
Coltivare un Nandina in vaso: tutti i nostri consigli
per decorare il balcone o la terrazza
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Il Nandina domestica, conosciuto anche come Bambù sacro, è un arbusto sempreverde dal fogliame colorato e mutevole, che offre una presenza decorativa tutto l’anno. Con le sue foglie verdi, rosse e porpora, la fioritura bianca in estate e le bacche rosse, è perfetto per abbellire balconi, terrazze e giardini.
Coltivato in vaso, il Nandina si adatta a piccoli spazi, e la sua crescita moderata lo rende una pianta facile da curare. Segui questa guida dettagliata per coltivare con successo il Nandina in vaso e godere della sua eleganza naturale in ogni stagione.
Quali sono i principali vantaggi del Bambù sacro in vaso?
Il Nandina domestica è un arbusto dal portamento compatto, ideale per piccoli spazi come balconi, terrazze o patii. Nonostante il suo soprannome di bambù sacro, non emette polloni e la sua crescita moderata lo rende un arbusto facile da contenere.
La sua coltivazione in vaso offre una grande mobilità: È possibile spostare il vaso per regolare l’esposizione in base alle stagioni o per proteggere la pianta in inverno, soprattutto dai venti freddi.
Inoltre, in vaso, la manutenzione, le bisogni di irrigazione e il monitoraggio della pianta sono più semplici da controllare.
Con il suo fogliame che cambia colore con le stagioni (verde in primavera, poi rosso fiammante in autunno e in inverno) il nandina apporta un tocco estetico in ogni periodo, per abbellire un balcone, creare un punto focale in terrazza o comporre un’aiuola in vaso.

Nandina domestica ‘Twilight’ in primavera, quando i giovani germogli sono variegati di bianco e rosa (foto e copyright di Plantipp)
Quale varietà di Nandina scegliere?
Per una coltivazione in vaso o in fioriera, privilegia le varietà compatte di Nandina domestica, che si adattano meglio a questo tipo di coltivazione, ad esempio:
- Nandina ‘Gulf Stream’: Alto 1 m a maturità, questo bambù sacro offre un portamento denso e compatto, con fogliame rosa porpora in primavera che diventa verde-bronzo in estate, poi rosso-arancio in autunno e in inverno.
- Nandina ‘Fire Power’ : Piccolo arbusto di 40-60 cm da adulto, questa varietà offre un fogliame evolutivo spettacolare: rosso vivo in primavera, che vira verso il blu-verde in estate prima di diventare porpora in autunno.
- Nandina ‘Lemon Lime’: Questo cultivar (60-80 cm di altezza) si distingue per il suo fogliame verde chartreuse luminoso. A differenza di altre varietà, non assume tonalità rosse in autunno e in inverno, caratteristica che lo rende fresco e luminoso tutto l’anno.
- Nandina ‘Twilight’: Il suo fogliame, verde variegato di bianco e rosa, è molto decorativo e perfetto per un tocco originale.
Consiglio: Abbina più varietà di Bambù sacro per un effetto colorato e dinamico tutto l’anno!
→ Scopri anche il nostro articolo: “Bambù sacro: i più bei Nandina da coltivare in vaso“.

A sinistra: Nandina ‘Gulf Stream’ e ‘Fire Power’ / A destra: Nandina ‘Lemon Lime’ e Nandina ‘Twilight’
Quando piantare il Nandina in vaso?
Il Nandina domestica si pianta preferibilmente:
- In primavera (da marzo a maggio): Questa stagione è ideale per una crescita rapida e un buon radicamento prima dell’estate.
- In autunno (da settembre a novembre): Perfetto per le regioni calde, questo periodo permette un buon radicamento prima dell’inverno e una bella ripresa nella primavera successiva.
Evita la piantagione in piena estate se possibile, perché il caldo può stressare la pianta e rendere l’irrigazione più impegnativa.
Quale vaso scegliere per il Bambù sacro?
La scelta del vaso dipende dalle tue abitudini in termini di irrigazione e dai tuoi gusti. Ci sono però alcuni criteri da considerare per garantire una buona crescita al Bambù sacro, anche se questa è piuttosto lenta.
- Dimensione: Minimo 30-40 cm di diametro e profondità. Un vaso troppo piccolo limiterebbe la sua crescita. Al contrario, un vaso troppo grande può causare stress alla pianta.
- Materiale:
- Terracotta: questo materiale favorisce una migliore aerazione delle radici, tuttavia il terriccio può seccarsi più velocemente e richiederà annaffiature più regolari.
- Plastica o resina: più leggero, questo tipo di materiale permette di spostare facilmente il vaso, soprattutto per ripararlo in inverno. Da notare che trattiene anche più umidità.
- Drenaggio: Il vaso deve essere forato sul fondo per evitare il ristagno dell’acqua e il marciume delle radici. Posiziona anche uno strato di palline di argilla sul fondo del vaso.
- Consiglio: Usa un sottovaso sotto il vaso per evitare l’eccesso di umidità mantenendo comunque un buon livello d’acqua.
Come piantare un Nandina o Bambù sacro in vaso?
Materiale necessario
- Un vaso forato di Ø 30-40 cm.
- Delle palline d’argilla, sassi o ghiaia per facilitare il drenaggio.
- Un terriccio ricco e ben drenante.
- Del compost o un fertilizzante organico a lenta cessione.
- Un trapiantatoio e dei guanti da giardinaggio.
Quale substrato utilizzare?
Il Nandina apprezza un terreno leggero, leggermente acido e ben drenato. La miscela ideale:
- 50 % terriccio per piante
- 30 % terra da giardino o compost
- 20 % sabbia o perlite per migliorare il drenaggio
Passaggi per piantare il Nandina
1- Metti uno strato di palline d’argilla sul fondo del vaso per facilitare il drenaggio dell’acqua.
2- Riempi il vaso a metà con la miscela di terriccio.
3- Svasare il tuo Nandina e posizionalo al centro del vaso, distendendo leggermente le radici.
4- Completa lo spazio con terriccio, compatta leggermente e annaffia abbondantemente.
Dove posizionare il bambù sacro in vaso?
Il Nandina è un arbusto adattabile, capace di crescere in diverse esposizioni, ma alcune condizioni gli permettono di svilupparsi meglio e di esprimere i suoi colori più belli.
- Mezz’ombra a luce solare dolce: È l’esposizione ideale! Il nandina apprezza una posizione luminosa senza essere esposto costantemente al sole cocente del pomeriggio.
- Sole del mattino o ombra leggera: Se vivi in una regione calda (sud della Francia, clima mediterraneo), posiziona il tuo bambù sacro in un luogo riparato dove riceverà luce solare indiretta o solo al mattino.
- In inverno: Posiziona la pianta vicino a un muro per ripararla dai venti, idealmente esposta a est o ovest per beneficiare del sole del mattino o del tardo pomeriggio.
- Da notare: Se il tuo nandina non assume bei colori in autunno o se la sua crescita rallenta, potrebbe essere dovuto a una mancanza di luce o sole.
Cura del Nandina in vaso
Irrigazione
- Le prime settimane : Mantieni il substrato leggermente umido, senza eccessi. Annaffia non appena la superficie del terreno inizia ad asciugarsi.
- Primavera-estate : Annaffia da 1 a 3 volte a settimana, a seconda della temperatura. Se i primi 3-4 centimetri del substrato sono asciutti, è il momento di annaffiare.
- Autunno-inverno : Riduci e distanzia le annaffiature (da 2 a 4 volte al mese) in base alle condizioni meteorologiche e se il substrato si asciuga.
- Evita l’eccesso d’acqua per non asfissiare le radici!
Fertilizzazione
- In primavera e in autunno : Aggiungi un fertilizzante organico (compost, corno torrefatto) per stimolare la crescita e il colore del fogliame.
Potatura
- Rimuovi le foglie morte e i rami danneggiati alla fine dell’inverno.
- Se necessario, pota leggermente per infoltire la chioma.
Protezione invernale
Il nandina è resistente fino a -10°C, ma in vaso, le radici sono più esposte e sensibili al freddo.
- In caso di gelo intenso, pensa a pacciamare la base del vaso con foglie morte, paglia o pacciame di canapa per proteggere le radici.
- Nelle regioni fredde, riponi il vaso in un luogo riparato (veranda fredda, tettoia) in caso di gelo intenso.
Per saperne di più sul bambù sacro
Leggi anche i nostri articoli:
- Bambù sacro, Nandina domestica: piantagione, potatura, cura.
- Nandina, Bambù sacro: 5 idee di abbinamenti.
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