
Nyssa, Gommier noir o Tupélo: piantagione, cura
Contenuto
Il Nyssa in poche parole
- È uno degli alberi più belli per illuminare il giardino durante tutto l’autunno
- Il suo fogliame è straordinario quando si accende di tonalità fiammeggianti, senza dimenticare la sua corteccia grafica e la fruttificazione molto decorativa!
- Apprezza terreni freschi non calcarei e una posizione ben scelta
- Molto rustico e resistente alle malattie, teme solo la siccità
- Esiste una forma più compatta con rami pendenti (‘Autumn Cascades’) ben adatta ai piccoli giardini
La parola della nostra esperta
Il Nyssa sylvatica, conosciuto anche come Gommier nero o Tupelo, è un albero deciduo notevole per i magnifici colori autunnali che assume il suo fogliame. È considerato tra i più bei alberi dal fogliame colorato per il giardino, con foglie che virano all’oro, al ramato e al rosso porpora, o rosso vivo nella cultivar ‘Red Rage’, tutte sfumature calde e speziate già dalla fine dell’estate. L’inverno svela la sua bella corteccia elegantemente rugosa, mentre il fogliame verde incanta la primavera e l’estate. Se gli esemplari più grandi come il Nyssa sylvatica possono raggiungere i 20 m di altezza, esistono alcuni cultivar di dimensioni più modeste che difficilmente superano i 10 m. C’è persino una varietà più compatta, ‘Autumn Cascades’, che non supera i 5 m in tutte le direzioni, perfetta per i piccoli giardini. Con una crescita piuttosto lenta, può però vivere oltre 600 anni!
Molto rustico e resistente alle malattie, cresce bene in un terreno sempre fresco, ben drenato e ricco di humus, non tollerando la siccità né il calcare.
Magnifico come esemplare isolato su un prato o come albero da ombra in un punto strategico del giardino per godere della sua silhouette elegante e del suo abito autunnale, vicino a uno specchio d’acqua o piantato in filare!

Nyssa sylvatica
Descrizione e botanica
Carta d'identità
- Nome latino Nyssa
- Nome comune Tupelo, Gommier nero
- Fioritura Giugno-luglio
- Altezza 5-20 m
Il Nyssa sylvatica, chiamato anche Gommier nero o Tupelo, è un albero ornamentale deciduo appartenente alla famiglia delle Nyssacee o Cornacee. Ancora raro in coltivazione da noi, si trova in natura principalmente negli habitat forestali umidi o paludosi dell’est degli Stati Uniti. Questo albero straordinario deve il suo nome a Nyssa, ninfa delle acque, poiché richiede un terreno fresco-umido tutto l’anno per sopravvivere.
Il genere Nyssa, ora incluso nella famiglia delle Cornacee (quella dei Corniolo), comprende 9 specie tra cui Nyssa sylvatica, l’unica rappresentante alle nostre latitudini. Oltre alla specie tipo, solo poche varietà di tupelo sono disponibili nei vivai. La classificazione botanica del Nyssa è piuttosto variabile, poiché inizialmente costituiva da solo la famiglia delle Nyssacee che comprendeva una sola specie – il Nyssa sylvatica – prima di essere assorbita da quella delle Cornacee (APG II e III). Il tupelo acquatico (Nyssa aquatica) è un’altra specie di Gommier.

Nyssa sylvatica Tupelo (© Leonora Enking) e Nyssa aquatica

Nyssa sylvatica: tavola botanica (1812)
Se il Tupelo può raggiungere i 35 m di altezza nelle sue terre d’origine, raramente supererà i 20 m nei nostri climi. Nei nostri giardini, manterrà una dimensione media tra i 9 e i 15 m. La sua crescita piuttosto lenta è pari solo a una longevità eccezionale; può vivere oltre 600 anni! Fa parte di quegli alberi che non muoiono mai.
Radicato su una profonda radice fittonante, il Gommier nero forma un albero maestoso dalla chioma piramidale, elegante, e dal tronco diritto con una spessa corteccia grigio-brunastra che si fessura con l’età. La corteccia si sfalda in lunghe placche che ricordano quella di una Querce o la pelle di un alligatore, rendendolo estetico anche in inverno.
Nella maggior parte dei tupelo, i rami si dispiegano in una chioma simmetrica che si allarga nel tempo. ‘Autumn Cascades’ è la versione piangente del Tupelo, con i suoi rami elegantemente ricadenti. La sua originalità risiede anche nelle dimensioni ridotte, con un’altezza di 5 m per 4 m di larghezza.
Questo albero deciduo è particolarmente apprezzato per il suo fogliame mutevole che si veste di splendide tonalità in autunno, riempiendo il giardino di colori caldi e speziati. Verde scuro o verde-giallo in primavera, è magnifico già dalla fine dell’estate, quando le sue foglie si infiammano di tonalità variabili a seconda delle varietà. Da settembre a novembre, il suo fogliame si declina in sfumature giallo vivo, arancioni, rosso incandescente o porpora. I Nyssa offrono alcune delle più belle colorazioni autunnali, regalando uno spettacolo indimenticabile prima della caduta delle foglie.
Le foglie alterne sono obovate o ovali e lucide. Nascono in primavera all’ascella delle foglie, all’estremità dei rami principali. Sono portate da corti piccioli rossastri, misurano tra i 7 e i 15 cm di lunghezza e presentano margini leggermente ondulati e nervature prominenti. Sono più chiare sul retro.
La fioritura insignificante appare in giugno-luglio sotto forma di piccoli mazzetti di fiori bianco-verdi e melliferi a 5 petali. Nascoste dal fogliame, i fiori ricchi di nettare attirano comunque molti impollinatori. Sono seguiti da grappoli di bacche viola scuro lucenti lunghe 1-3 cm, che deliziano gli uccelli.
Il suo legno duro è apprezzato dai tornitori per realizzare pulegge o ciotole. Inoltre, i cervi sono così ghiotti dei suoi giovani esemplari frondosi che il loro appetito può compromettere l’insediamento dei Nyssa. Il miele di Tupelo, di un bel colore dorato, ha un sapore burroso unico con note di cannella e Anice.

Fogliame estivo del Nyssa sylvatica, bacche autunnali, e forma compatta ‘Autumn Cascade’ a destra
Principali specie e varietà

Nyssa sylvatica Autumn Cascades
- Periodo di fioritura Luglio, Agosto
- Altezza a maturità 5 m

Nyssa sylvatica Red Rage
- Periodo di fioritura Giugno, Luglio
- Altezza a maturità 10 m
Scopri altri Nyssa
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Piantagione del Nyssa
Dove piantarlo?
Di ottima rusticità, il Nyssa o tupelo nero resiste ai rigori dell’inverno fino a -25-30°C, il che permette di piantarlo anche nelle regioni più fredde del nostro paese. Originario delle zone e dei boschi umidi, sarà senza dubbio meno a suo agio nelle regioni mediterranee troppo secche, anche se può comunque sopportare un breve periodo di siccità in estate. Nei giardini del sud della Francia, posizionatelo in un luogo riparato, a mezz’ombra e in terreno molto umido. È perfetto per illuminare le zone fresche del giardino.
Si rivela piuttosto esigente riguardo al terreno. Piantatelo preferibilmente in terreno acido, che accentuerà la colorazione delle sue foglie. Ha bisogno di un terreno fresco tutto l’anno, anche molto umido, purché ben drenato in inverno e fertile. Posizionatelo al sole o in una zona leggermente ombreggiata. Resiste bene al vento.
Questo albero tollera molto male il trapianto; riflettete quindi bene sulla sua posizione prima di qualsiasi piantagione. Per godere al meglio della sua straordinaria veste autunnale, riservategli una posizione ben aperta in giardino. È considerato piuttosto sensibile all’inquinamento urbano, e la sua radice fittonante e profonda ha bisogno di uno spazio proporzionato al suo sviluppo vigoroso. Privilegiate una collocazione in ambiente rurale in un giardino di tipo selvaggio, o periurbano dove sarà più a suo agio, non è un buon candidato per i giardini di città.
Il Nyssa sylvatica sarà coltivato come albero ornamentale isolato su un vasto prato, o potrà anche essere integrato in un’aiuola. Abbellirà magnificamente uno specchio d’acqua in cui potrà riflettersi.
In un giardino di medie dimensioni, preferite cultivar di taglia più modesta rispetto al tipo, come il Gommier nero ‘Autumn Cascades’, abbastanza stretto per infoltire un boschetto di arbusti o un piccolo viale.

Nyssa sylvatica (© denisbin)
Quando piantare il tupelo?
La piantagione di un Nyssa si effettua preferibilmente in autunno, da settembre a novembre, per favorirne l’attecchimento prima dell’inverno. Una piantagione in primavera, da febbraio ad aprile, è ugualmente possibile, evitando sempre i periodi di gelo o di forte caldo.
Come piantarlo?
All’acquisto, preferite un esemplare giovane non troppo grande perché una radice troppo matura tollererà male il trapianto. Per dare tutte le possibilità a un Nyssa, il terreno deve essere sufficientemente ricco, profondo e fresco. In terreno molto calcareo, vi consigliamo di aggiungere della terra di brughiera alla piantagione. In terreno pesante, piantatelo su una collinetta e curate il drenaggio. Una volta ben posizionato, non spostate più il vostro albero perché la sua radice sopporterà molto male di essere trapiantata. Rispettate una distanza di piantagione di 8-10 m da un altro albero, circa 5 m per i cultivar dallo sviluppo più ridotto.
- Scavate una buca 3 volte più larga del pane di terra e smuovete il terreno su 80 cm di profondità con una forca vanga
- Distribuite dei ciottoli sul fondo della buca per facilitare il drenaggio
- Aggiungete per metà alla terra del giardino del terriccio mescolato a terra di brughiera se il terreno è calcareo
- Fate un apporto di compost ben maturo
- Posizionate l’albero nella buca di piantagione
- Piantate all’altezza del colletto senza interrare troppo il pane di terra
- Tutelate se necessario
- Compattate e annaffiate abbondantemente fino all’attecchimento e durante i primi 3 anni successivi alla piantagione
- Pacciamate il piede per conservare la freschezza durante l’estate
Per riuscire nella piantagione del vostro albero, scoprite il nostro video!
Cura, potatura e manutenzione
Se dispone di condizioni sufficientemente umide e di un buon drenaggio, il gommero nero richiede pochissima manutenzione una volta attecchito. In estate, annaffia una o due volte alla settimana nei primi tre anni, soprattutto in periodi molto caldi e secchi. Il terreno non deve mai essere asciutto: annaffia sempre in profondità. Distribuisci uno strato generoso di pacciamatura organica per mantenere il terreno sempre fresco.
Ogni primavera, aggiungi compost o un buon fertilizzante organico alla base della pianta.
Se necessario, proteggi le giovani piante dall’appetito dei cervidi.
Il tupelo non presenta sensibilità né a malattie (in particolare alla maculatura fogliare – leaf spot), né a parassiti se piantato nelle giuste condizioni. Tuttavia, in terreni eccessivamente calcarei, può soffrire di clorosi, responsabile dell’ingiallimento delle foglie: aggiungi terra di brughiera alla base per prevenirne la comparsa.
La potatura non è necessaria, si limita a una manutenzione annuale a fine inverno per eliminare legno morto, secco o danneggiato e rami bassi o mal posizionati. Applica un catrame vegetale dopo ogni potatura, poiché ogni ferita è una potenziale via d’ingresso per funghi patogeni.
Moltiplicazione
Il Nyssa può essere moltiplicato per semina in vivaio in autunno (la germinazione è aleatoria e richiede una stratificazione), per divisione dei polloni e per marcottaggio. Ti consigliamo queste ultime due metodi di moltiplicazione, più semplici.
Per separazione dei polloni
Il gommier nero tende a emettere polloni e getti basali intorno alla pianta madre.
- In autunno, separa i polloni con una vanga
- Trapianta subito queste giovani piante in un terreno fresco e ben lavorato
Per margotta
Si pratica in autunno e permette di ottenere una nuova pianta identica alla pianta madre.
- Piega uno dei rami bassi alla base dell’albero
- Scava un solco vicino alla pianta madre e al ramo
- Rimuovi le foglie sulla parte del fusto da interrare e incidere la corteccia per 2 centimetri
- Adagia il ramo nel solco
- Coprilo con substrato interrando una parte affinché radichi
- Richiudi il solco e fissa la margotta con ganci metallici
- Solleva l’estremità e tutora la parte aerea
- Annaffia
- La parte di ramo interrata emetterà radici
- Quando la margotta è sufficientemente radicata, taglia il ramo per trapiantarla
Associare
Se il Nyssa è straordinario come punto focale in mezzo a un prato, rimane facile da abbinare con altre piante che amano le stesse ambientazioni umide, i terreni profondi e privi di calcare. Con il suo fogliame colorato, si impone per creare delle ambientazioni autunnali. Se disponi di un grande spazio, potrai comporre una scena con tonalità speziate associandolo ad altri alberi e arbusti dal fogliame colorato come il Ginkgo biloba ‘Blagon’, gli Aceri giapponesi, il Parrotia persica, il Liquidambar, il Liriodendron tulipifera o Albero dei tulipani, la Fusaggine alata (Euonymus alatus) per creare un boschetto splendente da settembre a novembre. A fine stagione, le foglie di un Albero del caramello (Cercidiphylum japonicum) esalteranno anche il suo fogliame dai colori autunnali. La forma piangente Nyssa sylvatica ‘Autumn Cascades’ aggiungerà un tocco romantico sullo sfondo di un’aiuola grazie al suo portamento elegantemente ricadente.

Nyssa sylvatica in basso a sinistra, associato agli altri fuochi dell’autunno: Ginkgo biloba a sinistra, Liquidambar e Cercidiphylum al centro, Parrotia persica e fusaggine alata a destra
Questo albero che apprezza i terreni tendenzialmente acidi potrà servire da sfondo a un mix di arbusti acidofili come i rododendri, le azalee cinesi con cui conviverà facilmente.
Per valorizzare il suo fogliame splendente, posizionalo su uno sfondo di verde permanente composto da conifere come il Pinus peuce o Pino di Macedonia, o il Taxodium distichum (Cipresso calvo).
In primo piano in un’aiuola semi-ombreggiata, il Nyssa sarà valorizzato da un rigoglioso di felci come la bellissima Matteuccia orientalis, l’Onoclea sensibilis, o la Telypteris palustris, ideale nelle scene di riva o ai margini di uno stagno ornamentale, all’ombra chiara o al sole.
Risorse utili
- Se desideri creare un boschetto di alberi e arbusti con un fogliame autunnale spettacolare, scopri la nostra collezione di arbusti dai colori autunnali
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