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Aspidistra elatior - Pianta di piombo

Aspidistra elatior
Pianta di piombo, Pianta di ghisa, Pianta di ferro

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12 mesi garanzia di permuta su questa pianta

Altre informazioni

Graden Merit Scommessa sicura
Questa pianta perenne rizomatosa era presente negli interni delle nostre nonne, talvolta negli angoli bui dove ci si dimenticava di annaffiarla. L'Aspidistra eliator è facilmente riconoscibile per il suo portamento a ciuffo denso fatto di foglie verde scuro e lucide, molto più che per i suoi fiori carnosi di un marrone-violaceo che si nascondono a livello del suolo. Quello che si sa meno è che è anche un'eccellente pianta sempreverde per i nostri giardini: resistente all'ombra secca e robusta in zona 7. Accetta tutte le esposizioni non troppo calde, richiedendo solo un terreno drenante. Una pianta praticamente infallibile!
Altezza a maturità
35 cm
Larghezza a maturità
40 cm
Esposizione
Ombra
Rusticità
Fino a -15°C
Umidità del terreno
Terreno arido, terreno fresco
plantfit-full

Questa pianta è adatta al mio giardino?

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Periodo di messa a dimora migliore Marzo a maggio, ottobre
Periodo di messa a dimora ragionevole Marzo a giugno
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Periodo di fioritura giugno
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Descrizione del prodotto

L'Aspidistra eliator è la pianta verde degli interni un po' convenzionali degli anni '50, dove si contendeva la scena con il Sanseveria, l'altra suocera. Questa Aspidistra elevata, più facile da trovare nei fioristi che nei viali dei vivai, è in realtà una pianta perenne asiatica estremamente robusta di cui si riscoprono le qualità, ma questa volta in giardino: chi crederebbe che questo cespuglio di foglie persistenti di un verde scuro e brillante resista al gelo e cresca come copertura del suolo all'ombra secca dei grandi alberi? Chi immagina che fiorisca, in modo curioso, a livello del suolo, nascondendo sotto il suo fogliame i suoi fiori carnosi di un marrone-violaceo come un tesoro? Questa pianta praticamente infallibile merita di più dei cupi corridoi e degli angoli polverosi: si adatterà con eleganza ai piedi degli alberi, ai bordi e ai vasi sulla terrazza o sul balcone, ovviamente.

 

L'Aspidistra eliator è una pianta della famiglia delle convallariacee, come il mughetto e il Liriope muscari che sono noti per la loro incredibile robustezza. L'Aspidistra elevata è originaria di Taiwan e del Giappone, più precisamente dei sottoboschi della penisola di Osumi, da dove è stata ampiamente introdotta in Cina. È arrivata in Gran Bretagna nel XIX secolo, conquistando gli interni vittoriani, per poi diffondersi gradualmente nei nostri salotti francesi ed europei dove si è rivelata rapidamente notevolmente resistente e adattabile, in realtà quasi senza esigenze. È in grado di ripartire dal ceppo dopo aver subito gelate dell'ordine di -12°C e resiste bene alla mancanza d'acqua una volta stabilizzata. Tali qualità le hanno valso il massimo riconoscimento della Royal Horticultural Society inglese: un Award of Garden Merit.

Si tratta di una pianta erbacea rizomatosa perenne, le cui steli sono quasi inesistenti. Forma un denso mazzo di foglie, di 35-45 cm in tutte le direzioni, che si allarga lentamente per formare a lungo delle grandi macchie scure. La sua crescita è piuttosto lenta e non risulta mai invadente. Le foglie persistenti sono lanceolate, coriacee, misurano circa 30-50 cm di lunghezza e 8-10 cm di larghezza. Sono lucide, di un verde chiaro all'emersione, diventando molto scure in estate. La fioritura avviene all'inizio dell'estate, sulle piante adulte, alla base dei mazzi di foglie. I fiori nascono da bottoni ovoidi violacei. Si schiudono in calici carnosi dall'aspetto ceraceo composti da 8 lobi affilati alle estremità. Il loro colore è un bianco-crema macchiato di marrone-violaceo all'esterno, mentre all'interno presentano un colore marrone-violaceo molto scuro. La fioritura è seguita dalla formazione di piccole bacche sferiche e scure.

 

Si tratta di una pianta discreta ma versatile e molto utile nelle zone secche e ombreggiate del giardino. La sua grande resistenza a queste condizioni difficili consente di utilizzarla in molteplici situazioni: nei sottoboschi, ai piedi degli alberi, lungo i bordi per sottolineare il disegno di un vialetto, in un giardino roccioso in compagnia ad esempio delle brughiere, o nei giardini di stile giapponese. Si accompagnerà agli Hostas, alle felci, al geranio phaeum, all'Epimedium, o all'Edera terrestre per esempio. È una pianta che si coltiva naturalmente molto bene in vaso, su una finestra o un balcone. È così accomodante che perdonerà dimenticanze nell'irrigazione, prospererà nei giardini senza giardinieri o nei giardini da weekend.

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Aspidistra elatior - Pianta di piombo in foto...

Aspidistra elatior - Pianta di piombo (Fogliame) Fogliame
Aspidistra elatior - Pianta di piombo (Porto) Porto

Fioritura

Colore del fiore insignificante
Periodo di fioritura giugno
Forma dell'infiorescenza Solitario

Fogliame

Persistenza del fogliame Sempreverde
Fogliame colorato verde scuro

Porto

Altezza a maturità 35 cm
Larghezza a maturità 40 cm
Velocità di crescita molto lenta

Botanici

Genere botanico

Aspidistra

Specie

elatior

Famiglia

Convallariaceae

Altri nomi comuni

Pianta di piombo, Pianta di ghisa, Pianta di ferro

Origine

Asia orientale

Riferimento prodotto850791

Piantagione e cura

Piantate l'Aspidistra eliator in primavera o in autunno, in un terreno drenante, leggero, non troppo calcareo, all'ombra quasi completa. Le sue radici soffrono dell'umidità stagnante in inverno, sarà necessario garantire un buon drenaggio in terreni pesanti e argillosi. All'inizio della primavera, eliminate le foglie danneggiate, prima della ricrescita annuale. Questa pianta non richiede particolari cure e può fare a meno dell'irrigazione una volta stabilita. Il fogliame scompare sotto i -5°C, ma la pianta riparte dal ceppo in primavera dopo brevi gelate dell'ordine di -12 a -15°C. Questa specie di Aspidistra è la più rustica di tutte.

I suoi nemici sono i gasteropodi in primavera: assicuratevi di proteggerli, soprattutto nei primi anni. L'eccesso di umidità può portare allo sviluppo di funghi che causano macchie brune sulle foglie.

Coltivazione in vasi: in un buon terriccio per piante, con uno strato di drenaggio sul fondo del vaso per favorire il deflusso dell'acqua. Questa Aspidistra può essere coltivata anche in casa, in una stanza luminosa ma senza luce diretta del sole che potrebbe bruciare il fogliame. Annaffiate regolarmente, ma senza eccessi, lasciando asciugare la superficie del terriccio tra un'annaffiatura e l'altra. Ogni tanto fornite un concime universale, ogni 15 giorni durante il periodo di crescita, ma non in inverno. Le radici non devono stagnare nell'acqua del sottovaso posto sotto il vaso.

Le foglie si sporcano, possono essere lavate o pulite solo con acqua pulita: ricordiamo che la polvere non danneggia le piante, danneggia solo l'estetica.

Un rinvaso ogni 2-3 anni in primavera è sufficiente. Approfittatene per dividere la vostra Aspidistra, prelevando pezzi di rizomi muniti di almeno 2 foglie. Le giovani piante riceveranno concime solo dopo alcuni mesi di coltivazione, la primavera successiva, al momento della ripresa della vegetazione.

15
19,50 €
2
14,50 € Pezzo

Quando piantare?

Periodo di messa a dimora migliore Marzo a maggio, ottobre
Periodo di messa a dimora ragionevole Marzo a giugno

Per quale località?

Adatto per Sottobosco
Tipologia di utilizzo Aiuola, Bordura, Fioriera
Rusticità Fino a -15°C (zona USDA 7b) Visualizza la mappa
Livello di esperienza richiesto per la coltivazione Principiante
Densità di impianto 7 per m2
Esposizione Ombra
pH del terreno Acido, Neutro
Tipo di terreno Argilloso-limoso (ricco e leggero)
Umidità del terreno Terreno arido, terreno fresco, Humifère, leggero, drenante.

Trattamenti

Descrizione della potatura Pulire le fogliame morto all'inizio della primavera.
Potatura Potatura consigliata 1 volta all'anno
Periodo di potatura Marzo a aprile
Resistenza alle malattie Buona
Svernamento Può rimanere nel terreno

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