

Amorphophallus napalensis
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Descrizione del prodotto
L'Amorphophallus napalensis, è una pianta curiosa che cresce allo stato selvatico nei sottoboschi luminosi delle montagne del Nord-Est dell'India. Questa parente degli Arum possiede un tubero molto grosso, fiorisce in primavera, poi sviluppa una singola grande foglia divisa, prima di entrare in riposo in autunno. La pianta adulta produce un'infiorescenza originale, a livello del terreno, a forma di lungo cornetto di colore giallo crema all'interno, più verdastro all'esterno, che circonda uno spadice di colore marrone-rosato alla base ma giallo crema nella metà superiore. Come nella maggior parte degli Amorphophallus, questa fioritura emana un profumo piuttosto sgradevole. In teoria rustica fino a -8°C, questa specie è più facile da coltivare in un grande vaso che si manterrà asciutto in inverno, poiché la sua radice teme i terreni umidi in quel periodo dell'anno.
L'Amorphophallus napalensis, chiamato Voodoo lily dai parlanti inglesi, fa parte della grande famiglia delle Araceae, è una specie endemica della regione dell'Himalaya orientale indiano dove si trova ad alta quota, in particolare in Sikkim e Assam, in Nepal, Bhutan, Bangladesh e nel nord-ovest del Myanmar. Sono regioni caratterizzate da un clima tropicale con due stagioni ben distinte. Si tratta di una pianta erbacea perenne con un grosso tubero radicale.
Il ciclo vegetativo dell'Amorphophallus napalensis è piuttosto breve, dal momento in cui la foglia spunta dal terreno, a maggio-giugno, fino al momento in cui la pianta entra in riposo, alla fine dell'estate o all'inizio dell'autunno. Le dimensioni di questo Amorphophallus raggiungono circa 1 m di altezza. In primavera emerge dal terreno il picciolo verde con macchie biancastre che porterà l'unica foglia. Si solleva molto rapidamente. Alla sua estremità si dispiega come un parasole il lembo fogliare diviso più volte in lobi di forma ovale, dentellati ai bordi, lucidi, con evidenti nervature. La fioritura avviene su piante di diversi anni, emerge sopra il suolo, alla base della pianta, in aprile-maggio, prima delle foglie. L'infiorescenza è una spata, simile a un grande cornetto di arum, con una colonna centrale chiamata spadice. La spata misura 50 cm di altezza. Questo infiorescenza sarà fecondata dalle mosche, attratte dal suo odore che scompare non appena avviene la fecondazione. La fruttificazione è un grappolo fitto composto da frutti arrotondati che vanno dal giallo al rosso chiaro.
La coltivazione dell' Amorphophallus napalensis avverrà principalmente in un grande vaso, anche se questa specie può essere piantata in piena terra nelle nostre regioni miti se la sua radice è protetta dalla pioggia in inverno. Seppellire il vaso in giardino durante la bella stagione permette di ripararlo in inverno. Si tratta di una pianta originale e lussureggiante dei sottoboschi luminosi, che costituirà anche un soggetto di scelta per la serra o la veranda di un giardiniere appassionato di piante rare. Si potrà associare a delle felci, dei fatsias o dei bambù Fargesia non striscianti, ad esempio.
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Amorphophallus napalensis in foto...


Porto
Fioritura
Fogliame
Botanici
Amorphophallus
napalensis
Araceae
Himalaya
Amorphophallus: Altre varietà
Piantagione e cura
Piantate l'Amorphophallus napalensis in una posizione semi-ombreggiata o leggermente soleggiata, in un terreno leggero, ricco di humus (terra da sottobosco), che rimanga fresco da maggio a settembre. Un mix di torba, sabbia, cortecce e terriccio di ottima qualità sarà adatto. Tuttavia, il terreno dovrà essere ben asciutto in inverno. L'irrigazione dovrà essere regolare durante l'intero periodo di crescita, ma senza eccessi: un terreno costantemente inzuppato potrebbe far marcire il grosso rizoma.
La coltivazione in piena terra è piuttosto delicata, al di fuori delle nostre regioni veramente miti in inverno, a condizione di mantenere la radice ben asciutta da ottobre a marzo. In questo caso, a settembre metterete uno spesso strato di foglie secche o paglia sulla radice, che coprirete ad ottobre con un telo di plastica per mantenerla ben asciutta per tutto l'inverno.
Coltivazione in vaso: molto più facile, permette di mettere il bulbo al riparo dal gelo e dall'umidità in inverno. Il vaso sarà riposto in un garage o in un ambiente poco riscaldato e portato fuori nel mese di aprile. Sceglierete un contenitore di dimensioni adeguate, che sia almeno due volte più largo e profondo del rizoma per permettere alle radici di svilupparsi bene. Nutrite la vostra pianta con un concime a base di alghe, da maggio ad agosto.
Quando piantare?
Per quale località?
Trattamenti
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Bulbi da vaso
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La rusticità è la temperatura invernale più bassa che una pianta può sopportare senza subire gravi danni o addirittura morire. Tuttavia, la rusticità è influenzata dalla posizione (zona riparata, come un patio), dalla protezione (copertura invernale) e dal tipo di terreno (la rusticità è migliorata da un terreno ben drenato).

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I periodi di semina indicati sul nostro sito web si riferiscono a Paesi e regioni all'interno della Zona USDA 8 (Francia, Regno Unito, Irlanda, Paesi Bassi).
Nelle zone più fredde (Scandinavia, Polonia, Austria...), ritardare le semine all'aperto di 3-4 settimane o seminare sotto vetro.
Nei climi più caldi (Italia, Spagna, Grecia, ecc.), anticipare la semina all'aperto di qualche settimana.
Il periodo di raccolta indicato sul nostro sito web si riferisce ai Paesi e alle regioni della zona USDA 8 (Francia, Inghilterra, Irlanda, Paesi Bassi).
Nelle zone più fredde (Scandinavia, Polonia, Austria...) la raccolta di frutta e verdura potrebbe essere ritardata di 3-4 settimane.
Nelle zone più calde (Italia, Spagna, Grecia, ecc.), la raccolta avverrà probabilmente prima, a seconda delle condizioni meteorologiche.
Il periodo di semina indicato sul nostro sito web si riferisce a Paesi e regioni situati nella zona USDA 8 (Francia, Regno Unito, Irlanda, Paesi Bassi).
Varia a seconda del luogo di residenza:
- Nelle zone mediterranee (Marsiglia, Madrid, Milano, ecc.), l'autunno e l'inverno sono i periodi migliori per la semina.
- Nelle zone continentali (Strasburgo, Monaco, Vienna, ecc.), ritardare la semina di 2 o 3 settimane in primavera e anticiparla di 2 o 4 settimane in autunno.
- Nelle regioni montuose (Alpi, Pirenei, Carpazi, ecc.), è meglio piantare in tarda primavera (maggio -giugno) o in tarda estate (agosto-settembre).
Nei climi temperati, la potatura degli arbusti a fioritura primaverile (forsizia, spiree, ecc.) deve essere effettuata subito dopo la fioritura.
La potatura degli arbusti a fioritura estiva (lillà indiano, perovskia, ecc.) può essere effettuata in inverno o in primavera.
Nelle regioni fredde e con piante sensibili al gelo, evitate di potare troppo presto quando possono ancora verificarsi forti gelate.
Il periodo di fioritura indicato sul nostro sito web si riferisce a paesi e regioni situati nella zona USDA 8 (Francia, Regno Unito, Irlanda, Paesi Bassi, ecc.).
Varia a seconda della zona di residenza
- Nelle zone da 9 a 10 (Italia, Spagna, Grecia, ecc.), la fioritura avverrà da 2 a 4 settimane prima.
- Nelle zone da 6 a 7 (Germania, Polonia, Slovenia e regioni montuose inferiori), la fioritura sarà ritardata di 2 o 3 settimane.
- Nella zona 5 (Europa centrale, Scandinavia), la fioritura è ritardata di 3-5 settimane.