
**Eragrostis - Erba dell'amore: piantare, coltivare e curare**
Contenuto
L'Eragrostis in poche parole
- L’Eragrostis è un’elegante graminacea perenne con una fioritura vaporosa
- La pianta forma un cespo denso di foglie sottili sempreverdi in climi miti, decidue altrove
- Le Erbe d’amore tollerano bene la siccità
- Queste graminacee si adattano a tutti i terreni ben drenati, anche poveri
- Le Eragrostidi sono perfette nelle aiuole di piante perenni, in bordure o in vaso
La parola del nostro esperto
Se stai cercando una magnifica graminacea, facile da coltivare e molto resistente alla siccità: l’Erba dell’amore o Eragrostis ti conquisterà sicuramente. È una graminacea dal portamento leggermente ricadente che cresce in ciuffi densi. Ma è soprattutto la fioritura delle erbe dell’amore a essere più spettacolare. Tra luglio e ottobre, emergono ciuffi di foglie con grandi pannocchie che sembrano nebbia di colore rosa ametista (Eragrostis trichodes), rosa violaceo (Eragrostis spectabilis) o quasi nero (Eragrostis curvula). Inoltre, Eragrostis curvula ci regala un bel fogliame bronzeo in autunno.
Il genere Eragrostis è piuttosto vasto e diffuso in tutto il mondo. La maggior parte delle specie sono piante annuali, ma sono soprattutto le perenni delle pianure sabbiose americane quelle che ci interessano in giardino. Sono resistenti al freddo e molto tolleranti alle malattie e alla siccità.
Queste graminacee sono semplici da coltivare in pieno sole e in qualsiasi terreno, purché ben drenato. Le eragrostidi possono essere piantate in un prato selvatico, in un’aiuola di perenni, lungo i bordi, su un pendio e persino in vaso. Una pianta indistruttibile che, per di più, ha il buon gusto di auto-seminarsi senza diventare invadente. È senza dubbio una delle graminacee più affascinanti da accogliere in giardino.
Botanica e descrizione
Carta d'identità
- Nome latino Eragrostis sp.
Le Eragrostis fanno parte della famiglia delle Poaceae, precedentemente chiamate “graminacee”. Il genere comprende circa 350 specie, spesso annuali, ma talvolta perenni, distribuite in tutto il mondo. Il nome del genere Eragrostis è una contrazione di Eros (amore) e Agrostis (erba): ecco da dove deriva il nome comune di Erba dell’Amore o Erba di Eros. Le Eragrostidi o Erbe dell’Amore sono graminacee che crescono soprattutto su terreni disturbati, poveri o sabbiosi.
Le Eragrostis formano cespi compatti, con un portamento ricadente, a fontana. Il fogliame è costituito da foglie verdi, lunghe ma molto sottili. Il fogliame è normalmente persistente nei climi miti, ma nella maggior parte dei casi si secca o scompare completamente in inverno. Da notare che, mentre nella maggior parte delle specie il fogliame rimane verde in autunno, assume tonalità bronzo-gialle nel caso dell’Eragrostis curvula.
L’infiorescenza raggiunge oltre un metro tra luglio e ottobre (a seconda delle specie) e forma una nuvola di pannocchie con piccole spighette appiattite, di colore verde, rosa, viola o quasi nero a seconda delle specie. Le infiorescenze possono essere utilizzate per bouquet, poiché si conservano a lungo.
Le Eragrostis si coltivano in aiuole di piante perenni, come copertura del terreno, in bordure per delineare un’aiuola, per ricoprire un pendio, in una roccaglia secca o in un prato selvatico, e persino in vaso.

Eragrostis spectabilis
Le nostre varietà più belle

Eragrostis spectabilis
- Periodo di fioritura Settembre a Novembre
- Altezza a maturità 70 cm

Eragrostis spectabilis Great Plains
- Periodo di fioritura Settembre a Novembre
- Altezza a maturità 50 cm

Eragrostis curvula - Panicella ricurva
- Periodo di fioritura Agosto a Ottobre
- Altezza a maturità 60 cm

Eragrostis trichodes
- Periodo di fioritura Agosto a Ottobre
- Altezza a maturità 90 cm
Scopri altri Eragrostis
Vedi tutti →Disponibile in 1 taglie
Disponibile in 1 taglie

Disponibile in 2 taglie
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Piantagione degli Eragrostis
Dove piantare?
In natura, le erbe d’amore prediligono terreni poveri e sabbiosi, piuttosto secchi. In giardino, le Eragrostis accetteranno di crescere in qualsiasi terreno purché ben drenato. Queste Graminacee tollerano magnificamente la siccità una volta ben radicate.
Le eragrostidi devono essere piantate al sole.
Quando piantare?
Le Eragrostis si piantano in primavera: tra marzo e maggio.
Come piantare?
- Smollina bene il terreno per una ventina di centimetri;
- Svasala la zolla;
- Realizza una buca equivalente a circa 2 volte la dimensione della zolla;
- Le Erbe d’Amore richiedono un terreno ben drenato: non esitare a mescolare qualche ghiaia o pallina d’argilla con la terra che riempirà la buca;
- Posiziona la zolla al centro della buca;
- Riempi con la terra estratta (eventualmente mescolata con qualche ghiaia se il terreno è troppo compatto) e compatta leggermente con le dita intorno al cespo;
- Annaffia per ridurre eventuali “bolle d’aria” tra la terra e le radici.
Nota: distanzia i tuoi cespi di 80 cm per permettere loro di svilupparsi adeguatamente.
Si può anche piantare un Eragrostis in vaso. In questo caso, è necessario scegliere un vaso in terracotta (poroso), dotato di un foro di drenaggio. Il fondo sarà riempito di palline d’argilla e il substrato dovrà essere drenante: un mix metà terriccio e metà sabbia di fiume sarà perfetto.

Eragrostis spectabilis e curvula
Manutenzione
Questa graminacea richiede pochissima manutenzione.
Ogni 3-4 anni, se il centro del cespo inizia a seccare, puoi estrarlo dal terreno, rimuovere le parti morte e dividere il cespo. Non ti resterà che ripiantare i diversi frammenti.
Non dimenticare di annaffiare durante il primo estate, soprattutto durante le ondate di caldo. Successivamente, la pianta se la caverà da sola.
Se il fogliame si secca in inverno ma non scompare, dovrai tagliarlo a marzo prima della ripresa vegetativa.
In vaso, sarà necessario annaffiare quando il substrato è asciutto. Il rinvaso andrà effettuato quando le radici fuoriescono dal foro di drenaggio e in primavera.
Malattie e parassiti
L’erba dell’amore non è attaccata da alcuna malattia né da alcun parassita.

Eragrostis curvula
Moltiplicazione
Per semina
La pianta si risemina da sola, senza però diventare mai invasiva. Puoi recuperare i giovani cespi di Eragrostis e spostarli in primavera nel punto che preferisci.
Nota bene: se non vuoi che le tue graminacee si riseminino, taglia gli steli fioriti dopo la fioritura!
La semina è possibile sotto cassone freddo all’inizio della primavera (mese di marzo). La semina si effettua in un substrato composto per metà da terriccio e per metà da sabbia, mantenuto fresco (annaffiato, ma senza eccessi). Il trapianto dei giovani cespi può già avvenire in piena terra nei mesi di maggio-giugno successivi.
Per divisione dei cespi
La divisione dei cespi più grandi avviene in primavera, tra aprile e giugno. Estrai il cespo dal terreno con l’aiuto di una forca da vangatura. Rimuovi le parti morte o secche, poi dividi il cespo con un coltello o il bordo di una vanga. Ancora più semplice, puoi semplicemente separare i giovani cespi intorno alla pianta madre.
Associazione
Assoceremo l’Erba d’amore con piante che apprezzano le stesse condizioni di coltivazione: un terreno ben drenato e un’esposizione in pieno sole.
All’interno di una roccaglia secca
Alcuni ciuffi di Eragrostidi brillanti ‘Great Plains’ (Eragrostis spectabile) aggiungeranno leggerezza e altezza a un tappeto di Delosperma cooperi con fiori viola che fioriranno dalla primavera alla fine dell’estate. La graziosa fioritura rosa del Sedum strisciante ‘Sunsparkler Lime Zinger’ richiamerà il rosa dell’infiorescenza dell’Eragrostis. Due o tre Salvia greggii ‘Arctic Blaze Purple’ non saranno troppe e ci regaleranno una fioritura che si protrarrà da maggio a ottobre. Infine, alcune Margherite dei muri riempiranno gli spazi vuoti nella roccaglia, seminando abbondantemente (un punto in comune con le Graminacee).

Eragrostis ‘Great Plains’, Erigeron karvinskianus, Delosperma cooperii, Salvia gregii ‘Arctic Blaze Purple’ e Sedum ‘Sunsparkler Lime Zinger’
In un prato selvatico e fiorito a fine stagione
L’idea è creare un’area che sembri il più naturale possibile grazie a qualche Graminacea strutturante con fioriture delicate e vaporose, insieme a qualche vivace pianta perenne dall’aspetto “selvatico”. Ovviamente, non è una copia di ciò che si trova in natura, ma piuttosto un’immagine idealizzata, una versione fantastica di una prateria americana.
Alcuni ciuffi di Eragrostis trichodes accompagneranno volentieri qualche Muhlenbergia capillaris, un’altra Graminacea americana. È meglio limitare il numero di specie diverse di Graminacee per mantenere una certa chiarezza nel “prato”. Per le piante perenni fiorite, opteremo per semplicità ed efficacia: Gaura lindheimeri ‘Summer Breeze’ (recentemente ribattezzata dai botanici Oenothera lindheimeri) e Verbena di Buenos Aires. La scelta delle piante è volutamente limitata per un aspetto più naturale e, ovviamente, tutte le piante proposte sono originarie del continente americano, amano il sole e resistono meravigliosamente alla siccità.
Anecdotes
L’Eragrostis curvula viene utilizzato negli Stati Uniti per mantenere i pendii lungo le strade o le ferrovie.
Il teff, una specie del genere Eragrostis (Eragrostis tef), viene coltivato nelle montagne dell’Etiopia. Questa graminacea produce piccoli chicchi e costituisce la principale fonte di nutrimento per gli abitanti locali. Tentativi di sostituire il teff con mais o grano si sono conclusi con fallimenti clamorosi: nessuno dei due resiste alla siccità e, paradossalmente, a terreni occasionalmente inzuppati d’acqua.
Risorse utili
→ Scopri i nostri Eragrostis o Erbe d’amore nel nostro vivaio online.
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