
Taxodium: piantagione, coltivazione, cura
Contenuto
Il Taxodium in poche parole
- È una grande conifera decidua che ha la particolarità di perdere le foglie in autunno
- Il suo fogliame verde brillante in primavera si veste di splendide tonalità autunnali prima di cadere
- È uno dei pochi coniferi che apprezzano terreni fradici o umidi
- Molto rustico, si accontenta anche di un terreno comune, profondo e che rimane fresco
- È ideale per scenari di riva o zone paludose
la parola della nostra esperta
Il Taxodium e in particolare il Taxodium distichum soprannominato Cipresso calvo o Cipresso della Louisiana è una conifera notevole sotto più aspetti ! Nella grande famiglia delle conifere, è uno dei pochi membri a perdere il fogliame in autunno, da cui il suo nome volgare di “Cipresso calvo”. Ma prima di spogliarsi del suo splendido abito, questa conifera decidua impreziosisce il giardino con il suo fogliame piumoso, morbido al tatto, di un verde fresco in primavera che assume bellissime colorazioni autunnali rossastre poi bruno-dorate prima di cadere. Sebbene si spogli nella stagione triste, non perde nulla della sua maestosità in inverno!
Il Taxodium costituirà un albero eccezionale che attraverserà i secoli, motivo di orgoglio per il giardiniere che lo ha piantato. Fa parte di quegli alberi che non muoiono mai, vantando una longevità di oltre 1000 anni! Con il suo portamento piramidale e la sua altezza adulta tra i 20 e i 25 metri, è meglio riservarlo a giardini spaziosi. Questa essenza di luce e di terreno fresco o umido merita una posizione privilegiata! Fortunatamente, alcune varietà come ‘Pevé Minaret’ che non supera i 3 metri di altezza per 1 metro di larghezza si adatteranno bene a giardini di medie dimensioni o a vasi sulla terrazza.
Molto rustico, resistente alle malattie, è inoltre una delle poche conifere a crescere in terreni allagati e paludosi, sebbene si adatti anche a terreni ordinari, profondi e che rimangono freschi. Non richiede o quasi manutenzione dopo i primi anni, chiedendo solo un terreno che non si secchi mai.
Se possiedi un grande giardino con terreno umido o uno specchio d’acqua, lascia che questo gigante della Louisiana ti tenti!

Taxodium distichum
Descrizione e botanica
Carta d'identità
- Nome latino Taxodium
- Nome comune Cipresso calvo, Cipresso della Louisiana
- Fioritura aprile
- Altezza 3 a 25 m
- Esposizione Sole, mezz'ombra
- Tipo di terreno Argilloso (pesante), Argillo-limoso (ricco e leggero), umido
- Rusticità -20°C e oltre
Il Taxodium è una conifera della famiglia delle taxodiacee come le sequoie e i metasequoi. Cresce spontaneamente in terreni impregnati d’acqua o umidi. È emblematico delle regioni paludose e delle rive dei corsi d’acqua del sud-est degli Stati Uniti, del Mississippi e delle Everglades in Florida, ma anche del Messico. Lo si trova in particolare nei bayou della Louisiana. Il cipresso calvo è stato introdotto in Francia a metà del XVIII secolo. Il genere Taxodium comprende solo due specie: il Taxodium distichum chiamato anche Cipresso calvo o Cipresso della Louisiana per il suo fogliame deciduo, che ha dato origine a diverse varietà come il cultivar ‘Pevé Minaret’, una forma nana della specie tipo, e il Taxodium ascendens o cipresso degli stagni che ha un portamento ricadente. La loro particolarità è di avere un fogliame deciduo e non persistente a differenza della maggior parte delle conifere.

Illustrazione del Cipresso calvo (circa 1903)
Quando cresce in terreni allagati, questo tipo di conifera si eleva su pneumatofori, radici caratteristiche, sorta di escrescenze lignificate (assenti quando il terreno è normalmente drenato), che emergono fino a 1,5 m di altezza, sopra il terreno o l’acqua intorno al tronco. Appaiono su esemplari adulti (25-30 anni) e permettono all’apparato radicale di catturare l’ossigeno atmosferico e all’albero di ancorarsi in terreni mobili e regolarmente sommersi.

Le radici caratteristiche del Taxodium piantato in ambiente umido
Questo cipresso presenta una silhouette a cono arioso che si arrotonda con il tempo. Nel suo ambiente naturale, il Cipresso calvo forma una grande conifera dal portamento piramidale che diventa più colonnare con il tempo, alta quasi 40 m, con un tronco di 2 m di diametro. Nei nostri giardini, la sua dimensione adulta si limiterà a 20-25 m di altezza per 7-8 m di larghezza circa. La sua crescita è rapida e la sua longevità eccezionale; può vivere quasi 500 anni. I cipressi a volte ci contemplano da centinaia di anni, la loro longevità supera spesso diversi secoli. Il Taxodium ascendens ‘Nutans’ ha dimensioni più ridotte, raggiungendo gli 8-15 m di altezza in coltivazione per 2-3 m di larghezza. È più adatto ai nostri giardini di medie dimensioni e ha una durata di vita di 1.000 anni! Il cultivar ‘Pevé Minaret’ è la versione nana del Cipresso calvo che non supera i 3 m di altezza per 1 m di larghezza, si adatterà molto meglio ai nostri piccoli spazi.
Il tronco fibroso molto nodoso è ricoperto da una spessa corteccia bruno-rossastra, profondamente rugosa, scanalata e screpolata con l’età. Con il tempo, si allarga alla base e si attorciglia a spirale.

Silhouette del Taxodium distichum
Il Taxodium è notevole per il suo fogliame fine, leggero e mutevole che si veste di splendide tonalità in autunno, riempiendo il giardino di colori caldi e speziati. I suoi rami lunghi si ramificano in rametti persistenti che portano a loro volta ramuli decidui. È una delle poche conifere a perdere i suoi rametti e le sue lamburde in autunno. I suoi rametti sono ricoperti di foglie a forma di aghi non pungenti e appiattiti, di un bel verde fresco alla ripresa vegetativa. Si colorano di tonalità dorate in autunno prima di cadere. Questi aghi flessibili ed eretti, lunghi 1-2 cm, sono disposti a spirale su un solo lato, a differenza del Metasequoia, i cui aghi sono posti uno di fronte all’altro. Ricordano quelli del tasso (Taxus baccata) e danno l’illusione di essere disposti su due file opposte, lungo un ramo comune, da cui il nome di questa pianta, taxus che significa tasso, dis e stikhos, due file.
Come nelle specie monoiche, i coni maschili e femminili convivono sullo stesso esemplare. In primavera, le infiorescenze sotto forma di piccoli amenti maschili disposti su rametti corti diffondono il loro polline. I fiori femminili molto discreti, annidati alla base degli amenti maschili, si trasformano dopo la fecondazione in coni globosi, squamosi e peduncolati, di 2-3 cm di diametro, prima verdi, poi marroni, disposti direttamente sui rametti in grappoli terminali lunghi 10-30 cm. Presentano squame sovrapposte che si ritraggono a maturità, liberando i semi.
Il suo legno tenero, imputrescibile, leggero, facile da lavorare e resistente agli insetti xilofagi come le termiti, è apprezzato per l’arredamento, l’ebanisteria e l’edilizia. La sua corteccia triturata costituisce un’ottima pacciamatura, simile a quella del pino.

Fogliame estivo e autunnale del Taxodium. In basso a sinistra, la fruttificazione
Principali specie e varietà

Taxodium distichum Pevé Minaret - Cipresso delle paludi
- Altezza a maturità 3 m

Taxodium distichum - Cipresso delle paludi
- Altezza a maturità 20 m
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Piantagione del Taxodium
Dove piantare un Cipresso calvo?
Resistente fino ad almeno -15°C, il Taxodium sopporta inverni rigidi, il che permette di piantarlo anche nelle regioni più fredde del nostro paese. Originario di zone umide e paludose, sarà probabilmente meno a suo agio nelle regioni mediterranee, poiché non tollera né terreni secchi né la siccità. Sebbene prediliga terreni costantemente umidi, persino allagati, e cresca in acque poco profonde, si adatta a qualsiasi terreno comune, profondo e fresco. In questo caso la sua crescita sarà meno rapida. Ha bisogno di una certa umidità nel terreno per svilupparsi velocemente. Tuttavia, preferirà un terreno leggermente acido e poco calcareo. Scegli una posizione molto soleggiata, anche se tollera la mezz’ombra.
Questo albero sopporta male il trapianto: rifletti bene sulla posizione prima di piantarlo e assicurati uno spazio adeguato, poiché da adulto la specie tipo supererà facilmente i 20 m di altezza per 10-12 m di larghezza. Per sfruttare al meglio le sue qualità ornamentali, riservagli una posizione relativamente libera in giardino, senza eccessiva competizione. In un giardino di medie dimensioni o in un giardino urbano, preferisci una varietà meno ingombrante e a crescita più lenta rispetto al tipo, come ‘Pevé Minaret’.
Sarà coltivato come albero ornamentale nei parchi e nei grandi giardini, ma anche isolato al centro di un’aiuola o vicino a uno stagno. Le varietà più piccole staranno bene in un grande vaso sulla terrazza o sul balcone.

I cipressi calvi hanno bisogno di grandi spazi per esprimersi pienamente
Quando piantare un Cipresso calvo?
La piantagione di un Cipresso calvo si effettua preferibilmente in autunno, da settembre a novembre, in modo che attecchisca bene prima dell’inverno, evitando sempre i periodi di gelo.
Come piantarlo?
In terreni molto calcarei, ti consigliamo di aggiungere terra di brughiera durante la piantagione. Prevedi almeno 8-10 m tra il suo tronco e un altro albero, muro o recinzione.
- Scava una buca di piantagione 3 volte più larga del pane radicale
- Con una forca da vanga, smuovi bene il terreno fino a 80 cm di profondità
- Distribuisci della ghiaia per garantire un buon drenaggio attorno alle radici
- Aggiungi letame o compost se il terreno è troppo sabbioso
- Pianta l’albero senza interrare la base del tronco
- Pianta 1-3 tutori all’esterno del pane radicale se necessario
- Compatta e annaffia abbondantemente fino all’attecchimento
- Pacciama la base dell’albero per mantenere il terreno fresco in estate
Coltivazione, cura, potatura
È una conifera di facile coltivazione a patto che il terreno rimanga sempre fresco. Annaffia abbondantemente in profondità durante i primi due estati e sii vigile durante i periodi secchi e caldi. Il terreno non deve mai asciugarsi completamente. Una buona pacciamatura è consigliata. Stendi uno spesso strato di pacciamatura organica (le scorze di pino permetteranno di acidificare leggermente il terreno) per mantenere l’umidità alle radici e ridurre le annaffiature.
La potatura non è necessaria, è addirittura preferibile non potare il cipresso delle paludi. Se davvero necessario, limitati a una manutenzione annuale prima della ripresa vegetativa per eliminare i rami morti, fastidiosi o superflui. Il cipresso calvo è insensibile a malattie e parassiti.

Cipresso calvo in estate e autunno
Moltiplicazione
Sebbene la semina sia possibile, la moltiplicazione del taxodium avviene più spesso per talea a fine estate su legno duro.
Per talea
- Preleva le estremità dei rami secchi lunghe circa 15 cm
- Rimuovi le foglie situate vicino alla base della talea e scalfisci la corteccia appena sotto un nodo per 1 cm di lunghezza
- Inseriscile in sabbia umida
- Colloca in ambiente umido a mezz’ombra, riponi al riparo dal gelo durante l’inverno
- Apri regolarmente per evitare marciumi
- In primavera, trapianta le talee radicate in vasi con un mix di terriccio e terra di brughiera e conservale fino alla messa a dimora in autunno
→ Scopri il nostro tutorial: Come moltiplicare le conifere per talea?
Associazioni
Il Taxodium distichum si insedia perfettamente vicino a uno stagno, sulle rive di un laghetto o di un corso d’acqua, dove esprimerà tutto il suo potenziale come albero esemplare. Sebbene solitamente basti a se stesso come punto focale, è facile da abbinare ad arbusti o piante perenni che apprezzano le stesse condizioni di coltivazione: un terreno neutro o acido e umido, mezz’ombra o sole. Con il suo fogliame autunnale dorato, si impone in bellissime ambientazioni autunnali.
Attorno a uno specchio d’acqua, gradirà essere circondato da alberi notevoli come il Nyssa o tupelo nero, che richiede anch’esso un terreno poco calcareo, umido o molto umido, e che si infiamma di tonalità fiammeggianti in autunno, e da piante perenni da riva come l’Acorus gramineus, il molto grafico Equisetum hyemale (japonicum) e le Astilbe. Pensa anche a piante sommerse come gli Iris pseudoacorus.

Cipresso calvo, circondato da Equisetum hyemale, Iris pseudoacurus, Nyssa sylvatica e Acorus gramineus
In un giardino abbastanza grande per accoglierlo, potrai piantarlo accanto a suo cugino, il Metasequoia glyptostroboides ‘Gold Rush’, un altro grande conifero deciduo dal fogliame magnifico che attecchisce in terreni impregnati d’acqua. Il cipresso calvo si abbina bene con questo tipo di grandi conifere dal fogliame autunnale, come anche il Larice.
In un’aiuola fresca o umida, si potranno piantare ai suoi piedi bellissime felci come Onoclea sensibilis, Matteuccia orientalis e Thelypteris palustris, e qualche hosta che tollera il sole. Per quanto riguarda gli arbusti, pensa al fogliame degli Aucuba e a quello dei Cornus alba, stolonifera o sanguinea, arbusti dai fogliami e dai rami notevoli.

Cipresso calvo in alto al centro, in un’associazione che comprende una Matteuccia orientalis, un Cornus alba, degli Aucuba japonica, la bella felce palustre (Thelypteris palustris) e degli Hosta
Poiché il Taxodium distichum (Cipresso calvo) apprezza i terreni tendenzialmente acidi, potrà fungere da sfondo a una composizione di arbusti acidofili.
Potrai infiammare il giardino a fine stagione associandolo ad alberi e arbusti dal fogliame colorato come il Liquidambar e l’Albero del caramello.
Risorse utili
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