**Amorphophallus : piantare e curare**  

L'*Amorphophallus* è una pianta esotica e affascinante, nota per il suo aspetto unico e il suo fiore spettacolare, spesso associato a un odore particolare. Se vuoi coltivare questa pianta nel tuo giardino o in casa, ecco alcuni consigli per piantarla e prendertene cura al meglio.  

### **Piantare l'Amorphophallus**  

1. **Scelta del tubero**:  
   Assicurati di acquistare tuberi sani e privi di danni. Più grande è il tubero, più velocemente la pianta fiorirà.  

2. **Periodo di piantagione**:  
   Il momento migliore per piantare l'*Amorphophallus* è in primavera, quando le temperature si stabilizzano sopra i 15°C.  

3. **Terreno**:  
   Utilizza un terreno ben drenato, ricco di materia organica. Un mix di terriccio universale e sabbia è ideale.  

4. **Profondità e distanza**:  
   Pianta il tubero a una profondità pari al doppio della sua altezza, con la parte superiore rivolta verso l'alto. Lascia almeno 30 cm di spazio tra ogni tubero.  

5. **Posizione**:  
   Scegli un luogo luminoso ma protetto dalla luce diretta del sole, soprattutto nelle ore più calde.  

### **Cura dell'Amorphophallus**  

1. **Irrigazione**:  
   Mantieni il terreno umido ma non inzuppato. Durante il periodo di crescita attiva, annaffia regolarmente, riducendo gradualmente quando la pianta entra in dormienza.  

2. **Concimazione**:  
   Applica un fertilizzante bilanciato ogni 4-6 settimane durante la stagione di crescita per favorire una fioritura rigogliosa.  

3. **Temperatura**:  
   L'*Amorphophallus* preferisce temperature tra i 20°C e i 30°C. Proteggilo dal freddo e dalle gelate.  

4. **Dormienza**:  
   Dopo la fioritura, la pianta entra in un periodo di dormienza. Riduci le annaffiature e lascia che il fogliame si secchi naturalmente.  

5. **Parassiti e malattie**:  
   Controlla la presenza di afidi o acari e tratta con insetticidi naturali se necessario. Evita i ristagni d'acqua per prevenire marciumi radicali.  

### **Curiosità**  
L'*Amorphophallus titanum*, conosciuto come "fiore cadavere", è famoso per il suo odore forte e sgradevole, che attira gli insetti impollinatori. Sebbene non tutte le specie abbiano questo tratto, è una caratteristica che rende questa pianta ancora più affascinante!  

Con le giuste cure, l'*Amorphophallus* può diventare una straordinaria aggiunta alla tua collezione di piante. Buona coltivazione!

**Amorphophallus : piantare e curare** L'*Amorphophallus* è una pianta esotica e affascinante, nota per il suo aspetto unico e il suo fiore spettacolare, spesso associato a un odore particolare. Se vuoi coltivare questa pianta nel tuo giardino o in casa, ecco alcuni consigli per piantarla e prendertene cura al meglio. ### **Piantare l'Amorphophallus** 1. **Scelta del tubero**: Assicurati di acquistare tuberi sani e privi di danni. Più grande è il tubero, più velocemente la pianta fiorirà. 2. **Periodo di piantagione**: Il momento migliore per piantare l'*Amorphophallus* è in primavera, quando le temperature si stabilizzano sopra i 15°C. 3. **Terreno**: Utilizza un terreno ben drenato, ricco di materia organica. Un mix di terriccio universale e sabbia è ideale. 4. **Profondità e distanza**: Pianta il tubero a una profondità pari al doppio della sua altezza, con la parte superiore rivolta verso l'alto. Lascia almeno 30 cm di spazio tra ogni tubero. 5. **Posizione**: Scegli un luogo luminoso ma protetto dalla luce diretta del sole, soprattutto nelle ore più calde. ### **Cura dell'Amorphophallus** 1. **Irrigazione**: Mantieni il terreno umido ma non inzuppato. Durante il periodo di crescita attiva, annaffia regolarmente, riducendo gradualmente quando la pianta entra in dormienza. 2. **Concimazione**: Applica un fertilizzante bilanciato ogni 4-6 settimane durante la stagione di crescita per favorire una fioritura rigogliosa. 3. **Temperatura**: L'*Amorphophallus* preferisce temperature tra i 20°C e i 30°C. Proteggilo dal freddo e dalle gelate. 4. **Dormienza**: Dopo la fioritura, la pianta entra in un periodo di dormienza. Riduci le annaffiature e lascia che il fogliame si secchi naturalmente. 5. **Parassiti e malattie**: Controlla la presenza di afidi o acari e tratta con insetticidi naturali se necessario. Evita i ristagni d'acqua per prevenire marciumi radicali. ### **Curiosità** L'*Amorphophallus titanum*, conosciuto come "fiore cadavere", è famoso per il suo odore forte e sgradevole, che attira gli insetti impollinatori. Sebbene non tutte le specie abbiano questo tratto, è una caratteristica che rende questa pianta ancora più affascinante! Con le giuste cure, l'*Amorphophallus* può diventare una straordinaria aggiunta alla tua collezione di piante. Buona coltivazione!

Contenuto

Modificato l'15 giugno 2025  da Virginie T. 9 min.

L'Amorphophallus in poche parole

  • È una strana e affascinante pianta perenne bulbosa
  • Possiede un bulbo molto grande
  • La fioritura avviene alla fine della primavera, con grandi spate spettacolari
  • Può raggiungere un’altezza di 1,50 metri, o anche di più
  • Sensibile al freddo, deve essere protetto durante l’inverno e coltivato principalmente in grandi vasi
Difficoltà

La parola della nostra esperta

L’Amorphophallus è una pianta tuberosa perenne cugina degli Arum. Come l’Amorphophallus bulbifer e l’Amorphophallus konjac, mostra alla fine della primavera una spettacolare fioritura a forma di cornetto, una grande spata bianca, viola, porpora, rosa o verde-gialla che avvolge un lungo spadice. La fioritura avviene solo sugli esemplari maturi prima della comparsa del fogliame. A volte emana un odore nauseabondo, come nell’Amorphophallus titanum (l’Arum titan), destinato ad attirare gli impollinatori. Nei primi anni, produce una sola foglia che può raggiungere fino a 1,50 m di altezza, o anche di più.

La coltivazione dell’Amorphophallus è piuttosto delicata. Cresce da un grosso bulbo sotterraneo piuttosto sensibile al freddo, che può arrivare a misurare 30 cm di lunghezza e pesare 1-2 kg, a volte anche di più. Resistente fino a -8/-10°C, questo curioso bulbo è più facile da coltivare in un grande vaso da riporre in inverno, durante il suo periodo di dormienza. Tuttavia, può essere piantato in piena terra nelle nostre regioni miti, purché sia ben protetto dalla pioggia in inverno.

Scopri come coltivare questa vera curiosità botanica!

Amorphophallus, lingua del diavolo, konjac

Amorphophallus titanum

Descrizione e botanica

Carta d'identità

  • Nome latino Amorphophallus
  • Nome comune Amorphophallus
  • Fioritura Da maggio a giugno
  • Altezza Da 1 a 2 m

L’Amorphophallus è una pianta perenne con tubero appartenente alla famiglia delle Aracée, come l’Arum o Calla o arum dei fioristi (Zantedeschia). Il genere Amorphophallus comprende 170 specie originarie delle regioni tropicali e subtropicali dell’Asia e circa 400 ibridi. Si trovano spontaneamente nelle foreste chiare, sulle colline calcaree o ad alta quota. Alcune specie sono endemiche del Nepal e del Bangladesh, dove crescono nelle montagne himalayane.

L’Amorphophallus viene spesso coltivato in vaso nei nostri climi perché teme l’umidità invernale ed è poco rustico, necessitando di protezione dal freddo durante l’inverno.

Questa pianta erbacea perenne si sviluppa da una grossa radice tuberizzata. Il tubero assume forme variabili a seconda delle specie: globoso, appiattito, allungato o bitorzoluto. Può misurare fino a 80 centimetri e pesare tra 1 e 15 kg, a volte molto di più a seconda della specie. L’Amorphophallus titanum, o arum titan, è noto per le sue dimensioni eccezionali, con una radice che può raggiungere oltre 80 cm di diametro. Anche l’Amorphophallus konjac presenta dimensioni fuori dal comune.

Amorphophallus, lingua del diavolo

Amorphophallus titanum (a sinistra), Amorphophallus napalensis e Amorphophallus konjac in fiore

Nei primi anni successivi alla piantagione, la pianta produce inizialmente foglie che sono caduche e scompaiono in inverno. La vegetazione emerge dal terreno in primavera, generalmente tra maggio e giugno, sotto forma di un robusto picciolo verde. All’estremità, il lembo fogliare si dispiega come una grande foglia verde e solitaria, suddivisa in numerose foglioline con nervature prominenti. Questa foglia può raggiungere un’altezza di 1,80 a 2,20 m e persiste per circa 4 mesi. Nel loro habitat naturale, il lembo può raggiungere i 4 m di larghezza nelle specie più grandi. L’Amorphophallus bulbifer ha la particolarità di produrre bulbilli all’ascella delle foglioline e delle ramificazioni del picciolo, una vera curiosità botanica.

La fioritura spettacolare è rara e non piace a tutti i nasi! Si verifica solo su piante mature, dopo diversi anni. Alcune specie sono più lente a fiorire e a rifiorire. La fioritura avviene dopo 2-4 anni e poi ogni anno, come nel caso dell’Amorphophallus bulbifer. Non è sempre annuale e può apparire in modo casuale nel corso degli anni.

Dalla fine della primavera alla fine dell’estate, il bulbo emette un’infiorescenza sopra il terreno, alla base della pianta, prima del fogliame. È tipica delle Aracée e, come negli arum, è costituita da una brattea a forma di cornetto, chiamata spata, che avvolge uno spadice, ovvero un’infiorescenza carnosa. Questa colonna centrale eretta e carnosa ricorda la forma di un fallo, da cui il nome volgare della pianta, che in greco significa “pene informe”. Può assumere dimensioni impressionanti in alcune specie di Amorphophallus, raggiungendo i 70 cm di lunghezza. La spata misura circa 20-30 cm di altezza. Ancora una volta, l’Amorphophallus titanum si distingue per le dimensioni del suo fiore, vicino ai 2,50 m di altezza, sicuramente uno dei più grandi nel regno vegetale!

La spata si colora di marrone porpora, rosa tenue, viola porpora, bianco verdastro o verde-giallo pallido. Lo spadice lungo è bianco, giallo con base rosata-marrone, viola scuro a seconda delle specie, offrendo un bel contrasto con la spata che lo circonda.

Alcune Aracée pronte per essere fecondate emanano un odore putrido e nauseabondo destinato ad attirare gli insetti impollinatori, come mosche e api: uno stratagemma straordinario! L’interno della spata è rivestito di creste per trattenere temporaneamente questi insetti. Gli insetti rimangono prigionieri della spata il tempo necessario per impollinare i fiori femminili, per poi essere liberati il giorno seguente coperti di polline per fecondare un’altra spata.

Questi fiori a spata sono seguiti da bacche globose rosse, arancioni, bianche, gialle o blu a seconda delle specie, riunite in grappoli serrati.

La pianta scompare durante i periodi di caldo intenso. Entra in dormienza alla fine dell’estate, trascorrendo l’inverno a riposo sotto terra, per poi riapparire in primavera dopo aver ripristinato le sue riserve nutritive.

Il tubero dell’Amorphophallus campanulatus è commestibile e comunemente utilizzato nella cucina asiatica.

Amorphophallus, lingua del diavolo, konjac

Tubero, fogliame e frutto dell’Amorphophallus konjac

Principali specie e varietà

Amorphophallus bulbifer

Amorphophallus bulbifer

L'infiorescenza, priva di profumo, assume la forma di un grande cornetto rosa tenue. Delicato quanto spettacolare! Fiorisce già dal secondo anno di coltivazione e poi ogni anno.
  • Periodo di fioritura Giugno, Luglio
  • Altezza a maturità 1,20 m
Amorphophallus napalensis

Amorphophallus napalensis

L'infiorescenza assume la forma di un lungo cornetto di colore verde-giallo pallido, che avvolge uno spadice giallo con base brun-rosata. È facile da coltivare in un grande vaso per dare un tocco esotico alla tua terrazza o al tuo interno!
  • Periodo di fioritura Maggio, Giugno
  • Altezza a maturità 1 m

Scopri altri Amorphophallus

Piantare i bulbi di Amorphophallus

Dove piantarlo?

Adattato a un clima tropicale, resistente fino a -10°C in terreno ben drenato, questa pianta eccezionale può essere coltivata in piena terra solo nelle nostre regioni miti e poco piovose. In estate, l’Amorphophallus ha bisogno di una temperatura minima di 22°C durante il giorno. È essenziale coltivarlo in vaso, che potrai riparare in inverno nelle regioni più fredde e umide. Un svernamento dei bulbi o dei vasi in un locale fresco e aerato sarà indispensabile.

Riservate ai bulbi di Amorphophallus un posto al sole leggero o a mezz’ombra; hanno bisogno di luminosità per fiorire ma non sopportano un’esposizione bruciante. Come in natura, l’Amorphophallus cresce nelle foreste e nei sottoboschi umidi, piantatelo in un terreno ben drenato, leggero, ricco di materia organica con tendenza acida, tipico di un terreno di sottobosco, che rimanga fresco da maggio a settembre. Un’umidità stagnante favorirebbe il marciume dei tuberi. La freschezza del terreno sarà mantenuta con una buona pacciamatura durante il periodo vegetativo.

Ha anche bisogno di spazio perché la sua foglia può raggiungere fino a 2 metri di altezza.

Quando piantare l’Amorphophallus?

I bulbi di Amorphophallus si piantano in piena terra in primavera, da marzo a maggio, quando non c’è più rischio di gelate.

Come piantarlo?

In piena terra

Preparate bene il terreno vangandolo. Se il vostro terreno è troppo pesante, aggiungete del terriccio e della ghiaia se l’acqua tende a ristagnare. Assicuratevi di interrare il bulbo abbastanza in profondità in modo che possa rimanere stabile e sostenere la lunga foglia che crescerà.

  • Scavate una buca corrispondente a 3 volte il volume del bulbo
  • Posizionate il bulbo sul fondo a 30-50 cm di profondità, cioè sotto 2-2,5 volte il suo diametro
  • Riempite con un miscuglio di terra di brughiera e terriccio
  • Innaffiate
  • Pacciamate il terreno quando la ripresa è assicurata

In vaso

I bulbi di Amorphophallus sono ben adattati alla coltivazione in vaso, soprattutto perché sono piuttosto sensibili al freddo. Scegliete un contenitore abbastanza grande, almeno due volte più largo e profondo del tubero per permettere un buon sviluppo radicale. Il substrato deve essere leggero e ricco. Un miscuglio di 50% di buon terriccio, 25% di perlite o pomice, e 25% di terra di brughiera sarà perfetto.

  • Stendete uno strato drenante di palline di argilla sul fondo del vaso
  • Riempite parzialmente con il miscuglio per circa 5-10 cm
  • Posizionate il bulbo in modo che sia interrato sotto 2-2,5 volte il suo diametro
  • Completate con il miscuglio di terra arricchito con un fertilizzante a lento rilascio
  • Innaffiate e mantenete umido
  • Spostate il vaso all’esterno dopo le gelate e posizionatelo in una zona semi-ombreggiata
Amorphophallus, lingua del diavolo, konjac

Amorphophallus titan coltivato in vaso

 

Cultura e manutenzione

In piena terra

L’Amorphophallus è facile da coltivare a patto di rispettare alcuni semplici accorgimenti. Nelle regioni fredde dove il termometro scende regolarmente sotto i -10° C, è necessario estrarre i bulbi dal terreno per proteggerli dal freddo. Procedi come per i bulbi di dalie, riponendoli non appena arrivano le prime gelate e il fogliame è caduto, in un luogo asciutto e al riparo dal freddo, come una cantina o un garage.

Nelle regioni con inverni miti dove le gelate sono leggere e poco frequenti, i tuberi possono rimanere nel terreno: li proteggerai durante l’inverno semplicemente con uno spesso strato di pacciamatura di foglie secche o paglia.

Durante il periodo vegetativo, mantieni il terreno umido annaffiando regolarmente ma senza eccessi: un terreno costantemente inzuppato rischia di far marcire il bulbo. Ti consigliamo inoltre di pacciamare il terreno con un pacciame organico per evitare che si secchi troppo rapidamente. Durante il periodo di crescita, puoi aggiungere ai piedi della pianta uno strato di compost o letame ben decomposto.

Interrompi le annaffiature quando la pianta entra in dormienza e perde la vegetazione. Mantienila asciutta per il tempo necessario al bulbo per ricostituirsi.

Elimina le foglie una volta che si sono ingiallite.

In vaso

Le annaffiature dovranno essere un po’ più frequenti se coltivi la pianta in vaso, assicurati di mantenere il terreno umido ma non inzuppato, senza mai lasciare che il substrato si secchi. È tutta una questione di equilibrio!

Una volta al mese, da maggio ad agosto, aggiungi un fertilizzante a base di alghe.

Le piante in vaso dovranno essere portate al riparo non appena arrivano le prime gelate, in un garage o in un locale poco riscaldato, e riportate all’esterno in primavera. Per rispettare il riposo vegetativo della pianta, evita di annaffiare durante l’inverno.

Malattie e nemici eventuali

Gli bulbi di Amorphophallus sono sensibili ai nematodi e alle cocciniglie, che attaccano i tuberi, soprattutto in ambienti interni. I nematodi sono piccoli vermi parassiti che lasciano verruche sui bulbi e ne provocano l’essiccamento. Per respingerli puoi piantare delle Tagete nelle vicinanze. In serra o in ambienti interni, se noti la presenza di cocciniglie visibili dalla polvere cerosa bianca che lasciano sulle radici, rinvasare la pianta in un nuovo substrato sano.

Moltiplicazione

I bulbilli aerei dell’Amorphophallus bulbifer possono essere prelevati e poi ripiantati, per ottenere nuove piante. La moltiplicazione avviene anche per divisione dei tuberi in primavera.

Per divisione

  • Dissotterrate i rizomi con una forca da vanga se sono in piena terra, altrimenti approfittate del rinvaso
  • Tagliateli in più frammenti, con un coltello disinfettato o a mano
  • Ripiantateli immediatamente nella loro posizione definitiva, in giardino o in vaso

Associare l'Amorphophallus

Questa pianta da sottobosco chiaro si assocerà in giardino con altre piante che, come lei, amano terreni freschi o umidi, come le Hosta o le Dicksonia antarctica, il Lysichiton americanus con le sue grandi spate giallo burro o la Lysimaque de Chine.

In un’aiuola fresca e ombreggiata, l’Amorphophallus potrà essere associato anche a Fatsia, Banani dal fogliame ampio, o ai Bambù Fargesia non invasivi. Pensa anche ad accompagnarlo con opulenti ciuffi di Hakonechloa, ad esempio per un’ambientazione esotica, e al Gunnera tinctoria, per una scena davvero lussureggiante.

Si troverà bene in un’aiuola di terra di brughiera in compagnia di un Hydrangea heteromalla, che come lui ama le ambientazioni di ombra leggera o mezz’ombra.

Amorphophallus, lingua del diavolo, konjac

Al centro, Amorphophallus titanium, associato a un Hydrangea heteromalla, un Fatsia japonica, un Gunnera tinctoria, delle Hosta ‘Francee’ e un Musa sikkimensis

Risorse utili

Domande frequenti

  • Il mio Amorphophallus non fiorisce ogni anno, è normale?

    La fogliazione, la fioritura e persino il periodo di dormienza dell'Amorphophallus sono difficili da prevedere. La fioritura avviene su piante di diversi anni. Alcune fioriranno dopo solo 2 anni di coltivazione, altre dopo 3 o 4 anni, a volte bisognerà aspettare ancora di più per vederle fiorire per la prima volta. La fioritura non è necessariamente annuale, a volte possono volerci da 4 a 6 anni per rifiorire.

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Amorphophallus scheda pianta