
Frassino: piantagione, potatura, cura
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Il frassino in poche parole
- Il Frassino è un albero di grandi dimensioni apprezzato per il suo portamento elegante
- Le sue foglie, composte da numerose foglioline, si colorano di toni caldi in autunno
- Può raggiungere dimensioni monumentali, fino a 30 metri di altezza per il frassino comune
- Perfettamente rustico, tollera qualsiasi tipo di esposizione non eccessivamente calda e si adatta a qualsiasi terreno ordinario, purché profondo e fresco
- Offre una piacevole zona d’ombra in estate e avrà un aspetto maestoso se piantato isolato in un grande giardino, in una siepe libera o vicino a uno specchio d’acqua
Il parere della nostra esperta
Il Frassino, in latino Fraxinus, è un grande e elegante albero delle nostre foreste francesi, ben conosciuto nelle sembianze del frassino comune o frassino maggiore (Fraxinus excelsior). Questo vero patriarca, dal portamento altero e dalla prestanza ineguagliabile, è destinato all’ornamento di parchi o grandi giardini quando non viene utilizzato come albero da viale in ambito urbano. Albero emblematico, il frassino si distingue per le sue grandi foglie divise in foglioline di un verde scuro intenso che assumono calde tonalità con l’arrivo dell’autunno.
Accanto al frassino comune, esistono altre specie e varietà non meno interessanti, di dimensioni più modeste, adatte a giardini di media grandezza. Particolarmente sano, il Fraxinus angustifolia ‘Raywood’, per esempio, ci incanta con il suo bel fogliame verde scuro che assume piacevoli sfumature rosse e ramate in autunno. Mentre il Fraxinus chinensis ‘Emma’s Gold’, una varietà nana di frassino cinese, ci stupisce dalla primavera all’autunno con il suo fogliame dorato. Da parte sua, il Fraxinus angustifolia ‘Variegata’ sorprende con il suo fogliame variegato. Il Fraxinus ornus ci incanta invece con la sua generosa e profumata fioritura primaverile.
Di crescita rapida e resistente al freddo, questo albero prospera in terreni profondi e freschi, aggiungendo un tocco di nobiltà al tuo giardino, sia isolato che vicino a uno specchio d’acqua. Poiché sopporta perfettamente la potatura, è del tutto possibile limitarne lo sviluppo in boschetto o in una grande siepe arbustiva. È sotto la sua generosa ombra che troverai rifugio durante le calde giornate estive.
Scopri questa essenza luminosa, elegante e facile da coltivare!

Fraxinus ornus
Descrizione e botanica
Carta d'identità
- Nome latino Fraxinus
- Nome comune Frassino
- Fioritura marzo-giugno
- Altezza 7-40 m
- Esposizione Sole, mezz'ombra
- Tipo di terreno leggero, ricco, ben drenato
- Rusticità -30 °C e oltre
Il Frassino, in latino Fraxinus fa parte della famiglia delle Oleacee che comprende il gelsomino, l’olivo, ma anche il lillà o l’osmanthus. Il genere Fraxinus conta una sessantina di specie, di cui tre sono particolarmente comuni in Europa. Tra queste, troviamo il Frassino della manna (Fraxinus ornus), il Frassino a foglie strette (Fraxinus angustifolia), il Frassino comune (Fraxinus excelsior), e il Frassino cinese (Fraxinus chinensis).
Originario d’Europa, Asia Minore e Nord Africa, il frassino è frequente sulle rive e lungo i corsi d’acqua, così come nelle foreste. Il suo tronco verticale e robusto è ricoperto da una corteccia, spesso grigio-argentea, inizialmente liscia, che si fessura in lunghe striature con l’età. Sviluppa uno o più tronchi il cui diametro può superare 1 m.

Fraxinus excelsior. Tavola botanica circa 1920
A partire da una radice fittonante, il frassino forma un albero elegante dal portamento conico a arrotondato, o addirittura espanso. La chioma è ariosa, la corona molto ramificata da cui si dipartono forti rami slanciati. Il Fraxinus excelsior ‘Pendula’, o frassino piangente, si distingue per un portamento a ombrello espanso.
A maturità, il frassino raggiunge in media 5-20 m di altezza e fino a 12 m di larghezza, talvolta di più una volta adulto, a seconda delle specie e delle condizioni di coltivazione, con una crescita da rapida a lenta. Alcuni patriarchi possono raggiungere i 40 m di altezza.
Rami robusti sostengono una corona ariosa e ampia, finemente ramificata. Sottili rametti glabri portano un fogliame deciduo. Il fogliame del frassino compare piuttosto tardi in primavera. È composto da foglie pennate, ciascuna costituita da 5-15 foglioline strette e opposte. Queste foglie, di forma lanceolata, sono facilmente riconoscibili per i margini finemente dentati. Misurano tra 20 e 30 cm di lunghezza e sono glabre e verde scuro sulla pagina superiore, più chiare sul retro e leggermente pelose. Alcuni come il Fraxinus chinensis ‘Emma’s Gold’ sfoggiano un fogliame dorato, splendente dalla primavera all’autunno. Il Fraxinus angustifolia, o frassino a foglie strette, si distingue per le foglie più sottili e allungate rispetto al frassino comune. Quanto al Fraxinus angustifolia ‘Variegata’, o frassino variegato, si distingue per le foglioline bordate di bianco, offrendo così un contrasto visivo sorprendente.

Fraxinus angustifolia ‘Raywood’, Fraxinus excelsior, silhouette (© Andreas Rockstein), e fogliame. A destra Fraxinus excelsior ‘Pendula’ (© Leonora Enking)
Nei frassini, il fogliame declina una gamma di colori mutevole con le stagioni, passando dal verde scuro in primavera all’arancia fiammeggiante in autunno prima di cadere.
La fioritura avviene generalmente in primavera, da marzo a maggio, spesso prima della comparsa del fogliame. La fioritura delle querce non è solitamente spettacolare, tuttavia è molto nettarifera, attirando numerose api, bombi e farfalle. Il loro polline può essere allergenico. Il frassino è riconoscibile per i suoi grossi boccioli floreali neri vellutati caratteristici alle estremità dei rami. I fiori, privi di petali, si raggruppano in pannocchie giallo crema, lunghe 10-20 cm all’estremità dei rami dell’anno. Il fogliame scompare in primavera sotto questa fioritura profumata e mellifera, emanando un profumo di biancospino. Il Fraxinus ornus, o frassino da fiore, fa però eccezione con la sua fioritura spettacolare e massiccia.
Dopo l’impollinazione, appaiono frutti verdastri, chiamati samare, in grappoli pendenti. Si tratta di acheni dotati di un’ala, che ne facilita la dispersione tramite il vento.
I frassini svolgono un ruolo essenziale per la biodiversità, fungendo da habitat per numerosi insetti, uccelli e piccoli mammiferi.

Fioritura di un Fraxinus ornus, samare del Fraxinus excelsior e fogliame autunnale di un Fraxinus pennsylvanica
Principali specie e varietà

Fraxinus excelsior - Frassino maggiore
- Periodo di fioritura Maggio
- Altezza a maturità 30 m

Fraxinus ornus
- Periodo di fioritura Giugno
- Altezza a maturità 7 m

Fraxinus excelsior Pendula - Frassino maggiore
- Periodo di fioritura Maggio
- Altezza a maturità 15 m

Fraxinus chinensis Emma's Gold
- Periodo di fioritura Maggio, Giugno
- Altezza a maturità 5 m

Fraxinus angustifolia
- Periodo di fioritura Maggio
- Altezza a maturità 15 m

Fraxinus angustifolia Raywood
- Periodo di fioritura Maggio
- Altezza a maturità 15 m
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Piantagione del Frassino
Dove piantarlo?
Il frassino è molto rustico fino a -34°C (zona USDA 4) e si adatta senza difficoltà a diverse condizioni, poiché è poco esigente. Tollera qualsiasi tipo di esposizione, purché non sia troppo calda. Cresce facilmente in qualsiasi buon terreno da giardino, anche calcareo, ricco, profondo e fresco. Riservategli una posizione aperta, al riparo dai venti dominanti, al sole non troppo intenso. Tuttavia, non apprezza molto il clima mediterraneo, troppo secco e caldo, ad eccezione del Fraxinus ornus e del Frassino del Midi che crescono in climi caldi e si adattano a terreni secchi e calcarei, sopportando molto bene la siccità. In generale, però, questo albero di riva ha bisogno di un terreno sempre fresco, almeno in profondità, per svilupparsi bene.
Il frassino è un albero di grandi dimensioni che può raggiungere i 20 m o più con l’età. A meno di scegliere una specie compatta, sarà piantato in un giardino abbastanza grande per accoglierlo. Un albero così maestoso richiede una posizione accuratamente scelta, in terreno profondo e in una situazione ben aperta. Se hai la fortuna di avere un grande giardino, considera di posizionare il tuo frassino isolato o come albero da filare. Se vuoi integrarlo in un’aiuola, assicurati di avere abbastanza spazio perché possa svilupparsi liberamente. La sua chioma aerea filtra piacevolmente la luce in estate senza creare troppa ombra. Avrà un aspetto imponente isolato vicino a uno specchio d’acqua, come in una siepe libera o in un’aiuola alberata per le varietà meno ingombranti.

Fraxinus exclesior in autunno, imponente e maestoso (© manuel m.v.)
Quando piantarlo?
La piantagione del frassino si fa idealmente in autunno, periodo favorevole all’attecchimento prima dell’inverno, in qualsiasi terreno adeguatamente preparato e sufficientemente profondo. Tuttavia, se non hai avuto il tempo di piantarlo in autunno, è possibile farlo fino alla primavera, fuori dal periodo di gelo. Per gli esemplari in contenitore, la piantagione può essere effettuata tutto l’anno, a condizione di annaffiare bene durante il primo anno. Se scegli di piantarlo in estate, è importante prevedere un’annaffiatura regolare per evitare che l’albero soffra la siccità.
Come piantarlo?
Scegli un luogo soleggiato e ben aperto, obbligatoriamente ombreggiato in clima caldo. Il frassino è un albero imponente che richiede molto spazio per svilupparsi correttamente. È quindi particolarmente adatto a grandi giardini dove può prosperare senza vincoli. Prevedi una distanza di almeno 4 m tra il tuo frassino e un altro albero. Attenzione a rispettare bene le distanze di piantagione affinché ogni pianta possa beneficiare di spazio sufficiente per svilupparsi. Aggiungi un ammendante organico al momento della piantagione, soprattutto se il tuo terreno è povero.
- Scava una buca di piantagione, da due a tre volte la dimensione del pane radicale (circa 1-1,40 m di diametro per 0,80-1 m di profondità)
- Stendi uno strato di palline d’argilla o ghiaia di 30 cm di spessore sul fondo della buca
- Aggiungi da una a tre palate di compost ben decomposto
- Posiziona il frassino al centro della buca facendo attenzione a non interrare il colletto: il pane radicale deve essere a livello del terreno
- Riempi con la terra e compatta leggermente
- Sostienilo con 1-3 tutori
- Annaffia
- Stendi uno strato di pacciamatura alla base per mantenere una buona freschezza attorno alle radici e limitare la crescita delle erbacce
- Annaffia abbondantemente le prime settimane per favorire l’attecchimento, soprattutto in caso di siccità
Coltivazione, cura, potatura
Il frassino non richiede alcuna manutenzione, tranne un’annaffiatura regolare nei primi tre anni, e in caso di siccità prolungata. Il primo anno: mantieni un’annaffiatura regolare durante l’estate. Una volta ben radicato, resiste bene a una siccità temporanea. In caso di forte caldo, non esitare a incrementare gli apporti d’acqua.
Pacciama in estate, per mantenere un certo grado di umidità alla base. Aggiungi del compost in primavera con una leggera zappettatura alla base dell’albero per favorirne la crescita.
Tutora i giovani esemplari per proteggerli dai venti forti.
La potatura del frassino
La potatura è utile solo se l’albero diventa troppo voluminoso e lo spazio a sua disposizione risulta insufficiente. Consiste nel ridurre lo sviluppo della chioma. Si effettua generalmente alla fine dell’inverno, prima della comparsa delle prime foglie o dopo la ripresa vegetativa, evitando i periodi di gelo. Limita la potatura ai rami di piccolo diametro e, negli esemplari adulti, evita potature drastiche e il taglio di rami con diametro superiore a 10 cm. Ogni tre anni circa, o ogni anno se necessario, per riequilibrare la ramificazione:
- elimina i rami morti o mal orientati,
- riduci la lunghezza dei rami più lunghi per bilanciare la forma dell’albero
- arieggia il centro della chioma

Fraxinus ornus
Malattie e nemici eventuali
I frassini sono generalmente poco sensibili a malattie e parassiti. Dal 2012, però, sono minacciati dalla chalarosi, una temibile malattia crittogamica che sta decimando i frassini europei e per la quale non esiste alcun trattamento. La chalarosi del frassino provoca necrosi a livello del colletto, dei rametti e può portare alla morte dell’albero. Possono inoltre mostrarsi sensibili all’armillaria o marciume radicale, un fungo che porta anch’esso alla morte dell’albero. Non essendoci trattamenti efficaci contro questi funghi letali, assicura un perfetto drenaggio al momento della piantagione ed evita potature drastiche e ripetute, che lasciano numerose ferite diventando punti d’ingresso per funghi e batteri.
Gli insetti parassiti (afidi, bruchi…) possono attaccare il tuo albero, ma per loro natura non sono pericolosi.
Moltiplicazione
Il frassino tende a disseminarsi molto facilmente se le condizioni gli sono favorevoli. Per moltiplicarlo, puoi raccogliere i semi in autunno, farli stratificare durante l’inverno (cioè esporli al freddo mettendoli in frigorifero), per poi seminarli in primavera. La semina a partire dai semi freschi è il metodo di moltiplicazione più semplice. La moltiplicazione dei frassini tramite innesto o talea rimane un’operazione per professionisti.
Per semina
- Raccogli le samare in autunno, quando sono ben mature e si staccano facilmente dall’albero
- Mettile al freddo
- Lascia le semi a bagno in acqua per un giorno per favorire la germinazione
- Riempi un vaso o un contenitore con terriccio, poi semina 1 o 2 semi per vaso
- Coprili con un sottile strato di terriccio, poi annaffia leggermente.
- Posiziona il vaso o il contenitore all’esterno, al riparo dalle intemperie
- Lascia che la natura faccia il suo corso durante l’inverno. Le piantine dovrebbero iniziare a germogliare in primavera
Associazioni
Con il suo fogliaggio elegante e i bei colori autunnali, il frassino è interessante come esemplare isolato, in filare o integrato sullo sfondo di un’aiuola. Molte piante crescono senza problemi all’ombra dei grandi alberi! Il fogliame deciduo del frassino offre un’ombra gradita alle piante che preferiscono un’esposizione a mezz’ombra o all’ombra. Accoglierà felci lussureggianti, hosta ma anche la fioritura delicata e fresca dei Sigilli di Salomone. Anche le ortensie apprezzeranno l’ombra fornita dal fogliame del frassino. Un Acer campestre sarà anche un buon compagno per comporre una scena naturale e splendida in autunno. Si abbinerà bene anche al corniolo maschio, e con altri arbusti a fioritura primaverile come i lillà o Syringa.
Pensa anche a creare tappeti colorati e vivaci piantando sotto il tuo frassino una moltitudine di piccoli bulbi primaverili; narcisi, tulipani e altri bulbi primaverili possono approfittare della luce del sole in primavera prima che il frassino produca il suo fogliame. Alcune piante perenni da ombra prenderanno il posto per l’estate come la bugola strisciante, il Geranium macrorrhizum, il Pachysandra terminalis, formeranno ai suoi piedi un tappeto di fiori resistente alle radici degli alberi.

Frassino comune, Geranium macrorrhizum ‘Olympos’, hosta e tulipani e acero campestre
Lo sapevi?
Particolarmente duro e denso, il legno di frassino è utilizzato in ebanisteria e falegnameria, soprattutto per realizzare i manici degli attrezzi. Il frassino da manna, Frassino a fiori (Fraxinus ornus), offre un altro affascinante vantaggio: la sua manna, una linfa zuccherina e sciropposa che si raccoglie incidendo la corteccia. Un tempo ampiamente utilizzata dagli speziali, la manna è ancora apprezzata in fitoterapia per le sue proprietà purgative e diuretiche.
Risorse utili
- Quali alberi scegliere per un parco?
- Come scegliere un albero ornamentale per il tuo giardino?
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