**Homeria, tulipano del Capo: piantagione, coltivazione, cura**

**Homeria, tulipano del Capo: piantagione, coltivazione, cura**

Contenuto

Modificato l'15 giugno 2025  da Virginie T. 9 min.

L'Homeria o tulipano del Capo in poche parole

  • È una pianta bulbosa perenne che regala in primavera o in estate bellissimi fiori stilizzati
  • Leggera ed elegante, la sua fioritura profumata sfoggia colori insoliti con tonalità gialle, arancioni e salmone
  • Poco rustica, è perfettamente adatta alle zone costiere mediterranee
  • Ama terreni leggeri, ben drenati ma non troppo ricchi, in posizione soleggiata
  • Nelle regioni fredde, si coltiva facilmente in vaso da riporre in inverno al riparo dal gelo
Difficoltà

La parola della nostra esperta

L’Homeria, a volte soprannominata “Tulipano del Capo”, è una pianta bulbosa sudafricana, interessante per la sua fioritura primaverile o estiva raffinata e profumata. Fiorisce con graziose fiori a forma di tulipano dai colori caldi ma delicati, nelle tonalità gialle o arancioni.

Sensibile al freddo, è da riservare in piena terra ai climi miti, in particolare lungo la costa mediterranea, ma ovunque altrove la sua coltivazione in vasi da ritirare in inverno è semplice.

Si adatta a una posizione calda, soleggiata e a un terreno leggero e ben drenato.

Regalerà un tocco luminoso ed esotico in un giardino roccioso o per abbellire la terrazza o il balcone.

Scopri questo grazioso bulbo pieno di fascino!

Homeria, tulipano del Capo, Moraea

Tulipano del Capo

Descrizione e botanica

Carta d'identità

  • Nome latino Homeria
  • Nome comune Tulipani del Capo
  • Fioritura Da marzo a luglio a seconda delle specie
  • Altezza Da 30 a 75 cm

L’Homeria, a volte soprannominata «Tulipani del Capo», è una pianta bulbosa appartenente alla famiglia delle iridacee, proprio come gli iris e i Gigli dei campi (Ixia) ai quali assomiglia. È originaria della regione del Capo in Sudafrica, dove cresce su pendii sabbiosi e rocciosi fino ad alta quota, nelle pianure e nei pascoli.

Homeria, tulipani del Capo

Un tempo classificata nel genere Homeria, ora appartiene al genere Moraea, che comprende 32 specie, tra le quali solo poche sono coltivate; Homeria ochroleuca (sinonimo Moreae ochroleuca), Homeria flaccida (sin. Moraea flaccida), H. collina, H. comptonii, H. elegans e H. lilicina, con fiori di un delicato color malva, senza contare i loro ibridi.

Questa pianta erbacea si sviluppa da un organo di riserva sotterraneo sotto forma di cormo perenne. Si tratta di una sorta di bulbo arrotondato e appiattito, avvolto da una tunica fibrosa. Da questo piccolo bulbo di circa 2 cm di diametro emerge una cespuglio eretto e slanciato che raggiunge un’altezza compresa tra 40 e 75 cm in fiore. Nelle nostre regioni temperate, il cespuglio si infoltisce con il tempo, tornando fedelmente ogni anno.

La vegetazione è composta da lunghe foglie caduche, strette e lineari, a forma di nastro, di un verde brillante. Le foglie basali misurano da 20 cm fino a 1 m di lunghezza, avvolgono lo stelo floreale alla base e sono attraversate da nervature longitudinali. Partono dalla base e si sviluppano a ventaglio, formando un bel cespuglio elegante, che persisterà in inverno solo nei climi miti. Alcune foglie più piccole, a forma di spade strette, sono presenti nella parte superiore degli steli. Questo fogliame affusolato, piegato in due, scompare completamente in estate, segnando un periodo di dormienza vegetativa, per riapparire in autunno e persistere a seconda della rigidità dell’inverno. Qualche tempo dopo la fioritura, all’inizio dell’estate, la vegetazione si secca e la pianta entra in riposo.

Portate da due o tre all’apice di alti steli rigidi, gracili e ramificati, a volte leggermente zigzaganti, compaiono i fiori. La fioritura avviene da marzo-aprile a luglio, a seconda della specie e del clima, sotto forma di graziosi fiori stilizzati. Discrete ma eleganti, le infiorescenze si aprono in coppe aperte Profumate, con un diametro di 3-7 cm, formate da 6 petali allungati disposti a quinconce. Si aprono ampiamente sotto il sole per offrire alla vista il loro lungo e spesso stilo dotato di stami. La loro forma ricorda un po’ quella di alcuni Tulipani botanici. Mostrano colori piuttosto insoliti in una gamma di toni generalmente fruttati, che vanno dal giallo all’arancione, passando per il melone, il salmone, l’albicocca, la pesca o il verde-giallastro. Sono sempre illuminate da una gola macchiata di giallo o arancione. Di una texture traslucida, i petali delicati lasciano intravedere sottili venature.

Homeria, tulipani del Capo, Moraea

Homeria ochroleuca (© Vahe Martirosyan), Homeria flaccida e Moraea polystachya

Questa fioritura molto elegante purtroppo è di breve durata, una volta sbocciata, ogni fiore dura solo uno o due giorni, ma i fiori si susseguono per 4-6 settimane. Compensano la loro brevità con la loro abbondanza e il loro piacevole profumo muschiato.

Nettarifere, sono coronate da farfalle e api che si deliziano del loro polline e nettare.

I fiori si trasformano in frutti, capsule rigonfie verdi che diventano marroni a maturità, contenenti numerosi piccoli semi di colore marrone.

Principali specie e varietà

Homeria ochroleuca

Homeria ochroleuca

Questo tulipano del Capo che fiorisce ad aprile, sotto forma di bei fiori giallo pallido con cuore arancione, profumati. Porta colore e profumo nelle roccaglie e nelle aiuole.
  • Periodo di fioritura Aprile, Maggio
  • Altezza a maturità 60 cm
Homeria flaccida

Homeria flaccida

Questa specie fiorisce da maggio a luglio a seconda del clima sotto forma di tulipani di colore arancione o rosa salmone. Ideale per abbellire la terrazza o il balcone durante le belle giornate.
  • Periodo di fioritura Luglio, Agosto
  • Altezza a maturità 50 cm

Scopri altri Homeria

Piantagione dei bulbi di Homeria

Dove piantare la Tulipe du Cap?

Originaria dell’Africa, l’Homeria è una pianta poco rustica, adatta alla coltivazione in piena terra solo in climi mediterranei con inverni miti. Il cormo della Tulipe du Cap muore a temperature inferiori ai -5°C. Sensibile al freddo, sarà quindi coltivato in vaso e riparato dal gelo in inverno in tutte le altre zone. Resistente alla siccità estiva, è una bulbosa ben adattata al litorale mediterraneo. Teme invece i terreni pesanti e impregnati d’acqua, che potrebbero far marcire il cormo durante il periodo di riposo.

Se il tuo clima ti permette di tentare la coltivazione in piena terra, installala in un luogo ben riparato o ai piedi di un muro caldo, soleggiato e protetto dai venti forti. Per evitare che i cormi marciscano, è importante coltivarli in un substrato leggero e molto drenante. Un terreno ricco di humus e moderatamente fertile sarà ideale. In terreni pesanti, è preferibile una piantagione in roccaglia o su un terrapieno rialzato.

Piantata in piccoli gruppi piuttosto che isolata, la Tulipe du Cap fiorisce nelle roccaglie ed è perfetta per aggiungere eleganza, colore e leggerezza a una bordura o a un’aiuola di piante perenni.

Poiché il fogliame ingiallisce rapidamente dopo la fioritura, è consigliabile associarla a piante che prenderanno il suo posto durante il periodo di dormienza estiva, evitando così vuoti nelle composizioni in piena estate.

Quando piantare l’Homeria?

I bulbi di Homeria si piantano in primavera, da marzo a maggio. Nei climi miti, possono essere piantati anche in autunno.

Homeria, tulipe du cap, Moraea

Homeria (Moraea) tricolor

Come piantare i bulbi di Tulipe du Cap?

In piena terra

I bulbi di Tulipe du Cap si piantano in piccoli gruppi di 10 per una composizione naturale. Ti consiglio di evitare una piantagione troppo numerosa, poiché la loro fioritura è effimera e il fogliame appassisce rapidamente. Come la maggior parte dei bulbi da fiore, hanno bisogno di un terreno leggero e ben drenato. Se il tuo terreno è argilloso, assicurati di aggiungere sabbia grossolana o ghiaia per migliorare il drenaggio.

  • Lavora bene il terreno
  • Con un piantatoio per bulbi, scava dei buchi
  • Distribuisci uno strato di sabbia o ghiaia direttamente sotto i cormi
  • Inserisci i cormi a 10 cm di profondità, con la punta verso l’alto, distanziati di 10-15 cm
  • Ricopri i bulbi con terra e compatta
  • Annaffia
  • Mantieni asciutto in estate

In vaso

  • Distribuisci uno strato drenante di palline d’argilla, pomice o ghiaia sul fondo di un vaso di almeno 20-30 cm di diametro e profondità
  • Pianta 2-3 cormi con la punta verso l’alto, in un mix di 50% terriccio e 50% sabbia di fiume
  • Ricopri con terra e compatta
  • Annaffia abbondantemente

Cura e manutenzione

In piena terra

Prevedi annaffiature moderate durante il periodo di crescita del fogliame. Durante il periodo di fioritura, intensifica le annaffiature: una volta alla settimana durante la crescita se il terreno è molto secco. Riduci gradualmente le annaffiature man mano che le foglie si seccano e ingialliscono per garantire una dormienza dei bulbi in un substrato asciutto: i cormi hanno bisogno di un periodo di riposo dopo la fioritura per ricostituire le loro riserve. Mantieni i bulbi quasi asciutti durante il loro riposo estivo. Taglia il fogliame solo quando è completamente secco.

Nelle zone al limite della rusticità, per proteggere i cormi dal freddo, posiziona uno spesso pacciame organico sulle radici.

Se vivi in una regione dal clima freddo, dovrai dissotterrare i cormi in autunno per proteggerli dal gelo. Conservali in un locale asciutto, aerato, fresco, al riparo dal gelo e dai roditori. Potrai ripiantarli in primavera.

La divisione dei cespi ogni 4-5 anni permette di ringiovanire la pianta.

L’Homeria non è sensibile a malattie e attacchi di parassiti.

In vaso

Mantieni il substrato fresco durante tutto il periodo vegetativo, ma senza mai lasciare acqua stagnante nei sottovasi: annaffia da una a tre volte alla settimana.

In primavera, aggiungi un po’ di compost o terriccio in superficie.

Quando il fogliame è completamente ingiallito, è il momento di interrompere le annaffiature e di pacciamare i cormi se il vaso rimane all’aperto durante l’inverno. Nelle regioni fredde, riponi il vaso in un locale asciutto, fresco e al riparo dal gelo.

Moltiplicazione

Separare i cormi è il metodo più semplice per moltiplicare il Tulipano del Capo. Procedi ogni 4-5 anni durante il periodo di dormienza, quando il ciclo di fioritura è completamente terminato. Fioriranno dopo 2-3 anni.

  1. Scava il cespo con l’aiuto di una forca da giardino
  2. Con un coltellino ben affilato, stacca i piccoli bulbilli che si sono formati attorno al bulbo madre
  3. Ripiantali in giardino in un terreno ben drenante o in vaso
  4. Annaffia

Associare

Il Tulipano del Capo si pianta preferibilmente in piccoli gruppi al centro di una roccaglia o per arricchire un’aiuola soleggiata. Porta eleganza e dinamismo nelle composizioni estive o primaverili.

In un’ottica esotica, mescola i bulbi di Homeria flaccida con delle piante perenni a fioritura estiva; delle Kniphofia, delle Margherite del Capo (Osteospermum), delle Crocosmie, delle Canna, e altre fioriture in tonalità calde. Si abbinano bene anche con dei Gladioli.

Si può collocare l’Homeria ochroleuca nelle roccaglie soleggiate insieme a fiori semplici come le bocche di leone e le Violaciocca perenne o a piccoli bulbi primaverili come i Tulipani botanici o Narcisi che fioriscono nello stesso periodo.

Si troverà bene anche in compagnia di altre piante originarie, come lei, del Sudafrica, pensa all’Aster del Capo o alla Felicia, un arbusto coperto per tutta l’estate di margherite di un blu cielo straordinario, o al Gazania, un’altra annuale con fiori di margherite vivacemente colorate. Completa il tutto con qualche ciuffo di Graminacee come il Pennisetum, dal portamento più morbido.

Homeria, tulipe du cap, Moraea

Homeria ochroleuca, Kniphofia, Gladioli e Crocosmia crocosmiiflora ‘Sunglow’

Risorse utili

Piante in vaso e irrigazione: gestire il caldo intenso durante la tua assenza

Commenti