Cavolfiore Buscaro

Il Cavolo rosso Buscaro è una varietà ideale da coltivare per raccolti autunnali. Questo Cavolo cappuccio a foglie lisce produce belle pomme allungate, di colore rosso scuro, del peso di 1,5 a 2 kg. Le mini-zolle del Cavolo rosso Buscaro si piantano da marzo a giugno per un raccolto da settembre a novembre.

Il Cavolo cappuccio o Cavolo a foglie lisce è un ortaggio a foglia molto popolare. Fa parte degli indispensabili nell'orto e se lo amiamo tanto, è forse tanto per il suo sapore quanto per l'aspetto generoso delle pomme che forma. Appartiene alla grande famiglia delle Brassicaceae (ex Crucifere), come gli altri Cavoli: Cavolfiore, Cavolo broccolo, Cavolo di Bruxelles, Cavolo a foglie increspate (o Cavolo di Milano), Cavolo verde o Cavolo riccio, Cavolo rapa, Cavolo cinese...

Il Cavolo cappuccio porta il nome latino di Brassica oleracea capitata, dove capitata significa "testa". Originario d'Europa, è una pianta biennale coltivata come annuale che produce una pomma più o meno compatta, che può essere rotonda, leggermente appiattita o decisamente conica nelle varietà appuntite. Le foglie del Cavolo cappuccio sono lisce e il loro colore varia a seconda delle varietà: dal verde molto chiaro, quasi bianco al verde scuro a volte leggermente bluastro o dal rosso tinto di viola al quasi nero.

Il Cavolo cappuccio, sebbene emblematico dell'inverno, può essere raccolto quasi tutto l'anno. Le varietà di Cavolo cappuccio sono generalmente raggruppate in tre grandi categorie: i Cavoli di primavera che si raccolgono da fine aprile a giugno, i Cavoli d'estate e d'autunno il cui raccolto si estende da luglio a novembre e quelli d'inverno che permettono, con i Porri e le Pastinache, di attendere fino alle prime raccolte di primavera.

Il Cavolo cappuccio si consuma sia crudo che cotto. Si prepara grattugiato in insalata, brasato per accompagnare piatti di carne e pesce, farcito o ancora in zuppa e in crauti. Le ricette non mancano, sia in cucina tradizionale che moderna.

Dal punto di vista dietetico, è notevole: il suo valore energetico è basso ma è molto ricco di vitamine C, B6 e B9. Contiene anche molte fibre e minerali come il calcio.

Nell'Orto, è un ortaggio facile da coltivare a patto di rispettare le sue esigenze: un terreno profondo, un'ottima concimazione e un'umidità regolare. Si posiziona al sole e generalmente si adatta bene a climi freschi e piovosi.

Raccolta: si effettua quando il Cavolo forma una bella pomma e prima che le foglie inizino a ingiallire. Si effettua con un coltello, tagliando semplicemente appena sotto la testa. Questa varietà si raccoglie da agosto a novembre.

Conservazione: il Cavolo cappuccio si conserva diversi giorni in frigorifero. Si congela anche molto bene dopo essere stato sbollentato in acqua salata bollente. Le varietà invernali possono anche rimanere in piedi. Infine, la preparazione dei crauti (fermentazione lattica) permette di conservare in modo gustoso le varietà autunnali a pomma bianca.

Il trucco del giardiniere: Non dimenticare i fiori! Anche se l'orto è prima di tutto un giardino destinato a produrre ortaggi di qualità, è sempre interessante inserirvi dei fiori. Anche se la bellezza di alcuni ortaggi come il Cavolo è sufficiente di per sé, i fiori rinforzeranno l'aspetto estetico dell'orto e permetteranno inoltre di allontanare i parassiti e attirare i preziosi impollinatori. Quindi, non esitare a piantare, in mezzo ai filari o ai bordi delle aiuole, Gaillardie, Tagete, Zinnie, Cosmos, Nasturzi o ancora belle Piante aromatiche come l'Aneto. Attenzione però ad alcune piante, pur utili come la Borragine, che tendono a riseminarsi abbondantemente negli spazi dedicati alle colture.