
Malattie e parassiti del limone caviale
Prevenire, riconoscere e trattare efficacemente
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Molto ricercato dagli chef e dai semplici gourmet, il limone caviale (Microcitrus australiasica) forma un piccolo arbusto che non supera i 2 m di altezza in vaso, 3 m in piena terra. Questo agrume sorprendente si distingue per i suoi piccoli frutti, grandi come un dito, spesso porpora o cremisi a maturazione, e pieni di perle di polpa traslucida e croccante che esplodono in bocca. Questo piccolo arbusto offre anche una fioritura profumata e un fogliame verde brillante, sostenuto da steli molto spinosi e gracili. Sensibile al gelo già a -3 °C, questo agrume originale si coltiva principalmente in vaso per essere svernato in veranda o giardino d’inverno.
Relativamente robusto, dimostra resistenza se le sue condizioni di coltivazione sono rispettate. Al minimo sgarbo, malattie e parassiti fanno la loro comparsa. Scopri come riconoscerli, trattarli naturalmente ed evitarli.
Il limone caviale, un arbusto esigente
Il limone caviale (Microcitrus australasica) mostra una rusticità moderata (fino a -3/-4°C massimo) e un metabolismo sensibile agli sbalzi colturali. In clima temperato, la coltivazione in vaso è necessaria per controllare la protezione dal freddo e gli apporti d’acqua. Questa limitazione rende la specie più vulnerabile a certi squilibri, in particolare agli eccessi di umidità a livello radicale, alle carenze di microelementi, all’aria troppo secca in interno o alle brusche variazioni di temperatura. Lo stress generato indebolisce le sue difese naturali, rendendo la pianta più soggetta ad attacchi parassitari o a malattie fungine.

Al minimo errore colturale, il limone caviale può mostrarsi sensibile a malattie e parassiti
Un substrato mal drenato e un vaso troppo piccolo favoriscono il ristagno d’acqua a livello del colletto, creando una porta d’ingresso ideale per funghi patogeni. Al contrario, una prolungata mancanza d’acqua, specialmente durante il periodo di crescita attiva o di fruttificazione, provoca la caduta delle foglie, l’essiccamento dei giovani germogli e un generale indebolimento. Queste condizioni di stress creano un terreno favorevole all’insediamento di parassiti opportunisti come cocciniglie, acari o afidi.
Il limone caviale mostra anche un’esigenza particolare riguardo alla concimazione. In assenza di un apporto regolare di nutrienti adatti agli agrumi, i sintomi da carenza compaiono rapidamente.
I parassiti più comuni del limone caviale
I parassiti che attaccano il limone caviale sono più o meno gli stessi che a volte proliferano sugli agrumi o sull’arancio. Facciamo una rapida panoramica di questi parassiti per contrastarli efficacemente.
Gli afidi
Questi piccoli insetti pungenti e succhiatori si aggregano sui giovani germogli e sui fusti per prelevare la linfa. Le loro secrezioni formano un ammasso vischioso e appiccicoso, la melata. Indeboliscono il limone caviale e possono essere vettori di malattie.
I sintomi: le giovani foglie si indeboliscono, si arrotolano e si deformano. Macchie nere, sintomi della fumaggine, compaiono sul fogliame.
Cosa fare?
- Spruzzare un miscuglio di acqua e sapone nero
- Vaporizzare una decotto di aglio o del macerato di ortica sul fogliame
- Come ultima risorsa, utilizzare un insetticida naturale a base di piretro
Le cocciniglie
Le cocciniglie farinose e le cocciniglie a scudo sono le forme di parassiti che si incontrano sul limone caviale. Anch’esse pungono e succhiano la linfa delle giovani foglie. Formano ammassi cotonosi sul retro delle foglie.
I sintomi: le foglie sono appiccicose a causa della melata secreta, ma il rischio di fumaggine è secondario. La crescita è rallentata, l’arbusto si indebolisce.
Cosa fare?
- Raschiare gli ammassi cotonosi con un cotton fioc imbevuto di alcol a 90°C
- Spruzzare sulle parti colpite una soluzione composta da acqua, sapone nero, alcol a 90°C e olio vegetale.
I ragnetti rossi
Sono acari, chiamati tetranychus urticae, invisibili a occhio nudo, ma rilevabili dalle fini ragnatele che lasciano dietro di sé. La loro presenza è favorita dall’aria secca. La loro riproduzione è molto rapida.
I sintomi: piccole macchie gialle compaiono sul fogliame che si scolorisce, si opacizza, si secca e cade
Cosa fare? Basta nebulizzare il fogliame con acqua non calcarea per eliminare questi ragnetti rossi. Se le temperature lo permettono, si consiglia di portare il limone caviale all’esterno, o almeno di aerare la stanza.
Le aleurodidi o mosche bianche
Delle piccole mosche bianche si installano sul retro delle foglie, succhiano la linfa e volano al minimo sfioramento. Si riproducono molto velocemente.
I sintomi: minuscole macchie da suzione compaiono sul fogliame, un indebolimento generale colpisce l’arbusto
Cosa fare? Bisogna iniziare aerando bene lo spazio o portando il limone all’esterno. La spruzzatura di acqua saponosa, addizionata di olio vegetale, è efficace, così come il macerato di ortica.

Le aleurodidi o mosche bianche si riproducono molto velocemente
La minatrice degli agrumi
Si tratta di un bruco della farfalla Phyllocnistis citrella che attacca il limone caviale coltivato all’aperto. Scava gallerie nel giovane fogliame e si nutre dei tessuti.
I sintomi: Il bruco lascia dietro di sé gallerie o mine che formano tracce sinuose pallide, a forma di serpente sul fogliame. Le foglie ingialliscono e si seccano.
Cosa fare? Bisogna eliminare le foglie colpite e smaltirle in discarica. Se il tuo limone caviale è all’aperto, puoi utilizzare delle trappole a feromoni che catturano i maschi e impediscono gli accoppiamenti.
Le principali malattie che colpiscono il limone caviale
Come tutti gli altri agrumi, il limone caviale può essere sensibile a diverse malattie. Alcune colpiscono soprattutto gli arbusti coltivati in vaso, altre attaccano le piante in piena terra. Da notare che la malattia del drago giallo (Huanglongbing o Citrus greening), temibile per le coltivazioni di agrumi, è presente solo in Asia, America e Africa, ma non ancora in Europa.
Il limone caviale può essere colpito da moniliosi e oidio, due malattie fungine abbastanza comuni. Ti invito a consultare questi articoli La moniliosi degli alberi da frutto e L’oidio o la malattia del bianco.
La gommosi da Phytophtora
Si tratta di una malattia grave causata dai funghi del genere Phytophtora sp. che colpisce principalmente il tronco e le radici del limone caviale. Cattive condizioni di coltivazione con drenaggio insufficiente e umidità eccessiva vicino al colletto sono spesso all’origine di questa malattia fungina.
I sintomi: si manifestano fuoriuscite di gomma ambrata sul tronco, spesso accompagnate da necrosi squamose. Il limone si indebolisce, il fogliame ingiallisce, i rametti si seccano e la crescita ristagna.
Cosa fare? Bisogna eliminare i rami colpiti e ripulire le parti danneggiate, poi spruzzare poltiglia bordolese.
Il cancro batterico degli agrumi
Il cancro batterico degli agrumi, causato dal batterio Xanthomonas citri subsp. citri, è una malattia temibile che può colpire il limone caviale come altri agrumi, anche se questa specie sembra meno colpita rispetto ai limoni classici. La contaminazione avviene principalmente attraverso gli schizzi d’acqua piovana o d’irrigazione, in presenza di ferite su foglie, steli o frutti, solitamente causate dal vento, dagli insetti o da una potatura mal eseguita.
I sintomi: piccole lesioni marroni con centro depresso, bordate da un alone giallo, compaiono sulle foglie. Il fogliame e i frutti cadono prematuramente se l’attacco è grave.
Cosa fare? Nessun trattamento curativo si mostra efficace. Bisogna eliminare le parti colpite. Tutto passa attraverso la prevenzione (evitare ferite, proteggere il limone caviale dalla pioggia e fare un trattamento preventivo con poltiglia bordolese)

Il cancro batterico degli agrumi
La fumaggine
Si tratta di una malattia fungina direttamente legata alla presenza di afidi, cocciniglie e aleurodidi. Non è una malattia molto grave, ma blocca la fotosintesi.
I sintomi: un deposito nero, simile a fuliggine, si forma sulle foglie appiccicose a causa della melata. Il limone si indebolisce e perde il suo aspetto estetico.
Cosa fare? L’unica soluzione consiste nel combattere gli insetti nocivi. Bisogna anche pulire il fogliame con acqua.
La clorosi
In realtà è una falsa malattia che si manifesta con l’ingiallimento del fogliame. Le nervature rimangono verdi. La clorosi è dovuta a una carenza di ferro o magnesio, a sua volta causata da un pH troppo alto o da un substrato impoverito.
Cosa fare? Bisogna apportare chelati di ferro e fertilizzante speciale per agrumi. È consigliabile anche ammendare il substrato.
Il Mal secco o mal secco
Si tratta di una malattia grave, provocata dal fungo Phoma tracheiphila che colpisce tutti i limoni. Questo fungo blocca la circolazione della linfa.
I sintomi: le foglie si scolorano e si seccano, i rametti muoiono. Numerosi polloni compaiono alla base del limone. Tagliando i rami malati, si nota una colorazione arancione.
Cosa fare? Bisogna eliminare i rami e smaltirli in discarica, poi applicare un fungicida sulle ferite. Se il tuo limone è molto colpito, devi separartene.
Strategie di prevenzione per un limone caviale in piena forma
Buone condizioni di coltivazione sono garanzia di salute:
- Posiziona il limone in un luogo luminoso, al riparo dai venti freddi e dalle correnti d’aria, con una temperatura stabile, più fresca se sverna in veranda
- Fornisci un substrato drenante e ricco di materia organica, neutro o leggermente acido
- La potatura deve essere moderata per favorire la penetrazione dell’aria e della luce
- L’irrigazione è regolare, quasi quotidiana durante la fioritura e la fruttificazione, con acqua non calcarea, senza ristagni nel sottovaso o nel coprivaso
- La concimazione è regolare con un fertilizzante specifico per agrumi.
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