La Bignonia o Campsis è una pianta rampicante originale e vigorosa con i suoi magnifici fiori a trombetta arancioni, che può diventare rapidamente invasiva se non controllata. Anche se la potatura della Bignonia non è indispensabile, è importante per controllarne la crescita, favorire un'abbondante fioritura e mantenere un portamento armonioso. Scopri quando e come potare la tua Bignonia per mantenerla in piena salute e ben ordinata!

Bignonia: caratteristiche e consigli di coltivazione

La Bignonia è una bella liana vigorosa dal fascino esotico originaria del Nord America! È apprezzata per la sua fioritura vivace e abbondante, che va dall'arancione acceso al rosso fiammante, da luglio a ottobre-novembre. Può raggiungere 10 metri di altezza, o anche di più grazie ai suoi viticci aerei. La sua crescita è fulminea, cresce rapidamente, fino a 1 metro all'anno. È ideale per coprire muri, pergolati o creare uno schermo vegetale denso. Facile da coltivare in climi miti (teme solo le gelate intense e resiste fino a -10°C), preferisce il pieno sole e un terreno ben drenato, ricco e fresco per una crescita ottimale. È una eccellente liana per un giardino mediterraneo o costiero.

I fiori della Bignonia, Campsis

Perché potare la Bignonia?

La potatura della Bignonia non è indispensabile, ma può diventare necessaria se la tua pianta diventa troppo invasiva. È una liana piena di vigore, dalla crescita vigorosa, che può rapidamente colonizzare muri, pergolati o recinzioni se non viene controllata. La potatura permette quindi di contenere questa crescita eccessiva e di mantenere la Bignonia sotto controllo. Oltre a limitarne l'espansione, la potatura contribuisce a mantenere un portamento compatto ed equilibrato, evitando che la pianta si allunghi in modo disordinato o si spogli alla base. È anche un ottimo modo per stimolare la crescita di nuovi germogli più vigorosi e favorire una fioritura abbondante. Senza potatura, la Bignonia produrrà pochi fiori, perché è il taglio che stimola la sua rigenerazione floreale.

Perché potare la Bignonia
La Bignonia è molto vigorosa, può diventare invasiva se non viene potata! Se coltivata contro una facciata, può danneggiare il tetto o bloccare l'apertura di finestre e persiane.

Quando potare la Bignonia?

Il momento ideale per potare la Bignonia è ogni anno, alla fine dell'inverno, tra febbraio e marzo, appena prima della ripresa vegetativa. Questo permette alla pianta di concentrare la sua energia sui nuovi germogli in primavera. Una potatura annuale eviterà inoltre che la pianta si spogli alla base. Evita di potare dopo marzo, perché la Bignonia entra in fase di crescita attiva. Una potatura troppo tardiva potrebbe indebolire i nuovi germogli. In agosto-settembre, limitati a rimuovere i fiori appassiti e i rami sfioriti. Evita di potare in autunno: rischieresti che non fiorisca affatto!

Come potare la Bignonia ?

Materiale necessario

  • Un cesoia pulita e ben affilata
  • Dei guanti da giardinaggio per proteggere le mani da eventuali irritazioni, poiché la linfa della Bignonia è irritante

La Bignonia sopporta molto bene la potatura, e più questa è severa, più la pianta sarà vigorosa e fiorifera. Infatti, una potatura drastica stimola la produzione di nuovi germogli e favorisce una fioritura abbondante. Quando osservi rami secchi nel loro terzo superiore (un fenomeno del tutto normale), è il segnale che è il momento di potare.

Cesoia e guanti
Per potare la Bignonia, procurati un paio di guanti e una cesoia

Passaggi per potare correttamente la tua Bignonia:

  • Rimuovi le punte secche, soprattutto quelle danneggiate dal gelo.
  • Taglia i rami incrociati, troppo sottili (gracili) o morti alla base, per conservare solo i rami più vigorosi.
  • Accorcia i germogli dell'anno precedente:
    • Tagliali a circa 3-4 gemme (occhi) a partire dal ramo principale, cioè circa 40 cm. Assicurati di lasciare sempre alcune gemme sane su ogni ramo per garantire una rapida ripresa.
  • Esegui una potatura severa se necessario: In caso di Bignonia troppo invasiva, puoi tagliarla drasticamente fino a 30 cm dal terreno. Ricrescerà con vigore!

Potare la Bignonia ad alberello

Alcune Bignonie (Podranea ricasoliana) possono essere coltivate ad alberello, un'opzione particolarmente interessante per la coltivazione in vaso. Ecco come procedere:

  • Seleziona il ramo più vigoroso e fissalo a un tutore robusto per dargli una buona stabilità verticale.
  • Rimuovi i polloni alla base per mantenere un tronco principale ben definito ed evitare che la Bignonia ricresca a cespuglio.
  • Taglia i rami secondari nella parte bassa del tronco fino all'altezza desiderata per formare un tronco slanciato.
  • Potare i rami laterali per ottenere una chioma ben proporzionata e armoniosa.
  • Assicurati di mantenere una chioma leggera in cima per permettere alla luce di penetrare bene al centro dell'albero, favorendo così una migliore fioritura.
  • → Scopri di più sulla potatura della Bignonia ad alberello.
Come potare la Bignonia ad alberello
Una Bignonia potata ad alberello

Come curare una Bignonia dopo la potatura?

  • Dai alla tua Bignonia una piccola spinta aggiungendo un po' di compost o fertilizzante organico alla base per stimolare una ripresa vigorosa.
  • Pacciama la base per proteggere le radici dagli ultimi freddi.