Alnus incana Laciniata - Ontano bianco

Alnus incana 'Laciniata' è una varietà di ontano bianco particolarmente elegante. Questo albero deciduo di statura media con chioma slanciata porta un fogliame di tessitura fine, composto da foglie dentellate, definite laciniate. La sua corteccia liscia, di un grigio quasi bianco, aggiunge al suo fascino, così come la sua fioritura invernale in amenti penduli bruno-violacei, che appare ben prima del fogliame. Questo albero è molto rustico e poco esigente riguardo al terreno. Ben adattato a terreni umidi e calcarei, sopporta la siccità una volta ben radicato. Si pianterà come esemplare isolato in un giardino di media grandezza o in un grande terreno.

L'Alnus incana 'Laciniata' è un albero deciduo della famiglia delle Betulaceae, proprio come le betulle. La specie tipo, soprannominata ontano di montagna o ontano grigio, è originaria delle regioni temperate dell'emisfero nord, è rustica fino a -36ºC. In Francia, questo albero si trova spontaneo lungo i corsi d'acqua, zone umide e foreste ripariali del Giura, delle Alpi e nella valle del Reno fino a 1800 m di altitudine. Grazie alla sua flessibilità e alla capacità di formare polloni, è uno dei pochi alberi in grado di resistere alle valanghe. Si tratta di una specie pioniera, a crescita rapida, capace di formare popolamenti fitti in suolo povero e calcareo. Il suo apparato radicale sia profondo che strisciante gli permette di resistere al vento e di ancorarsi stabilmente anche in terreni molto instabili, in pendio.

L'ontano bianco 'Laciniata' raggiunge un'altezza di 10-12 metri e un'apertura di 5-6 metri. La sua crescita è mediamente rapida, dipende dalle condizioni di coltivazione. Questa varietà sviluppa spesso più tronchi dando origine a una branca maestra slanciata che sostiene una chioma ovoidale allungata. Il tronco così come i giovani rametti sono di colore grigio. Il fogliame, deciduo, appare in primavera e cade in autunno. È arioso, di colore verde chiaro, composto da foglie distanziate, molto profondamente incise sul bordo. I rametti e il rovescio delle foglie sono coperti da una peluria chiara. La fioritura avviene a febbraio. L'albero porta amenti femminili discreti, lunghi circa 5 cm, e amenti maschili di 7 cm di lunghezza, più decorativi, di colore violaceo, spolverati di polline giallo. Impollinate dagli insetti, i fiori femminili si trasformano in frutti. Si tratta di coni di colore grigio-bruno, visibili a partire dal mese di settembre, che rimangono attaccati ai rametti per tutto l'inverno. Liberano noci alate strette che vengono disseminate dal vento e che forniscono una riserva alimentare importante per alcuni uccelli. La varietà 'Laciniata' sopporta meglio le inondazioni occasionali rispetto alla specie tipo, ma suo cugino l'ontano nero è molto più adatto ai terreni paludosi.

L'Alnus incana 'Laciniata' è un albero molto ornamentale, da collocare in una posizione ben aperta per godere della sua eleganza naturale. Circondalo con arbusti bassi che apprezzano il calcare come le weigele nane o gli iperici per esempio.

L'ontano bianco è un albero molto piantato per la vegetalizzazione dei suoli poveri e instabili in montagna, ma anche sui terril. Infatti, il suo sistema radicale forma nodosità contenenti batteri che fissano l'azoto presente nell'aria, restituendo questa ricchezza al suolo. Si ritrova spesso anche nella composizione di siepi frangivento in pianura.

Alnus incana viene dal latino incanus che significa "coperto di peli bianco-grigiastri" in riferimento al rovescio peloso delle giovani foglie. La foglia è utilizzata come diuretico e vermifugo. La corteccia è astringente e tonica.