Come arricchire il terreno naturalmente grazie agli ammendanti organici?

Come arricchire il terreno naturalmente grazie agli ammendanti organici?

Quali ammendanti scegliere e preferire per il tuo giardino o orto?

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Modificato l'martedì 3 giugno 2025  da Gwenaëlle 8 min.

Quando si cerca di migliorare i raccolti o lo sviluppo delle proprie piante, spesso si pensa ai fertilizzanti, ma gli ammendanti offrono spesso soluzioni che precedono la concimazione. Gli ammendanti utilizzati in giardino possono essere minerali o organici, e in questo articolo ci concentreremo su questi ultimi. Dai più conosciuti come il compost o il Bokashi al guano di pipistrello, quali sono tutti gli ammendanti organici a nostra disposizione? Quali utilizzare?
Rispondiamo a queste domande facendo il punto sui vantaggi e gli svantaggi dei diversi ammendanti.

Difficoltà

Cos'è un ammendamento?

Un ammendante è una sostanza di origine vegetale, animale o minerale aggiunta al terreno per migliorarne le proprietà fisiche, chimiche e biologiche.

A differenza dei fertilizzanti, che forniscono direttamente nutrienti alle piante, gli ammendanti organici arricchiscono il terreno a lungo termine per stimolarne la produttività. Svolgono un ruolo cruciale nella salute generale del suolo migliorandone la struttura, la capacità di ritenzione idrica e favorendo l’areazione e di conseguenza l’attività microbica.

Gli ammendanti organici derivano da materiali viventi o che hanno vissuto, come letame, compost o alcuni residui vegetali. Apportano materia organica al terreno, contribuendo alla formazione dell’humus, essenziale per la fertilità e la stabilità del suolo. Integrando questi materiali, i terreni diventano più vitali, meglio areati e capaci di trattenere più acqua e nutrienti, resistendo meglio all’erosione.

Il loro impatto ambientale non è da trascurare: riducono i rifiuti organici, contribuiscono a diminuire l’erosione del suolo e alla cattura del carbonio, e sono utilizzabili in agricoltura biologica.

Tutti i terreni hanno bisogno di ammendanti, soprattutto quelli molto coltivati o l’orto, che assorbono grandi quantità di nutrienti e si impoveriscono più rapidamente. Un solo apporto di fertilizzante non sarà mai sufficiente se il terreno non è in grado di assorbire questi elementi: è qui che l’ammendante svolge un ruolo così importante nei nostri giardini…

→ Leggi anche Il ruolo dell’humus nella fertilità del suolo e Fertilizzante o ammendante: quali differenze?

ammendante organico

Il cumulo di letame: una manna per i nostri giardini e orti

I diversi tipi di ammendanti organici

La maggior parte degli ammendanti organici si trova facilmente o si può produrre in casa, un vantaggio considerevole rispetto ad alcuni fertilizzanti commerciali. Ecco gli ammendanti più efficaci per i nostri giardini, utilizzabili in permacultura.

I letami

I letami sono ricchi di nutrienti e migliorano la struttura del suolo. Di solito vengono incorporati al terreno in autunno per permettere una decomposizione ottimale prima delle semine primaverili. I letami ben compostati apportano un valore aggiunto significativo in termini di fertilità del suolo. Si trovano principalmente letame di cavallo, di mucca, ovino o di pollame. Pascale ti spiega in dettaglio i diversi tipi di letami nel suo articolo.

I loro vantaggi: sono ricchi di azoto, potassio e potassa; sono molto apprezzati per l’uso nell’orto e per migliorare i terreni pesanti; si utilizzano ogni due o tre anni dopo il primo apporto.

I loro svantaggi: un letame mal decomposto può bruciare le radici delle piante… Il suo odore può essere fastidioso, soprattutto per i vicini quando non si vive in campagna; non è facile da procurarsi per chi vive in città.

N.B.: esistono versioni secche pratiche per i cittadini o per i piccoli giardini. Puoi trovare questi letami disidratati sotto forma di granuli che Olivier ti presenta in video.

letami secchi quando e come utilizzarli

Il compost

È l’oro nero del giardiniere!
Derivato dal compostaggio di rifiuti organici come scarti alimentari, sfalci di prato, foglie morte e rametti, è ricco di humus e leggermente umido. È questa materia organica decomposta dall’attività microbica che sarà molto utile per migliorare i terreni argillosi: i microrganismi fanno il loro lavoro, l’humus si genera poco a poco. Molte strutture del suolo migliorano considerevolmente solo grazie all’aggiunta di compost.

Il compost è molto utile come materiale da mescolare alla maggior parte degli ammendanti organici citati qui.

♥ Il suo vantaggio: non costa nulla, solo qualche viaggio al compostatore e un po’ di tempo per rivoltarlo regolarmente!; riduce i nostri rifiuti organici e arricchisce il suolo in modo duraturo con materia organica.

Il suo svantaggio: deve essere ben decomposto anche lui e richiede una certa padronanza del processo di compostaggio per prepararlo correttamente e ottenere un buon compost.

N.B.: il lombrcompost (o vermicompost) è un tipo di compost prodotto più rapidamente, basato sull’azione dei lombrichi che decompongono i rifiuti organici per creare un ammendante ricco di nutrienti. Viene spesso praticato al chiuso, in appositi contenitori, permettendo un controllo preciso della temperatura e dell’umidità. Richiede una gestione attenta per mantenere condizioni ottimali per i lombrichi ed è quindi un po’ più complesso da realizzare.

compost vantaggi per il suolo

La paglia e il fieno

La paglia triturata viene utilizzata principalmente come pacciamatura per proteggere il suolo e trattenere l’umidità nell’orto. Più fibrosa, si decompone lentamente, arricchendo il suolo di materia organica e favorendo l’attività microbica. Ma consuma molto azoto. Il fieno si decompone più velocemente ed è quindi più interessante da questo punto di vista. L’ideale è mescolare tre o quattro settimane prima del loro utilizzo la paglia o il fieno con della terra e/o del compost, permettendo una migliore decomposizione.

♥ I loro vantaggi: la paglia favorisce l’attività microbica; il fieno favorisce la ritenzione idrica ed è ricco di nutrienti.

I loro svantaggi: la loro decomposizione è più o meno lenta; la paglia può acidificare alcuni terreni.

ammendante naturale organico

Le foglie morte e il terriccio di foglie

Le foglie morte si decompongono più o meno rapidamente per formare humus, migliorando così la struttura del suolo e la sua capacità di ritenzione idrica. Possono essere utilizzate come pacciamatura o incorporate direttamente nel terreno quando sono decomposte. Il terriccio di foglie, derivato dalla decomposizione di foglie secche, è un’ottima fonte di materia organica.

♥ I loro vantaggi: è un ammendante gratuito e una risorsa rinnovabile, così semplice da procurarsi quando si hanno piantato abbastanza piante caducifoglie.

I loro svantaggi: alcune foglie coriacee non si decompongono bene (quercia, gelso) e dovranno essere triturate, o sono da evitare come le foglie di noce; mal decomposte, possono contenere alcuni patogeni.

→ Leggi anche: Come fare un buon terriccio di foglie?

miglior ammendante organico quale scegliere

Il BRF, i trucioli di legno

Il BRF (legno ramale frammentato) è particolarmente efficace per migliorare la struttura del suolo e stimolare l’attività microbica. Deriva da un triturato di legno fresco (rametti di arbusti e alberi). Si decompone lentamente, rilasciando gradualmente nutrienti e migliorando la ritenzione idrica e la circolazione dell’aria nel suolo. Idealmente, i trucioli di legno dovrebbero maturare almeno 1-2 anni prima di essere incorporati al terreno, evitando così il fenomeno della fame di azoto.

♥ Il suo vantaggio: facile da fare in casa con un trituratore; migliora efficacemente la struttura e l’aerazione dei terreni argillosi; apporta molta freschezza durante i periodi di siccità.

I suoi svantaggi: la sua decomposizione è abbastanza lenta; usato fresco, consuma una grande quantità di azoto dal suolo, privando temporaneamente le piante di questo nutriente essenziale → Leggi anche La fame di azoto: cos’è? Come rimediare?

quale ammendante scegliere giardino orto

Gli estratti di alghe

Utilizzati come concime di fondo, sono ricchi di materia organica, nutrienti e minerali e arricchiscono i terreni con microrganismi benefici. Si trovano in vendita confezionati sotto forma di alghe pure in polvere o granuli di alghe, che correggono le carenze di calcio, oppure in miscele arricchenti di letami organici. Le alghe sono generalmente derivate dal goémon nero (Ascophyllum Nodosum). Si interrano nel terreno come gli altri ammendanti. Nelle zone costiere, si possono tranquillamente aggiungere alghe al compost o usarle come pacciamatura, sciacquandole minimamente e raccogliendole con parsimonia!

♥ I loro vantaggi: le alghe hanno un’azione di fondo sui terreni; sono bio-stimolanti molto concentrati in oligoelementi, favorendo la crescita delle piante, e richiedono un apporto solo ogni due o tre anni.

I loro svantaggi: sono abbastanza costosi; possono contenere metalli pesanti se non scelti in versione biologica.

ammendanti naturali

I guano

Sono gli escrementi di alcuni mammiferi: in commercio si trova più facilmente guano di pipistrello e guano di uccelli marini. A volte etichettati come fertilizzanti per il loro effetto concimante, questi ammendanti sono ricchi di nutrienti, specialmente fosforo e azoto, benefici per stimolare rapidamente la crescita delle piante, ma migliorano anche la struttura del suolo stimolando l’attività microbica.

Utilizzati come concime di fondo, sono ricchi di nutrienti e minerali e arricchiscono i terreni con microrganismi benefici.

♥ Il loro vantaggio: il guano di pipistrello è una ricca fonte di azoto, adatto a ortaggi o piante a foglia; il guano di uccelli marini è più indicato per piante da fiore o alberi da frutto con il suo alto contenuto di fosforo. Sono assimilabili lentamente dal terreno.

Il loro svantaggio: un sovradosaggio può essere più dannoso che benefico e può bruciare le radici; il loro costo più elevato rispetto ad altri ammendanti; il loro odore… ma è davvero importante?

ammendanti guano

Guano di pipistrello

I sovesci

Infine, citiamo i sovesci, che sono piante che si seminano su un appezzamento per modificarne la struttura e la fertilità. Dopo il loro completo sviluppo, queste piante vengono falciate e poi interrate nel terreno per apportare nutrienti specifici. Sono principalmente utilizzati nell’orto.

Tra i numerosi sovesci utili, si trovano molte piante della famiglia delle leguminose che fissano l’azoto nel suolo: veccia, senape, facelia, erba medica, ecc.

ammendante sovescio

Quando e come utilizzarlo?

L’utilizzo degli ammendanti organici dipende da diversi fattori, tra cui il tipo di terreno e le esigenze specifiche di alcune piante. Il periodo di applicazione è particolarmente importante. Ecco alcuni consigli pratici per un’azione ottimale:

  • Periodo di applicazione: i letami e la maggior parte degli ammendanti vengono generalmente sparsi sul terreno in autunno (obbligatoriamente per i letami freschi), in modo da decomporsi, compostare e nutrire lentamente i terreni, mentre il compost è preferibilmente sparso in uno strato spesso alla fine dell’inverno. Le foglie morte e la paglia possono essere applicate in diversi periodi a seconda delle esigenze del terreno. I letami decomposti da almeno 5 mesi verranno sparsi alla fine dell’inverno.

  • Metodi di applicazione: si può incorporare direttamente l’ammendante interrandolo nel terreno con una zappa perché è maturo, oppure spargerlo semplicemente in superficie, nel qual caso si interviene su un terreno umidificato. Nel primo caso, deposita delle palate di materia sul terreno. Non resta che zappettare il terreno in primavera per mescolare grossolanamente in superficie l’ammendante alla terra. Ripeti l’operazione ogni anno o ogni due anni aggiungendo un nuovo strato se il tuo terreno ne ha bisogno.

  • Per la piantagione di piante perenni, alberi e arbusti: l’apporto di compost o terriccio di foglie dà una spinta alla pianta. Garantiranno una buona nutrizione per i mesi a venire.
  • Consigli pratici: è importante conservare gli ammendanti organici in condizioni asciutte per evitare la proliferazione di microrganismi indesiderati. La maggior parte degli ammendanti verrà combinata tra loro con del compost.

  • Dosaggio: consulta la nostra tabella qui sotto, perché le quantità variano a seconda del tipo di ammendante. Fai sempre riferimento ai dosaggi indicati sulle confezioni degli ammendanti venduti in commercio.
quando e come usare il compost

Zappetta il terreno per incorporare facilmente l’ammendante

Il dosaggio deve essere adattato alle esigenze specifiche del terreno e in base al tipo di piante. Ecco una piccola tabella riassuntiva per determinare la quantità di ammendante necessaria in base al tipo di terreno e ai suoi effetti su di esso:

Tipo di ammendante Quantità/m2 Tipo di terreno Effetti
Compost ben decomposto 2 a 5 kg/m2 Tutti i tipi di terreno Migliora la struttura del terreno, aumenta la capacità di ritenzione idrica, favorisce l’attività microbica e apporta sostanza organica
Letame 1 a 5 kg/m2 (fresco) = + 1 carriola

2 a 8 kg/m2 (decomposto)

1 kg/m2 (disidratato)

Terreni poveri di humus, argillosi o sabbiosi Arricchisce il terreno di nutrienti, migliora la sua struttura, favorisce la crescita delle piante
Paglia o fieno 5 cm di spessore Terreni pesanti e argillosi Migliora l’aerazione, aumenta la sostanza organica, protegge il terreno dall’erosione
Terriccio di foglie 2 kg/m2 Terreni poveri di humus o compatti e acidi Migliora la struttura, la capacità di ritenzione idrica e di elementi nutritivi, apporta sostanza organica ai terreni poveri e favorisce la vita microbica
Foglie morte 5 a 10 cm di spessore Tutti i tipi di terreno inclusi quelli acidi Arricchisce il terreno di sostanza organica, migliora la struttura, favorisce la ritenzione idrica.
BRF o cippato di legno 3-5 cm di spessore Tutti i tipi di terreno Migliora la struttura del terreno, favorisce l’attività microbica, aumenta la ritenzione idrica.
Estratti di alghe 1-2 litri Tutti i tipi di terreno Arricchisce il terreno di minerali e oligoelementi, stimola la crescita delle piante.
Guano 100-200 g Terreni poveri di nutrienti Molto ricco in fosforo e azoto, stimola fortemente la crescita delle piante.

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