
Veitchia (Adonidia): piantagione, coltivazione, cura
Contenuto
Il Veitchia in poche parole
- È una piccola palma tropicale perfetta per interni, serre o verande
- Si distingue per i suoi grandi grappoli di semi rosso vivo a Natale
- Molto sensibile al freddo, va coltivato in vaso o in grandi contenitori per proteggerlo in inverno
- Ha un portamento elegante con grandi fronde arcuate in modo molto grazioso
- Crescita lenta, non supera i 2 metri in tutte le direzioni
Il parere della nostra esperta
La Veitchia è una splendida palma da clima tropicale umido che affascina con la sua silhouette elegante, simile all’Adonidia merrillii, una delle più decorative del genere! Quest’ultima è particolarmente attraente quando produce i suoi frutti rossi che maturano alla fine dell’anno, da cui il soprannome di “palma di Natale”. Molto sensibile al freddo, la sua unica debolezza è la rusticità; non tollera il gelo, quindi la coltivazione in piena terra nel nostro paese è impensabile. Basterà coltivarla in vaso, permettendo così di ripararla dal freddo in inverno.
È una bellissima palma da interno, poiché non supera i 2m di altezza, e si adatta perfettamente alla coltivazione in vasche molto grandi o in grandi vasi. Potrà essere portata fuori sulla terrazza o sul balcone da maggio a settembre.
Scopri questa magnifica palma da interno!

Veitchia merrillii, portamento e a destra dettaglio dello stipite
Descrizione e botanica
Carta d'identità
- Nome latino Veitchia, Adonidia
La Veitchia è una palma appartenente alla grande famiglia delle Arecaceae, che riunisce migliaia di specie, distribuite in 185 generi diversi. Il genere Veitchia conta una decina di specie originarie delle foreste tropicali umide dell’Asia tropicale, e più precisamente delle isole Filippine, della Malesia, del Borneo, dell’Oceania. Tra queste, il Veitchia arecina, il Veitchia filifera e l’Adonidia merrillii, precedentemente chiamato Veitchia merrillii, più conosciuto come palma di Manila o ancora di più come palma di Natale. È anche soprannominato “palma Paul e Virginie” in riferimento a questi bambini che sono cresciuti in armonia con la natura e nello splendore naturale dei paesaggi tropicali. Il Veitchia merrillii si è naturalizzato nelle Antille. È ora classificato nel genere Adonidia di cui è attualmente l’unico rappresentante e l’unico coltivato alle nostre latitudini.
Dalle sue origini tropicali, ha conservato un carattere molto sensibile al freddo che non si adatta ai nostri inverni. Ecco perché la sua messa a dimora in piena terra nei nostri giardini non è fattibile. Ha bisogno di calore, luce e di un’atmosfera umida per prosperare. Nei nostri climi, lo si coltiverà in vaso o in grandi contenitori da posizionare sulla terrazza in estate e da riparare dal gelo in inverno: è una bellissima palma da interno.
Se allo stato selvatico, in condizioni tropicali, l’Adonidia merrillii può raggiungere più di 4,50 m di altezza, in vaso non supererà i 2 m in tutte le direzioni.
È una palma mono-caule che si caratterizza per un unico stipite o falso tronco solitario. Sviluppa lentamente un lungo stipite, molto dritto, slanciato, liscio, di colore grigio, fortemente anellato con cicatrici fogliari prominenti. Questi anelli rappresentano i resti dei vecchi piccioli che si sono staccati. Lo stipite è dotato di un manicotto fogliare verde. All’apice dello stipite si dispiega un ciuffo di grandi foglie di felce. La corona fogliare è composta da 12 a 15 grandi e belle foglie persistenti e arcuate. Ogni foglia è divisa in 40 a 62 foglioline lanceolate disposte regolarmente lungo la nervatura centrale. Misurano fino a 2 m di lunghezza e sono graziosamente ricurve verso il basso. Ciascuna è attaccata allo stipite da un corto picciolo glabro.
Il colore del fogliame è di un verde intenso, a volte può assumere tonalità un po’ grigiastre.

Veitchia merrillii e Veitchia joannis (© Forest and Kim Starr)
La fioritura avviene in estate, su esemplari maturi, dopo 10-11 anni, e in condizioni di coltivazione favorevoli. Il Veitchia merrillii ad esempio è una specie monoica, cioè che fiori maschili e femminili convivono sullo stesso esemplare. I fiori unisessuali, raggruppati in pannocchie sotto la corona fogliare, compaiono all’ascella delle foglie. Assumono la forma di infiorescenze bianche arcuate e ramificate di 40-50 cm di lunghezza. Mostrano numerosissimi stami con filamenti bianchi. Gli anglofoni lo chiamano comunemente “Christmas Palm” o “palma di Natale” perché è in questo periodo dell’anno che l’albero fruttifica. Dopo l’impollinazione da parte degli insetti, i fiori femminili generano frutti ovoidali lunghi 1-2 cm. Queste drupe munite di becco, maturano a fine anno mostrando un colore rosso vivo molto decorativo in inverno. Contengono un seme.

Frutti del Veitchia merrillii
Principali specie e varietà
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Disponibile in 1 taglie
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Piantagione della palma di Natale
Dove piantarlo?
La palma di Natale non tollera temperature sotto lo zero. Muore sotto gli 0°C. Si trova frequentemente ai tropici, o anche sotto i cieli miti della Florida per esempio, dove cresce facilmente. Per questo motivo, non è adattabile ai nostri giardini. Si coltiverà in un vaso molto grande per poterla svernare al riparo dal gelo. È un’ottima pianta da appartamento, poiché può essere coltivata tutto l’anno in interno senza problemi. La sua crescita lenta permette di mantenerla in vaso per molti anni senza difficoltà.
Farà sensazione in veranda, in serra o in una stanza molto luminosa e poco riscaldata, dove la temperatura si aggirerà tra i 10 e i 15°C. Evita di posizionare il vaso dietro una vetrata o una finestra: preferisci una posizione molto luminosa ma filtrata, al riparo dai raggi diretti del sole. È una pianta tropicale che ama le ambientazioni calde e umide. Nella bella stagione, non appena le temperature esterne lo permettono, potrai spostarla in terrazza o sul balcone da maggio a settembre. Potrà così beneficiare delle piogge e del sole estivo. In vaso, sarà magnifica vicino a una piscina e aggiungerà un tocco esotico e suggestivo a qualsiasi decorazione.
Quando piantare la palma di Natale?
Ti consigliamo di piantare la tua palma in primavera, tra aprile e giugno.
Come piantarla?
La palma di Manila si coltiva molto bene in vaso, da posizionare in terrazza d’estate e da riporre al riparo dal gelo in inverno. Il substrato dovrà essere ben drenante. Spesso si piantano 3 esemplari nello stesso vaso.
- Scegli un vaso grande o una fioriera forata sul fondo, con una capacità di 40 litri
- Metti sul fondo uno strato drenante spesso 5 cm (argilla espansa o pomice)
- Riempi parzialmente la fioriera con un miscuglio composto dal 25% di terra di brughiera, 50% di terriccio leggero per balcone e terrazza o humus, e 25% di sabbia
- Pianta la tua palma senza interrare il colletto
- Completa con il miscuglio attorno alla zolla, comprimi bene
- Innaffia abbondantemente fino a saturare il vaso d’acqua.
In interno, posiziona il vaso lontano dalla luce diretta del sole. Se la sposti all’esterno da maggio a settembre, dovrai abituarla gradualmente al sole: mettila prima in mezz’ombra, poi abituala poco a poco al pieno sole.

Piante di Veitchia merrillii
Cura della palma di Natale in vaso
In estate
La Veitchia merrillii è una pianta facile da curare. Richiede un substrato leggero e ben drenato, ricco, che rimanga sempre fresco dalla primavera all’autunno. Annaffia circa una volta alla settimana durante il periodo di crescita, senza però inzuppare il terreno per evitare che le radici marciscano.
Da maggio ad agosto, per mantenere belle palme di un verde intenso, aggiungi una volta al mese un fertilizzante specifico per palme all’acqua d’annaffiatura.
In inverno
A partire dall’autunno, non appena la temperatura scende a 10°C di notte, riponi la tua palma in serra o in casa, idealmente a 10-15°C. Posizionala in un luogo molto luminoso, ma al riparo dalla luce diretta del sole. Riduci le annaffiature a una volta ogni 15 giorni, lasciando asciugare leggermente il substrato tra un’annaffiatura e l’altra. Interrompi l’apporto di fertilizzante. Le Veitchia temono gli ambienti secchi: spruzza il fogliame molto regolarmente per mantenere un’atmosfera umida e approfittane per rimuovere la polvere con una spugna. Questa operazione è fondamentale per le palme coltivate in casa, poiché l’aria interna è molto più secca di quella esterna.
Rinvasa ogni 2-3 anni in primavera in un contenitore leggermente più grande per rinnovare completamente il substrato. Approfittane per fertilizzare aggiungendo un po’ di corno torrefatto. Puoi anche limitarti a rinnovare lo strato superficiale ogni anno, aggiungendo uno strato di compost o terriccio nuovo di circa 4 cm di spessore.
In casa, questa palma può subire gli attacchi delle cocciniglie farinose, che lasciano piccoli ammassi bianchi cotonosi sulle foglie e possono comprometterne la crescita: rimuovile con un batuffolo di cotone imbevuto di alcol a 90°C e effettua regolarmente spruzzature oleose con olio di colza per soffocarle (1 litro d’acqua tiepida + 1 cucchiaio d’olio + 1 goccia di detersivo per piatti).

Veitchia merrillii © Forest and Kim Starr
Come far germinare una palma di Natale?
L’Adonidia merrillii si moltiplica esclusivamente per semina, ma questa operazione richiede tempo. Se la germinazione dei semi richiede 90-120 giorni, bisognerà aspettare 3 o 4 anni per ottenere una pianta robusta e vitale. Dopo una stratificazione a freddo nel frigorifero, semina i semi in un miscuglio composto dal 50% di terriccio per semina e 50% sabbia. Mantieni il substrato umido, ma non fradicio. Colloca in una serra riscaldata tra i 20 e i 25°C senza sole diretto. Annaffia con un getto fine. Dopo 3 mesi, trapianta le giovani piantine in vasi riempiti di compost. Annaffia regolarmente. Potrai esporle gradualmente al sole nella bella stagione.
Associare
Con il suo portamento molto elegante, l’Adonidia merrillii spesso basta a se stessa grazie alla sua forte personalità.
In vaso su una terrazza, per un décor esotico, o in un giardino contemporaneo, si abbina perfettamente a Phormium, Yucca, Agave e Cordyline, piante dal design straordinario e dall’aspetto altrettanto esotico.

Veitchia in compagnia di un’Agave parryi, uno Yucca, una Cordyline ‘Torbay Dazzler’ e un Phormium tenax ‘Evening Glow’
Risorse utili
- La nostra gamma di palme!
- Il sito dell’Associazione Les Fous de Palmiers, con un forum
- Libro La conoscenza delle palme, di Pierre-Olivier Albano, pubblicato nel 2002 da Edisud
- Come creare un giardino esotico?
- La nostra scheda consiglio: Le palme in base al clima
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