
Beaucarnea o Piede d'elefante: la cura di questa pianta d'appartamento nel corso delle stagioni
Tutto quello che c'è da sapere sulle migliori cure da fornirle in base alle sue esigenze
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La Beaucarnea recurvata, conosciuta anche come Piedi d’elefante o Albero bottiglia, ha come sinonimo botanico Nolina recurvata. È una pianta d’appartamento tanto originale quanto facile da coltivare. Con un tronco rigonfio che immagazzina acqua e lunghe foglie a cascata, dona un tocco esotico a qualsiasi ambiente. Ma come Tutte le piante, ha le sue piccole esigenze… che cambiano con il passare delle stagioni!
In questo articolo, scopri come prenderti cura della tua Beaucarnea durante tutto l’anno, dal risveglio primaverile alla pausa invernale, per mantenerla in perfetta forma.
Primavera – Il risveglio con dolcezza
La primavera è la stagione in cui il Beaucarnea si risveglia dolcemente dal suo riposo invernale. È il momento di aiutarlo a ripartire con il piede giusto, senza fretta. Ecco come fare:
Irrigazione graduale
Durante l’inverno, le innaffiature sono molto distanziate. Ma con le giornate che si allungano e la luce che ritorna, la pianta ricomincia a “bere” un po’ di più. Possiamo quindi riprendere a innaffiare con maggiore regolarità, lasciando sempre asciugare completamente il terriccio tra un’annaffiatura e l’altra. Una volta ogni due settimane è spesso sufficiente all’inizio. Tuttavia, è importante innaffiare con attenzione, in profondità, in modo che il substrato sia completamente umido. È preferibile innaffiare in due fasi, per permettere all’acqua di penetrare bene nella zolla. Evitare ristagni d’acqua in superficie o nel sottovaso, poiché potrebbero favorire il marciume radicale.
Boost di nutrienti
È anche il momento giusto per dare una piccola spinta al tuo Beaucarnea. Possiamo iniziare ad aggiungere un po’ di concimi liquidi per piante verdi, ben diluiti, massimo una volta al mese. Attenzione a non esagerare, poiché il tronco immagazzina già molta acqua e nutrienti. Si consiglia inoltre di evitare concimi a lento rilascio in questo periodo, poiché la loro concentrazione potrebbe essere difficile da controllare e inadatta a una pianta dalla crescita lenta come il Beaucarnea.
Pulizia e manutenzione
La primavera è anche il momento ideale per:
- Spolverare le foglie con un panno umido per permettere loro di respirare meglio
- Tagliare le punte secche se necessario (senza intaccare le parti verdi)
- Ruotare il vaso di un quarto di giro ogni 15 giorni per una crescita equilibrata
Questi semplici gesti aiutano a ridare vigore alla pianta dopo l’inverno. Se alcune foglie sono molto danneggiate o ingiallite, possono essere rimosse completamente alla base.
Rinvaso se necessario
Se il tuo Beaucarnea inizia a sentirsi stretto nel vaso (radici che fuoriescono, terra che si asciuga troppo velocemente), è il momento perfetto per rinvasarlo in un contenitore leggermente più grande, con un terriccio ben drenante, ad esempio un mix per cactus, o terriccio arricchito con sabbia e perlite. Il nuovo vaso non deve essere troppo grande, poiché un eccesso di substrato umido potrebbe danneggiare le radici.

La primavera è la stagione ideale per rinvasare il tuo Beaucarnea, con un substrato tipo cactus
Estate – Pieno sole e vigilanza
L’estate è il periodo di massima crescita per il Beaucarnea. Adora il caldo e la luce, ma può soffrire per gli eccessi. Ecco come accompagnarlo serenamente:
Luce al top, ma con delicatezza
All’interno, il Beaucarnea ama molto gli ambienti molto luminosi e tollera un po’ di sole diretto al mattino. È possibile posizionarlo all’esterno nella bella stagione, inizialmente a mezz’ombra, per poi aumentare gradualmente l’esposizione al sole per acclimatarlo. Proteggilo dal vento e dalla pioggia, e mettilo all’ombra in caso di ondate di calore. Puoi tenerlo all’aperto dalla primavera all’autunno a patto che le temperature notturne siano superiori ai 5°C.
Una volta ben abituato, beneficia pienamente della luce naturale, favorendo un fogliame più denso e una migliore colorazione delle foglie. Attenzione però all’esposizione a superfici riflettenti (come una terrazza in piastrelle chiare o un muro bianco) che possono intensificare il calore e bruciare le foglie.
Annaffiatura regolare ma controllata
In estate, la pianta beve di più. Si passa spesso a un’annaffiatura settimanale, o anche più frequente se fa molto caldo. Ma la regola rimane la stessa: si lascia asciugare il terriccio prima di annaffiare nuovamente. Il tronco immagazzina acqua, quindi non c’è bisogno di affogare la pianta!
All’esterno, annaffia al mattino presto o alla sera per evitare una rapida evaporazione e controlla più frequentemente l’umidità del substrato.
Aerazione importante
Se il Beaucarnea rimane all’interno, assicurati che sia in una stanza ben aerata. Gli ambienti chiusi e il calore possono favorire funghi o parassiti. Apri le finestre per fargli godere l’aria fresca (ma attenzione alle correnti d’aria dirette).
Monitoraggio dei parassiti
In estate, alcuni piccoli visitatori potrebbero farsi vivi:
- Cocciniglie: si riconoscono dalla presenza di piccoli ammassi bianchi cotonosi
- Ragnetti rossi: minuscoli e difficili da vedere, lasciano foglie ingiallite e sottili ragnatele
Un passaggio regolare sulla pianta con un panno umido o uno spray a base di sapone nero può bastare a tenerli a distanza. È utile controllare soprattutto il retro delle foglie e la base del fogliame, zone spesso colonizzate per prime.
Concimi liquidi = crescita potenziata
Continua a somministrare concimi liquidi ben diluiti ogni 4 settimane, sempre dopo un’annaffiatura per non bruciare le radici.

Se puoi, porta il tuo Beaucarnea all’aperto nella bella stagione
Autunno – Si rallenta il ritmo
Quando le giornate si accorciano e le temperature iniziano a scendere, il Beaucarnea entra lentamente in fase di riposo.
Annaffiature meno frequenti
Si inizia a distanziare le annaffiature, poiché la pianta consuma meno acqua. In genere, basta annaffiare ogni due o tre settimane, o anche meno se il terriccio impiega tempo ad asciugarsi. L’idea è evitare l’eccesso di umidità che potrebbe causare il marciume radicale. Un controllo regolare dell’umidità in profondità, con un dito o un bastoncino di legno, aiuta a evitare errori.
Stop ai fertilizzanti
A partire da settembre o ottobre, si interrompono completamente le concimazioni. La pianta non ne ha più bisogno durante il riposo. Troppi nutrienti in questo periodo potrebbero addirittura alterare il suo ciclo naturale. Sospendere la fertilizzazione permette al Beaucarnea di rallentare il metabolismo senza essere stimolato artificialmente, prolungandone la longevità e rispettandone il ritmo biologico.
Meno luce? Nessun panico
Il Beaucarnea tollera abbastanza bene la riduzione della luce, ma cerca di mantenerlo in una stanza luminosa, vicino a una finestra. Ruotalo di tanto in tanto per mantenerlo equilibrato. Un’esposizione a sud o ovest è ideale se la luce diretta rimane moderata.
Manutenzione leggera
L’autunno è anche un buon momento per:
- Eliminare le foglie danneggiate o ingiallite
- Monitorare i parassiti che potrebbero nascondersi quando la pianta rallenta la crescita
È anche il momento giusto per osservare la pianta più attentamente. Controlla lo stato del substrato: se sembra troppo compatto, trattiene l’acqua a lungo o non drena più correttamente, potrà essere sostituito o alleggerito la primavera successiva. Osserva lo stato generale del fogliame. Un’ispezione regolare previene piccoli problemi prima che diventino critici in inverno.

In autunno, elimina le foglie danneggiate del Pied d’éléphant
Inverno – La quieta pausa
In inverno, il Beaucarnea cresce quasi nulla ed entra in riposo vegetativo.
Irrigazione minima
L’irrigazione diventa molto occasionale: circa una volta al mese, o anche meno se il terreno rimane umido a lungo. La cosa più importante è osservare la pianta: il tronco deve rimanere sodo. Un tronco che inizia ad ammorbidirsi o a piegarsi segnala un bisogno d’acqua. Questa osservazione diretta è più affidabile di un semplice calendario fisso. Ma un eccesso di umidità in inverno rappresenta un pericolo di marciume per le piante caudiciformi come il Pied d’elefante.
Temperatura moderata
Il Beaucarnea non ama il freddo. In casa, mantienilo a una temperatura tra i 12 e i 20°C. Soprattutto:
- Evita le correnti d’aria fredda
- Non posizionarlo proprio accanto a un termosifone o su un pavimento riscaldato, perché potrebbe seccare le sue radici
Buona luminosità, ma senza eccessi
Anche se in inverno non ha bisogno di molta luce, tienilo comunque vicino a una finestra luminosa. Non crescerà, ma continuerà a catturare un po’ di energia. In caso di scarsa luminosità, è inutile aggiungere luce artificiale: il Beaucarnea può tollerare perfettamente questo periodo più buio, a patto di ridurre di conseguenza le irrigazioni.
Niente rinvaso, niente potatura
Non è assolutamente il momento di rinvasare né di potare. Qualsiasi intervento sarebbe uno stress inutile per una pianta a riposo. Anche se la pianta sembra “bloccata”, è normale: il Beaucarnea segue un ritmo naturale che gli permette di rigenerarsi. Questa pausa è benefica per assicurare una ripresa armoniosa nella primavera successiva.
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