
Salicornia - cetriolo di mare: piantare, coltivare e raccogliere
Contenuto
La salicornia in poche parole
- La salicornia europea è notevole per la sua capacità di prosperare in ambienti ad alta concentrazione salina, come le saline e le zone costiere.
- I giovani germogli della salicornia sono apprezzati per il loro gusto salato unico e la consistenza croccante.
- La salicornia contribuisce alla stabilizzazione dei terreni salini e alla creazione di habitat per diverse specie animali.
- Grazie alla sua tolleranza alla salinità e alla capacità di crescere in terreni inquinati, la Salicornia europaea è studiata per il suo utilizzo nella fitorimediazione.
- La coltivazione della salicornia può essere tentata in giardino con condizioni specifiche, richiedendo un’esposizione in pieno sole e un terreno ben drenato.
La parola del nostro esperto
La salicornia, conosciuta con il nome scientifico di Salicornia europaea, è un’affascinante pianta annuale che cresce nelle zone costiere e nelle saline. Adattata a condizioni di elevata salinità, questa pianta alofila si distingue per la sua capacità di prosperare dove poche specie possono sopravvivere. I suoi fusti carnosi, di colore verde tendente al rossastro, vengono consumati freschi o conservati, spesso paragonati agli asparagi per la loro consistenza croccante e il gusto salato unico.
La coltivazione della salicornia avviene principalmente nelle zone litoranee, ma può essere integrata anche in giardini domestici, a patto di ricreare un ambiente simile al suo habitat naturale. Un metodo consiste nell’utilizzare vasche di coltura con una soluzione di acqua salata per irrigare le piante, simulando le condizioni delle saline. La salicornia necessita di un’esposizione in pieno sole e di un terreno ben drenato, povero di sostanza organica, per svilupparsi.
Oltre al suo interesse culinario, la Salicornia europaea presenta notevoli vantaggi ecologici. Svolge un ruolo cruciale nella stabilizzazione dei terreni salini e nella creazione di habitat per la fauna, contribuendo alla biodiversità degli ecosistemi costieri. Inoltre, questa pianta è studiata per le sue proprietà biofiltranti, in grado di depurare le acque cariche di sale e inquinanti, il che la rende un promettente soggetto di ricerca per la fitorimediazione.
La raccolta della salicornia avviene generalmente dalla primavera all’estate, prima che la pianta fiorisca, momento in cui i suoi fusti sono più teneri. I giovani germogli possono essere consumati crudi nelle insalate o cotti come contorno. Ricchi di minerali, in particolare iodio, potassio e vitamina A, offrono un’alternativa sana e originale per arricchire la dieta alimentare.

La salicornia cresce nei substrati sabbiosi e salini
Botanica e descrizione
Carta d'identità
- Nome latino Salicornia europaea
Il genere Salicornia appartiene alla famiglia delle Amaranthaceae (in precedenza classificato tra le Chenopodiaceae), che riunisce una grande varietà di piante, dalle erbe agli arbusti, note per la loro capacità di adattarsi a ambienti diversi, compresi quelli ad alta salinità. Questo genere è caratterizzato da adattamenti unici agli ambienti salini, che lo rendono un argomento di studio affascinante per botanici ed ecologisti. Il genere Salicornia comprende circa 30 specie, anche se questo numero può variare in base alle classificazioni e alle recenti scoperte scientifiche. Queste specie si distribuiscono in diverse regioni del mondo, principalmente nelle zone costiere e nelle saline.
Le specie del genere Salicornia condividono diversi tratti distintivi:
- Fusti carnosi: Le piante presentano fusti succulenti, spesso di colore verde, che possono diventare rossastri o violacei con l’età, accumulando acqua per far fronte alla salinità del loro habitat.
- Foglie ridotte: Le foglie sono generalmente ridotte a semplici squame, minimizzando la perdita d’acqua per evapotraspirazione.
- Assenza di fiori evidenti: I fiori della Salicornia sono piccoli, spesso nascosti nelle cavità dei fusti, adattati all’impollinazione in ambienti ventosi e salini.
- Adattamento alla salinità: Queste piante possiedono meccanismi fisiologici che permettono loro di tollerare, o addirittura prosperare, in terreni ricchi di sale, dove poche altre piante possono sopravvivere.
Le specie di Salicornia si trovano principalmente negli habitat costieri salini, come le saline e gli estuari (zone di marea). Svolgono un ruolo ecologico importante in questi ambienti, contribuendo alla stabilizzazione del suolo e offrendo un habitat a numerose specie animali. La loro presenza indica spesso un’alta concentrazione di sale nell’ambiente, limitando la competizione con altre piante meno adattate.
La loro capacità di sopravvivere e prosperare in condizioni estreme le rende piante di interesse per la ricerca in ecologia, fitodepurazione e persino agricoltura in zone affette dalla salinizzazione del suolo. La salicornia e le sue cugine dello stesso genere continuano a essere una fonte di ispirazione per le innovazioni nella gestione degli ecosistemi salini e nella produzione alimentare sostenibile.
Lo sapevi? La salicornia possiede adattamenti straordinari per sopravvivere nel suo habitat salino, grazie a meccanismi fisiologici e cellulari sofisticati. Gestisce l’eccesso di sale attraverso un processo di sequestro ed escrezione, immagazzinando il sale nelle sue cellule vacuolari per tenerlo lontano dai processi metabolici vitali, per poi eliminarlo attraverso foglie e fusti se necessario. Questa strategia le permette di mantenere un equilibrio idrico ottimale e prevenire la tossicità salina, assicurando così la sua crescita e riproduzione in condizioni che poche altre piante possono tollerare. Inoltre, la sua capacità di effettuare la fotosintesi anche in presenza di alte concentrazioni di sale è un esempio del suo eccezionale adattamento, rendendo la salicornia un modello di studio in biologia vegetale per comprendere la tolleranza al sale nelle piante.
La Salicornia europaea, comunemente chiamata salicornia europea, è una pianta annuale affascinante adattata agli ambienti salati come le saline e le zone costiere. In Francia e altrove in Europa, è principalmente distribuita lungo i litorali, dove svolge un ruolo ecologico essenziale stabilizzando il suolo e offrendo un habitat a varie specie. Ad esempio, le saline ricche di salicornie forniscono zone di nidificazione per diverse specie di uccelli migratori e locali, come avocette e cavalieri d’Italia, che vi trovano sia rifugio che cibo. Le zone dense di salicornia fungono anche da vivai per molte specie di pesci e crostacei, dove avannotti e giovani crostacei trovano protezione dai predatori e abbondanza di cibo. Anche gli insetti, in particolare alcune specie specifiche di farfalle e api che si nutrono del nettare dei fiori di salicornia, beneficiano di questi habitat, svolgendo un ruolo essenziale nei processi di impollinazione in questi ambienti.
La salicornia europea presenta un aspetto distintivo con i suoi fusti verdi carnosi e succulenti, che possono diventare rossastri con l’avvicinarsi dell’autunno. La pianta può raggiungere fino a 30 cm di altezza, formando spesso tappeti densi o ciuffi. La sua struttura unica si adatta perfettamente alla ritenzione idrica negli ambienti salini.

Saline di Guérande (44): la salicornia vi prospera
Questi fusti carnosi, articolati e segmentati, conferiscono alla pianta il suo caratteristico aspetto di “corallo verde”. Le foglie sono ridotte a semplici squame, fuse attorno al fusto, il che minimizza la superficie di evaporazione e permette alla pianta di conservare l’acqua nel suo ambiente salino.
La fioritura della salicornia europea avviene da luglio a settembre. I fiori sono minuscoli, quasi invisibili a occhio nudo, inseriti nelle articolazioni dei fusti. Nonostante le loro piccole dimensioni, svolgono un ruolo cruciale nella riproduzione della pianta.
I semi di Salicornia europaea sono piccoli e prodotti in grande quantità alla fine della stagione di crescita. Sono dispersi dall’acqua o dagli animali, permettendo alla pianta di colonizzare nuovi habitat.
Le radici della salicornia sono relativamente poco profonde, ma efficaci nell’assorbire acqua e nutrienti nei terreni salini. Permettono inoltre alla pianta di ancorarsi in substrati spesso mobili e instabili.

Le squame e i fusti della salicornia: un corallo verde!
Una pianta commestibile? Ma certo!
La salicornia, con la sua ricchezza di minerali come iodio, magnesio e potassio, oltre a vitamine A, C e D, si distingue per il suo profilo nutrizionale benefico per la salute. In cucina, si utilizza fresca nelle insalate per aggiungere una nota croccante e salata, o cotta al vapore come alternativa agli asparagi, accompagnata da una noce di burro o un filo di limone. Il suo sapore unico, insieme marino e salato, si sposa perfettamente con piatti di pesce e frutti di mare, a cui conferisce una dimensione gustativa che ricorda l’oceano. Gli chef la apprezzano anche per la sua capacità di esaltare i sapori dei piatti vegetariani, offrendo così un’alternativa sana e saporita alle erbe tradizionali.

La salicornia accompagna tradizionalmente anche la galette di grano saraceno (foto Bloc notes culinaire)
Da sapere: è un altro genere botanico, ma esiste una salicornia giapponese che si può coltivare anche nei nostri orti. La Salicornia giapponese, (Salsola komarovii), è una lontana cugina annuale della nostra salicornia europea. È conosciuta anche con i nomi di Alga di terra, Fagiolo di mare giapponese o Okahijiki in lingua giapponese. Trova il suo habitat naturale bagnato dal sole nelle saline dei litorali settentrionali della Cina, della Corea e del Giappone. La pianta si caratterizza per i suoi fusti carnosi, raccolti giovani per il consumo, che offrono una consistenza croccante e un sapore insieme salato e iodato, che ricorda l’oceano. Utilizzata nella gastronomia asiatica tradizionale, la Salicornia giapponese arricchisce i sushi, esalta le insalate, serve come contorno simile ai fagiolini o si gusta conservata nell’aceto.
Le nostre migliori varietà

Salicornia europaea - Salicornia
- Période de floraison Agosto a Ottobre
- Hauteur à maturité 30 cm

Salsola komarovii - Alga salata
- Période de floraison Luglio a Settembre
- Hauteur à maturité 40 cm
Piantagione della salicornia
Dove piantare?
Privilegia uno spazio in pieno sole, poiché la salicornia prospera con un’esposizione diretta ai raggi solari.
La salicornia si sviluppa bene nei terreni salini, quindi per coltivare questa pianta in un giardino non costiero, è necessario simulare queste condizioni. Utilizza un substrato sabbioso per garantire un buon drenaggio e aggiungi sale marino all’acqua di irrigazione (5 g per litro) per aumentare la salinità del terreno. Naturalmente, per evitare di aumentare la salinità del terreno nel tuo giardino, cosa che sarebbe dannosa per le altre piante, considera piuttosto di coltivare la salicornia in vasche o contenitori.
Ma, nel caso di giardini situati vicino alla costa, la salicornia può essere piantata direttamente in piena terra in zone che riproducono le sue condizioni naturali di crescita, come i giardini di ghiaia o le zone rocciose.

Riproduci le condizioni di coltivazione naturali della salicornia
Quando piantare?
Aspetta che il rischio di gelo sia passato e che la temperatura del terreno sia sufficientemente aumentata. La salicornia germina meglio quando il terreno è a una temperatura di almeno 15°C, il che corrisponde spesso ai mesi di aprile o maggio nell’emisfero nord, a seconda del clima locale.
Come piantare?
Il trapianto della salicornia europea è piuttosto delicato, ma in commercio si trovano piantine di salicornia in vaschette o in mini-zolle. La mini-zolla è senza dubbio il giusto compromesso tra la semina e la piantagione di una pianta già ben radicata. Tuttavia, ecco come seminare le tue salicornie:
- In primavera e in un substrato sabbioso, che imita l’ambiente costiero naturale della salicornia, semina i semi sulla superficie del terreno, poiché hanno bisogno di luce per germinare. Puoi coprirli con un sottilissimo strato di terra o sabbia, ma assicurati che non siano interrati troppo in profondità.
- Semina i semi in file distanziate di 20-30 cm, distribuendoli leggermente per permettere uno sviluppo ottimale delle piantine.
- Dopo la semina, innaffia delicatamente con acqua leggermente salata per non spostare i semi.
- Mantieni il terreno umido, ma non inzuppato, durante la germinazione.
- I semi di salicornia dovrebbero germinare in 7-14 giorni, a seconda delle condizioni di temperatura e umidità.
- La raccolta può iniziare quando le piantine hanno raggiunto una dimensione adeguata, generalmente qualche settimana dopo la germinazione. Raccogli i giovani germogli per una consistenza croccante e un sapore ottimale.
Per una piantagione in vaschette o mini-zolle:
- La piantagione avviene in primavera, dopo ogni rischio di gelo, quando il terreno inizia a riscaldarsi.
- Fai dei buchi distanziati di 20-30 cm l’uno dall’altro per permettere un buon sviluppo delle piantine. La distanza tra le file dovrebbe essere di circa 30 cm per facilitare l’accesso e la circolazione dell’aria.
- Rimuovi delicatamente le piantine dai loro vasetti o maneggia con estrema cura le mini-zolle se hai optato per questa soluzione, facendo attenzione a non danneggiare le radici. Posiziona ogni piantina in un buco e regola la profondità di piantagione in modo che il colletto della pianta sia a livello del terreno. Riempi i buchi e compatta leggermente il terreno attorno alle piantine per eliminare le sacche d’aria.
- Innaffia immediatamente dopo la piantagione con acqua leggermente salata per aiutare le piantine a stabilirsi e iniziare ad adattarsi al nuovo ambiente.
Cura della salicornia
La cura della salicornia europea (Salicornia europaea) nell’orto richiede di simulare il suo habitat naturale per favorirne la crescita. Ciò implica un’irrigazione con acqua leggermente salata.
- Salinità: La salicornia necessita di un’irrigazione regolare con acqua leggermente salata per imitare il suo ambiente naturale. Puoi aggiungere circa 5 grammi di sale marino per litro d’acqua. Tuttavia, inizia sempre con una concentrazione piuttosto bassa e osserva la reazione delle piante, regolando la salinità se necessario.
- Frequenza: Irriga a sufficienza per mantenere il terreno umido, ma non inzuppato, soprattutto durante i periodi secchi. La frequenza dell’irrigazione dipenderà dalle condizioni climatiche e dalla capacità del terreno di trattenere l’umidità.
Raccolta e conservazione della salicornia
Moltiplicazione della salicornia
La moltiplicazione della salicornia europea avviene principalmente per semina, poiché questa pianta annuale non si propaga facilmente per talea o divisione. Ecco i passaggi per moltiplicare la salicornia per semina:
Raccolta dei semi
Attendi la fine della stagione di crescita quando le piante hanno prodotto i semi. I fusti diventeranno rossastri e i semi potranno essere raccolti una volta che sono secchi. Agita delicatamente i fusti sopra un contenitore per raccogliere i semi o strofina delicatamente le spighe tra le mani.
Preparazione dei semi
I semi di salicornia possono essere seminati direttamente senza trattamenti preliminari. Tuttavia, per le regioni più fredde o per anticipare la stagione di crescita, puoi iniziare la semina in interno.
Semina in interno
- Semina precoce: Inizia la semina in interno circa 4-6 settimane prima dell’ultima gelata prevista.
- Contenitori e terreno: Utilizza piccoli vasi o vaschette per semina riempite con un miscuglio di terriccio sabbioso. Assicurati che il contenitore abbia un buon drenaggio.
- Irrigazione: Innaffia i semi con acqua leggermente salata dopo averli seminati, mantenendo il substrato umido ma non inzuppato.
Trapianto all’aperto
- Acclimatazione: Prima di trapiantare le giovani piante all’esterno, acclimatale gradualmente alle condizioni esterne per una settimana.
- Piantagione: Trapiantale all’aperto in un terreno ben drenato e in pieno sole, mantenendo una distanza di circa 10-15 cm tra le piante. Continua l’irrigazione con acqua leggermente salata.
Semina diretta all’aperto
- Calendario: Semina direttamente all’aperto in primavera, dopo ogni rischio di gelo, quando il terreno è sufficientemente riscaldato.
- Semina leggera: Spargi i semi sulla superficie del terreno o sotto uno strato molto sottile di terra. Innaffia con acqua leggermente salata.
- Spaziatura: Semina i semi a una distanza di circa 10-15 cm l’uno dall’altro per consentire un buon sviluppo.
Malattie e parassiti
Malattie
Sebbene molto resistente alle malattie, la salicornia europea può, se coltivata nell’orto, in piena terra o in vaso, essere soggetta ad alcuni piccoli problemi.
Causata da un’eccessiva irrigazione o da un drenaggio insufficiente, la marcescenza delle radici è un problema comune per molte piante, compresa la salicornia. Assicurati quindi un’irrigazione adeguata e soprattutto un terreno o substrato ben drenato per evitare ogni problema.
Sebbene meno comune a causa del suo habitat preferito in pieno sole e delle sue esigenze di terreno ben drenato, l’oidio può talvolta colpire la salicornia se le condizioni sono troppo umide o se la circolazione dell’aria è insufficiente. Assicurati quindi che la tua salicornia non sia soffocata da altre piante o piantata in uno spazio troppo ristretto.
→Scopri di più con il nostro articolo Oidio: come prevenire e trattare questa malattia?
Parassiti
Gli afidi possono attaccare la salicornia, in particolare i giovani germogli. Succhiano la linfa delle piante, il che può indebolire la salicornia e renderla più suscettibile alle malattie.
→ Per sapere tutto sugli afidi, leggi la scheda consiglio Afidi: lotta, trattamento e prevenzione.
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