La ninfea è una pianta acquatica perenne, generalmente rustica, apprezzata per i suoi grandi e bellissimi fiori e per l'aspetto naturale che le sue foglie galleggianti conferiscono agli stagni. Dopo alcuni anni, è necessario dividere la pianta madre per ridarle un aspetto più leggero, stimolare la fioritura e sostituire il vaso danneggiato dalle sue potenti radici. Scopri i nostri consigli per moltiplicare con successo la tua ninfea.
Perché dividere la ninfea?
In buone condizioni, la ninfea è una pianta perenne vigorosa e può raggiungere dimensioni notevoli. Con il tempo, il fogliame copre una parte troppo ampia della superficie dell'acqua, creando uno squilibrio. Inoltre, la ninfea tende a fiorire meno con l'età. Più manca spazio nel suo cestino subacqueo, meno fiorisce. La divisione permette quindi di rigenerarla.
Per saperne di più, scopri la nostra guida completa: Nymphea, ninfea: piantare e curare.
Quando dividere una ninfea?
Le ninfee vengono spesso divise quando occupano più del 30% della superficie dello stagno. Generalmente, si dividono ogni 3 o 4 anni:
- all'inizio della primavera (prima della fioritura);
- o in autunno.
Evita di praticare la divisione quando la ninfea è in piena vegetazione per non indebolirla.

Quando le foglie si sovrappongono sulla superficie dell'acqua, è il momento di dividere i rizomi!
Come dividere una ninfea?
Il materiale necessario
Procurati:
- Un paio di stivali da pesca o stivali
- Un coltello affilato, eventualmente un cesoia
- Un paio di guanti impermeabili
- Terriccio speciale per piante acquatiche
- Ghiaia, sassi, pomice o tegole di ardesia
- Un grande cestino per piante acquatiche
La divisione
- Inizia estraendo la ninfea dall'acqua. Questa operazione può essere complicata a causa del peso dell'insieme e potrebbe richiedere aiuto;
- Taglia le parti morte o marcescenti della pianta (foglie, steli, ...). Queste sono spesso di colore marrone;
- Se la tua ninfea è in un cestino forato, taglia tutte le radici che fuoriescono dai fori per poter estrarre la ninfea con il suo pane di terra. A volte è necessario tagliare il cestino, deformato dalla pressione esercitata dalle radici, se non è stata effettuata alcuna divisione da molto tempo. In questo caso, procurati una cesoia;
- Una volta liberata la pianta dal suo contenitore, sciacquala con acqua per scoprire il rizoma.
- Con il coltello, taglia pezzi di rizomi secondari in tronconi di almeno 10 cm di lunghezza. Ogni frammento deve includere una gemma terminale da cui usciranno le future foglie e alcune radici ben sviluppate. Taglia netto con un coltello o una sega giapponese;
- Dovresti ottenere diversi pezzi da trapiantare.

Divisione di una ninfea e successiva piantagione in un cestino
Come trapiantare una ninfea?
- Procurati un nuovo cestino. Ti consiglio di prendere un cestino grande fin dall'inizio, con un volume minimo ideale di 10-15 litri, poiché i rizomi delle ninfee crescono rapidamente!
- Riempi il cestino con terriccio per piante acquatiche (va bene anche la terra del giardino se è argillosa).
- Trapianta il tuo pezzo in obliquo, facendo attenzione a non seppellire mai le gemme e le bozze di nuove foglie (1 solo pezzo per cestino!);
- Posiziona sulla superficie del cestino una pacciamatura con ardesia, ghiaia o pomice per evitare che i pesci possano smuovere le tue ninfee e sporcare l'acqua. Questo trucco permette anche di stabilizzare la pianta che non si è ancora fissata a questo stadio;
- Immergi lentamente il cestino contenente la nuova ninfea finché non ci sono più bolle che risalgono in superficie. La nuova posizione deve essere ben soleggiata (pieno sole per una fioritura abbondante) e in acqua calma. Posizionala a una profondità adeguata in base alle varietà: 40-50 cm per una ninfea nana e 1 metro per una ninfea a grande sviluppo.
Le ninfee sono piante perenni golose, puoi inserire alcune pastiglie o palline di fertilizzante organico per piante acquatiche nel substrato.
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