

Haricot nain mangetout Castandel
Fagiolino Castandel
Phaseolus vulgaris Castandel
Fagiolino, Fagiolo mangiatutto
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Descrizione del prodotto
Il Fagiolo nano Castandel è un miglioramento recente del fagiolino da mangiare crudo Contender, che produce baccelli di dimensioni medie (15-16 cm) con chicchi beige chiaro. Castandel presenta una buona resistenza alle malattie del fagiolo, oltre a una produttività molto elevata e omogenea. Inoltre, i raccolti possono essere distanziati di diversi giorni, rendendolo una varietà facile e gratificante da coltivare. Non produce fili né pergamine. È anche interessante per la qualità del suo sapore e si presta a tutte le variazioni culinarie. Le modalità di apprezzare i fagioli verdi sono molteplici. Si pensi in particolare alle preparazioni italiane, indiane o libanesi che si gustano fresche. Queste ricette si rivelano ideali durante i raccolti estivi. Castandel si presta molto bene alla messa in barattoli e alla congelazione. Effettuerete il raccolto una volta alla settimana da luglio a ottobre per semine da aprile ad agosto.
Scoperto nel nuovo mondo e successivamente acclimatato in Europa a partire dal XVI secolo, il fagiolo è diventato un legume imprescindibile in tutte le cucine del mondo. Gli Amerindi lo coltivavano per i suoi semi essiccati, ma sono stati gli Italiani, nel XVIII secolo, a introdurre il consumo del baccello intero raccogliendolo immaturo.
Il fagiolo è una pianta rampicante a crescita indeterminata. Le varietà primitive sono tutte a rampicante e necessitano di un sostegno. In seguito, per motivi pratici, sono state selezionate varietà nane, ma tutte presentano viticci capaci di arrampicarsi intorno a un supporto.
I baccelli sono generalmente verdi, talvolta gialli (fagioli burro), striati di rosso o addirittura ametistini. Tra le varietà che si consumeranno allo stadio fine o extra fine ci sono i fagioli a filetto che presentano fili a maturità. Successivamente il baccello si indurisce e perde di qualità gustativa.
Il fagiolo mangiatutto è globalmente più carnoso e si consuma interamente, semi e baccelli, anche a maturità. I fagioli a filetto - mangiatutto più recentemente creati possono essere consumati giovani come extra fini fino a uno stadio più carnoso come un mangiatutto poiché non formano fili.
Tra le varietà a grano (ossia di cui si consumano solo i semi), si distingue il raccolto dei semi freschi da quello dei semi secchi, circa 90 giorni dopo la semina.
I baccelli verdi immaturi sono ricchi di vitamine A, B9 e C, di oligoelementi e sali minerali. I fagioli secchi sono anche molto ricchi di vitamina C, oligoelementi e soprattutto di proteine vegetali.
Il raccolto: il raccolto di semi freschi o di giovani baccelli inizia 60 giorni dopo la semina. Per i semi freschi deve essere effettuato prima che i baccelli inizino a disidratarsi e ad avere rughe. I semi devono appena prendere il loro colore. Per il consumo dei baccelli, il raccolto avverrà ogni 2 o 3 giorni sia allo stadio fine che extra fine per i fagioli a filetto. Il raccolto dei semi secchi avviene tagliando completamente il piede che verrà appeso in un luogo asciutto e aerato. Possono essere sgranati man mano che servono.
La conservazione: attualmente il congelamento dei baccelli è il metodo di conservazione più diffuso. Per questo è necessario togliere i gambi, lavarli, sbollentarli per 5-6 minuti in acqua bollente e poi immergerli in acqua fredda prima di asciugarli con un canovaccio pulito. Una volta messi in sacchetti, i fagioli possono essere conservati nel congelatore a -18°C. Tuttavia, la conservazione in barattoli sta riconquistando popolarità per un numero crescente di consumatori a causa delle qualità gustative legate a questo metodo di conservazione. Come per il congelamento, togliete i gambi, lavate, sbollentate e poi immergete i fagioli in acqua fredda. Metteteli poi nei barattoli che riempirete infine con acqua bollente salata. Chiudeteli e sterilizzate in pentola a pressione o con uno sterilizzatore per 1 ora e 30 minuti a fuoco medio. Per farlo, coprite completamente i barattoli con acqua dopo averli ben fissati.
Fagioli secchi: ben asciutti, i semi di fagioli possono essere conservati per un anno se tenuti in buone condizioni, ad esempio in barattoli ermetici.
Il trucchetto del giardiniere: i fagioli, come tutti i membri della famiglia delle Fabacee, hanno la particolarità di fissare l'azoto dell'aria nel terreno grazie a una simbiosi pianta-batterio. Hanno quindi la capacità di rigenerare i terreni. Si può inserire una coltura di fagioli all'interno di una rotazione delle colture dopo l'incorporazione di piante per sovescio.
Il fagiolo è uno dei vegetali poco esigenti in nutrienti. Tradizionalmente, la coltivazione del fagiolo è associata in America centrale e del Sud a quella delle zucche e del mais, formando una triade il cui compaginamento è benefico. Questa associazione è chiamata localmente Milpa. I fagioli si associano anche molto bene con le melanzane, le carote, i cavoli, le patate, i ravanelli poiché si proteggono reciprocamente. Evitate invece la presenza di aglio o finocchi poiché i loro sviluppi si inibiscono.
Una spruzzata di decotto di ortica consente sia di combattere efficacemente gli attacchi di afidi che di rafforzare le piante che ne hanno beneficiato.
Sia consumato per il suo baccello che per il suo seme, il fagiolo è un ortaggio molto apprezzato nei giardini poiché molto facile da coltivare. È così preciso che il giardiniere conosce al giorno la data in cui effettuerà il suo primo raccolto, ovvero 60 giorni dopo la semina.
Scoperto nel nuovo mondo e successivamente acclimatato in Europa a partire dal XVI secolo, il fagiolo è diventato un legume imprescindibile in tutte le cucine del mondo. Gli Amerindi lo coltivavano per i suoi semi essiccati, ma sono stati gli Italiani, nel XVIII secolo, a introdurre il consumo del baccello intero raccogliendolo immaturo.
Il fagiolo è una pianta rampicante a crescita indeterminata. Le varietà primitive sono tutte a rampicante e necessitano di un sostegno. In seguito, per motivi pratici, sono state selezionate varietà nane, ma tutte presentano viticci capaci di arrampicarsi intorno a un supporto.
I baccelli sono generalmente verdi, talvolta gialli (fagioli burro), striati di rosso o addirittura ametistini. Tra le varietà che si consumeranno allo stadio fine o extra fine ci sono i fagioli a filetto che presentano fili a maturità. Ensuite la cosse se parchemine et perd sa qualité gustative.
Il fagiolo mangiatutto è globalmente più carnoso e si consuma interamente, semi e baccelli, même à maturité. Les Haricots filet - mangetout plus récemment créés peuvent être consommés jeunes en extra fin jusqu’à un stade plus charnu comme un mangetout car ils ne forment pas de fils.
Parmi les variétés à écosser (c'est-à-dire dont on ne consomme que les graines), on distinguera la récolte des grains frais de celle des graines secs, soit 90 jours après le semis .
Les gousses vertes immatures sont riches en vitamines A, B9 et C, en oligo-éléments et en sels minéraux. Les haricots secs sont aussi très riches en vitamines C en oligo-éléments et surtout en protéines végétales.
La récolte : la récolte de grains frais ou des jeunes gousses débute 60 jours après le semis. Pour les grains frais elle doit s'effectuer avant que les gousses ne commencent à se déshydrater et ne portent des rides. Les grains doivent à peine prendre leur couleur. Pour la consommation des gousses, la récolte aura lieu tous les 2 ou 3 jours tant au stade fin et extra fin pour les haricots filets. La récolte de grains secs se fera en coupant complètement le pied que l’on suspendra dans un endroit sec et aéré. Ils pourront être écossés au fur et à mesure des besoins.
La conservation : la surgélation des gousses est aujourd’hui le mode de conservation le plus répandu. Il faudra pour cela les équeuter, les laver, les blanchir 5 à 6 minutes dans l’eau bouillante puis les plonger dans l’eau froide avant de les sécher dans un torchon propre. Une fois mis en sachet les haricots pourront être placés au congélateur à -18°c. Toutefois, la mise en conserve reprend aujourd’hui ses lettres de noblesse pour un nombre grandissant de consommateurs à cause des qualités gustatives inhérentes à ce mode de conservation. Comme pour la surgélation, équeutez, lavez, blanchissez puis plongez les haricots dans l'eau froide. Mettez-les ensuite dans des bocaux que vous remplirez enfin d'eau bouillante salée. Refermez-les puis stérilisez en cocotte ou avec un stérilisateur pendant une 1h30 à feu moyen. Pour ce faire recouvrez complètement les bocaux avec de l'eau après les avoir bien calés.
Haricots secs : bien sèches les graines de haricots peuvent être conservées pendant un an si elles sont stockées dans de bonnes conditions, dans des bocaux hermétiques par exemple.
Le petit truc du jardinier : les haricots comme tous les membres de la famille des Fabacées ont la particularité de fixer l'azote de l'air dans le sol grâce à une symbiose végétal-bactérie. Ils possèdent donc la faculté de régénérer les sols. On pourra insérer une culture de haricots dans le cadre d'une rotation des cultures après l'enfouissement d'engrais verts.
Le haricot fait partie des végétaux peu exigeants en nutriments. Traditionnellement, la culture du haricot est associée en Amérique centrale et du Sud à celle des courges et du maïs formant une triade dont le compagnonnage est bénéfique. Cette association est appelée localement Milpa. Les haricots s'associent aussi très bien avec les aubergines, les carottes, les choux les pommes de terre, les radis car ils se protègent mutuellement. Evitez en revanche, la présence d'alliacées ou de fenouils car leurs croissances s'inhibent.
Una spruzzata di decotto di ortica permette sia di combattere efficacemente gli attacchi di afidi che di rafforzare le piante che ne hanno beneficiato.
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Raccolta
Porto
Fogliame
Botanici
Phaseolus
vulgaris
Castandel
Fabaceae
Fagiolino, Fagiolo mangiatutto
Orticola
Annuale
Semi di fagiolini mangiatutto: Altre varietà
Piantagione e cura
Preparazione del terreno: i Fagioli amano i terreni leggeri, freschi ma non umidi e ricchi di nutrienti. Non gradiscono invece i terreni troppo calcarei o troppo acidi. È quindi importante preparare bene il terreno con una zappatura profonda di 20 cm senza ribaltare la terra. Successivamente si dovrà arricchire il terreno con compost o letame ben decomposto. Evitate di seminare i fagioli su un terreno che è stato calcato di recente poiché ciò provoca un indurimento e fa perdere la qualità gustativa del baccello.
Semina sotto vetro: sotto vetro o sotto tunnel la semina dei fagioli può iniziare già dalla metà di marzo. I fagioli sono piante sensibili al freddo e necessitano che il terreno abbia raggiunto almeno i 15°C. I vetri dovrebbero essere orientati a sud o ovest. Aerateli solo nelle ore calde della giornata. Rimuovete le protezioni solo quando non ci sono più rischi di gelate.
Semina in piena terra: la semina si effettuerà a partire da aprile nelle regioni meridionali o da maggio non appena il terreno si sarà sufficientemente riscaldato e non ci saranno più rischi di gelate. Fate solchi profondi da 3 a 4 cm che distanzierete di 40 cm. Seminate i semi spaziandoli da 5 a 7 cm o a gruppi di 4 o 5 semi che distanzierete di 40 cm in tutte le direzioni. Ricoprite con terra e compattate leggermente con un rastrello. Quando le piante raggiungono un'altezza di 20 cm, rincalzate i fusti per mantenerli ben stabili.
Le prime raccolte avvengono circa 60 giorni dopo la semina e proseguono fino alla fine di ottobre. Non esitate a ripetere le semine di fagioli ogni 15 giorni per una raccolta continua fino alla fine dell'autunno.
Esistono diversi tipi di sostegno per i fagioli rampicanti: il sostegno a tenda, a tipi, su reti o griglie. Qualsiasi elemento in altezza può diventare il supporto ideale per questo tipo di fagiolo, la cui coltivazione assume così un aspetto molto estetico.
piantine
Trattamenti
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Semi da orto
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La rusticità è la temperatura invernale più bassa che una pianta può sopportare senza subire gravi danni o addirittura morire. Tuttavia, la rusticità è influenzata dalla posizione (zona riparata, come un patio), dalla protezione (copertura invernale) e dal tipo di terreno (la rusticità è migliorata da un terreno ben drenato).

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I periodi di semina indicati sul nostro sito web si riferiscono a Paesi e regioni all'interno della Zona USDA 8 (Francia, Regno Unito, Irlanda, Paesi Bassi).
Nelle zone più fredde (Scandinavia, Polonia, Austria...), ritardare le semine all'aperto di 3-4 settimane o seminare sotto vetro.
Nei climi più caldi (Italia, Spagna, Grecia, ecc.), anticipare la semina all'aperto di qualche settimana.
Il periodo di raccolta indicato sul nostro sito web si riferisce ai Paesi e alle regioni della zona USDA 8 (Francia, Inghilterra, Irlanda, Paesi Bassi).
Nelle zone più fredde (Scandinavia, Polonia, Austria...) la raccolta di frutta e verdura potrebbe essere ritardata di 3-4 settimane.
Nelle zone più calde (Italia, Spagna, Grecia, ecc.), la raccolta avverrà probabilmente prima, a seconda delle condizioni meteorologiche.
Il periodo di semina indicato sul nostro sito web si riferisce a Paesi e regioni situati nella zona USDA 8 (Francia, Regno Unito, Irlanda, Paesi Bassi).
Varia a seconda del luogo di residenza:
- Nelle zone mediterranee (Marsiglia, Madrid, Milano, ecc.), l'autunno e l'inverno sono i periodi migliori per la semina.
- Nelle zone continentali (Strasburgo, Monaco, Vienna, ecc.), ritardare la semina di 2 o 3 settimane in primavera e anticiparla di 2 o 4 settimane in autunno.
- Nelle regioni montuose (Alpi, Pirenei, Carpazi, ecc.), è meglio piantare in tarda primavera (maggio -giugno) o in tarda estate (agosto-settembre).
Nei climi temperati, la potatura degli arbusti a fioritura primaverile (forsizia, spiree, ecc.) deve essere effettuata subito dopo la fioritura.
La potatura degli arbusti a fioritura estiva (lillà indiano, perovskia, ecc.) può essere effettuata in inverno o in primavera.
Nelle regioni fredde e con piante sensibili al gelo, evitate di potare troppo presto quando possono ancora verificarsi forti gelate.
Il periodo di fioritura indicato sul nostro sito web si riferisce a paesi e regioni situati nella zona USDA 8 (Francia, Regno Unito, Irlanda, Paesi Bassi, ecc.).
Varia a seconda della zona di residenza
- Nelle zone da 9 a 10 (Italia, Spagna, Grecia, ecc.), la fioritura avverrà da 2 a 4 settimane prima.
- Nelle zone da 6 a 7 (Germania, Polonia, Slovenia e regioni montuose inferiori), la fioritura sarà ritardata di 2 o 3 settimane.
- Nella zona 5 (Europa centrale, Scandinavia), la fioritura è ritardata di 3-5 settimane.