
Uccelli da giardino: come riconoscere e attirare il Carduelis carduelis?
Comportamento, riproduzione e alimentazione di un passeriforme dei nostri giardini
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In netto declino a causa della distruzione del suo habitat naturale e della moltiplicazione dei pesticidi, ancora bracconato per il suo piumaggio e il suo canto melodioso, il cardellino è un piccolo uccello delle nostre campagne di una bellezza rara. Per questo è essenziale proteggerlo e accoglierlo come si deve nel proprio giardino. Si tratta peraltro di un uccello protetto la cui cattura è severamente sanzionata. Se hai la fortuna di vederne frequentare il tuo giardino o le tue mangiatoie in inverno, approfittane per osservarli, perché è sempre un momento affascinante. Altrimenti, alcuni gesti semplici o la piantagione di alcune piante possono attirare questo magnifico granivoro.
Scopri come identificare il cardellino, capire il suo stile di vita e la sua dieta, per invitarlo meglio nel tuo giardino.
Come identificare il cardellino?
Il cardellino (Carduelis carduelis) è un passeriforme riconoscibilissimo. Si tratta addirittura dell’uccello più bello dei nostri giardini. Membro della famiglia dei Fringillidi, quindi cugino del ciuffolotto, del frosone, del lucherino dell’Ontano e del fringuello, questo piccolo uccello possiede un becco corto e conico, molto appuntito, caratteristico dei granivori, e soprattutto un piumaggio molto colorato. La sua calotta rossa sul viso permette infatti di distinguere il cardellino tra tutti gli altri passeriformi. Il resto della testa è nero e bianco. Maschio e femmina sono quasi identici: solo la dimensione della macchia rossa differisce. Quella del maschio va oltre gli occhi, non quella della femmina.
Il resto del piumaggio è più spento, colorato di marrone e camoscio. Tuttavia, un’altra particolarità permette di identificare il cardellino: una banda gialla vivace sulle ali. In volo, si distingue per il suo groppone bianco. Le zampe sono rosate.
Quanto al suo canto, molto caratteristico, appartiene solo a lui. Assolutamente melodioso e gorgheggiante, piuttosto rapido, incorpora dei “télitt-télitt” e delle note più rotonde. Quando si è sentito il cardellino una volta, lo si riconosce poi senza dubbio.

Il cardellino deve il suo nome al cardo di cui è ghiotto
I bei colori del suo piumaggio e il suo canto piacevole hanno a lungo fatto del cardellino un uccello catturato illegalmente per essere venduto a livello internazionale. Se queste pratiche tendono a scomparire, possono ancora essere messe in atto illegalmente. A gennaio 2025, un uomo è stato condannato a 18 mesi di prigione, di cui 8 effettivi, a Clermont-Ferrand.
Comportamento, riproduzione e habitat del cardellino
Il cardellino è un uccello piuttosto gregario che vive in grandi gruppi familiari. Quando arriva il periodo nuziale, tende a cambiare comportamento. Poi, in inverno, si formano altri gruppi. Si può così avvistarlo vicino alle mangiatoie, dove a volte si mostra un po’ aggressivo verso le altre specie.
Dove vivono i cardellini eleganti?
Il cardellino elegante apprezza le zone boschive, le campagne coltivate, punteggiate da boschetti di latifoglie, misti o piantati con conifere. Ma frequenta anche frutteti, parchi e giardini, persino in ambienti urbanizzati. Può spingersi abbastanza vicino alle abitazioni, soprattutto in inverno quando sa trovare di che nutrirsi nelle mangiatoie. Durante il periodo di nidificazione, può anche stabilirsi in luoghi che combinano sia arbusti alti o alberi sia zone erbose o incolte, dove troverà il suo cibo.
Il cardellino è largamente sedentario nella metà meridionale del territorio, mentre le popolazioni più nordiche possono migrare verso regioni più calde.
Il cardellino elegante adotta uno stile di vita relativamente gregario, al di fuori del periodo riproduttivo. Vive in gruppi familiari: mangiano insieme e si spostano insieme. Quando arriva la stagione della nidificazione, si formano coppie che lasciano il gruppo, anche se non nidificano mai troppo lontano le une dalle altre. Poi, quando i giovani sono in grado di cavarsela da soli, verso il mese di luglio, formano nuovi gruppi familiari.
Il cardellino elegante può percorrere lunghe distanze per nutrirsi… e trovare l’acqua di cui ha un reale bisogno per abbeverarsi e lavarsi.

Il cardellino elegante costruisce un nido a coppa, molto elaborato, all’estremità di un ramo
Come si riproducono?
È quindi all’interno dei gruppi che inizia il corteggiamento, già alla fine dell’inverno. Un corteggiamento punteggiato da battiti d’ali, offerte di cibo e inseguimenti rumorosi. Una volta formate le coppie, arriva il momento della nidificazione. È la femmina che si occupa della costruzione del nido, spesso all’estremità di un ramo alto di un arbusto. Il suo nido a coppa è molto elaborato, fatto di muschi, erbe e crisalidi, foderato di piume, lanugine vegetale, crini, peli…
La femmina vi depone in genere 5 uova nel mese di maggio. Le cova per 12-14 giorni, nutrita dal maschio. Quanto ai pulcini, vengono alimentati con semi rigurgitati, prima di lasciare il nido dopo circa due settimane. Occasionalmente, alcuni insetti possono entrare nel loro menu. Due covate possono susseguirsi in una stagione.
Di cosa si nutrono i cardellini?
Dando un’occhiata all’etimologia della parola “cardellino”, si capisce subito che questo uccello dei nostri giardini ha un debole per i semi di cardo che sguscia con una certa abilità. Per dirla tutta, includerà nel suo menu i semi dei veri cardi (Carduus), dei Cirsii (Cirsium), degli Echinops, delle carlina (Carlina), degli onopordi (Onopordum), del cardo mariano (Silybum marianum), e della scardaccione (Dipsacus fullonum).
Il cardellino è quindi granivoro. Oltre ai semi di cardo, si delizia con i semi di altre piante erbacee come i fiordalisi, i girasoli, la bardana, il senecione, gli aster… che raccoglie direttamente dai fiori. Si dice che il cardellino consumi non meno di 150 specie vegetali diverse.

Il cardellino elegante può consumare fino a 150 specie vegetali diverse
In inverno, con i semi più rari, cerca il cibo sugli alberi, in particolare sugli ontani, sui pini, sui betulli… Si avvicina anche alle mangiatoie per nutrirsi di semi di girasole, niger, miglio, cartamo, grano saraceno…
Durante il periodo di nidificazione, può catturare piccoli insetti, come afidi, bruchi, coleotteri e ditteri, o ancora bruchi di ifantrie, che rigurgita per nutrire i suoi piccoli.
Come la maggior parte dei granivori, il cardellino ha un bisogno impellente di acqua per bere (gli uccelli granivori bevono ad esempio molto più degli insettivori o dei rapaci, poiché i semi contengono pochissima acqua).
Come accogliere un cardellino nel tuo giardino?
Per attirare i cardellini nel tuo giardino, devi offrirgli cibo in ogni stagione. E soprattutto coltivare il giardino in modo biologico:
- Lascia crescere le piante selvatiche: non tagliare troppo corto il prato e lascia alcune zone del giardino incolte per permettere alle piante selvatiche di fiorire e produrre semi.
- Pianta Asteracee come i Cardi, cardo selvatico, girasoli, Echinacea, rudbeckie, astri… Se hai spazio, semina queste diverse specie e varietà di piante nel tuo giardino, non lontano da alcuni grandi alberi. Attireranno i cardellini e forniranno loro una fonte di cibo naturale. Le margherite, i calendule, i papaveri, gli zinnie, i cosmos, le Verbena di Buenos Aires, le Gaura e le Scabiosa fanno anche parte dei loro cibi preferiti. Ovviamente bisogna lasciare che queste piante producano semi e non tagliare i fiori appassiti
Per attirare un cardellino nel tuo giardino, puoi seminare Cardi e girasoli, ma anche Echinacea, cosmos, rudbeckie e zinnie
- Crea siepi con arbusti dalla vegetazione densa, relativamente alti, in modo che il cardellino possa costruirvi il nido. Le cassette nido non sono adatte a questo uccello.
- Installa mangiatoie: in inverno, riempi le tue mangiatoie con Semi di Girasole, niger e miscele di semi per uccelli selvatici. Invece, le palle di grasso non lo interessano affatto.
- Metti a disposizione acqua pulita, in modo che possa bere e fare il bagno.
- Evita i pesticidi: i pesticidi uccidono gli insetti, che sono una potenziale fonte di cibo per i cardellini, soprattutto durante il periodo riproduttivo. Allo stesso modo, gli erbicidi distruggono le piante di cui si nutrono i cardellini.
Per approfondire: Siepe per gli uccelli: quali arbusti scegliere?
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