**Phygelius : Piantare, Coltivare e Curare**

**Phygelius : Piantare, Coltivare e Curare**

Contenuto

Modificato l'15 giugno 2025  da Alexandra 12 min.

Il Phygelius in poche parole

  • Il Phygelius è una pianta perenne sudafricana che offre una generosa fioritura estiva
  • Si apprezza la sua fioritura molto leggera, in pannocchie aeree costituite da numerosi piccoli fiori tubolari
  • Si presenta in una gamma di colori luminosi: rosa, rosso, arancione o giallo
  • È ideale per bordure miste, in un’aiuola esotica o in vaso sulla terrazza!
Difficoltà

La parola della nostra esperta

Il Phygelius, o Fucsia del Capo, è una bellissima pianta perenne sudafricana che in estate regala pannocchie composte da una moltitudine di piccoli fiori tubolari. Esistono numerose varietà che offrono fiori rossi, rosa corallo o giallo pallido. Il suo fogliame è semi-persistente. I Phygelius sono piante stolonifere: quando le condizioni sono favorevoli, emettono stoloni sotterranei che permettono alla pianta di espandersi, senza diventare invasive.

Il Phygelius ama il pieno sole, o la mezz’ombra nelle regioni del Sud della Francia, in particolare nel bacino del Mediterraneo. Apprezza terreni fertili, argillosi e freschi, ma ben drenati. Nonostante sia originario del Sudafrica, è in grado di sopportare temperature fino a -10 °C. Nelle regioni più fredde, è possibile coltivarlo in vaso per poterlo riparare durante l’inverno. Scopri in questa scheda tutti i nostri consigli per coltivarlo con successo in giardino.

Botanica

Carta d'identità

  • Nome latino Phygelius sp.
  • Nome comune Fucsia del Capo, Scrofularia del Capo
  • Fioritura tra giugno e settembre-ottobre
  • Altezza tra 60 cm e 1,50 m

Il Phygelius, soprannominato Fucsia del Capo, è una pianta perenne originaria del Sudafrica, dove cresce su pendii umidi, lungo i corsi d’acqua e nelle foreste, principalmente nelle regioni montuose. Il Phygelius conta solo due specie: Phygelius aequalis e Phygelius capensis. Quest’ultimo è il più rustico, poiché resiste fino a -12 °C, e persino fino a -15 °C in un terreno ben drenato e in una posizione riparata. Esistono anche numerose varietà risultanti dall’incrocio tra queste due specie. Gli ibridi sono indicati con il nome di Phygelius x rectus.

I Phygelius capensis e Phygelius aequalis si assomigliano molto, tuttavia il primo ha fiori leggermente più corti e larghi, disposti tutt’intorno ai fusti, mentre quelli del Phygelius aequalis sono tutti rivolti dallo stesso lato. In Sudafrica, il Phygelius capensis cresce a quote più elevate (fino a 3000 metri), il che spiega la sua maggiore rusticità.

Il Phygelius appartiene alla famiglia delle Scrophulariaceae, come il Buddleia, il Diascia, la Nemesia e il Verbascum. Nonostante il soprannome di Fucsia del Capo, il Phygelius non appartiene alla stessa famiglia del vero Fucsia, che è una Onagraceae.

Illustrazione botanica del Phygelius, Fucsia del Capo

Phygelius capensis: Illustrazione botanica

Etimologicamente, il nome Phygelius deriva dal greco Phyge: “rifugio, riparo” e Helios: “sole”, poiché in Sudafrica predilige ambienti ombreggiati. Tuttavia, nei nostri climi, è meglio posizionarlo al sole. Il nome della specie capensis allude alla sua origine geografica, la regione del Capo in Sudafrica. Il nome della specie Phygelius aequalis, invece, significa “alla pari, di dimensioni simili”.

Il Phygelius ha un portamento cespuglioso e raggiunge un’altezza compresa tra 60 cm e 1,50 m. Quando le condizioni di coltivazione sono favorevoli, i Phygelius emettono stoloni sotterranei, permettendo alla ceppaia di espandersi gradualmente, senza diventare invasivi.

Il Phygelius fiorisce in estate, generalmente tra giugno e agosto, a volte fino alle gelate. Sopra il fogliame si sviluppano grandi pannocchie, molto aeree, lunghe da 15 a 30 cm. La fioritura è generosa, con una moltitudine di piccoli fiori tubolari, lunghi e sottili, composti da cinque petali fusi. I fiori misurano da 2 a 6 cm di lunghezza e sono inclinati verso il basso. A seconda delle varietà, i fiori sono rossi, rosa corallo, arancioni o giallo pallido. Alcune varietà, come ‘African Queen’, presentano una colorazione particolarmente vivace all’estremità del tubo della corolla. È interessante posizionarle in alto per ammirare questa sfumatura. I 4 stami (organi sessuali maschili, portatori di polline) e il pistillo (organo sessuale femminile, ricevente il polline) sporgono dal tubo della corolla. I fusti che portano i fiori assumono talvolta una bella tonalità rossastra o violacea. La fioritura del Phygelius ricorda quella del fucsia o del penstemon, con un tubo floreale più lungo e sottile.

I tubi della corolla contengono nettare che attira gli impollinatori, permettendo al Phygelius di riprodursi. In Sudafrica, è impollinato da uccelli, farfalle e api.

I fiori del Phygelius, Fucsia del Capo

La fioritura dei Phygelius ‘Yellow Trumpet’, Phygelius ‘Jodie Southon’ (foto peganum), Phygelius capensis (foto Adobe Stock) e Phygelius ‘Funfare Wine’

Il fogliame del Phygelius è semi-persistente. Resiste se l’inverno non è troppo rigido e scompare quando le temperature scendono sotto i -7 °C. Nuove foglie ricompariranno in primavera.

Il Phygelius ha foglie semplici, ovali o lanceolate, di colore verde scuro. Misurano tra i 6 e i 10 cm di lunghezza. Sono disposte a coppie opposte sui fusti (due foglie inserite allo stesso livello, una di fronte all’altra), ma talvolta in modo alternato per quelle situate all’apice dei fusti. Esiste una varietà con fogliame verde chartreuse, quasi giallo: il Phygelius ‘Sunshine’. È apprezzato per il suo fogliame incredibilmente luminoso.

Il frutto del Phygelius è una capsula ovoidale che, a maturità, si apre in due valve per liberare i semi marroni che contiene. È possibile moltiplicare il Phygelius per semina, ma anche per talea o divisione.

Le foglie del Phygelius, Fucsia del Capo

Il fogliame del Phygelius (foto: Franz Xaver / Stan Shebs / Wouter Hagens)

Le principali varietà di Phygelius

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Phygelius rectus African Queen

Phygelius rectus African Queen

Si tratta di una bellissima varietà che produce fiori tubolari rosa corallo-rossi, con gola gialla. È interessante posizionarla in un punto elevato per ammirare l'estremità del tubo floreale, colorata di giallo. Ha ricevuto il premio Award of Garden Merit dalla Royal Horticultural Society (RHS).
  • Periodo di fioritura Luglio a Settembre
  • Altezza a maturità 90 cm
Phygelius rectus Moonraker

Phygelius rectus Moonraker

Il Phygelius ‘Moonraker’ produce infiorescenze composte da lunghi fiori tubolari, molto allungati, di colore giallo crema. Si apprezzano la loro tonalità delicata e luminosa.
  • Periodo di fioritura Luglio a Settembre
  • Altezza a maturità 90 cm
Phygelius rectus Blacher

Phygelius rectus Blacher

Questa varietà offre bellissimi fiori rosso vivo, leggermente rosati, portati da steli porpora. È ideale per animare il giardino e portare colore in un'aiuola!
  • Periodo di fioritura Luglio a Settembre
  • Altezza a maturità 75 cm
Phygelius aequalis Pink Trumpet

Phygelius aequalis Pink Trumpet

Si tratta di una bella varietà con fiori rosa salmone, di una tonalità piuttosto delicata e raffinata.
  • Periodo di fioritura Agosto a Novembre
  • Altezza a maturità 1,50 m
Phygelius capensis

Phygelius capensis

Si tratta della specie-tipo, così come si trova in natura, originaria del Capo in Sudafrica. Produce fiori tubolari rosso-arancio. Un po' più rustica rispetto ad altre varietà, resiste fino a –12 °C, addirittura –15 °C in posizione riparata e in terreno ben drenato.
  • Periodo di fioritura Luglio a Novembre
  • Altezza a maturità 1 m
Phygelius aequalis Yellow Trumpet

Phygelius aequalis Yellow Trumpet

Questa varietà offre una bella fioritura giallo tenue.
  • Periodo di fioritura Agosto a Novembre
  • Altezza a maturità 1,50 m
Phygelius rectus Funfare Wine

Phygelius rectus Funfare Wine

La varietà ‘Funfare Wine’, frutto di un incrocio tra Phygelius aequalis e Phygelius capensis, produce da giugno numerosi fiori tubolari di colore porpora – vinaccia.
  • Periodo di fioritura Luglio a Ottobre
  • Altezza a maturità 50 cm
Phygelius aequalis Croftway Yellow Sovereign

Phygelius aequalis Croftway Yellow Sovereign

Questa varietà offre una bella fioritura luminosa. I suoi steli portano fiori tubolari lunghi e sottili, di un giallo leggermente più vivace rispetto al Phygelius ‘Yellow Trumpet’.
  • Periodo di fioritura Luglio a Novembre
  • Altezza a maturità 60 cm

Scopri altri Phygelius

Pianta

Dove piantare il Phygelius?

Originario del Sudafrica, il Phygelius ama il sole e il calore. Nel sud della Francia, ad esempio nel bacino del Mediterraneo, dove l’esposizione al sole è abbondante, puoi piantarlo senza problemi a mezz’ombra, mentre nelle altre regioni è preferibile piantare il Phygelius in pieno sole. Se manca di sole, tenderà a produrre steli più lunghi e meno robusti. Rispetto al Phygelius capensis, la specie Phygelius aequalis tollera meglio le situazioni ombreggiate.

Il Phygelius apprezza terreni fertili, argillosi e freschi, ma ben drenati, poiché non ama l’umidità stagnante in inverno. È indifferente al pH: cresce bene sia su terreni acidi, neutri che calcarei. Attenzione se vivi vicino al mare, il Phygelius non ama gli spruzzi salati. Nelle regioni più fresche, scegli una posizione riparata dai venti freddi.

Puoi anche piantare il Phygelius in un vaso grande, che posizionerai in alto, ad esempio su un muretto, un davanzale o in sospensione. Questo permette di valorizzarlo, poiché i suoi fiori sono ricadenti e la gola di alcune varietà è colorata (come nel Phygelius ‘African Queen’), e può essere osservata solo dal basso.

Quando piantare?

Il periodo migliore per piantare il Phygelius è la primavera, verso il mese di aprile.

Come piantare?

Per un effetto più bello, non esitare a piantare più esemplari insieme, mantenendo almeno 50 o 60 cm di distanza tra loro.

In piena terra:

  1. Scava una buca di piantagione ampia e lavora il terreno in profondità.
  2. Aggiungi sul fondo della buca del terriccio mescolato a terra da giardino.
  3. Pianta il Phygelius.
  4. Riempi la buca con altro terriccio mescolato a terra.
  5. Pressa leggermente intorno alla zolla.
  6. Annaffia abbondantemente.
  7. Puoi poi disporre uno strato di pacciamatura sul terreno, intorno alla base.

In vaso:

  1. Scegli un vaso grande (dotato di fori di drenaggio sul fondo).
  2. Posiziona uno strato drenante, ad esempio composto da argilla espansa, ghiaia o cocci.
  3. Aggiungi poi del terriccio nel vaso.
  4. Pianta il Phygelius, ben al centro del vaso.
  5. Riempi con altro terriccio intorno.
  6. Pressa leggermente.
  7. Annaffia.

Puoi poi posizionare il vaso in un luogo soleggiato, ad esempio su una terrazza.

La fioritura del Phygelius, Fuchsia del Capo

Phygelius aequalis ‘New Scentsation’ (foto: M’s photography)

Manutenzione

In Sudafrica, il Phygelius cresce generalmente su terreni umidi o lungo le rive dei corsi d’acqua: apprezza quindi i terreni che rimangono relativamente freschi. Pertanto, ti consigliamo di effettuare annaffiature regolari, soprattutto durante l’estate. Questo garantirà una fioritura lunga e generosa. Sii attento all’annaffiatura se coltivi il Phygelius in vaso, poiché il substrato tende a seccarsi più rapidamente che in piena terra. Non esitare a installare uno strato di pacciamatura organica per mantenere il terreno fresco più a lungo. Inoltre, proteggerà la base dal freddo durante il gelo, limitando anche la crescita delle erbacce.

In un clima mite, dove il rischio di gelo è basso (ad esempio nel bacino del Mediterraneo o lungo la costa atlantica), non è necessario proteggerlo in inverno. Nelle regioni più fredde, installa in autunno uno spesso strato di pacciamatura intorno alla pianta. Se lo coltivi in vaso, ti consigliamo di riporlo in un riparo mantenuto al di sopra dello zero.

Il Phygelius produce rami lunghi e flessibili e grandi pannocchie che a volte tendono a piegarsi. Puoi installare dei tutori discreti per sostenerli. Ti consigliamo anche di rimuovere le infiorescenze quando sono appassite, poiché questo incoraggerà il Phygelius a produrne di nuove, prolungando così la fioritura. Alla fine dell’inverno o all’inizio della primavera, verso il mese di marzo, pota drasticamente, tagliando gli steli quasi a livello del terreno.

In un clima mite e quando le condizioni gli sono favorevoli, il Phygelius tende a emettere polloni. Questo permette alle piante di espandersi gradualmente, ma senza diventare invasivo.

Il Phygelius è poco sensibile a malattie e parassiti. Tuttavia, può essere attaccato dal Cionus scrophulariae, un piccolo coleottero che si nutre solitamente delle scrofulariacee.

Moltiplicazione

Semina

I semi di Phygelius si effettuano in primavera.

  1. Preparate dei vasi o una cassetta riempiendoli con terriccio specifico per semina, o un mix di terriccio e sabbia.
  2. Pressate leggermente e livellate la superficie.
  3. Distribuite i semi sulla superficie.
  4. Copriteli poi con uno strato sottile di terriccio.
  5. Non vi resta che annaffiare con un getto fine e posizionare i vasi al riparo.

I semi germinano in due settimane se mantenuti a una temperatura tra i 20 °C e i 25 °C. Se la temperatura è più bassa, la germinazione richiederà un po’ più di tempo. Potrete trapiantare le giovani piante all’aperto dopo l’ultima gelata.

Talea

È possibile effettuare talee di Phygelius in primavera, verso maggio, o a metà estate.

  1. Scegliete uno stelo sano e tagliatelo appena sotto un nodo per ottenere una sezione lunga 10-15 cm.
  2. Rimuovete le foglie alla base, lasciandone solo alcune all’estremità dello stelo.
  3. Preparate un vaso con del terriccio.
  4. Eventualmente, immergete la base dello stelo in ormone radicante.
  5. Piantatelo nel terriccio e pressate bene intorno per assicurare un buon contatto tra il substrato e lo stelo, evitando sacche d’aria.
  6. Annaffiate.
  7. Posizionate la talea al riparo, in un luogo luminoso ma senza sole diretto, possibilmente a una temperatura di circa 20 °C.

Assicuratevi poi che il substrato rimanga leggermente umido. Le talee radicano in circa 3 settimane.

Divisione dei cespi

Poiché i Phygelius sono piante stolonifere, emettono stoloni sotterranei, ed è quindi possibile prelevare dei polloni per moltiplicare la pianta. Il momento migliore per intervenire è marzo-aprile.

  1. Scegliete un cespo sano e ben sviluppato.
  2. Utilizzate una vanga per dissotterrarlo, scavando abbastanza in largo per non danneggiare le radici.
  3. Dividetelo in più sezioni, assicurandovi che ognuna abbia delle radici.
  4. Ripiantate in una nuova posizione o in vaso.
  5. Annaffiate abbondantemente.

Associazione

Il Phygelius è ideale nelle bordure miste, tra altre piante perenni con fioriture colorate. Puoi creare un giardino in stile “bohémien”, con fiori dalle tonalità calde e dallo stile leggero e arioso. Pensa alla valeriana rossa, alle gaillardie, Anthemis e Achillea. I penstemon saranno anche ottimi compagni per i phygelius: la forma della loro fioritura, in pannocchie composte da piccoli fiori tubolari, ricorderà quella dei phygelius. Le fioriture colorate delle dalie si integreranno perfettamente anche in questo tipo di aiuola: quelle con fiori molto doppi (ad esempio le dalie a palla e cactus) porteranno un effetto raffinato, mentre quelle con fiori semplici rafforzeranno l’atmosfera naturalistica e campestre. Non esitare a piantare tra loro qualche ciuffo di graminacee, ad esempio la Stipa tenuifolia: il suo fogliame sottile e le sue spighe leggere ondeggeranno piacevolmente sotto l’effetto del vento. Sempre in tonalità calde, aggiungi altezza con piante rampicanti, come la bignonia, e arbusti: ti consigliamo in particolare il Lagerstroemia o Lillà delle Indie.

Scopri la nostra scheda consiglio “Creare un giardino bohémien”

Ispirazione per abbinare il Phygelius: giardino bohémien

Bidens ‘Campfire Funny Honey’, Helenium ‘Morheim Beauty’, Digiplexis ‘Illumination Chelsea Gold’ e Achillea ‘Terracotta’, Centranthus ruber, Phygelius ‘Jodie Southon’ (foto peganum), Achillea millefolium ‘Feuerland’ e Stipa tenuifolia (foto Leonora Enking)

Originario del Sudafrica, il Phygelius troverà facilmente posto in un giardino in stile esotico. Puoi posizionarlo accanto ad altre piante sudafricane. Pensa ad esempio al Berkheya purpurea, una perenne originale che ricorda un cardo e porta bellissimi fiori bianchi con cuore nero-violaceo. Ma la regina di questa aiuola australiana sarà senza dubbio la Protea cynaroides, emblema del Sudafrica, che offre impressionanti fiori coronati da grandi brattee raggiungenti, rosa, rosse o arancioni. Scopri anche il Dierama, una splendida perenne sudafricana, soprannominata poeticamente Canna da pesca degli angeli, che porta all’estremità dei suoi lunghi steli pendenti bellissimi fiori a campanula rosa, arancioni o bianchi. Puoi integrarvi accanto delle crocosmie, kniphofie, eucomis e agapanti. Come copri suolo, pensa al Delosperma ‘Wheels of Wonder Fire’, una piccola perenne tappezzante che offre bellissimi fiori a capolino arancione acceso, che risaltano magnificamente sul suo fogliame succulento.

Per altre idee di abbinamento, non esitare a consultare la nostra pagina ispirazione “Esotismo australiano”

Ispirazione per abbinare il Phygelius: Giardino esotico

Protea ‘Pink Crown’ (foto V. Manso), Phygelius capensis, Berkheya purpurea, Eucomis ‘Sparkling Rosy’, Delosperma ‘Wheels of Wonder Fire’ e Dierama igneum (foto peganum)

Risorse utili

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