
**Taxodium : piantagione, coltivazione e cura** Il *Taxodium*, comunemente noto come cipresso calvo, è una pianta affascinante e maestosa, apprezzata per la sua resistenza e il suo fogliame decorativo. Originario delle zone umide del Nord America, questo albero si adatta bene a vari ambienti, rendendolo una scelta popolare per giardini e parchi. Ecco una guida completa su come piantare, coltivare e prendersi cura del *Taxodium*. --- ### **Piantagione del Taxodium** 1. **Scelta del luogo**: - Il *Taxodium* preferisce posizioni soleggiate o parzialmente ombreggiate. - Sebbene tolleri terreni asciutti, prospera in aree umide o vicino a corsi d'acqua. 2. **Preparazione del terreno**: - Il terreno ideale è fertile, ben drenato e leggermente acido. - In caso di terreni pesanti, aggiungi sabbia o materia organica per migliorare il drenaggio. 3. **Piantagione**: - Scava una buca larga il doppio della zolla e profonda quanto la sua altezza. - Posiziona l'albero nella buca, assicurandoti che il colletto sia a livello del suolo. - Riempi con terra e compatta leggermente. - Innaffia abbondantemente dopo la piantagione. --- ### **Coltivazione del Taxodium** 1. **Irrigazione**: - Mantieni il terreno umido, specialmente nei primi anni di crescita. - Gli esemplari maturi tollerano brevi periodi di siccità, ma preferiscono condizioni umide. 2. **Concimazione**: - Applica un fertilizzante bilanciato in primavera per favorire una crescita sana. - Evita concimi ad alto contenuto di azoto, che possono danneggiare le radici. 3. **Potatura**: - Il *Taxodium* richiede poca potatura. Rimuovi solo i rami morti o danneggiati. - La potatura può essere effettuata in inverno o all'inizio della primavera. --- ### **Cura del Taxodium** 1. **Protezione invernale**: - Sebbene resistente al freddo, i giovani esemplari possono beneficiare di una pacciamatura alla base per proteggere le radici. 2. **Controllo dei parassiti**: - Il *Taxodium* è generalmente resistente ai parassiti, ma può essere attaccato da afidi o acari. Tratta con insetticidi naturali se necessario. 3. **Malattie**: - Raramente soggetto a malattie, ma può sviluppare marciumi radicali in terreni troppo compatti. Assicura un buon drenaggio per prevenire problemi. --- ### **Curiosità sul Taxodium** - Le foglie del *Taxodium* diventano di un bellissimo colore arancione-rossastro in autunno prima di cadere. - In ambienti umidi, sviluppa radici aeree chiamate "pneumatofori", che emergono dal terreno per favorire la respirazione. Con le giuste cure, il *Taxodium* diventerà un punto focale nel tuo giardino, offrendo ombra, bellezza e un tocco di esotismo. Buona coltivazione!
Contenuto
Il Taxodium in poche parole
- È un grande conifera decidua che ha la particolarità di perdere le foglie in autunno.
- Il suo fogliame verde vivace in primavera si veste di splendide tonalità autunnali prima di cadere.
- È uno dei pochi coniferi che apprezzano terreni fradici o umidi.
- Molto resistente, si accontenta anche di un terreno comune, profondo e che rimane fresco.
- È ideale per scenari di riva o di palude.
la parola della nostra esperta
Il Taxodium e in particolare il Taxodium distichum, soprannominato Cipresso calvo o Cipresso della Louisiana, è una conifera notevole sotto molti aspetti! Nella grande famiglia delle conifere, è uno dei pochi membri a perdere il fogliame in autunno, da cui il suo nome comune di “Cipresso calvo”. Ma prima di spogliarsi del suo splendido abito, questa conifera decidua impreziosisce il giardino con il suo fogliame piumoso, morbido al tatto, di un verde fresco in primavera che assume bellissime tonalità autunnali rossastre e poi bruno-dorate prima di cadere. Anche se si spoglia nella stagione grigia, non perde nulla della sua maestosità in inverno!
Il Taxodium diventerà un albero eccezionale che attraverserà i secoli, motivo di orgoglio per il giardiniere che lo ha piantato. Fa parte di quegli alberi che non muoiono mai, con una longevità che supera i 1000 anni! Con il suo portamento piramidale e una dimensione adulta tra i 20 e i 25 metri di altezza, è meglio riservarlo a giardini spaziosi. Questa essenza di luce e di terreno fresco o umido merita una posizione privilegiata! Fortunatamente, alcune varietà come ‘Pevé Minaret’, che non supera i 3 metri di altezza per 1 metro di larghezza, si adatteranno bene a giardini di medie dimensioni o a vasi sulla terrazza.
Molto rustico e resistente alle malattie, è anche una delle poche conifere che cresce in terreni allagati e paludosi, sebbene si adatti anche a terreni ordinari, profondi e che rimangono freschi. Non richiede manutenzione o quasi dopo i primi anni, chiedendo solo un terreno che non si secchi mai.
Se possiedi un grande giardino con terreno umido o un punto d’acqua, lascia che questo gigante della Louisiana ti tenti!

Taxodium distichum
Descrizione e botanica
Carta d'identità
- Nome latino Taxodium
- Famiglia Taxodiacée
- Nome comune Cipresso calvo, Cipresso della Louisiana
- Fioritura aprile
- Altezza 3 a 25 m
- Esposizione Sole, mezz'ombra
- Tipo di terreno Argilloso (pesante), Argillo-limoso (ricco e leggero), umido
- Rusticità -20°C e oltre
Il Taxodium è una conifera della famiglia delle taxodiacée, come i sequoie e i metasequoi. Cresce spontaneamente in terreni impregnati d’acqua o umidi. È emblematico delle regioni paludose e delle rive dei corsi d’acqua del sud-est degli Stati Uniti, del Mississippi e delle Everglades in Florida, ma anche del Messico. Si trova in particolare nei bayou della Louisiana. Il cipresso calvo è stato introdotto in Francia a metà del XVIII secolo. Il genere Taxodium comprende solo due specie: il Taxodium distichum, chiamato anche Cipresso calvo o Cipresso della Louisiana per il suo fogliame deciduo, che ha dato origine a diverse varietà, come il cultivar ‘Pevé Minaret’, una forma nana della specie tipo, e il Taxodium ascendens o cipresso degli stagni, che ha un portamento ricadente. La loro particolarità è quella di avere un fogliame deciduo e non persistente, a differenza della maggior parte delle conifere.

Illustrazione del Cipresso calvo (circa 1903)
Quando cresce in terreni allagati, questo tipo di conifera si eleva su pneumatofori, radici caratteristiche, sorta di escrescenze lignificate (assenti quando il terreno è normalmente drenato), che emergono fino a 1,5 m di altezza, sopra il suolo o l’acqua intorno al tronco. Appaiono su esemplari maturi (25-30 anni) e permettono al sistema radicale di catturare l’ossigeno atmosferico e all’albero di ancorarsi in terreni mobili e regolarmente sommersi.

Le radici caratteristiche del Taxodium piantato in ambiente umido
Questo cipresso presenta una silhouette a cono arioso che si arrotonda con il tempo. Nel suo ambiente naturale, il Cipresso calvo forma una grande conifera dal portamento piramidale che diventa più colonnare nel tempo, alta quasi 40 m, con un tronco di 2 m di diametro. Nei nostri giardini, la sua altezza adulta si limiterà a 20-25 m per un’estensione di circa 7-8 m. La sua crescita è rapida e la sua longevità eccezionale; può vivere quasi 500 anni. I cipressi ci osservano a volte da centinaia di anni, la loro longevità supera spesso diversi secoli. Il Taxodium ascendens ‘Nutans’ ha dimensioni più ridotte, raggiungendo gli 8-15 m di altezza in coltivazione per 2-3 m di larghezza. È più adatto ai nostri giardini di medie dimensioni e ha una durata di vita di 1.000 anni! Il cultivar ‘Pevé Minaret’ è la versione nana del Cipresso calvo, che non supera i 3 m di altezza per 1 m di estensione, adattandosi molto meglio ai nostri piccoli spazi.
Il tronco fibroso e molto nodoso è ricoperto da una spessa corteccia bruno-rossastra, profondamente rugosa, solcata e screpolata con l’età. Con il tempo, si allarga alla base e si attorciglia a spirale.

Silhouette del Taxodium distichum
Il Taxodium è notevole per il suo fogliame fine, leggero e mutevole che si veste di splendide tonalità in autunno, riempiendo il giardino di colori caldi e speziati. I suoi rami lunghi si ramificano in rametti persistenti che portano a loro volta ramuli decidui. È una delle poche conifere a perdere i suoi rametti e le sue lamburde in autunno. I suoi rametti sono ricoperti di foglie a forma di aghi non pungenti e appiattiti, di un bel verde fresco alla ripresa vegetativa. Si colorano di tonalità dorate in autunno prima di cadere. Questi aghi flessibili ed eretti, lunghi da 1 a 2 cm, sono disposti a spirale su un solo lato, a differenza del Metasequoia, i cui aghi sono posti uno di fronte all’altro. Ricordano quelli del tasso (Taxus baccata) e danno l’illusione di essere disposti su due file opposte, lungo un ramo comune, da cui il nome di questa pianta, taxus che significa tasso, dis e stikhos, due file.
Come nelle specie monoiche, i coni maschili e femminili coesistono sullo stesso esemplare. In primavera, le infiorescenze sotto forma di piccoli amenti maschili disposti su rametti corti diffondono il loro polline. I fiori femminili molto discreti, annidati alla base degli amenti maschili, si trasformano dopo la fecondazione in coni globosi, squamosi e peduncolati, di 2-3 cm di diametro, prima verdi, poi marroni, disposti direttamente sui rametti in grappoli terminali lunghi 10-30 cm. Presentano squame sovrapposte che si ritraggono a maturità, liberando i semi.
Il suo legno tenero, imputrescibile, leggero, facile da lavorare e resistente agli insetti xilofagi come le termiti, è apprezzato per l’arredamento, l’ebanisteria e la costruzione. La sua corteccia triturata costituisce un’ottima pacciamatura, simile a quella del pino.

Fogliame estivo e autunnale del Taxodium. In basso a sinistra, la fruttificazione
Principali specie e varietà

Taxodium distichum Pevé Minaret - Cipresso delle paludi
- Altezza a maturità 3 m

Taxodium distichum - Cipresso delle paludi
- Altezza a maturità 20 m
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Plantazione del Taxodium
Dove piantare un Cipresso calvo?
Resistente fino ad almeno -15°C, il Taxodium sopporta gli inverni rigidi, il che permette di piantarlo anche nelle regioni più fredde del nostro paese. Originario delle zone umide e paludose, sarà senza dubbio meno a suo agio nelle regioni mediterranee, poiché non tollera né i terreni secchi né la siccità. Se ama i terreni costantemente umidi, addirittura inondati, e cresce in acque poco profonde, si adatta comunque a qualsiasi terreno ordinario, profondo e fresco. In questo caso, la sua crescita sarà meno rapida. Ha bisogno di una certa umidità nel terreno per svilupparsi velocemente. Preferirà comunque un terreno leggermente acido e poco calcareo. Scegliete una posizione molto soleggiata, anche se tollera la mezz’ombra.
Questo albero sopporta male il trapianto: riflettete quindi bene sulla posizione prima di piantarlo e assicurategli uno spazio adeguato, poiché da adulto, la specie tipo supererà facilmente i 20 m di altezza per 10-12 m di larghezza. Per sfruttare al meglio le sue qualità ornamentali, riservategli una posizione relativamente libera in giardino, senza eccessiva competizione. In un giardino di medie dimensioni o in un giardino urbano, preferite una varietà meno ingombrante e a crescita più lenta rispetto al tipo, come ‘Pevé Minaret’.
Sarà coltivato come albero ornamentale nei parchi e nei grandi giardini, ma anche isolato al centro di un’aiuola o vicino a uno stagno. Le varietà più piccole si adatteranno bene in un grande vaso sulla terrazza o sul balcone.

I cipressi calvi hanno bisogno di grandi spazi per esprimersi pienamente
Quando piantare un Cipresso calvo?
La piantagione di un Cipresso calvo si effettua preferibilmente in autunno, da settembre a novembre, in modo che possa radicarsi bene prima dell’inverno, evitando sempre i periodi di gelo.
Come piantarlo?
In terreni molto calcarei, vi consigliamo di aggiungere della terra di brughiera durante la piantagione. Prevedete almeno 8-10 m tra il suo piede e un altro albero, muro o recinzione.
- Scavate una buca di piantagione 3 volte più larga del pane di radici
- Con una forca da scavo, smuovete bene il terreno fino a 80 cm di profondità
- Distribuite della ghiaia per garantire un buon drenaggio attorno alle radici
- Aggiungete del letame o del compost se il terreno è troppo sabbioso
- Piantate l’albero senza interrare la base del tronco
- Piantate 1-3 tutori all’esterno del pane di radici se necessario
- Pressate e annaffiate abbondantemente fino all’attecchimento
- Pacciamate il piede dell’albero per mantenere il terreno fresco in estate
Coltivazione, cura, potatura
È una conifera di facile coltivazione a patto che il terreno rimanga sempre fresco. Annaffia abbondantemente in profondità durante i primi due estati e sii vigile durante i periodi secchi e caldi. Il terreno non deve mai asciugarsi completamente. Una buona pacciamatura è consigliata. Stendi uno spesso strato di pacciamatura organica (le scorze di pino permetteranno di acidificare leggermente il terreno) per mantenere l’umidità alle radici e ridurre le annaffiature.
La potatura non è necessaria, anzi è preferibile non potare il cipresso delle paludi. Se davvero necessario, limitati a una manutenzione annuale prima della ripresa vegetativa per eliminare i rami morti, fastidiosi o superflui. Il cipresso calvo è insensibile a malattie e parassiti.

Cipresso calvo in estate e in autunno
Moltiplicazione
Sebbene la semina sia possibile, la moltiplicazione del taxodium avviene più spesso per talea a fine estate su legno duro.
Per talea
- Preleva le estremità dei rami secchi lunghe circa 15 cm
- Rimuovi le foglie situate vicino alla base della talea e gratta la corteccia appena sotto un nodo per circa 1 cm di lunghezza
- Inseriscile nella sabbia umida
- Colloca in un ambiente umido e ombreggiato, riponi al riparo dal gelo durante l’inverno
- Apri regolarmente per evitare il marciume
- In primavera, trapianta le talee radicate in vasi contenenti un miscuglio di terriccio e terra di brughiera e conservale fino alla messa a dimora in autunno
→ Scopri il nostro tutorial: Come propagare le conifere per talea?
Associazioni
Il Taxodium distichum si insedia idealmente vicino a uno specchio d’acqua, sulle rive di uno stagno o di un corso d’acqua, dove esprimerà tutto il suo potenziale come albero esemplare. Sebbene sia generalmente autosufficiente come punto focale, è facile abbinarlo ad arbusti o piante perenni che apprezzano le stesse condizioni di coltivazione: un terreno neutro o acido e umido, ombra leggera o sole. Con il suo fogliame autunnale dorato, si impone in belle ambientazioni autunnali.
Intorno a un punto d’acqua, si troverà bene circondato da alberi notevoli come il Nyssa o tupelo nero, che richiede anch’esso un terreno poco calcareo, umido o molto umido, e che si infiamma di tonalità fiammeggianti in autunno, e da piante perenni da riva come l’Acorus gramineus, il molto grafico Equisetum hyemale (japonicum) e le Astilbe. Pensa anche a piante sommerse come gli Iris pseudoacorus.

Cipresso calvo, circondato da Equisetum hyemale, Iris pseudoacurus, Nyssa sylvatica e Acorus gramineus
In un giardino abbastanza grande per accoglierlo, potrai piantarlo accanto a suo cugino, il Metasequoia glyptostroboides ‘Gold Rush’, un altro grande conifero deciduo dal fogliame magnifico, che attecchisce in terreni impregnati d’acqua. Il cipresso calvo si abbina bene con questo tipo di grandi conifere dal fogliame autunnale, come il Larice.
In un’aiuola fresca o umida, si potranno piantare ai suoi piedi bellissime felci come Onoclea sensibilis, Matteuccia orientalis e Thelypteris palustris, e alcune hosta che tollerano il sole. Per quanto riguarda gli arbusti, pensa al fogliame degli Aucuba e a quello dei Cornus alba, stolonifera o sanguinea, arbusti con fogliami e rami notevoli.

Cipresso calvo in alto al centro, in un’associazione che include una Matteuccia orientalis, un Cornus alba, degli Aucuba japonica, la bella felce palustre (Thelypteris palustris) e delle Hosta
Poiché il Taxodium distichum (Cipresso calvo) apprezza terreni tendenzialmente acidi, potrà fungere da sfondo a una miscela di arbusti acidofili.
Infiammerai il giardino alla fine della stagione associandolo a alberi e arbusti dal fogliame colorato come il Liquidambar e l’Albero del caramello.
Risorse utili
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