
Quale pacciamatura scegliere per le fragole?
Tutto quello che c'è da sapere sui diversi pacciami naturali per le tue fragole
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Le fragole piantate nell’orto, e persino in vaso su un balcone, hanno bisogno di essere pacciamate per mantenere bene la freschezza durante i mesi estivi e per ridurre le erbacce. Il periodo migliore per pacciamare le fragole è dopo che il terreno si è sufficientemente riscaldato, quando la vegetazione riparte decisamente, spesso verso metà aprile. Messe in posizione in primavera, al momento della ripresa della vostra fragolaia o alla piantagione, esistono diversi tipi di pacciamature organiche, ognuna con i propri vantaggi e svantaggi.
Dagli sfalci del prato al feltro per piantagione, provenienti dal nostro giardino o acquistati in negozio, li passiamo al setaccio per aiutarvi a scegliere la migliore pacciamatura per le vostre fragole.
La paglia
È senza dubbio la pacciamatura più utilizzata da generazioni negli orti.
E non a caso, la paglia ha molti vantaggi: è leggera, facile da maneggiare ed economica, e protegge efficacemente i piccoli frutti delicati come le fragole dallo sporco e dagli schizzi di terra causati dalle forti piogge. Limita così il rischio di malattie fungine. Inoltre, riduce abbastanza bene la crescita delle erbacce.
- I suoi effetti sull’umidità del terreno: la paglia è un ottimo isolante che mantiene il terreno fresco e umido. Non crea umidità, la conserva, trattenendola se viene posata a fine mattinata su un terreno già umido.
- I suoi svantaggi su parassiti e malattie: attira più facilmente le lumache (e persino i serpenti se vivi in campagna!) se applicata in uno strato troppo spesso.
- Piccoli inconvenienti: può causare una carenza di azoto, poiché è ricca di carbonio (rapporto C/N elevato). È meno facile da trovare in ambiente urbano, attenzione a usare paglia non seminata, e può contenere semi di erbacce se non è pulita.
Quantità da utilizzare e rinnovo della pacciamatura
Applica uno strato spesso 5-10 cm. Né troppo, né troppo poco, poiché più la pacciamatura è spessa, più rimane umida e rischia di attirare i roditori. La paglia si decompone rapidamente, richiedendo un rinnovo frequente, spesso annuale.
⊕ La nostra opinione: la paglia rimane un classico e si adatta perfettamente alle grandi coltivazioni di fragole nell’orto. Usala idealmente associata a sfalci di prato per limitare la carenza di azoto.
N.B.: si può usare anche il fieno, ma è più ricco e si decompone più velocemente della paglia, con un rischio maggiore di contenere semi di erbacce.
Gli sfalci del prato
Un altro piccolo tesoro è a portata di mano per tutta la bella stagione, quando passiamo il tosaerba. Recuperare i residui di taglio del prato e farli seccare è una pacciamatura efficace, naturale… e così pratica!
I residui di taglio freschi del prato sono ricchi di azoto, particolarmente utili all’inizio della coltivazione, e completano efficacemente pacciamature più secche come la paglia. Ben distribuiti in strati sottili, limitano efficacemente la crescita delle erbacce arricchendo leggermente il terreno man mano che si decompongono. Offrono anche una buona copertura termica e mantengono l’umidità del suolo.
- Gli effetti sull’umidità del terreno: i residui di taglio conservano molto bene l’umidità del suolo, soprattutto se depositati su un terreno già umido. Formando uno strato denso, limitano l’evaporazione, utile nei periodi caldi o ventosi.
- Gli svantaggi su malattie/parassiti: se applicati in strati troppo spessi o troppo freschi, i residui possono fermentare e attirare le lumache. Creano un ambiente caldo e umido che può favorire alcune malattie fungine, soprattutto in caso di piogge frequenti.
- Piccoli inconvenienti: l’erba tagliata si decompone rapidamente e deve quindi essere rinnovata molto spesso. Inoltre, il suo utilizzo presuppone di disporre di un prato non trattato chimicamente.
Quantità da utilizzare e rinnovo della pacciamatura
Applicate regolarmente in piccoli strati successivi in primavera: distribuite i residui in strati sottili di 2-3 cm al massimo, leggermente essiccati prima, perché fermentano rapidamente, riscaldano e asfissiano il terreno, o attirano le lumache se rimangono umidi in superficie. È necessario farli asciugare leggermente qualche ora al sole prima di distribuirli. Ripetete l’applicazione ogni due-tre settimane in primavera… o ogni volta che passate il tosaerba.
⊕ La nostra opinione : i residui di taglio del prato sono una pacciamatura molto interessante a breve termine, specialmente all’inizio della stagione, o come complemento a una pacciamatura più secca come paglia o BRF. Stimolano il terreno e limitano la carenza di azoto, ma richiedono un po’ più di attenzione nella loro applicazione.

Il BRF (Bois Raméal Fragmenté)
Ne parliamo spesso per la pacciamatura di aiuole di arbusti, il BRF (legno ramaglie frammentato) è un triturato di legno ottenuto dalla frantumazione di rami giovani. Può essere utilizzato anche per le Fragole, poiché il triturato di legno imita il loro ambiente naturale, essendo le fragole originariamente piante del sottobosco. Il BRF limita abbastanza bene la competizione delle erbacce garantendo al contempo una buona aerazione del terreno. Biodegradabile, migliora la struttura del terreno a lungo termine e lo arricchisce. Si può quindi considerare il suo utilizzo anche per altre colture oltre alle Fragole.
- I suoi effetti sull’umidità del terreno: il BRF forma una copertura efficace contro l’evaporazione dell’acqua. Permette al terreno di mantenere la sua freschezza, favorendo al contempo la formazione di un humus stabile a lungo termine. È molto utile per le Fragole in estate o nei periodi secchi.
- I suoi svantaggi su malattie/parassiti: attira poco le lumache. Sebbene non favorisca direttamente le malattie, il BRF può temporaneamente squilibrare il terreno (in particolare il rapporto carbonio/azoto) e quindi indebolire le piante se utilizzato da solo su terreni poveri.
- Piccoli inconvenienti: può provocare una carenza di azoto nelle prime settimane. È quindi necessario associarlo a un buon compost fatto in casa o a sfalci di Prato per invertire questa tendenza. Rimane costoso se non lo si produce in casa con l’aiuto di un trituratore. Da evitare subito dopo la piantagione o su giovani piantagioni di Fragole.
Quantità da utilizzare e rinnovo della pacciamatura
Distribuisci uno strato di 4-6 cm tra le file di Fragole, idealmente in autunno o all’inizio della primavera. Si decompone lentamente e può durare 2-3 stagioni.
⊕ La nostra opinione: il BRF è un’ottima pacciamatura per le fragolaie ben consolidate. Struttura il terreno e conserva a lungo l’umidità, a condizione di associarlo inizialmente a una fonte di azoto (sfalci, compost o letame). Lento a decomporsi, è utile per i giardinieri della domenica che hanno poco tempo da dedicare al loro Orto. E se non si ha altro a portata di mano, fa davvero un ottimo lavoro!
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Come concimare naturalmente le tue fragole?Le pacciamature di canapa, di miscanthus o di lino
Sono pacciamature che ormai si trovano facilmente in commercio. Si presentano sotto forma di scaglie. Queste pacciamature vegetali pronte all’uso sono sempre più apprezzate per la loro efficacia, estetica e durata. Provenienti da colture agricole o fibre riciclate, sono biodegradabili e facili da applicare. Queste pacciamature sono particolarmente consigliate per terreni pesanti, poiché ne migliorano la struttura a lungo termine, limitano la formazione di crosta e stimolano la vita del suolo. Sono interessanti anche nelle regioni con piovosità elevata.
- I loro effetti sull’umidità del terreno: molto efficaci per mantenere una buona igrometria, queste pacciamature creano una barriera leggera e ariosa che protegge il terreno dall’essiccamento. Il lino è particolarmente assorbente, mentre la canapa trattiene bene anche la freschezza. Si consiglia di annaffiarli bene dopo la posa in modo che aderiscano al terreno e svolgano pienamente il loro ruolo.
- I loro svantaggi su malattie/parassiti: sono poco favorevoli allo sviluppo di lumache o funghi. Queste pacciamature, soprattutto il miscanthus, sono poco appetibili per i parassiti. Nessun effetto noto anche sulle malattie radicali.
- Piccoli difetti: sono più costosi di altre pacciamature organiche, soprattutto per le versioni compresse e confezionate. Alcuni prodotti sono importati e quindi poco ecologici. Verificare anche la loro purezza (senza trattamenti o additivi).
Quantità da utilizzare e rinnovo della pacciamatura
Applicare uno strato uniforme di 4-5 cm. Questo tipo di pacciamatura dura in genere una stagione intera, a volte 18 mesi a seconda delle condizioni meteorologiche, prima di richiedere un rinnovo. Annaffiare abbondantemente dopo l’installazione affinché si inumidisca rapidamente e inizi il suo ruolo di regolazione.
⊕ La nostra opinione: queste pacciamature sono perfette per piccole superfici, vasi e balconi, grazie al loro aspetto pulito e all’efficacia contro le erbacce. Sono un ottimo compromesso tra comodità d’uso, estetica e prestazioni.
N.B.: i tre sono equivalenti, ma il lino è ideale per le fragole in vaso o fioriera, poiché è leggero, pulito e molto assorbente. Il miscanthus è consigliato per la coltivazione in pieno campo o nelle regioni umide, essendo molto duraturo, denso e poco attraente per le lumache. La canapa offre un buon compromesso, facile da maneggiare e veloce a degradarsi.

Pacciamatura di miscanthus
I teli per pacciamatura
Vengono anche chiamati teli per pacciamatura biodegradabili. Spesso non sono adatti per grandi superfici come quelle delle coltivazioni di fragole, considerato il loro prezzo. Ma rappresentano una soluzione tecnica e sostenibile, progettata per una pacciamatura a lungo termine, senza manutenzione e senza plastica.
- Il loro effetto sull’umidità del terreno : bloccano efficacemente l’evaporazione permettendo all’acqua e all’aria di circolare. Il terreno rimane più fresco, soprattutto in estate. Questi teli permettono anche di ridurre drasticamente le necessità di irrigazione per le fragole.
- I loro svantaggi su malattie/parassiti : impatto negativo molto limitato: riducendo gli schizzi di terra, questi feltri diminuiscono anche il rischio di contaminazione delle fragole da parte di funghi del terreno. Poca attrazione per i parassiti.
- Piccoli aspetti negativi : il loro costo è più elevato, specialmente per le versioni 100% naturali. È necessaria una buona installazione iniziale (taglio, fissaggio). Alcuni prodotti sono falsamente “biodegradabili” (verificare bene le certificazioni).
Quantità da utilizzare e rinnovo della pacciamatura
Installa il telo tagliato alla misura dei filari o delle piante, fissato al terreno con graffette. Durata: 1-3 anni a seconda del materiale.
⊕ La nostra opinione: i feltri sono ideali per chi vuole una pacciamatura pulita, duratura e senza manutenzione. Sono pratici in ambienti urbani per contenitori limitati o piccole superfici dell’orto, dove il costo maggiore è compensato dalla comodità d’uso.
→ Scopri di più nei nostri articoli: Come installare un telo per pacciamatura biodegradabile? e Teli per pacciamatura: pro e contro
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