copri le parti aeree con un tessuto non tessuto e posizionalo al riparo dal vento, contro un muro esposto a sud. Riduci le annaffiature (due somministrazioni d’acqua al mese sono sufficienti) e sospendi i concimi. In primavera, riporterai il vaso all’esterno abituandolo gradualmente al pieno sole.

Rinvaso

Il tuo arbusto potrà essere rinvasato in un vaso più grande ogni 2-3 anni alla fine dell’inverno. Questo permetterà di rinnovare il substrato, poiché in vaso il terreno si impoverisce più rapidamente che in piena terra. Puoi anche effettuare semplicemente un rinnovo superficiale ogni anno, aggiungendo del terriccio nuovo e nutriente sulla superficie del vaso.