Aspidistra: coltivazione e cura

Aspidistra: coltivazione e cura

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Modificato l'martedì 3 giugno 2025  da Virginie T. 10 min.

L'Aspidistra in poche parole

  • Chiamata anche “lingua di suocera”, è una pianta verde apprezzata per le sue lunghe foglie persistenti, verde scuro, spesso variegate di bianco o crema
  • Adattabile e senza bisogno di cure particolari, è molto facile da coltivare in appartamento
  • Resiste all’ombra secca e risulta rustica in piena terra nelle nostre regioni più miti
  • Forma grandi ciuffi di foglie erette e rigogliose
  • In giardino, apprezza gli angoli ombreggiati senza sole diretto
Difficoltà

Il parere della nostra esperta

L’Aspidistra è la tipica pianta verde degli interni delle nostre nonne! Soprannominata «lingua di suocera» (come il Sansevieria), questa pianta perenne tanto elegante quanto rigogliosa conquista per la sua facilità di cura, perdonando dimenticanze di annaffiature, cure e attenzioni! Si adatta perfettamente alla vita in interno come in esterno. Comunemente chiamata anche “pianta di ferro” per la sua resistenza a condizioni ambientali difficili, l’Aspidistra è un vero simbolo di tolleranza e adattabilità, come l’Aspidistra eliator (Aspidistra elevata), la specie più coltivata. Se questa presenta foglie persistenti di un verde intenso, alcune varietà, come la ‘Variegata’, si distinguono per un fogliame variegato particolarmente luminoso e originale. I suoi fiori affascinanti compaiono alla base della pianta, a livello del terreno, e sono generalmente di colore viola scuro.

Oggi, anche se si coltiva naturalmente molto bene in vaso, su una finestra o un balcone, l’Aspidistra prende dimora in giardino, perché ciò che si sa meno è che risulta rustica fino a -12/-15°C, il che permette di utilizzarla in piena terra nella zona 7. Accetta tutte le esposizioni non troppo soleggiate, non richiede manutenzione, chiedendo solo un terreno ben drenato. Questa pianta è capace di sopravvivere a maltrattamenti, il che ne fa una scelta privilegiata per i giardinieri principianti o per chi ha poco tempo.

Scopri o riscopri questa pianta quasi infallibile, molto utile nelle zone asciutte e ombreggiate del giardino, nei giardini senza giardinieri o per rendere più verde il tuo interno!

Aspidistra coltivazione cura, pianta di ferro, lingua di suocera, pianta ombra secca

Aspidistra eliator: sono facili da coltivare sia in giardino che in casa! (© Gwenaelle David Auhtier)

Descrizione e botanica

Carta d'identità

  • Nome latino Aspidistra
  • Nome comune Aspidistra, lingua di suocera, pianta di ferro
  • Fioritura febbraio-marzo o giugno
  • Altezza 0,30 a 50 cm

[didascalia id=”attachment_208033″ allineamento=”alignright” larghezza=”212″]Aspidistra coltivazione cura, pianta di ferro, lingua di suocera, pianta ombra secca Aspidistra in un interno vittoriano[/didascalia]

L’Aspidistra è una pianta perenne rizomatosa della famiglia delle convallariacee, come il Mughetto e il Liriope muscari. Esistono circa 60 specie tra cui l’Aspidistra elevata (Aspidistra eliator), soprannominata anche “lingua di suocera”, che è la più coltivata nei nostri interni. L’Aspidistra linearifolia, dalle foglie strette, l’Aspidistra hainanensis, dalle foglie lineari, o ancora l’Aspidistra sichuanensis e l’Aspidistra minutiflora macchiate di verde chiaro o bianco, arricchiscono il genere. Questa pianta perenne asiatica proviene da Taiwan e dal Giappone, dove cresce nei sottoboschi dell’isola di Oshima. Si è poi naturalizzata in Cina. Seduce per la sua robustezza e resistenza ai maltrattamenti e alle dimenticanze di irrigazione, è stata introdotta già nel XIX secolo come pianta d’appartamento in Europa, prima in Gran Bretagna, conquistando gli interni vittoriani, poi nei nostri salotti francesi ed europei. Un tale grado di resilienza le è valso il soprannome Oltremanica di “pianta di ferro battuto” (“cast-iron plant”). Oggi si riscoprono le sue qualità, questa volta in giardino, poiché è anche un’ottima pianta sempreverde e relativamente rustica.

L’Aspidistra sviluppa lentamente, da un rizoma spesso, una bella cespuglio dal portamento morbido, sia eretto che leggermente svasato a ventaglio, di 35-50 cm in tutte le direzioni. Le foglie solitarie, lanceolate, appuntite e coriacee, con un lungo picciolo rigido, crescono strette l’una all’altra, in un denso mazzo. Le foglie situate alla periferia del cespuglio ricadono leggermente. Misurano fino a 50 cm di lunghezza e circa 8-10 cm di larghezza. In pochi anni, il cespuglio si infittisce senza mai diventare invadente. L’Aspidistra è notevole per il suo fogliame persistente nei climi miti, molto grafico per gran parte dell’anno. La specie tipo, Aspidistra eliator, dal fogliame di un bel verde lucido, ha generato varietà che offrono tonalità splendidamente variegate e sottilmente striate di crema e giallo; zebrate (‘Zebra’), variegate (‘Variegata’), maculate (‘Milky Way’) o ancora striate (‘Lennon’s Song’).

[didascalia id=”attachment_208039″ allineamento=”aligncenter” larghezza=”1172″]Aspidistra coltivazione cura, pianta di ferro, lingua di suocera, pianta ombra secca Aspidistra eliator a sinistra, e a destra, la varietà maculata ‘Milky way'(© Leonora Enking)[/didascalia]

I fiori dell’Aspidistra sono quantomeno intriganti. La fioritura, quando avviene, è molto più discreta, sebbene originale, poiché appare sulle piante anziane, alla base dei cespugli di foglie. L’aspidistra fiorisce solo quando le condizioni di coltivazione sono ottimali (substrato fresco e drenante, luminosità sufficiente, ma senza raggi diretti del sole). Annidati sotto il fogliame, appaiono da gennaio a giugno strani fiori carnosi e cerosi. Queste vere curiosità botaniche assumono la forma di campanelle erette di 2-3 cm di diametro, composte da 8 lobi di colore violaceo affusolati all’estremità. Questi fiori solitari che sbocciano direttamente sul terreno sono impollinati da lumache e chiocciole che si deliziano del loro nettare. Nonostante il loro aspetto singolare, emanano un profumo sottile che attira gli impollinatori. Questi fiori strani e affascinanti si trasformano poi in piccole bacche sferiche e scure.

Numerose specie di Aspidistra sono coltivate nei giardini botanici asiatici. LAspidistra eliator è la pianta verde premiata dalla Royal Horticultural Society inglese con un Award of Garden Merit.

[didascalia id=”attachment_208042″ allineamento=”aligncenter” larghezza=”1172″]Aspidistra coltivazione cura, pianta di ferro, lingua di suocera, pianta ombra secca Aspidistra eliator: fogliame, e a destra il buffo fiore a livello del suolo (© Stewart Black)[/didascalia]

Principali specie e varietà

Aspidistra elatior - Pianta di piombo

Aspidistra elatior - Pianta di piombo

Questa specie di Aspidistra è la più rustica di tutte. Scopri le sue qualità, ma questa volta in giardino
  • Periodo di fioritura Luglio
  • Altezza a maturità 35 cm
Aspidistra elatior Zebra - Pianta di piombo

Aspidistra elatior Zebra - Pianta di piombo

Una varietà elegante e luminosa con foglie setose e brillanti zebrate! Da utilizzare in interno o in giardino a seconda del tuo clima!
  • Periodo di fioritura Luglio
  • Altezza a maturità 50 cm
Aspidistra Milky way - Pianta di piombo

Aspidistra Milky way - Pianta di piombo

Una varietà che si distingue per foglie verdi più sottili e meno grandi, completamente costellate di piccole macchie bianche! Questa eccellente pianta da interno può essere coltivata anche all'esterno, a seconda della tua regione.
  • Periodo di fioritura Luglio
  • Altezza a maturità 35 cm

Piantagione dell'aspidistra

Dove piantarlo?

L’Aspidistra ha una rusticitá variabile a seconda delle varietá, ma è meno sensibile al freddo di quanto sembri, l’Aspidistra eliator è la specie più rustica di tutte, in grado di sopportare brevi gelate fino a -12/-15°C. Le foglie possono cristallizzarsi a causa del gel, ma la pianta è capace di ricacciare dalla base in primavera. Risulta rustica nelle zone 7b e 8a. Per questo, nella maggior parte delle nostre regioni, viene solitamente coltivata in vaso, da riporre al chiuso, al riparo dal gelo durante l’inverno. È una pianta d’appartamento robusta e poco esigente (per non dire indistruttibile), che tollera condizioni di vita difficili (dimenticanze di annaffiature o rinvaso, ambienti freschi, mancanza di luce, sbalzi termici…) e apprezzerà di essere portata all’esterno nella bella stagione, evitando il sole diretto e le correnti d’aria. In interno: si svilupperà al meglio nella tua veranda o in salotto, vicino a una finestra o a una vetrata, poiché ha bisogno di una posizione luminosa. Fai attenzione comunque a un sole troppo intenso dietro i vetri che potrebbe bruciare il fogliame. Questa pianta può crescere anche in ambienti poco illuminati, diventando così un’ideale compagna per stanze con poca luce. Quando la temperatura supera i 15°C, puoi portarla all’esterno sulla tua terrazza o balcone. Posiziona il vaso in un’esposizione calda e soleggiata, al riparo dai venti più freddi.

L’Aspidistra può essere coltivata in piena terra solo nelle zone più miti del nostro paese (zona 7b), anche se è capace di tollerare brevi gelate in terreno ben drenato. Se il tuo clima lo permette, potrai coltivarla in piena terra a mezz’ombra, anche asciutta, sotto grandi alberi ad esempio.

L’Aspidistra ama le zone semi-ombreggiate del giardino e accetta tutte le esposizioni non troppo calde. Tollera persino l’ombra, ma qui si mostrerà meno rigogliosa. Preferisci assolutamente un’esposizione a mezz’ombra nelle regioni calde, per evitare che il sole cocente secchi il fogliame.

Apprezza un terreno molto ricco di humus, poco calcareo, idealmente leggermente acido (come la terra di brughiera), leggero e sempre ben drenato. Sebbene preferisca un terreno fertile e ben drenato, si adatta anche a terreni meno ricchi. In caso di terreno argilloso, dovrai curare bene il drenaggio per evitare che le radici soffrano per il ristagno idrico in inverno.

La sua grande resistenza a condizioni difficili permette di utilizzarla in molte situazioni. È ideale in sottoboschi radi per abbellire le zone asciutte e ombreggiate del giardino dove nulla cresce, ai piedi di alberi e arbusti, su pendii impervi, ai bordi dei vialetti, in aiuole ombreggiate, in roccaglie piuttosto fresche. È così accomodante che perdonerà le dimenticanze d’annaffiatura, e sarà un ottimo candidato per giardini senza giardinieri o giardini del weekend.

Il suo ampio fogliame la rende una soluzione ideale per grandi vasi molto rigogliosi che potranno essere tenuti per tutta l’estate sul balcone o sulla terrazza o in veranda d’inverno.

Aspidistra coltivazione cura, pianta di ferro, lingua di suocera, pianta per ombra secca

Le Aspidistre crescono bene sia in piena terra che in bei vasi (© Gwenaelle David Authier)

Quando piantare l’Aspidistra?

In piena terra, potrà essere piantata in primavera o in autunno, quando il rischio di gelate è scongiurato. Per una coltivazione in vaso in interno, puoi piantare tutto l’anno.

Come piantarla?

In piena terra

Con la vanga, prepara il terreno lavorandolo per una profondità di 30 cm

  1. Scava una buca 2-3 volte più larga del pane di terra
  2. Posiziona la pianta al centro della buca mantenendo il colletto a livello del terreno
  3. Riempi con un miscuglio di buon terriccio e compost
  4. Compatta
  5. Annaffia abbondantemente poi regolarmente per favorire l’attecchimento

In vaso

  • Scegli un vaso di almeno 30 cm di diametro e profondità, con fori di drenaggio
  • Stendi sul fondo uno strato di argilla espansa o ghiaia per migliorare il drenaggio
  • Riempi il vaso con parte del substrato: usa un miscuglio di buon terriccio (terriccio per piante verdi), compost ben decomposto e perlite per assicurare un buon drenaggio e aerazione delle radici
  • Posiziona l’Aspidistra al centro del vaso, assicurandoti che la parte superiore del pane di terra arrivi al massimo a 3 cm dal bordo
  • Completa con il resto del substrato, compattando leggermente per eliminare sacche d’aria
  • Annaffia abbondantemente per favorire la radicazione
  • Riponi il vaso al riparo dal gelo in autunno nelle regioni fredde

Coltivazione e cura dell'aspidistra

L’Aspidistra è facile da coltivare nelle regioni dove non gela intensamente. Sia in vaso che in piena terra, ha bisogno di un’umidità sufficiente alla base, soprattutto durante le estati se non piove.

In giardino

In piena terra, l’Aspidistra necessita di annaffiature regolari, soprattutto durante i mesi più caldi e secchi. Mantieni il terreno uniformemente umido, ma evita di inzupparlo. In periodi di siccità, annaffia almeno una volta a settimana. Una volta stabilita, può fare a meno di annaffiature. Durante i mesi più freschi, riduci le annaffiature.

In vaso

Nelle regioni molto miti, puoi lasciare il vaso all’aperto tutto l’anno. Nelle regioni con inverni più freddi, sverna obbligatoriamente la tua aspidistra in una stanza luminosa, al riparo dal gelo, mantenendo le annaffiature. Durante tutto l’anno, annaffia regolarmente, senza inzuppare la zolla. In estate: una o due volte a settimana e in inverno, annaffia circa ogni 15 giorni. L’ideale è mantenere le piante in inverno tra i 7°C e i 10°C. Potrai riportare il vaso all’aperto in primavera, non appena non ci saranno più rischi di gelate e abituandola gradualmente.

In vaso, il substrato si esaurisce sempre più rapidamente che in piena terra. Da marzo ad agosto: utilizza un concime liquido per piante verdi una volta al mese, tenendo presente che un eccesso fa rinverdire le cultivar variegate. In interno: pulisci regolarmente le foglie con una spugna pulita e umida per rimuovere la polvere.

Per saperne di più, leggi anche il nostro articolo: “Aspidistra in interno: la cura durante le stagioni“.

Aspidistra coltivazione cura, pianta di ferro, lingua di suocera, pianta ombra secca

Aspidistra piantati in massa al giardino delle piante di Nantes abbelliscono uno spazio esotico (©Gwenaelle David Authier)

Potatura

La manutenzione si riduce a una semplice pulizia dei cespi alla fine dell’inverno: elimina tagliandole alla base le foglie danneggiate, ingiallite o morte per mantenere la pianta pulita e in buona salute.

Rinvaso

Ogni 2 anni, in primavera, rinvasa la tua pianta in un vaso leggermente più grande. Se le dimensioni del vaso e la grandezza della tua Aspidistra rendono impossibile questa operazione, accontentati di un rinnovo superficiale una volta all’anno in primavera, sostituendo il vecchio substrato nei primi centimetri con terriccio nuovo.

→ Leggi anche i consigli di Pascale in Come coltivare l’aspidistra, in interno e in giardino?

Malattie e nemici eventuali

In casa, può essere sensibile alle cocciniglie farinose. Per eliminarle, spruzza dell’olio di colza dopo averle rimosse con un panno imbevuto di alcol. In primavera, segui i nostri consigli per proteggere il suo giovane fogliame da lumache e chiocciole che ne sono ghiotte.

Attenzione agli eccessi d’acqua: un substrato troppo umido rischia di far ingiallire le foglie.

→ Leggi anche: Malattie e parassiti dell’Aspidistra: identificazione e trattamento.

Moltiplicazione

Ogni due o tre anni, dividi i cespi per moltiplicarli. Questa divisione permette anche di ringiovanire la pianta.

  1. Preleva frammenti di rizomi dalla periferia che portano alcune foglie
  2. Trapianta subito in vasi con del buon terriccio
  3. Mantieni il substrato umido per favorire la radicazione
  4. Trapianta in giardino quando le nuove piantine saranno robuste

Associare

L’Aspidistra è una pianta perenne indispensabile nei giardini ombrosi dove il suo fogliame persistente verde o variegato ravviva le zone in ombra e boschive e gli angoli trascurati. Ai margini del sottobosco, in roccaglie o aiuole, si abbinerà perfettamente con altre piante perenni per l’ombra come le Felci e le Hosta. Le sue foglie slanciate creano un bel contrasto con il portamento più ampio e flessuoso delle Osmunde, come l’Osmunda regalis ‘Purpurascens’. Con le sue qualità di coprisuolo, accompagnerà perfettamente gli Epimedium, l’Asarum o l’Edera terrestre (Glechoma hederacea).

Sotto gli alberi, farà buona compagnia ad altre piante perenni coprisuolo per l’ombra per creare tappeti di fogliame colorato e voluminoso, come le Heuchere e le Vinca.

Poiché apprezza un terreno leggermente acido, può comporre belle scenografie accanto agli Arbusti acidofili che si coltivano all’ombra o mezz’ombra come le Camelie o i rododendri.

Aspidistra coltivazione cura, pianta di ferro, lingua di suocera, pianta per ombra secca

Alcune Aspidistra circondate da Vinca minor (piccola pervinca), un bel rododendro, Asarum, Glecoma hederacea ‘Variegata’ ed Epimedium warleyense

Risorse utili

  • Cosa piantare sotto i miei alberi?
  • Quali sono le migliori piante da coltivare nel sottobosco
  • Consulta anche le nostre schede consiglio: coltivare all’ombra secca e le piante perenni per l’ombra secca

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