Bouteloua, boutelou: piantagione, coltivazione, cura

Bouteloua, boutelou: piantagione, coltivazione, cura

Contenuto

Modificato l'martedì 3 giugno 2025  da Jean-Christophe 9 min.

Il Bouteloua in poche parole

  • Il Bouteloua è una piccola graminacea perenne molto facile da coltivare
  • Il suo fogliame sottile verde-grigio è persistente o semi-persistente
  • La sua lunga fioritura estiva è decorativa e originale
  • Le spighe, portate da steli flessibili, sembrano piccole spazzole traslucide
  • Molto resistente alla siccità, è anche molto rustico
  • Ama terreni secchi, ben drenati, soleggiati e caldi, anche sassosi e calcarei
  • Richiede pochissime cure e manutenzione
Difficoltà

La parola del nostro esperto

Il Bouteloua non è tra le Graminacee più conosciute. Eppure, questa pianta, originariamente foraggera, offre anche specie ornamentali. Bouteloua curtipendula e Bouteloua gracilis meriterebbero di essere piantate più spesso, poiché sono ricche di qualità apprezzabili. Molto rustica, molto resistente alla siccità, di manutenzione limitatissima, molto adattabile, il Bouteloua potrebbe imporsi sempre di più nei giardini, soggetti a condizioni climatiche sempre più difficili. Grazie alle sue dimensioni ridotte (da 40 a 90 cm al massimo), questa Poacea può trovare spazio in giardini di qualsiasi dimensione. Porta una nota campestre e rilassata, e il suo grafismo si adatta a ogni tipo di giardino. Ognuno può quindi sfruttare il suo fogliame sottile grigio-bluastro, persistente o semi-persistente a seconda delle regioni, così come la sua fioritura estiva originale. Tra giugno e settembre, a volte oltre, il cespo di foglie è sormontato da spighe che sembrano piccole spazzole traslucide, dal portamento ricadente che dà loro l’aspetto di piccoli accenti che oscillano sopra l’aiuola. Fogliame e spighe cambiano colore durante la stagione, per un effetto ornamentale in evoluzione. Che tu abbia un piccolo Giardino urbano dall’aspetto contemporaneo, un giardino romantico, un giardino di ghiaia, una roccaglia o un semplice pendio da vegetare, dovresti considerare il Bouteloua come un’opzione interessante.

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Bouteloua curtipendula (© Joshua Mayer)

Descrizione e botanica

Carta d'identità

  • Nome latino Bouteloua curtipendula, Bouteloua gracilis

Bouteloua è un genere botanico appartenente alla famiglia delle Poaceae, precedentemente note come Graminacee. Originario del continente americano, lo si trova ovunque, ad eccezione delle estremità nord-occidentali e sud-orientali. Questo genere botanico, che comprende una quarantina di varietà annuali o perenni, viene utilizzato soprattutto nei giardini in due forme, Bouteloua curtipendula e Bouteloua gracilis (il Boutelou grazioso). Eccellente pianta foraggera, presente nelle praterie aride e secche delle ‘Grandi Pianure’ che hanno plasmato il paesaggio americano e ne sono ancora oggi un simbolo, questa graminacea è stata battezzata in onore di due fratelli spagnoli, botanici di professione, Claudio ed Esteban Boutelou. Capace di crescere in condizioni difficili, il Boutelou si sviluppa spontaneamente in terreni ben drenati, anche secchi e calcarei, e in esposizioni soleggiate, eventualmente a mezz’ombra. Non sorprende quindi trovarlo in abbondanza in natura su pendii rocciosi, pianure aride e tutti gli spazi aperti dal Canada fino all’Argentina. Questa capacità di resistere a prolungati periodi di siccità, unita a un’eccellente rusticità, nell’ordine di -25°C a -30°C, ne fa una graminacea di prima scelta nei nostri giardini, sempre più colpiti da ondate di calore estive. Sarà più discreta in terreni freschi e a mezz’ombra, e può persino essere soppiantata da piante più adatte in condizioni molto umide.

Il Bouteloua forma un cespo di fogliame piuttosto basso, rigido e stretto, che parte principalmente dalla base, e leggermente pubescente. Di colore verde-grigiastro, presenta sfumature più bluastre se il terreno è ben drenato e l’esposizione soleggiata. Più avanti nella stagione, si tinge progressivamente di toni violacei, porpora-bronzo e rosso-arancio molto decorativi, per poi diventare color paglia pergamenato. Sempreverde in climi miti, può entrare in dormienza e diventare deciduo sotto un clima più rigido.

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Bouteloua gracilis (a sinistra e in alto zoom sull’infiorescenza), e in basso a destra Bouteloua hirsuta

La fioritura del Bouteloua è in realtà una spigatura; inizia generalmente verso giugno e può durare fino a settembre se la pianta beneficia di un po’ di umidità. Sviluppa culmi, la cui altezza varia a seconda delle condizioni di coltivazione e delle specie: Bouteloua curtipendula può così raggiungere quasi i 90 cm, mentre Bouteloua gracilis difficilmente supera i 40 cm. Le infiorescenze sono composte. Si tratta di grappoli unilaterali di spighe contenenti ciascuna numerosi spighette. Sono portate quasi esclusivamente su un lato del fusto, all’apice di un peduncolo afillo, posto nel prolungamento del fusto. Le spighette così disposte assomigliano a piccoli pettini o spazzole traslucide, rosa-argento a porpora-violaceo, che virano al giallo paglierino con la maturazione. La spigatura del Bouteloua presenta somiglianze con quella dell’Avena, ed è probabilmente questo che ha valso il nome inglese di ‘side-oats grama’ al Bouteloua curtipendula. Le infiorescenze si sviluppano verticalmente poi, inclinandosi con grazia, formano una nuvola leggera e aerea, come piccoli accenti che fluttuano nell’aria magicamente sopra il fogliame. In Bouteloua gracilis, le spighe si arrotolano su se stesse in modo caratteristico alla fine della fioritura.

Di manutenzione molto limitata (basta una potatura a raso all’inizio della primavera), si riproduce facilmente per divisione dei cespi o per semina, frugale e resistente, è una graminacea che trova posto sia in un’aiuola fiorita che inserita in una roccaglia secca, un giardino ghiaioso o uno spazio più contemporaneo. Piantata in massa, può anche sostituire il prato, anche in terreni poveri e molto secchi. Inoltre immune da malattie, questa graminacea dalle molte qualità merita di essere scoperta o riscoperta da giardinieri che ogni anno devono affrontare sempre più le avversità climatiche.

Le diverse specie e varietà

Bouteloua gracilis

Bouteloua gracilis

Il Boutelou grazioso, una graminacea dal fogliame sottile bluastro e dalle spighe marrone-rossastre portate orizzontalmente, come tante piccole spazzoline sospese nell'aria!
  • Periodo di fioritura Agosto a Ottobre
  • Altezza a maturità 40 cm
Bouteloua curtipendula

Bouteloua curtipendula

È la più grande delle due, e il suo fogliame verde bluastro si adorna di belle spighe, tutte portate dallo stesso lato! Originale e grazioso.
  • Periodo di fioritura Luglio a Ottobre
  • Altezza a maturità 80 cm

Scopri altri Bouteloua

Piantagione e semina del Bouteloua

Dove piantare?

Dalle sue origini americane, sappiamo che il Bouteloua cresce in qualsiasi tipo di terreno, anche povero e calcareo, purché sufficientemente drenato. Un terreno povero e sassoso non gli crea problemi, così come un pendio con terreno spesso secco. Il drenaggio invernale è un elemento importante per la sopravvivenza della pianta, ma un minimo di freschezza in estate le permette di prolungare la fioritura, a volte fino a settembre.

Un’esposizione luminosa, soleggiata, persino calda le è benefica. Qui assume colori più belli (il fogliame tende al blu e i colori autunnali sono più marcati) e il portamento è più regolare. Accetta di crescere a mezz’ombra e in terreno fresco, ma perde parte del suo interesse e può alla fine essere soppiantata da altre piante più adatte a queste condizioni.

Come molte graminacee, puoi collocarla in un’aiuola fiorita, in una prateria naturalistica, un giardino dall’aspetto contemporaneo, su un pendio, un giardino di ghiaia o una roccaglia ben esposta. La sua grazia non può che arricchire la tua composizione.

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Bouteloua gracilis

Quando piantare?

Sebbene resistente fino a circa -25°C, il Bouteloua è una graminacea di clima caldo. Per favorire l’attecchimento, si consiglia di piantare in autunno (tra settembre e novembre) nelle regioni con inverni miti, ma di aspettare la primavera se gli inverni sono rigidi e umidi.

Come piantare e seminare?

Piantagione del Bouteloua

  1. Immergi il vaso in acqua per inumidire bene la zolla.
  2. Nel frattempo, prepara una buca grande 2 o 3 volte la zolla se possibile.
  3. In terreno pesante, umido o poco drenato, alleggeriscilo con terriccio non troppo ricco e materiale drenante (pomice, ghiaia, sabbia di fiume, palline d’argilla…) mescolati alla terra estratta.
  4. Estrai la zolla dal vaso e posizionala al centro della buca, assicurandoti che la parte superiore della zolla sia a livello del terreno una volta compattata la terra.
  5. Annaffia per impregnare bene il substrato e metterlo a contatto con la terra della zolla.
  6. Pacciama con 2-3 cm di materiale a scelta (opta per pacciamatura minerale o vegetale in base al tuo stile o esigenze).

–> Nelle settimane e mesi successivi, assicurati di annaffiare le giovani piante se manca la pioggia. Una volta stabilite, i tuoi Bouteloua resistono molto bene alla siccità.

Semina del Bouteloua

La semina si effettua preferibilmente all’inizio della primavera, sia in vasetti, da trapiantare in autunno o primavera successiva a seconda del clima, sia direttamente a dimora, a spaglio.

In vasetti,
  1. Semina i semi in modo distanziato sulla superficie del terriccio, poi copri con un po’ di terriccio setacciato o meglio, con perlite o vermiculite.
  2. Immergi il contenitore in acqua per inumidire lentamente tutto il terriccio per capillarità.
  3. Posiziona in un luogo caldo, aerato e luminoso, mantenendo umido ma non fradicio.
  4. Dirada se necessario man mano che germogliano e, quando le piantine hanno sviluppato alcune foglie vere, trapiantale in vasi singoli con terriccio standard e drenato, poi mettile a dimora in autunno o primavera successiva a seconda della tua zona.
A dimora,
  1. Diserba, pulisci e rastrellare la zona da seminare.
  2. Semina i semi in modo uniforme e ben distanziati. Copri con uno strato di terriccio e annaffia a pioggia fine.
  3. Mantieni umido fino alla germinazione, poi accompagna la crescita durante il primo anno.

–> Successivamente, il Bouteloua resiste bene alla siccità.

Mantenere il Bouteloua

La cura del Bouteloua è semplicissima e richiede poco tempo.

  • Assicurati di mantenere fresco il piede delle giovani piante che hai appena messo a dimora, questo favorisce un buon radicamento, a patto che tu ricordi che è meglio annaffiare abbondantemente una volta alla settimana che un po’ tutti i giorni.
  • All’inizio della primavera, taglia semplicemente tutte le foglie rimanenti a livello del cespo.
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Bouteloua gracilis

Moltiplicare

Il Bouteloua si moltiplica facilmente. La divisione dei cespi è il metodo più rapido e pratico per ottenere rapidamente una pianta già ben sviluppata. Tuttavia, è anche possibile e facile seminare questa graminacea (vedi sopra) se si desidera ottenerne di più a un costo inferiore, ad esempio quando la si utilizza come sostituto del prato.

Divisione di un cespo di Bouteloua

Intervenite preferibilmente all’inizio della primavera in climi freddi e umidi. Altrove, potete applicare questa tecnica anche in autunno.

  1. Con una vanga, circondate la vostra pianta di Bouteloua, con un raggio di circa 10 cm in più rispetto alla circonferenza del cespo.
  2. Estraete il cespo dal terreno, facendo attenzione a conservare quanta più terra possibile attorno alle radici.
  3. Con un attrezzo affilato (ad esempio una vanga ben affilata), tagliate la zolla in 2 o più parti, in modo che ognuna di esse abbia almeno un bel ciuffo di foglie e delle radici.
  4. Ripiantate immediatamente nella posizione desiderata o in vasetti.
  5. Innaffiate e pacciamate.

Abbinare il Bouteloua in giardino

Il Bouteloua, molto adattabile, si presta a molteplici usi, dal più romantico al più contemporaneo.

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Bouteloua gracilis, Silphium perfoliatum, Monarde e Helenium.

  • Su un pendio, abbinalo a piante frugali che, come lui, tollerano la mancanza d’acqua. I Ceanothus sono tra queste e fioriscono in blu, bianco o rosa da marzo a ottobre a seconda della specie. Le rose, le Lavanda e l’Iperico sono anche ottimi compagni. Per quanto riguarda le perenni, orientati ad esempio verso Achillea, Gerani perenni, Nepeta e Salvie perenni.
  • In una roccaglia soleggiata, aggiunge gradevoli accenti tra i sedum, Festuca, Artemisia, Garofani e Santolina. Anche alcuni Conifere nane permettono belle opposizioni di forme e tonalità. Piccoli spazi liberi tra due rocce possono anche ospitare alcuni bulbi a fioritura precoce (Chionodoxa, Crocus, Bucaneve, Narcisi e Tulipani botanici) o autunnale (Colchico, Sternbergia lutea).
  • In un giardino di ghiaia, piantane qualche ciuffo in modo irregolare e rafforza l’effetto naturale con altre Graminacee come le Stipa tenuifolia, Festuca blu, Andropogon o il Panico eretto. Per quanto riguarda le fioriture, Erigeron, Aster, Lavanda, Cisti o Phlox muschio si adattano alle stesse condizioni.
  • In un’aiuola mediterranea, si abbina a piante emblematiche come i Cipresso comune o d’Italia, i Cisti, Olivi, Oleandri, Lavanda o ancora gli Corbezzoli.
  • In una composizione moderna, puoi mescolarlo a Carex, a fogliame dorato (Carex Everillo’) o variegato (Carex ‘Everest’), Bulbi di Agapanthus, Bambù (alcune varietà rimangono ben contenute), Betulla dalla corteccia immacolata o Mahonia, in posizioni meno calde.
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Mahonia, Bulbi di Agapanthus, Bouteloua gracilis, Bambù Fargesia murielae e Carex oshimensis ‘Everest’

→ Scopri altre 7 idee di abbinamento con il Bouteloua nella nostra scheda consiglio!

Risorse utili

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