Fiore di serpente: piantare, coltivare e curare

Fiore di serpente: piantare, coltivare e curare

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Il Fiore di serpente in poche parole

  • Il Fiore di serpente frutescens è una pianta molto facile da curare, che richiede poca acqua una volta attecchita.
  • Questa perenne offre una fioritura abbondante e prolungata, arancione o gialla, dalla fine della primavera fino all’autunno.
  • Il Fiore di serpente non è resistente al freddo e può sopportare temperature fino a -4°C.
  • Preferisce una posizione in pieno sole o mezz’ombra, e un terreno ben drenato.
  • Nelle regioni con inverni più rigidi, si coltiva il Fiore di serpente in vaso da riparare durante l’inverno.
Difficoltà

La parola del nostro esperto

Tra i fiori di serpente, il Fiore di serpente frutescens è l’unico che si possa coltivare alle nostre latitudini in giardino. Si tratta di una pianta succulenta perenne originaria del Sudafrica che si distingue per il fogliame a rosetta, composto da foglie carnose, lineari e verdi, che formano cespugli compatti e densi. La sua fioritura prolungata e generosa, dalla primavera all’autunno, produce fiori stellati di colore giallo o arancione, attirando una moltitudine di impollinatori come api e farfalle.

Per quanto riguarda la coltivazione, il Fiore di serpente frutescens è notevole per la sua capacità di adattarsi a diverse condizioni. Preferisce posizioni in pieno sole, ma tollera anche la mezz’ombra. Il suo fabbisogno idrico è moderato, rendendo questa pianta particolarmente adatta a giardini secchi o a regioni soggette a siccità. Infatti, una volta stabilita, può sopportare lunghi periodi senza annaffiature. Apprezza terreni ben drenati e può tollerare temperature fino a -4°C.

La propagazione del fiore di serpente è altrettanto semplice, il che permette di moltiplicare facilmente questa pianta. Il metodo più comune consiste nel dividere i cespugli in primavera o in autunno. È anche possibile seminare i semi in primavera in un terreno leggero e ben drenato. Questa capacità di moltiplicarsi rapidamente e facilmente permette di creare belle bordure, aiuole e giardini rocciosi, o di riempire vasi per abbellire terrazze e balconi.

Oltre alle sue qualità ornamentali, il Fiore di serpente frutescens è utilizzato da secoli nella medicina tradizionale africana, la sua linfa è rinomata per le sue proprietà lenitive e cicatrizzanti.

Fiore florazione Fiore di serpente

Fiore di serpente ‘Tiny Tangerine’ (foto Renee Grayson – Flickr)

Botanica e descrizione

Carta d'identità

  • Nome latino Bulbine frutescens

I fiori di serpente appartengono al genere botanico Bulbine, che fa parte della famiglia delle Asphodelaceae. Questa famiglia riunisce piante principalmente originarie delle regioni aride e semi-aride dell’Africa australe. Tra la ventina di specie del genere Bulbine, la più diffusa e coltivata è la Bulbine frutescens o Fiore di serpente giallo. Questa specie è caratterizzata da foglie carnose e lineari, che formano ciuffi densi, e da fiori stellati, di colore giallo o arancione, che sbocciano in lunghe infiorescenze. L’habitat naturale della Bulbine frutescens è costituito da praterie, savane e zone rocciose, dove cresce spesso su terreni sabbiosi e ben drenati. Adattata ai climi aridi, questa pianta ha sviluppato una notevole resistenza alla siccità.

La Bulbine frutescens è spesso piantata nei giardini dimostrativi di xeriscaping (paesaggismo adatto alle condizioni secche) per mostrare come i giardini possano essere belli e rigogliosi con poca acqua. Questo la rende un ottimo esempio di pianta sostenibile ed ecologica, adatta alle regioni dove l’acqua è una risorsa preziosa.

Il fiore di serpente giallo è una pianta perenne dal portamento a ciuffo compatto. Raggiunge generalmente un’altezza di 30-50 cm e una larghezza simile, formando un tappeto denso di fogliame e fiori. L’apparato radicale della Bulbine frutescens è fibroso e poco profondo, il che le permette di adattarsi bene a terreni poveri e ben drenati. Le sue radici sono efficienti nell’assorbire l’acqua, anche in condizioni di siccità.

Nota bene: il nome “Bulbine” deriva dal latino “bulbus”, che significa bulbo. Tuttavia, contrariamente a quanto questo nome potrebbe far pensare, la Bulbine frutescens non cresce da un vero bulbo, ma piuttosto da radici fibrose. Il termine si riferisce probabilmente all’aspetto carnoso delle sue foglie che può ricordare quello delle piante bulbose.

Le foglie del fiore di serpente sono carnose, lineari e di colore verde. Sono disposte a rosetta, misurando tra i 20 e i 40 cm di lunghezza. La loro consistenza succulenta permette loro di immagazzinare acqua, contribuendo alla resistenza della pianta alla siccità.

Fogliame rosetta fiore di serpente

Bulbine frutescens: un bel fogliame a rosetta.

La fioritura della Bulbine frutescens (“Kattiepiering” in afrikaans) è abbondante e prolungata, estendendosi dalla fine della primavera all’autunno. I fiori sono stellati, spesso di colore giallo o arancione, e raggruppati in infiorescenze terminali su steli eretti. Ogni fiore misura circa 1-2 cm di diametro. Botanicamente parlando, l’infiorescenza è un racemo, cioè un’infiorescenza indefinita, dove i fiori si aprono successivamente dalla base verso l’alto lungo un asse centrale allungato. Nel caso della Bulbine frutescens, i fiori stellati sono disposti a grappoli lungo questo stelo floreale, creando un effetto visivo attraente e prolungato durante la stagione della fioritura.

diverse bulbine fioritura gialla arancione

Bulbine frutescens, di colore arancione e giallo, e a destra Bulbine natalensis (foto HQ – Flickr)

Dopo la fioritura, i fiori di serpente producono capsule contenenti i semi. Queste capsule sono piccole e discrete, sviluppandosi all’estremità degli steli fiorali. I semi sono minuscoli e possono essere raccolti dopo la maturazione delle capsule. Si seminano facilmente in primavera in un terreno leggero. La germinazione è rapida, permettendo una facile propagazione della pianta.

La nostra selezione di Fiore di serpente

Bulbine frutescens - Fiore di serpente

Bulbine frutescens - Fiore di serpente

Una vivace sudafricana originale, molto resistente alla siccità ma poco rustica. La pianta forma un cuscino di lunghe foglie succulente, da cui emergono dalla primavera all'autunno spighe di piccoli fiori a stella gialli. È magnifica in una grande giara sulla terrazza. Protetta dal freddo in una veranda poco riscaldata, è capace di fiorire quasi tutto l'anno.
  • Periodo di fioritura Giugno a Dicembre
  • Altezza a maturità 55 cm
Bulbine frutescens Hallmarck - Fiore di serpente

Bulbine frutescens Hallmarck - Fiore di serpente

Una vivace sudafricana originale, molto resistente alla siccità ma poco rustica. La pianta forma un cuscino di lunghe foglie succulente, da cui emergono dalla primavera all'autunno spighe di piccoli fiori a stella arancioni.
  • Periodo di fioritura Giugno a Dicembre
  • Altezza a maturità 55 cm
Bulbine frutescens Medicus - Fiore di serpente

Bulbine frutescens Medicus - Fiore di serpente

Il Fiore di serpente 'Medicus' sembra essere una selezione orticola di origine incerta, diffusa inizialmente in Germania da Volmary. Forma un cuscino di lunghe foglie succulente di un verde-bluastro-grigiastro, da cui emergono dalla primavera all'autunno spighe di piccoli fiori a stella gialli.
  • Periodo di fioritura Giugno a Dicembre
  • Altezza a maturità 55 cm

Piantagione del Fiore di serpente

Dove piantare?

La Bulbine frutescens preferisce una posizione in pieno sole, ma può tollerare una leggera mezz’ombra. Per garantire una crescita ottimale, scegli un terreno ben drenato, leggero e sabbioso. Evita i terreni pesanti e argillosi, poiché trattengono troppa umidità e causano il marciume radicale. Si adatta bene a giardini mediterranei, xerofiti o di tipo prateria. Assicurati di lasciare sufficiente spazio tra le piante per permettere una buona circolazione dell’aria e prevenire malattie fungine.

Poiché resiste solo fino a -4°C, il fiore di serpente dovrà essere coltivato in vaso nella maggior parte della Francia, ad eccezione del sud e della costa atlantica. Utilizza un vaso di 40 cm di diametro con fori di drenaggio. Opta per un substrato leggero e ben drenato, come una miscela di terriccio per cactus e piante succulente o un terriccio universale mescolato con sabbia grossolana o perlite. Posiziona il vaso in un luogo soleggiato, dove la pianta riceverà almeno sei ore di sole al giorno. Annaffia con moderazione, lasciando asciugare il substrato tra un’annaffiatura e l’altra per evitare l’eccesso di umidità.

dove piantare il fiore di serpente

Bulbine frutescens e Ruta graveolens nell’Orto botanico di San Diego (foto cultivar413 – Flickr)

Quando piantare?

Il periodo migliore per piantare la Bulbine frutescens in piena terra è in primavera, quando il rischio di gelate è passato e il terreno inizia a riscaldarsi. In vaso, la piantumazione si effettuerà anch’essa in primavera.

Come piantare?

In piena terra

  • Preparazione del terreno: lavora il terreno fino a una profondità di circa 30 cm. Aggiungi granuli di lava o ghiaia se il tuo terreno è pesante per migliorare il drenaggio.
  • Piantumazione: scava una buca larga il doppio della zolla della pianta e della stessa profondità. Posiziona la zolla nella buca, assicurandoti che la parte superiore sia a livello del terreno. Riempi la buca con il terreno modificato, comprimendo leggermente per eliminare le sacche d’aria.
  • Annaffiatura: annaffia abbondantemente dopo la piantumazione per aiutare la pianta a stabilirsi. Successivamente, annaffia con moderazione, lasciando asciugare il terreno tra un’annaffiatura e l’altra.

In vaso

  • Scelta del vaso: scegli un vaso di almeno 30-40 cm di diametro e 25-30 cm di profondità. Assicurati che abbia fori di drenaggio.
  • Preparazione del substrato: utilizza una miscela di terriccio per cactus o piante succulente, oppure mescola terriccio universale con sabbia grossolana o perlite per garantire un buon drenaggio.
  • Piantumazione: posiziona uno strato di ghiaia o argilla espansa sul fondo del vaso. Riempi il vaso a metà con il substrato preparato. Colloca la zolla del fiore di serpente al centro del vaso e riempi intorno con il resto del substrato, lasciando circa 2 cm dal bordo per l’annaffiatura. Comprimi leggermente.
  • Annaffiatura: annaffia generosamente dopo la piantumazione. Successivamente, annaffia con moderazione, assicurandoti che il substrato si asciughi tra un’annaffiatura e l’altra.

Cura del Fiore di serpente

Irrigazione

Il Fiore di serpente frutescens tollera bene la siccità, quindi evita annaffiature eccessive che potrebbero causare il marciume radicale.

Potatura

Dopo la fioritura, pota gli steli sfioriti per favorire nuove fioriture e mantenere un aspetto ordinato. Rimuovi le foglie morte o danneggiate per prevenire malattie e parassiti.

Concimazione

In piena terra, aggiungi del compost ben decomposto alla base della pianta all’inizio della primavera per stimolare crescita e fioritura. In vaso, un fertilizzante per piante grasse o cactus è l’ideale.

Protezione invernale

  • In piena terra: nelle regioni con inverni rigidi (sotto i -6°C), applica una pacciamatura attorno alle piante per proteggere le radici dal gelo. Se possibile, copri le piante con un telo protettivo.
  • In vaso: riporta i vasi all’interno durante l’inverno in un luogo luminoso e fresco. Riduci le annaffiature ed evita ristagni d’acqua.
Coltivazione del Fiore di serpente

Fiore di serpente frutescens (foto Leonora Enking – Flickr)

Malattie e parassiti

Malattie

  • Marciume radicale: causato da un eccesso di umidità o da un drenaggio insufficiente. Le radici diventano molli e nere. Per prevenire questa malattia, assicurati che il terreno sia ben drenato ed evita annaffiature eccessive.
  • Oidio: una malattia fungina che si manifesta con una patina bianca e polverosa sulle foglie. Si sviluppa spesso in condizioni di umidità e scarsa aerazione. Per prevenire l’oidio, assicura una buona circolazione dell’aria intorno alle piante ed evita di bagnare il fogliame durante le annaffiature.
  • Fusariosi: un altro fungo del terreno che può colpire i fiori di serpente, soprattutto in caso di terreni mal drenati. Le piante affette mostrano ingiallimento e appassimento delle foglie. Per prevenire la fusariosi, utilizza un substrato ben drenato ed evita gli eccessi d’acqua.

Parassiti

  • Afidi: questi piccoli insetti succhiatori di linfa possono indebolire la pianta causando deformazioni delle foglie e dei fusti. Per controllarli, utilizza insetticidi naturali come il sapone nero o introduci predatori naturali come le coccinelle.
  • Cocciniglie: si presentano come piccoli ammassi bianchi e cotonosi su foglie e fusti. Indeboliscono la pianta succhiando la linfa. Per eliminarle, utilizza un batuffolo di cotone imbevuto di alcol o sapone insetticida.
  • Ragnetti rossi: questi piccoli acari provocano ingiallimento e scolorimento delle foglie. Per controllarli, aumenta l’umidità intorno alla pianta.
  • Lumache e limacce: possono rosicchiare le foglie, soprattutto sulle piante giovani. Se sono troppo numerosi, raccoglili al mattino presto o alla sera e spostali in un altro luogo dove saranno meno problematici.

Moltiplicazione del Fiore di serpente

Divisione dei cespi

  • Periodo ideale: la divisione dei cespi si effettua preferibilmente in primavera o in autunno nelle regioni con inverni miti.
  • Preparazione: annaffia la pianta qualche ora prima della divisione per facilitare l’estrazione e ridurre lo stress per la pianta.
  • Estrazione: dissotterra delicatamente l’intera pianta con l’aiuto di una forca da scavo o di una zappa. Scuoti delicatamente per rimuovere l’eccesso di terra attorno alle radici.
  • Divisione: separa i cespi in più sezioni assicurandoti che ogni sezione abbia abbastanza radici e foglie. Usa un coltello pulito e ben affilato se necessario per tagliare i cespi.
  • Ripiantagione: ripianta immediatamente le nuove sezioni in buche preparate o vasi riempiti con substrato ben drenato. Annaffia abbondantemente dopo la piantagione per aiutare le radici a stabilirsi.

Semina

  • Periodo ideale: i semi di Fiore di serpente frutescens si seminano preferibilmente in primavera.
  • Preparazione dei semi: raccogli i semi maturi dalle capsule secche sulla pianta. Si consiglia di usarli freschi per un migliore tasso di germinazione. Altrimenti, conservali, una volta secchi, in un luogo asciutto e al riparo dalla luce.
  • Substrato: usa un terriccio leggero e ben drenato, come un terriccio per semina o un miscuglio di terriccio e sabbia.
  • Semina: semina i semi sulla superficie del substrato e coprili leggermente con terriccio. Premi delicatamente per assicurare un buon contatto con il terreno.
  • Condizioni di germinazione: posiziona i vasi o i vassoi di semina in un luogo caldo e luminoso, a una temperatura di circa 20-25°C. Mantieni il substrato umido, ma non inzuppato, usando un vaporizzatore per evitare di disturbare i semi.
  • Cure dopo la germinazione: i semi dovrebbero germinare in poche settimane. Una volta che le piantine sono abbastanza grandi da essere maneggiate, trapiantale in vasi individuali o in piena terra, seguendo i consigli di piantagione per assicurare la loro crescita.

Associazione

Per creare un’aiuola armoniosa e attraente con le Bulbine frutescens, scegli piante compagne con esigenze simili in termini di terreno ben drenato, pieno sole e tolleranza alla siccità. Per un contrasto di colori piacevole all’occhio, opteremo per fioriture blu e gialle, con un tocco di rosso.

Le Bulbine frutescens ‘Medicus’ si posizioneranno in gruppi per formare il cuore dell’aiuola con i loro fiori gialli sgargianti. Alcune lavande ‘Grosso’ aggiungeranno un tocco di colore contrastante e un profumo gradevole. La Gaillardia ‘Mesa Bright Bicolor’, con i suoi fiori gialli a centro rosso, offrirà un po’ di pep che ravviverà l’insieme.

I grandi Perovskia ‘Blue Steel’ producono splendidi spighe di fiori blu lavanda, ma anche un fogliame grigio-argenteo che ammorbidirà i colori troppo intensi. Aggiungiamo l’Achillea ‘Moonshine’ con fiori gialli che completeranno armoniosamente il giallo delle bulbine. Infine, una manciata di Bulbi di Agapanthus ‘Vallée de la Loire’, con le sue grandi ombrelle di fiori blu, aggiungeranno una dimensione verticale all’aiuola.

Per creare un’aiuola armoniosa, pianta le Bulbine frutescens in gruppo al centro. In secondo piano, le lavande e le perovskia aggiungeranno altezza e contrasto di colore. In primo piano, le gaillardie e le achillee posizioneranno tocchi di giallo, mentre i bulbi di agapanthus, distribuiti in modo strategico, offriranno punti focali verticali.

→ Scopri altre idee di abbinamento in 5 belle idee per abbinare la bulbine!

Abbinare la bulbine

Bulbi di Agapanthus, Bulbine frutescens ‘Medicus’, Achillea ‘Moonshine’, Lavanda ‘Grosso’, Gaillardia ‘Mesa Bright Bicolor’ e Perovskia ‘Blue Steel’.

Per saperne di più...

  • Scopri il nostro tutorial: Come moltiplicare il Fiore di serpente?
  • Tra le piante succulente e i cactus, ce ne sono alcuni abbastanza rustici da poter essere coltivati da noi, scoprili in questa scheda consiglio: Cactus e piante succulente rustiche.
  • Il xeropaysagismo è molto in voga. Scopri di più nella nostra scheda consiglio: 10 piante rustiche per un Giardino zone aride esotico.
  • I Fiori di serpente fanno parte della famiglia delle Asphodelaceae, come gli aloe, le Hemerocallis, i phormium, gli Eremurus o le Kniphofia.

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Bulbine Frutescens