**Eragrostis - Erba dell'amore: piantare, coltivare e curare**

**Eragrostis - Erba dell'amore: piantare, coltivare e curare**

Contenuto

Modificato l'domenica 15 giugno 2025  da Olivier 7 min.

L'Eragrostis in poche parole

  • L’Eragrostis è un’elegante graminacea perenne dalla fioritura vaporosa
  • La pianta forma un cespo denso di foglie sottili sempreverdi in climi miti, decidue altrove
  • Le Erbe d’amore tollerano bene la siccità
  • Queste graminacee si adattano a tutti i terreni drenati, anche poveri
  • Le Eragrostidi sono perfette nelle aiuole di perenni, in bordure o in vaso
Difficoltà

La parola del nostro esperto

Se cerchi una magnifica graminacea, facile da coltivare e molto resistente alla siccità: l’Erba dell’amore o Eragrostis ti conquisterà sicuramente. È una graminacea dal portamento leggermente ricadente che cresce in ciuffi densi. Ma è soprattutto la fioritura delle erbe dell’amore a essere più spettacolare. Tra luglio e ottobre, emergono ciuffi di foglie con grandi pannocchie a forma di nebbia di colore rosa ametista (Eragrostis trichodes), rosa violaceo (Eragrostis spectabilis) o quasi nero (Eragrostis curvula). Inoltre, Eragrostis curvula ci regala un bel fogliame bronzeo in autunno.

Il genere Eragrostis è piuttosto vasto e diffuso in tutto il mondo. La maggior parte delle specie sono piante annuali, ma sono soprattutto le perenni delle pianure sabbiose americane quelle che ci interessano in giardino. Sono resistenti al freddo e molto tolleranti alle malattie e alla siccità.

Queste graminacee sono semplici da coltivare in pieno sole e in qualsiasi terreno, purché ben drenato. Le eragrostidi possono essere piantate in un prato selvatico, in un’aiuola di perenni, lungo i bordi, su un pendio e persino in vaso. Una pianta indistruttibile che, per di più, ha il buon gusto di autoseminarsi senza diventare invasiva. È senza dubbio una delle graminacee più affascinanti da accogliere in giardino.

Botanica e descrizione

Carta d'identità

  • Nome latino Eragrostis sp.
  • Nome comune Erba dell'Amore - Eragrostide

Le Eragrostis fanno parte della famiglia delle Poaceae, precedentemente chiamate “Graminacee”. Il genere comprende circa 350 specie, spesso annuali, ma a volte perenni, distribuite in tutto il mondo. Il nome del genere Eragrostis è una contrazione di Eros (amore) e Agrostis (erba): ecco da dove deriva il nome comune di Erba dell’Amore o Erba di Eros. Le Eragrostidi o Erbe dell’Amore sono Graminacee che crescono soprattutto su terreni disturbati, poveri o sabbiosi.

Le Eragrostis formano cespi compatti, con un portamento ricadente, a fontana. Il fogliame è costituito da foglie verdi, lunghe ma molto sottili. Il fogliame è normalmente persistente in climi miti, ma molto spesso si secca o scompare completamente in inverno. Da notare che, mentre nella maggior parte delle specie il fogliame rimane verde in autunno, assume tonalità bronzo-gialle nel caso dell’Eragrostis curvula.

L’infiorescenza raggiunge oltre un metro tra luglio e ottobre (dipende dalle specie) e forma una nuvola di pannocchie con piccole spighette appiattite di colore verde, rosa, viola o quasi nero a seconda della specie. Le infiorescenze possono essere utilizzate per bouquet, poiché si conservano a lungo.

Le Eragrostis si coltivano in aiuole di piante perenni, come coprisuolo, in bordure per delineare un’aiuola, per ricoprire un pendio, in una roccaglia secca o in un prato naturale, e persino in vaso.

eragrostis: tutto quello che c'è da sapere

Eragrostis spectabilis

Le nostre varietà più belle

Eragrostis spectabilis

Eragrostis spectabilis

L'Eragrostis spectabilis è una graminacea modesta dal portamento un po' scompigliato, con fogliame ruvido come un'erba selvatica, che regala a fine estate una sorprendente fioritura estiva in una nebbia di spighette rosa porpora.
  • Periodo di fioritura Settembre a Novembre
  • Altezza a maturità 70 cm
Eragrostis spectabilis Great Plains

Eragrostis spectabilis Great Plains

L'Eragrostis spectabilis 'Great Plains' è una forma più compatta della specie tipo. Il cespo di foglie sottili raggiunge al massimo i 50 cm di altezza per 40 cm di larghezza.
  • Periodo di fioritura Settembre a Novembre
  • Altezza a maturità 50 cm
Eragrostis curvula - Panicella ricurva

Eragrostis curvula - Panicella ricurva

L'Eragrostis curvula è una graminacea verde in estate, che assume sfumature bronzee o gialle in autunno. In estate mostra una fioritura in una nebbia di spighette molto sottili, verde scuro poi quasi nere, elegantemente ricurve.
  • Periodo di fioritura Agosto a Ottobre
  • Altezza a maturità 60 cm
Eragrostis trichodes

Eragrostis trichodes

L'Eragrostis trichodes presenta un portamento a fontana un po' accasciato sotto il peso della sua incredibile fioritura rosa ametista, nonostante sia così leggera.
  • Periodo di fioritura Agosto a Ottobre
  • Altezza a maturità 90 cm

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Piantagione degli Eragrostis

Dove piantare?

In natura, le erbe d’amore prediligono terreni poveri e sabbiosi, piuttosto secchi. In giardino, gli Eragrostis accetteranno di crescere in qualsiasi terreno purché ben drenato. Queste graminacee tollerano ammirevolmente la siccità una volta ben radicate.

Le eragrostidi devono essere piantate al sole.

Quando piantare?

Gli Eragrostis si piantano in primavera: tra marzo e maggio.

Come piantare?

  • Smollate bene il terreno per una ventina di centimetri;
  • Svasate la zolla;
  • Realizzate una buca equivalente a circa 2 volte la dimensione della zolla;
  • Le Erbe d’Amore richiedono un terreno ben drenato: non esitate a mescolare qualche ghiaia o pallina d’argilla con la terra che riempirà la buca;
  • Posizionate la zolla al centro della buca;
  • Riempite con la terra estratta (eventualmente mescolata con qualche ghiaia se il terreno è troppo compatto) e pressate leggermente con le dita attorno al cespo;
  • Innaffiate per limitare eventuali “bolle d’aria” tra la terra e le radici.

Nota: distanziate i cespi di 80 cm per permettere loro di svilupparsi adeguatamente.

Si può anche piantare un Eragrostis in vaso. In questo caso, è necessario scegliere un vaso in terracotta (poroso), dotato di un foro di drenaggio. Il fondo sarà riempito di palline d’argilla e il substrato dovrà essere drenante: un miscuglio metà terriccio e metà sabbia di fiume sarà adatto.

eragrostis

Eragrostis spectabilis e curvula

Manutenzione

Questa graminacea richiede pochissima manutenzione.

Ogni 3-4 anni, se il centro del cespo inizia a seccare: puoi estrarla dal terreno, rimuovere le parti morte e dividere il cespo. Non ti resterà che ripiantare i diversi frammenti.

Non dimenticare di annaffiare durante il primo estate, soprattutto durante le ondate di caldo. Successivamente, la pianta se la caverà da sola.

Se il fogliame si secca in inverno, ma non scompare, dovrai tagliarlo a marzo prima della ripresa vegetativa.

In vaso, sarà necessario annaffiare quando il substrato è asciutto. Il rinvaso andrà effettuato quando le radici fuoriescono dal foro di drenaggio e in primavera.

Malattie e parassiti

L’Erba dell’amore non è attaccata da nessuna malattia né parassita.

eragrostis

Eragrostis curvula

Moltiplicazione

Per semina

La pianta si risemina da sola, senza però diventare mai invasiva. Puoi recuperare i giovani cespi d’Eragrostis e spostarli in primavera nel punto che preferisci.

Nota bene: se non desideri che le tue graminacee si riseminino, taglia gli steli fioriti dopo la fioritura!

La semina è possibile sotto cassone freddo all’inizio della primavera (mese di marzo). La semina si effettua in un substrato composto per metà da terriccio e per metà da sabbia, mantenuto fresco (annaffiato, ma senza eccessi). Il trapianto dei giovani cespi può già avvenire in loco già nei mesi di maggio-giugno successivi.

Per divisione dei cespi

La divisione dei cespi più grandi si effettua in primavera, tra aprile e giugno. Estrai il cespo dal terreno con l’aiuto di una forca da vangatura. Rimuovi le parti morte o secche, poi dividi il cespo con un coltello o il bordo di una vanga. Ancora più semplice, puoi semplicemente separare i giovani cespi attorno alla pianta madre.

Associazione

Assoceremo l’Erba dell’amore con piante che apprezzano le stesse condizioni di coltivazione: un terreno ben drenato e un’esposizione in pieno sole.

All’interno di una roccaglia secca

Alcuni ciuffi di Eragrostide brillante ‘Great Plains’ (Eragrostis spectabile) aggiungeranno leggerezza e altezza a un tappeto di Delosperma cooperi con fiori viola che fioriranno dalla primavera fino alla fine dell’estate. La graziosa fioritura rosa del Sedum strisciante ‘Sunsparkler Lime Zinger’ richiamerà il rosa dell’infiorescenza dell’Eragrostis. Due o tre Salvia greggii ‘Arctic Blaze Purple’ non saranno troppe e ci regaleranno una fioritura che si protrarrà da maggio a ottobre. Infine, alcune Margherite dei muri riempiranno gli spazi vuoti nella roccaglia seminando abbondantemente (un punto in comune con le graminacee).

associazione di eragrostis

Eragrostis ‘Great Plains’, Erigeron karvinskianus, Delosperma cooperii, Salvia gregii ‘Arctic Blaze Purple’ e Sedum ‘Sunsparkler Lime Zinger’

In un prato selvatico e fiorito a fine stagione

L’idea è creare un’area che appaia il più naturale possibile grazie ad alcune graminacee strutturanti con fioriture delicate e vaporose, insieme a qualche vivace perenne dall’aspetto “selvatico”. Ovviamente, non è una copia di ciò che si trova in natura, ma piuttosto un’immagine idealizzata, una versione romanzata di una prateria americana.

Alcuni ciuffi di Eragrostis trichodes accompagneranno volentieri qualche Mulhenbergia capillaris, un’altra graminacea americana. È meglio limitare il numero di specie diverse di graminacee per mantenere una certa leggibilità del “prato”. Per le piante perenni fiorite, opteremo per semplicità ed efficacia: Gaura lindheimeri ‘Summer Breeze’ (recentemente ribattezzata dai botanici Oenothera lindheimeri) e Verbena di Buenos Aires. La scelta delle piante è volutamente limitata per un aspetto più naturale e, ovviamente, tutte le piante proposte sono originarie del continente americano, amano il sole e resistono meravigliosamente alla siccità.

Aneddoti

L’Eragrostis curvula viene utilizzato negli Stati Uniti per mantenere i pendii lungo le strade o le ferrovie.

Il teff, una specie del genere Eragrostis (Eragrostis tef), viene coltivato nelle montagne dell’Etiopia. Questa graminacea produce piccoli chicchi e costituisce la principale fonte di nutrimento per le popolazioni locali. I tentativi di sostituire il teff con mais o grano si sono rivelati dei fallimenti clamorosi: nessuno dei due resiste alla siccità e, paradossalmente, a terreni occasionalmente inzuppati d’acqua.

Risorse utili

→ Scopri i nostri Eragrostis o Erbe dell’amore nel nostro vivaio online.

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