
Dianella: Piantagione, coltivazione e cura
Contenuto
Le Dianella in poche parole
- Le Dianella sono piante perenni rizomatose decorative per il fogliame, i fiori e le bacche blu
- All’inizio dell’estate producono pannocchie leggere composte da piccoli fiori blu con stami gialli
- Formano ciuffi di lunghe foglie erette, che le fanno assomigliare ai Phormium
- Il loro fogliame molto grafico assume diverse tonalità a seconda delle varietà: verde, grigio-blu, marrone cioccolato o variegato di bianco
- Sono particolarmente adatte ai giardini costieri e possono essere coltivate in vaso nelle regioni più fresche
Il parere della nostra esperta
Le Dianella sono piante perenni rizomatose principalmente originarie dell’Australia, che formano ciuffi di foglie lunghe e sottili, simili al fogliame dei Phormium. Le foglie si presentano in diverse tonalità a seconda della varietà: possono essere verdi, bluastre, marrone cioccolato o variegate di bianco. Il Dianella è anche molto decorativo grazie alla sua fioritura in pannocchie leggere e aeree, che portano numerosi piccoli fiori blu a forma di stella, con stami gialli. Questi fiori lasciano poi spazio a splendide bacche blu metallizzato. Il Dianella è una delle poche piante perenni che offre bacche molto decorative.
Le Dianella non sono molto rustiche: resistono tra i -5 e gli -8 °C, fino a -12 °C in posizione riparata e in terreno perfettamente drenato. Possono essere piantate in piena terra nelle regioni del bacino mediterraneo e della costa atlantica, dove il rischio di gelate è basso, ma nella metà nord della Francia è meglio coltivarle in vaso per poterle riparare in inverno. Sono particolarmente adatte ai giardini costieri perché tollerano bene gli spruzzi salini. In giardino, troveranno facilmente posto in un giardino in stile mediterraneo, esotico o grafico. Scopri in questa scheda tutti i nostri consigli per coltivarle con successo, in piena terra o in vaso!
Botanica
Carta d'identità
- Nome latino Dianella sp.
Le Dianella sono piante perenni rizomatose che comprendono una quarantina di specie, circa la metà delle quali originarie dell’Australia. Le altre provengono dalla Nuova Zelanda, dall’Africa orientale, dal Madagascar, dal Sud-est asiatico e dalle isole del Pacifico. Crescono principalmente nel sottobosco, così come nelle boscaglie e nelle brughiere. Le più comuni in coltivazione sono le Dianella revoluta e Dianella tasmanica, originarie dell’Australia e della Tasmania. Esistono anche numerose varietà, interessanti per il loro fogliame che assume diverse tonalità.

Dianella ensifolia: Illustrazione botanica
Il Dianella appartiene alla famiglia botanica delle Xanthorrhoeaceae. In questa famiglia si trovano piante ornamentali dallo stile molto esotico, come le Kniphofia, Hemerocallis, Eremurus, Aloe, Phormium, Asfodelo, Fiore di serpente e Haworthia.
Il Dianella è stato così chiamato in riferimento alla dea romana Diana. Il suffisso ella significa “piccola”. Il nome della specie Dianella tasmanica indica la sua origine geografica: dalla Tasmania. Quanto al Dianella caerulea, il suo nome specifico significa “blu”, alludendo ai fiori e alle bacche.
Le Dianella formano ciuffi di foglie larghe e slanciate, che assomigliano alle foglie degli Iris. Raggiungono un’altezza tra i 40 e gli 80 cm, fino a 1,20 m. Le varietà di piccole dimensioni creano un bellissimo effetto quando piantate in massa. Il Dianella possiede un rizoma sotterraneo, che permette ai ciuffi di allargarsi progressivamente.

La fioritura del Dianella (foto: Adobe Stock / David Francis 34 / Louise Docker)
Le Dianella fioriscono alla fine della primavera o in estate, tra maggio-giugno e agosto a seconda delle specie. Sviluppano allora pannocchie lasse e molto aeree, ramificate, lunghe 40-60 cm. Portano piccoli fiori blu stellati, con stami gialli. I fiori misurano 1-2 cm di diametro e sono costituiti da tre petali e tre sepali blu, tutti dallo stesso aspetto (si parla allora di tepali). Al centro presentano sei stami gialli, molto decorativi, e un pistillo centrale. I petali blu sono ricurvi all’indietro, nella direzione opposta rispetto agli stami. La delicatezza e la leggerezza dei fiori creano un bel contrasto con l’aspetto massiccio, rigido e lineare del fogliame. I fiori delle Dianella sono impollinati dagli insetti, che trasportano il polline dagli stami al pistillo dei fiori, permettendo così alla pianta di riprodursi.
Il Dianella possiede un fogliame molto grafico. È composto da lunghe foglie nastriformi, erette, che assomigliano alle foglie dei Phormium. Le foglie sono larghe e rigide, con il bordo della lamina ruvido. Misurano tra 50 cm e 1,20 m di lunghezza e hanno una nervatura centrale ben marcata, parallela al bordo della lamina. A seconda delle varietà, le foglie possono essere rigide e ben erette (come nel Dianella ‘Little Rev’) o al contrario molto flessibili e arcuate, come nelle Dianella ‘Emerald Arch’ o ‘Blaze’. Le foglie sono persistenti, assicurando una presenza in giardino tutto l’anno, anche in inverno.

Il fogliame delle Dianella ‘Breeze’, Dianella tasmanica var. variegata e Dianella tasmanica (foto: Jason Baker / David J. Stang / Daderot)
Le foglie delle Dianella si declinano in una vasta gamma di tonalità a seconda delle varietà. Così, il Dianella tasmanica ‘Variegata’ porta un bel fogliame variegato di bianco, molto luminoso. Al contrario, il Dianella tasmanica ‘Blaze’ offre un fogliame molto scuro, color cioccolato. Il Dianella ‘Cassa Blue’ ha un bel fogliame bluastro, mentre le foglie del Dianella ‘Tas Red’ sono bicolori: rosse alla base e verdi sul resto della lamina. Il Dianella tasmanica ‘Rainbow’ è uno dei più colorati: le foglie sono verdi variegate di giallo crema e sfumate di rosso alla base. ‘Rainbow Twist’, invece, ha foglie grigio-bluastre bordate di rosso-rosa, con una tonalità che cambia con le stagioni.
Il Dianella è tra le poche piante perenni con bacche decorative. In autunno, i fiori lasciano infatti il posto a bacche ovoidali blu scuro-viola, lucide, che misurano 1-1,5 cm di diametro. Contengono semi neri, che possono essere raccolti per moltiplicare la pianta per semina.

Le bacche blu-viola del Dianella (foto: Adobe Stock)
Le principali varietà di Dianella

Dianella revoluta Little Rev
- Periodo di fioritura Luglio a Settembre
- Altezza a maturità 40 cm

Dianella revoluta Coolvista
- Periodo di fioritura Luglio a Settembre
- Altezza a maturità 60 cm

Dianella tasmanica Variegata
- Periodo di fioritura Giugno, Luglio
- Altezza a maturità 80 cm

Dianella tasmanica Blaze
- Periodo di fioritura Giugno a Agosto
- Altezza a maturità 45 cm

Dianella tasmanica
- Periodo di fioritura Giugno, Luglio
- Altezza a maturità 80 cm
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Piantagione
Dove piantare?
Nelle regioni calde del sud della Francia, in particolare nel bacino del Mediterraneo, ti consigliamo di posizionare il Dianella all’ombra o mezz’ombra. In Australia, nel suo habitat naturale cresce generalmente nel sottobosco e quindi apprezza le posizioni ombreggiate. Il sole cocente rischierebbe di danneggiare il suo fogliame. Tuttavia, nella metà nord della Francia, dove le temperature sono più fresche, ti consigliamo piuttosto di posizionarlo al sole perché ha bisogno di calore. In ogni caso, scegli un luogo riparato dai venti freddi. Il Dianella non è una pianta molto rustica (sembra comunque poter resistere fino a -12°C in posizione riparata e in terreno drenante): al di fuori della costa atlantica e del bacino del Mediterraneo, dovrà essere protetto in inverno: avvolgendolo in un telo protettivo e disponendo uno spesso strato di pacciamatura attorno al cespo, oppure coltivandolo in vaso e riponendolo al riparo durante l’inverno.
I Dianella sono particolarmente adatti ai giardini costieri, poiché tollerano bene gli spruzzi salmastri.
Per quanto riguarda la natura del terreno, l’aspetto più importante è coltivare il Dianella in un terreno perfettamente drenato, poiché l’umidità stagnante rischierebbe di far marcire le radici. Se il tuo terreno tende a trattenere l’acqua, non esitare a migliorare il drenaggio mescolando alla terra di piantagione ghiaia o sabbia grossolana. Puoi anche piantarlo su un cumulo in modo che l’acqua si scarichi rapidamente. Il Dianella apprezza anche terreni fertili, ricchi di humus. Non esitare a fornirgli al momento della piantagione un po’ di compost ben decomposto. Infine, non ama i terreni calcarei: ha bisogno di un substrato neutro o acido.
Il Dianella si integrerà facilmente in un giardino di stile mediterraneo o esotico. Le varietà con fogliame marrone (come il Dianella ‘Blaze’) o variegato (Dianella tasmanica ‘Variegata’) sono perfette in un giardino di stile grafico. I Dianella possono essere piantati in una roccaglia rialzata, che garantirà un drenaggio ideale, e creeranno anche un bellissimo effetto se piantati lungo i bordi di un sentiero. Le varietà di grandi dimensioni possono essere piantate isolate o in piccoli gruppi, ad esempio davanti all’ingresso di casa o ai bordi di un prato per valorizzare il loro fogliame massiccio, mentre le varietà più piccole, come il Dianella ‘Little Rev’, creeranno un effetto più bello se piantate in massa.
Quando piantare?
Pianta il Dianella in primavera, in aprile o maggio, non appena non ci sono più rischi di gelo.
Come piantare?
In piena terra:
- Scava una buca di piantagione, circa due volte la dimensione del pane di terra.
- Rimetti dentro della terra mescolata a un po’ di compost ben decomposto e aggiungi se necessario ghiaia o sabbia grossolana per migliorare il drenaggio.
- Togli il Dianella dal vaso e posizionalo nella buca di piantagione.
- Rimetti la terra tutto intorno.
- Annaffia abbondantemente.
- Ti consigliamo di installare una pacciamatura organica attorno al cespo. Questo contribuirà a mantenere più a lungo la freschezza del terreno e quindi a ridurre le annaffiature, limitando anche la crescita delle erbacce.
In vaso:
- Scegli un vaso con fori di drenaggio.
- Disponi sul fondo uno strato di ghiaia o di argilla espansa.
- Posiziona poi un substrato ben drenante e non calcareo. Prepara ad esempio un miscuglio con terriccio, terra da giardino, sabbia grossolana e eventualmente un po’ di terra di brughiera.
- Togli il Dianella dal vaso originale e posizionalo nel nuovo, ben al centro.
- Aggiungi un po’ di terriccio tutto intorno al pane di terra.
- Annaffia abbondantemente.
Posiziona il vaso al sole o mezz’ombra, al riparo dai venti freddi.

Dianella tasmanica
Manutenzione
In piena terra
Effettua annaffiature regolari nelle settimane successive alla piantumazione per aiutare la pianta a stabilirsi bene e sviluppare il suo apparato radicale. Se la tua acqua è calcarea, annaffia preferibilmente con acqua piovana. Una volta stabilizzato, il Dianella tollera bene la siccità estiva e potrà fare a meno di annaffiature. Puoi comunque installare uno strato di pacciamatura intorno al cespo per mantenere il terreno fresco più a lungo.
Non esitare a proteggere il Dianella dal freddo in inverno avvolgendolo in un tessuto non tessuto e disponendo uno spesso strato di pacciamatura intorno al cespo.
Non tagliare le infiorescenze appassite, altrimenti il tuo Dianella non potrà produrre bacche! I fiori, dopo essere stati impollinati, potranno lasciare il posto a splendide bacche blu metallizzato.
Il Dianella non è particolarmente sensibile a malattie e parassiti.
In vaso
Nelle regioni più fresche, coltiva il Dianella in vaso e riponilo al riparo in autunno. Posizionalo in un luogo luminoso ma non troppo caldo, ad esempio in una veranda o in una serra fredda mantenuta sopra lo zero. Potrai riportarlo all’esterno nella primavera successiva, non appena non ci saranno più rischi di gelate.
Se coltivi il Dianella in vaso, ricordati di annaffiarlo regolarmente (una o due volte a settimana) in primavera e in estate. Potrai ridurre le annaffiature in autunno e in inverno. Usa preferibilmente acqua piovana. Non lasciare acqua stagnante nel sottovaso. Ti consigliamo inoltre di fornire un po’ di concime per sostenere la crescita e la fioritura. Utilizza ad esempio un concime liquido, da diluire nell’acqua di annaffiatura.
Moltiplicazione
Semina
Per effettuare la semina, puoi raccogliere le bacche blu quando sono ben mature e poi recuperare i semi che contengono. La germinazione sembra facilitata da un ammollo dei semi in acqua per 24 ore.
- Prepara i vasi riempiendoli con terriccio per semina.
- Compatta leggermente e livella la superficie del terriccio.
- Semina i semi.
- Copri con un sottile strato di terriccio.
- Innaffia a pioggia fine.
- Non ti resta che posizionare i vasi al riparo in un luogo luminoso, senza sole diretto, idealmente a una temperatura compresa tra 13 e 16 °C. Temperature superiori ai 18 °C possono impedire la germinazione.
Assicurati di mantenere il substrato leggermente umido fino alla germinazione, che generalmente avviene dopo 2 settimane, ma a volte richiede più tempo. Potrai trapiantare le piantine in vasi individuali non appena raggiungono una dimensione che permette di manipolarle. Aspetta la primavera successiva prima di piantarle in giardino.
Divisione dei cespi
Il Dianella è una pianta perenne rizomatosa, quindi può essere facilmente divisa. Rispetto alla semina, la divisione ti permetterà di ottenere più rapidamente e semplicemente nuove piante pronte per essere messe a dimora in giardino. Ti consigliamo di intervenire in primavera.
- Scegli un cespo di Dianella sano e ben sviluppato, quindi dissotterralo delicatamente scavando tutto intorno.
- Rimuovi se necessario l’eccesso di terra per rendere visibili le radici e i rizomi.
- Dividi il cespo in più sezioni tagliando i rizomi. Assicurati che ogni frammento conservi delle radici.
- Ripiantalo in una nuova posizione dopo aver preparato il terreno, oppure in vaso.
- Innaffia generosamente.
Associazione
Particolarmente adatto ai climi miti delle zone costiere, il Dianella può essere integrato perfettamente in un giardino mediterraneo. Sarà perfetto ai piedi della maestosa silhouette di un olivo, con le varietà a foglie scure come il Dianella ‘Blaze’ che creano un bellissimo contrasto con il suo fogliame grigio-argenteo. Pensa anche ai cisti, corbezzoli, fichi, palme e oleandri! Integra delle piante aromatiche, come lavanda, timo, rosmarino, santolina ed elicriso. Aggiungi colore con la fioritura del Phlomis fruticosa, degli agapanti, Delosperma ed eliantemi.

Il Dianella si integra facilmente in un giardino mediterraneo. Qui, Agapanto ‘Royal Velvet’, Dianella tasmanica (foto Adobe Stock), Nerium oleander ‘Emilie’, Agave americana ‘Variegata’, Eliantemo ‘Ben Fhada’ e Lavanda angustifolia ‘Hidcote’
Originario dell’emisfero australe, in particolare dell’Australia, il Dianella troverà naturalmente il suo posto in un giardino esotico. Non esitare ad abbinarlo con piante australi! Pensa ad esempio al fogliame geometrico dei Phormium, della Cordyline australis e del Carex comans ‘Bronze Form’. Questi fogliami creeranno una cornice perfetta per valorizzare la fioritura del Dietes bicolor, delle kniphofia, crocosmie, eucomis e dell’originalissimo Anigozanthos. Scopri anche il Tigridia pavonia, soprannominato Occhio di Pavone, una graziosa bulbosa che in estate regala fiori bianchi, gialli o rossi, con corolla triangolare e gola tigrata di porpora.
Scopri la nostra pagina d’ispirazione “Esotismo australiano”

Il Dianella permette di creare in giardino un’atmosfera di stile “Esotismo australiano”. Crocosmia ‘Sunglow’, Dianella longifolia (foto Adobe Stock), Kniphofia ‘Fiery Fred’, Eucomis ‘Sparkling Rosy’, Anigozanthos e Phormium ‘Pink Panther’
Le varietà Dianella tasmanica ‘Blaze’ e ‘Variegata’, con il loro fogliame marrone cioccolato o variegato di bianco, sono perfette per un giardino geometrico e contemporaneo. Componi un giardino dalle linee pulite, con bordure nette e ben definite, percorsi in pietre giapponesi e arbusti potati (bosso, Ilex crenata, Lonicera nitida…). Ti consigliamo di privilegiare tonalità sobrie ed eleganti, piuttosto che colori vivaci: punta sul bianco, porpora, nero e bronzo… Approfitta della fioritura molto geometrica dell’Allium schubertii, dell’Echinops ‘Star Frost’, e degli agapanti ‘Black Magic’ o ‘Glacier Stream’. Puoi anche integrare alcune graminacee, come i Pennisetum o le Stipa: il loro fogliame fine e le spighe leggere creeranno un bel contrasto.
Puoi anche abbinare il Dianella ad altre perenni e arbusti con frutti decorativi. Pensa ad esempio ai callicarpa, symphoricarpos, fusaggine, viburno, Liriope muscari e Maianthemum bifolium.
Risorse utili
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