Quali piante scegliere per allestire un cortile interno?

Quali piante scegliere per allestire un cortile interno?

Selezione di piante per creare un rifugio vegetale facile da mantenere

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Modificato l'martedì 3 giugno 2025  da Marion 7 min.

Avere un cortile è una fortuna. Anche se inizialmente non si tratta di un vero giardino, può essere completamente trasformato per ospitare numerose piante, permettendoti di godere di un’atmosfera naturale e rilassante.

Per farlo, è ovviamente necessario scegliere le piante giuste e seguire alcuni consigli di manutenzione. Il cortile può essere in città o in campagna, luminoso o ombreggiato, in un clima fresco o secco… Tutti criteri che influenzeranno la scelta delle piante. Scopri quindi tutti i nostri consigli in questo articolo.

Difficoltà

Quali sono i vincoli di un cortile interno?

Avere un cortile interno è senza dubbio un vantaggio. Un po’ come una terrazza, permette di godere di uno spazio all’aperto e di prolungare la propria casa, soprattutto durante le belle giornate. Per arredarlo e crearsi un vero e proprio rifugio piacevole in cui vivere, le piante saranno alleate perfette. Avranno molteplici vantaggi. Sono innanzitutto estetiche, ovviamente. Ma permetteranno anche di portare freschezza in estate, di fare ombra o addirittura di nascondersi dagli sguardi per avere più privacy.

Ma i cortili interni hanno delle specificità da considerare se si desidera coltivare piante.

  1. La luminosità può essere ridotta. Da un lato, in base all’esposizione: un cortile a nord o a est riceverà logicamente meno luce rispetto a un cortile esposto a sud o ovest. Ma l’ombra portata da muri, edifici circostanti o persino alberi può anche impedire al sole di passare.
  2. Lo spazio è necessariamente limitato. Un cortile interno rimane un luogo di dimensioni modeste, ecco perché le piante scelte non dovranno essere troppo imponenti, altrimenti non si potrà più circolare o creare angoli diversi (per i pasti, il riposo, i giochi per i bambini, ecc.).
  3. Se il cortile interno è in città, le piante dovranno poter sopportare l’inquinamento atmosferico.
  4. Non sempre c’è spazio di terra disponibile. Un cortile interno in cemento o lastricato non permetterà quindi di coltivare piante in piena terra. Ma è del tutto possibile optare per piante che si comporteranno molto bene in vaso. È il caso di piante con silhouette naturalmente piccole o varietà nane.

D’altra parte, i cortili interni hanno anche vantaggi per la coltivazione di alcune piante:

  • Sono generalmente meno colpiti dai venti freddi e secchi;
  • Circondati da muri, permettono di guadagnare qualche grado in inverno, quindi di coltivare piante un po’ meno rustiche, ma anche di godere di piante a fioritura precoce;
  • Il tempo di manutenzione è necessariamente ridotto.
vincoli difetti patio piante

Poca terra disponibile, ombra e a volte anche vis-à-vis: il patio o il cortile interno si addomestica (@Field outdoor spaces)

Alcune precauzioni per la coltivazione di piante in un cortile interno

Per aiutarti a scegliere le piante per un cortile interno, ecco alcuni consigli:

  1. Osserva il tuo cortile per definirne le condizioni di coltivazione: esposizione, piovosità, penetrazione del vento, ecc. Questa è la base per scegliere piante adatte che non rischino di deperire dopo pochi mesi o di richiedere troppe cure. Se nel tuo cortile crescono già delle piante, queste ti daranno buone indicazioni sulle condizioni di vita del luogo.
  2. Chiediti che atmosfera vuoi creare vegetando il tuo cortile. Sei più ispirato da giardini naturali, giapponesi, romantici, esotici, mediterranei, contemporanei, alla francese? Queste ispirazioni ti permetteranno di scegliere piante che creano una bella armonia.
  3. Ti consigliamo di scegliere due o tre colori dominanti, che integrerai a tocchi per creare un decoro coerente. Se temi di sbagliare, puoi optare per sfumature (di rosa, viola, giallo…) o per colori complementari nel cerchio cromatico (giallo e viola, blu e arancione, rosso e verde, ecc.). Non trascurare le fioriture bianche, che valorizzano le altre e donano leggerezza.
  4. Pensa a sfruttare i diversi livelli nel tuo cortile, in particolare la verticalità. Puoi farlo con sospensioni, piante rampicanti che ricoprono i muri o salgono su una pergola, griglie a cui appendere vasi e fioriere, ecc. In uno spazio ridotto, è un trucco che dà un’impressione di grandezza.
  5. Scegli contenitori di buone dimensioni, così che il terreno si secchi meno in fretta e le innaffiature non debbano essere troppo frequenti: vasche, vasi, bacinelle, fioriere, ecc. Se hai l’anima del fai-da-te, non esitare a riutilizzare materiali che già possiedi per trasformarli in mobili su misura, come con i pallet.
  6. Per un bell’effetto per molte settimane, pensa a mescolare fogliame sempreverde (che rimane tutto l’anno) e fogliame deciduo (che cade in autunno). Pensa anche a scaglionare le fioriture, abbinando fiori che sbocciano in primavera, estate, autunno o persino inverno. Allo stesso modo, mescola piante perenni, che saranno durature, a piante annuali, che ti permetteranno di cambiare scenario se lo desideri.
  7. Evita piante molto spinose. In uno spazio ristretto, rendono la circolazione meno piacevole e possono causare più facilmente ferite.
vegetali per cortile patio ombra sole

Un cortile interno può diventare un vero rifugio scegliendo rampicanti, piccoli arbusti sempreverdi e piante in vaso!

Le piante da coltivare in un cortile luminoso

Se il tuo cortile riceve diverse ore di sole durante il giorno, avrai molte opzioni per le piante da coltivare.

Ecco alcuni esempi:

  1. Le lavanda, Rosmarino, Timo, cisto, Santolina, ginestra, elicriso, ecc.
  2. Gli arbusti che amano il sole e sono facili da coltivare: Oleandro, mimosa, buddleia, Palme, Albizia, corbezzolo, Eleagno, Arancio messicano, ecc.
  3. Le piante grasse e cactus.
  4. Le piante da roccaglia: Jovibarba, Sedum, ecc.
  5. Le Graminacee: Festuca glauca, Panico, Stipa, Pennisetum, ecc.
  6. Le perenni che amano i luoghi luminosi e fioriscono a lungo: gaillardia, Echinacea, Achillea, Verbena di Buenos Aires, Bulbi di Agapanthus, Giglio del Perù, nepeta, Gaura, gerani, ecc.
  7. Le rampicanti, come le rose, le Clematidi, i Gelsomini, le Bignonia o le piccole Glicini.
  8. Le conifere, come i Ginepro o i piccoli Thuja.
  9. I Bulbi primaverili, che possono naturalizzarsi e tornare fedelmente ogni anno: Narcisi, Muscari, crocus, ecc.

Potrai persino coltivare alcuni alberi da frutto belli e gustosi, come il fico nano, le varietà colonnari (Melo, Ciliegio…) o i fruttiferi rampicanti (Vite, kiwi…).

piante per patio soleggiato

Alstroemeria, mimosa, narcisi, Arancio messicano (qui la varietà ‘Aztec Pearl’) e Clematide

Le piante da coltivare in un cortile ombreggiato

L’esposizione ombreggiata limiterà la scelta delle piante, ma non ti impedirà di divertirti e di godere di un cortile interno esteticamente piacevole.

Ecco alcune idee di piante da adottare:

  1. Le rampicanti, come l’edera, la Vite del Canadà, il Caprifoglio, l’Akebia
  2. Le graminacee, come il Carex o l’Ophiopogon (pianta perenne dall’aspetto simile alle graminacee).
  3. Gli arbusti, come il Sarcococca, il Mahonia, il Rhododendron, la Skimmia, il Pieris, l’Aucuba o i bambù (da scegliere obbligatoriamente non invasivi).
  4. Le piante perenni: gli Hosta, le Felci, le heuchere, le Bergenia, l’Epimedium, gli Arum, gli Ellebori, ecc.
  5. Le piante perenni coprisuolo, come la vinca maggiore o la fusaggine strisciante.
  6. I bulbi: ciclamino coum, bucaneve, leucojum, ecc.
quali piante per patio all'ombra

Heuchera, Cornus e Ophiopogon, Mahonia “Soft Caress”, Akebia quinata e Aucuba japonica

Facilitare la manutenzione delle piante in un cortile interno

Il tuo obiettivo è sicuramente quello di avere un cortile interno ben vegetalizzato, ma che non richieda una manutenzione troppo impegnativa. Questo passa innanzitutto dalla scelta di piante facili da coltivare, come quelle che ti abbiamo proposto. Ma altri trucchi ti permetteranno di facilitare la cura delle tue piante in un cortile interno.

  1. Scegli dei terricci di qualità, che permettono di trattenere bene l’acqua e quindi di distanziare le annaffiature.
  2. Se coltivi esclusivamente in vaso, pensa a fertilizzare regolarmente le tue piante con concimi adatti. Gli elementi nutritivi del substrato si esauriscono infatti più rapidamente che in piena terra.
  3. Se lo spazio te lo permette, installa un raccoglitore d’acqua piovana, che faciliterà le annaffiature senza dover entrare in casa se non ci sono rubinetti esterni.
  4. Installa una pacciamatura vegetale alla base delle tue piante. Avrà un doppio vantaggio: limitare lo sviluppo delle erbacce e conservare meglio l’umidità del terreno, riducendo così le annaffiature. Per le piante che amano il caldo e la siccità, opta per una pacciamatura minerale.
  5. Installa delle olla nei vasi delle piante che apprezzano un terreno fresco o umido. Queste ceramiche per l’irrigazione permettono di idratare le piante per capillarità, in modo graduale. Formando piccole riserve d’acqua, permettono anche qui di distanziare le annaffiature. Per saperne di più, scopri i nostri articoli « Le olla o oyas: un sistema d’irrigazione performante ed economico» e « Creare un’olla fai-da-te per irrigare il giardino ».
  6. Se non vuoi proprio dedicare tempo all’annaffiatura o in caso di assenza prolungata, opta per un sistema a goccia o per un tubo microforato. Abbinato a un programmatore, sarà quasi autonomo. Per saperne di più, leggi il nostro articolo « Come installare un impianto d’irrigazione automatica su balcone o terrazza?».

→ Scopri anche i nostri consigli nell’ABC della piantagione in vaso.

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