Begonie da interno, la cura nel corso delle stagioni

Begonie da interno, la cura nel corso delle stagioni

Tutti i nostri consigli per una pianta in buona salute

Contenuto

Modificato l'martedì 3 giugno 2025  da Leïla 6 min.

Tra le piante d’appartamento più affascinanti, le Begonie occupano un posto d’onore. Le loro fogliame grafico, le forme variegate e a volte le fioriture spettacolari le rendono compagne tanto decorative quanto coinvolgenti. Per prosperare a lungo, queste piante richiedono un po’ di attenzione e cure adeguate a ogni stagione.

La cura di una Begonia da interno non si limita a un’annaffiatura settimanale: luce, umidità, temperatura, riposo vegetativo… Tutto cambia nel corso dell’anno. E ogni tipo di Begonia ha le sue preferenze:

  • le Begonie a canna e cespuglio (come la popolare Begonia maculata),

  • le Begonie Rex ibride, dal fogliame spettacolare,

  • e le Begonie rizomatose, spesso più compatte ma altrettanto affascinanti.

In questo articolo, stagione dopo stagione, scopri come prenderti cura di queste bellezze per mantenerle in perfetta forma tutto l’anno.

Difficoltà

Primavera: il risveglio vegetale

La primavera è il momento in cui le Begonie da interno si risvegliano lentamente dal loro torpore invernale. Le giornate si allungano, la luce ritorna e le piante ricominciano a crescere. È anche la stagione ideale per dare loro una piccola spinta in modo delicato. Ecco come accompagnarle al meglio in questo periodo:

Una piccola pulizia di primavera

Inizia rimuovendo le foglie danneggiate, secche o ingiallite. Questo permette alla pianta di concentrare la sua energia su nuovi germogli sani. Una piccola potatura è possibile se alcuni steli crescono disordinatamente o per incoraggiare una forma più compatta (come per il Begonia maculata, ad esempio).

Rinvaso o divisione?

La primavera è il momento giusto per rinvasare se la pianta inizia a essere stretta nel suo vaso o se il terriccio sembra esausto. Usa un mix leggero e ben drenante, come un terriccio per piante verdi di qualità con un po’ di perlite per il drenaggio e, eventualmente, un po’ di sfagno per la ritenzione idrica.

  • Begonie Rex: puoi rinvasarle in un substrato molto arioso, anche leggermente acido.
  • Begonie a rizoma: dividi i rizomi se sono troppo affollati o per moltiplicare la pianta.
  • Begonie canne/arbustive: rinvasale solo se necessario, perché non amano essere disturbate troppo.

Ripresa delle annaffiature

Se in inverno si annaffia poco, in primavera bisogna iniziare ad annaffiare di più per sostenere la crescita. Mantieni il terriccio leggermente umido, mai inzuppato. Tra un’annaffiatura e l’altra, lascia asciugare i primi centimetri del substrato.

Controlla la posizione

Le Begonie hanno bisogno di una buona luminosità per riprendere la crescita, ma attenzione alla luce diretta del sole, soprattutto attraverso i vetri, perché potrebbe bruciare le foglie. Posizionale vicino a una finestra, con una tenda se necessario.

Un po’ di concime, ma con moderazione

Inizia a concimare in modo diluito e moderato non appena compaiono i nuovi germogli. Non c’è bisogno di esagerare: puoi somministrare una volta al mese un concime liquido per piante verdi o fiorite, diluito nell’acqua di annaffiatura.

Begonia canna da interno

Il Begonia aconitifolia, abbastanza facile da coltivare

Estate: crescita attiva e vigilanza

L’estate è la stagione in cui le Begonie da interno entrano in piena crescita. Si sviluppano rapidamente, producono nuove foglie e talvolta persino fiori. Ma questo periodo dinamico richiede un’attenzione particolare: il caldo, la luce intensa e un’atmosfera spesso più secca possono rappresentare alcune sfide.

Irrigazione regolare ma misurata

Durante l’estate, il fabbisogno idrico aumenta. È importante mantenere il substrato leggermente umido, senza mai inzupparlo. Un eccesso d’acqua può causare marciumi, specialmente nelle Begonie Rex e nelle Begonie rizomatose, che sono particolarmente sensibili.

Utilizzare acqua a temperatura ambiente evita shock termici. Nei periodi caldi, potrebbe essere necessario annaffiare ogni 2 o 3 giorni. L’ideale è controllare regolarmente la superficie del terriccio: se è asciutta per circa 3 centimetri, è il momento di irrigare.

Umidità ambientale: da monitorare

Anche se le Begonie apprezzano un’umidità atmosferica elevata, intorno al 50-70%, è meglio evitare di nebulizzare direttamente sulle foglie, soprattutto nelle Begonie Rex, molto sensibili alle malattie fungine. Preferisci un umidificatore e raggruppa le tue piante.

Apporto di concime

È il momento giusto per nutrire regolarmente le piante. Un concime liquido bilanciato, da diluire nell’acqua d’irrigazione ogni 2-3 settimane, stimola la crescita e la fioritura. Per le varietà a fogliame come le Begonie Rex, basta un concime per piante verdi, mentre le canne e gli arbusti fioriti beneficeranno di un concime per piante fiorite.

Monitoraggio dei parassiti

Le temperature elevate possono favorire la comparsa di parassiti come le cocciniglie, gli afidi o le mosche bianche. Un controllo visivo regolare è consigliato, soprattutto sotto le foglie e intorno ai fusti. In caso di infestazione, è bene intervenire rapidamente con un trattamento delicato (sapone nero, olio di neem o soluzioni specifiche in commercio).

fiori di Begonia cane

La Begonia canna fiorisce in estate

Autunno: transizione dolce

L’autunno segna un periodo di transizione. Con la diminuzione graduale della luce e delle temperature, l’attività delle Begonie da interno rallenta poco a poco. È il momento di iniziare ad adattare le cure per preparare la pianta alla stagione fredda.

Ridurre l’irrigazione gradualmente

Poiché la pianta ha meno bisogno d’acqua, è importante diminuire la frequenza delle annaffiature. Il substrato può asciugarsi maggiormente tra un apporto e l’altro, soprattutto per le Begonie a rizoma che spesso entrano in una fase di semi-riposo. L’obiettivo è evitare qualsiasi ristagno di umidità, favorevole alle malattie radicali.

→ Attenzione, se la tua Begonia è in un vaso di plastica, il substrato potrebbe essere fradicio sul fondo e asciutto in superficie. Controlla il vaso con più attenzione, soprattutto se tendi a innaffiare troppo. I vasi in terracotta, porosi, eliminano l’acqua più rapidamente e uniformemente.

Distanziare, poi interrompere le concimazioni

Man mano che la crescita rallenta, anche il fabbisogno nutritivo diminuisce. Distanzia le concimazioni a partire da settembre, poi interrompile completamente verso la metà dell’autunno. Troppi nutrienti durante il periodo di riposo può squilibrare la pianta.

Manutenzione e pulizia

Una piccola pulizia è benvenuta: elimina le foglie danneggiate o cadute, che possono attirare malattie. Una leggera potatura può anche essere effettuata per mantenere una forma compatta, soprattutto nelle Begonie a canna e cespuglio.

Adattare l’esposizione luminosa

Con le giornate che si accorciano, diventa cruciale posizionare le piante in un luogo il più luminoso possibile. Potrebbe essere necessario spostarle verso una finestra più esposta, evitando però le correnti d’aria fredda.

Specificità in base ai tipi di Begonie

  • Le Begonie Rex sono particolarmente sensibili ai cambiamenti di luce e umidità. Un calo troppo brusco di questi fattori può causare la caduta delle foglie.
  • Le Begonie a rizoma possono mostrare segni di dormienza; il loro bisogno d’acqua diminuisce considerevolmente.
  • Le Begonie a canna e cespuglio tollerano bene l’autunno se ricevono sufficiente luce e non sono esposte a sbalzi di temperatura.
Begonia rex

Le Begonia rex sono un po’ più sensibili delle altre ai cambiamenti delle condizioni di coltivazione

Inverno: meritato riposo

L’inverno è un periodo di riposo vegetativo parziale o completo per molte Begonie da interno. Anche se alcune continuano a produrre qualche foglia o fiore, la maggior parte rallenta nettamente la propria attività. Le cure devono quindi essere adattate per accompagnare questo ritmo più tranquillo ed evitare gli errori comuni.

Irrigazione minima

In inverno, l’evaporazione è minore e la pianta consuma poca acqua. È quindi essenziale ridurre fortemente le annaffiature. Per le Begonie a rizoma, questo periodo corrisponde spesso a un quasi-arresto completo degli apporti idrici.

→ Attenzione: un eccesso d’acqua in inverno è una delle principali cause di marciume radicale.

Niente fertilizzanti

Durante questo periodo di riposo, l’apporto di fertilizzanti è inutile, se non dannoso. I nutrienti non assorbiti si accumulano nel terreno, il che può disturbare l’equilibrio della pianta o bruciare le radici.

Luminosità massima

La luce spesso diventa insufficiente in inverno, soprattutto negli interni poco esposti. Si raccomanda di posizionare le Begonie vicino a una finestra esposta a sud o a ovest, se possibile, o di considerare un’illuminazione supplementare con una lampada horticola. Assicurati sempre di proteggerle dalle correnti d’aria fredda e dai vetri gelati.

Temperatura stabile

Le Begonie sono piante sensibili al freddo. La temperatura ambiente non deve scendere sotto i 15 °C, o non per troppo tempo (alcune tollerano un minimo di 10°C) soprattutto per le varietà più sensibili come le Begonie Rex. Evita anche le fonti di calore dirette (radiatori, convettori), che seccano l’aria e danneggiano il fogliame.

Osservare senza intervenire eccessivamente

In inverno, è normale che alcune foglie ingialliscano o cadano. Non bisogna farsi prendere dal panico: finché il cuore della pianta rimane sano, si tratta semplicemente di un rallentamento naturale. È meglio lasciare la pianta in pace, mantenendo un ambiente stabile, luminoso e temperato.

In sintesi

L’inverno non è un periodo di negligenza, ma di vigilanza attenta e pazienza. Offrendo alle proprie Begonie un ambiente calmo e stabile, si permette loro di ricaricare le energie per ripartire meglio in primavera.

Commenti

un Begonia maculata in vaso