
Adansonia - Baobab: piantare e coltivare
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L'adansonia in poche parole
- Gli Adansonia sono originari principalmente dell’Africa, in particolare del Madagascar, dove si trova la più grande diversità di questi alberi maestosi.
- Alcuni baobab possono vivere fino a 6000 anni, rendendo questo genere uno dei più antichi e resistenti sulla Terra.
- Il baobab è spesso chiamato “l’albero della vita” per i suoi molteplici usi, tra cui alimentari, medicinali e persino per la costruzione.
- In grado di sopravvivere in condizioni aride, gli Adansonia immagazzinano grandi quantità di acqua nel loro tronco, rendendoli resilienti ai cambiamenti climatici.
- Nonostante la loro robustezza, diverse specie di baobab sono oggi minacciate a causa della deforestazione e dei cambiamenti climatici, richiedendo sforzi di conservazione.
La parola del nostro esperto
Quando si parla del genere botanico Adansonia, si evoca in realtà delle vere e proprie rock star del mondo vegetale. I baobab sono un po’ i Mick Jagger della flora, con una longevità impressionante e una presenza scenica che non lascia nessuno indifferente. Originari principalmente dell’Africa e del Madagascar, questi alberi sono il simbolo stesso della resilienza. Possono immagazzinare fino a 120.000 litri d’acqua nel loro tronco, una vera riserva per i giorni di magra. Un castello d’acqua montato su radici!
Ma non è tutto. Dietro il loro aspetto da vecchi saggi, gli Adansonia nascondono bene il loro gioco. Conosciuti con il soprannome di “albero della vita”, sono allo stesso tempo una farmacia, una dispensa e una fonte d’ombra durante le giornate calde per la popolazione locale. Dalle loro foglie alla corteccia, passando per i loro frutti, hanno più di un asso nella manica per sorprenderti.
Da noi, potremo coltivarli solo in vaso all’interno o all’esterno durante la bella stagione. Ma, a parte questo, è una pianta robusta che resisterà bene, anche nei nostri interni surriscaldati e con un’atmosfera secca.
Quindi, la prossima volta che incontrerai un baobab durante le tue peregrinazioni (beh, ok, bisogna già viaggiare lontano…), non dimenticare di salutare questo vero patriarca della natura. Era qui molto prima di noi e, se faremo gli sforzi necessari in termini di conservazione e lotta al cambiamento climatico, sarà qui molto dopo di noi. E questo, è rock’n’roll!
Botanica e descrizione
Carta d'identità
- Nome latino Adansonia sp.
Il genere botanico Adansonia, più comunemente chiamato baobab, è composto da nove specie riconosciute. Tra le specie più conosciute, possiamo citare Adansonia digitata, il baobab africano, e Adansonia grandidieri, il baobab del Madagascar.
Per quanto riguarda la distribuzione geografica, sei delle nove specie censite sono endemiche dell’isola del Madagascar. Una sola specie, Adansonia digitata, è originaria del continente africano e può essere trovata anche in Medio Oriente. Un’altra, Adansonia gibbosa, si trova in Australia. Questi alberi crescono principalmente in ambienti aridi e semi-aridi e sono ben adattati a climi difficili.

Adansonia grandidieri a sinistra e Baobab africano (A. digitata) a destra
Dal punto di vista della classificazione filogenetica, gli Adansonia appartengono alla famiglia delle Malvaceae, che include anche piante come il cotone e il cacao, ma anche il tiglio, gli ibisco o le lavatera. All’interno della classificazione classica, detta di Cronquist, il genere Adansonia è classificato nella famiglia delle Bombacaceae.
I baobab sono alberi affascinanti non solo per la loro longevità impressionante, che può raggiungere diversi millenni, ma anche per la loro capacità di immagazzinare grandi quantità di acqua nel tronco. Questo li rende particolarmente resistenti in ambienti dove le risorse idriche sono limitate.
La forma dei baobab è spesso descritta come “capovolta”, il che significa che i rami sembrano radici rivolte verso il cielo. Questa silhouette singolare è una delle ragioni per cui questi alberi sono così facilmente riconoscibili. Il tronco è generalmente massiccio e cilindrico, può raggiungere diametri impressionanti. Questo tronco voluminoso funge da serbatoio d’acqua, permettendo all’albero di sopravvivere in ambienti aridi.

Baobab nella savana del Botswana: il tronco può diventare impressionante…
La corteccia degli Adansonia è liscia e grigia, a volte con sfumature di rosso o marrone. È anche fibrosa ed elastica, il che permette all’albero di immagazzinare ancora più acqua. La corteccia è spesso utilizzata nella fabbricazione di corde e tessuti.
Le foglie dei baobab sono generalmente palmate, anche se la loro forma può variare a seconda delle specie e delle condizioni ambientali. Sono spesso decidue, cadendo durante la stagione secca per risparmiare acqua.
Per quanto riguarda la fioritura, i baobab producono fiori grandi e bianchi (tranne A. madagascariensis che produce una fioritura rossa), generalmente pendenti. Questi fiori sono principalmente impollinati da pipistrelli e si aprono generalmente di notte. Hanno una durata di vita molto breve, sopravvivendo solo una notte.

L’albero, frondoso, durante la stagione delle piogge. A destra, fiore e fogliame.
La fruttificazione segue la fioritura, dando origine a frutti allungati e ovali ricoperti da una buccia vellutata. I frutti contengono una polpa disidratata ricca di nutrienti, utilizzata negli integratori alimentari e nelle bevande.

Frutti e semi del baobab
Le radici dei baobab sono anch’esse adattate per sopravvivere in ambienti difficili. Sono in grado di attingere acqua a grandi profondità, completando così la loro capacità di immagazzinare acqua nel tronco. Alcune specie sviluppano anche radici superficiali per catturare rapidamente l’acqua piovana quando disponibile.
In termini di riproduzione, alcuni baobab hanno sviluppato strategie per aumentare le loro possibilità di sopravvivenza. Ad esempio, i semi di alcune specie sono molto duri e richiedono un processo chiamato scarificazione (un trattamento meccanico o chimico del seme per migliorare la germinazione) per aumentare il loro tasso di germinazione.
Gli Adansonia svolgono anche un ruolo ecologico importante nel loro habitat naturale. Sono fonti di acqua e cibo per molti animali e hanno sviluppato relazioni simbiotiche con alcune specie. Ad esempio, uccelli come i bufaghi trovano rifugio nei loro rami e aiutano a loro volta a tenere lontani i parassiti.
È importante notare che le diverse specie di Adansonia hanno adattamenti specifici al loro ambiente. Ad esempio, Adansonia grandidieri del Madagascar ha un tronco più sottile e slanciato rispetto all’Adansonia digitata del continente africano, un adattamento alle differenze climatiche ed ecologiche dei loro habitat rispettivi.
Data la loro longevità, alcuni baobab hanno anche un’importanza culturale e spirituale per le comunità locali. Sono spesso considerati “alberi delle parole” dove si tengono riunioni comunitarie e cerimonie.
Alcune specie notevoli

Adansonia grandidieri - Baobab di Grandidier
- Periodo di fioritura Aprile, Maggio
- Altezza a maturità 25 m

Adansonia digitata - Baobab africano
- Periodo di fioritura Giugno, Luglio
- Altezza a maturità 18 m

Adansonia gregorii - Baobab australiano
- Periodo di fioritura Giugno, Luglio
- Altezza a maturità 11 m

Adansonia madagascariensis - Baobab del Madagascar
- Periodo di fioritura Maggio, Giugno
- Altezza a maturità 20 m
Scopri altri Adansonia - Baobab
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Piantare un Adansonia
Dove piantare?
Questi alberi maestosi sono originari di regioni tropicali secche e sono quindi ben adattati a climi caldi e aridi.
Nei luoghi del mondo caldi e secchi, si può tentare una piantagione in piena terra. È importante scegliere un terreno ben drenato per evitare l’accumulo di acqua attorno alle radici, che potrebbe causare marciume. Un terreno sabbioso è quindi ideale. Assicurati inoltre che l’albero abbia molto spazio, non solo per il suo sviluppo aereo, ma anche per il suo sistema radicale, che può estendersi ampiamente. Per quanto riguarda l’esposizione, i baobab preferiscono un’illuminazione completa. Evita luoghi ombreggiati o troppo umidi. Si consiglia anche di piantarli in una zona protetta dai venti forti, poiché nonostante il loro aspetto robusto, possono essere sensibili a condizioni climatiche estreme.
Importante! Piantare un Adansonia in Francia o in Belgio rappresenta ovviamente una vera sfida, dato che questi alberi tropicali sono più a loro agio in climi caldi e secchi. Pertanto, saranno piantati in vaso e dovranno essere spostati all’interno quando le temperature scendono sotto i 10°C. Assicurati che il contenitore sia abbastanza grande per accogliere il sistema radicale del baobab e prevedi un buon drenaggio.

I baobab, una silhouette unica, nel loro ambiente naturale
Quale tipo di vaso scegliere?
Si consiglia di iniziare con un contenitore di almeno 40-50 cm di diametro e profondità. Sarà sufficiente per permettere un buon sviluppo delle radici senza costringerle. Dopo alcuni anni, sarà necessario rinvasare il tuo Adansonia in un contenitore più grande, man mano che l’albero cresce.
Il materiale del vaso è un altro aspetto importante da considerare. I vasi in terracotta sono spesso consigliati, poiché permettono una migliore aerazione del terreno e facilitano il drenaggio, due fattori chiave per la salute del tuo baobab. Evita vasi in plastica o metallo che non respirano bene e possono trattenere troppa umidità.
Infine, assicurati che il vaso abbia fori di drenaggio abbastanza grandi per evitare l’accumulo di acqua sul fondo, che potrebbe causare marciume radicale. Un buon drenaggio è essenziale per questa specie che preferisce condizioni asciutte.
Quando piantare?
Per la coltivazione di un Adansonia in interno, puoi piantarlo in vaso in qualsiasi momento dell’anno, a patto di fornirgli sufficiente luce e calore. Se il tuo baobab è già in vaso da diversi anni e vuoi semplicemente rinvasarlo in un contenitore più grande, l’inizio della primavera è ideale per questa operazione.
Come piantare un baobab?
La scelta del terriccio è un elemento cruciale per il successo della coltivazione di un Adansonia, o baobab, in vaso. Questa specie tropicale è originaria di regioni aride e preferisce quindi un terreno ben drenante. Una miscela di terriccio per cactus o succulente può essere un buon punto di partenza. Questi terricci sono generalmente composti da materiali come sabbia, perlite e compost organico, che assicurano un buon drenaggio. Puoi anche preparare la tua miscela combinando una parte di terriccio universale, una parte di sabbia grossolana e una piccola quantità di perlite o vermiculite. Questa composizione eviterà un’eccessiva ritenzione idrica e faciliterà l’aerazione delle radici.
- Posiziona uno strato di argilla espansa o ghiaia sul fondo del vaso per migliorare il drenaggio.
- Riempi parzialmente il vaso con la tua miscela di terriccio, poi posiziona il tuo Adansonia assicurandoti che la zolla sia allo stesso livello del bordo superiore del vaso. Riempi quindi gli spazi vuoti con il resto del terriccio.
- Subito dopo la piantagione, annaffia moderatamente per inumidire il terriccio. Poi, lascia asciugare il terreno tra un’annaffiatura e l’altra per evitare il rischio di marciume radicale.
- Posiziona il vaso in un luogo soleggiato, idealmente al riparo da venti forti.
Dimensione e manutenzione
Irrigazione
L’Adansonia è una pianta che tollera bene la siccità. Innaffia con moderazione e lascia asciugare il terriccio tra un’annaffiatura e l’altra. In inverno, riduci ulteriormente la frequenza delle annaffiature.
Potatura
La potatura generalmente non è necessaria per gli Adansonia in vaso, a meno che non noti rami morti o malati. In tal caso, utilizza forbici da giardinaggio pulite e ben affilate per effettuare un taglio netto.
Manutenzione
Ogni due o tre anni, in primavera, rinvasare il tuo Adansonia in un contenitore leggermente più grande per favorire una crescita sana. Utilizza un terriccio ben drenante, come un mix per cactus o piante grasse.
Fertilizzazione
Utilizza un fertilizzante bilanciato, povero di azoto (N inferiore o uguale a 4), ma ricco di fosforo e potassio, da applicare ogni due mesi durante il periodo di crescita attiva. I fertilizzanti per cactus o piante grasse sono spesso ben adatti. Da notare che i fertilizzanti “bonsai” possono essere un’ottima soluzione grazie al loro basso contenuto di azoto.
Malattie e parassiti
Gli Adansonia in vaso sono generalmente robusti e poco soggetti a malattie e parassiti. Tuttavia, come tutte le piante, non sono completamente immuni da problemi. Ecco alcuni dei problemi di salute più comuni che potresti incontrare.
Malattie
Il marciume radicale è spesso causato da un eccesso di irrigazione e da un drenaggio insufficiente, il marciume radicale può essere fatale se non trattato. Il primo segno è solitamente un appassimento delle foglie nonostante il terreno sia umido. Per prima cosa, è necessario rimuovere immediatamente la pianta dal vaso per valutare l’entità dei danni. Taglia tutte le radici marce utilizzando forbici da giardinaggio sterilizzate, assicurandoti di lasciare solo le radici sane. Successivamente, rinvasala in un nuovo vaso con un buon sistema di drenaggio, utilizzando un terriccio ben drenante. Dopo il rinvaso, innaffia leggermente la pianta per aiutare il terriccio a stabilizzarsi, ma evita un eccesso di acqua che potrebbe peggiorare la situazione. Durante il periodo di recupero, posiziona la pianta in un luogo caldo e ben illuminato, ma evita la luce diretta del sole che potrebbe stressarla ulteriormente.
La peronospora è una malattia fungina che si manifesta con macchie grigie sulle foglie. La prevenzione, attraverso una buona circolazione dell’aria e un’irrigazione moderata, è la soluzione migliore.
Parassiti
Le cocciniglie si attaccano alle foglie e ai fusti, succhiando la linfa della pianta. Possono essere eliminate con un batuffolo di cotone imbevuto di alcol al 90°.
Gli afidi sono piccoli insetti verdi che si nutrono della linfa della pianta e possono causare un generale indebolimento. Spesso vengono eliminati naturalmente dai predatori quando la pianta è all’aperto, ma un getto d’acqua o un insetticida possono essere necessari.
Condizioni di coltivazione scorrette
Foglie ingiallite o scolorite possono indicare una carenza di nutrienti. Un fertilizzante bilanciato di solito può risolvere il problema.
Moltiplicazione del Baobab
La semina
Il metodo più comunemente utilizzato per moltiplicare le Adansonia è la semina. Raccogli semi maturi, idealmente provenienti da un frutto essiccato. Immergili in acqua tiepida per circa 24 ore per ammorbidire il guscio e facilitare la germinazione. Successivamente, seminali in un terriccio ben drenante, a una profondità di circa 1 cm. Posiziona il contenitore in un luogo caldo e ben illuminato, e mantieni il terreno leggermente umido fino alla germinazione, che può richiedere da alcune settimane a diversi mesi.
La talea
Sebbene questo metodo sia meno comune per le Adansonia a causa della loro crescita lenta, è comunque possibile. Prendi una talea di stelo di circa 10-15 cm di lunghezza, idealmente durante il periodo di crescita attiva della pianta. Lascia asciugare la talea per alcune ore per evitare marciumi, poi piantala in una miscela di terriccio e sabbia. Mantieni una buona umidità e posiziona la talea in un luogo caldo finché non svilupperà radici.
È importante notare che la talea è più rischiosa e meno affidabile rispetto alla semina, specialmente per le varietà di Adansonia a crescita lenta. La semina rimane quindi il metodo più raccomandato.
Come associare un baobab?
Desideri un angolo esotico per abbellire il tuo interno? Potresti optare per un baobab, come un bel Adansonia madagascariensis con fiori rossi.
Per una bella armonia, potresti pensare di abbinarlo ad altre piante originarie di climi aridi o semi-aridi. I cactus e le succulente, come un aloe del Madagascar ‘Twirl’ o un echeveria ‘Elegance rose’, possono essere ottimi compagni per il tuo Adansonia. Condividono esigenze simili di acqua e luce, facilitando la cura complessiva del tuo giardino in vaso. Nella stessa linea, potresti scegliere una piccola mangave con fogliame grigio scuro ‘Lavander Lady’ e, una pianta originaria del Madagascar, questo sorprendente kalanchoé peloso: Kalanchoe tomentosa.
Non dimenticare di considerare le dimensioni potenziali del tuo baobab e delle sue piante compagne, soprattutto se le coltivi in casa. Assicurati che ci sia abbastanza spazio perché tutte le piante possano crescere senza ostacolarsi a vicenda.

Kalanchoe tomentosa e mangave saranno ottimi compagni per un baobab in vaso
Anecdotes
- Il baobab è spesso soprannominato “l’albero al contrario” perché i suoi rami assomigliano a radici che puntano verso il cielo. Questa particolarità ha dato origine a varie leggende, tra cui una che racconta che il baobab sarebbe stato piantato al contrario dagli dei.
- Un baobab adulto può immagazzinare fino a 120.000 litri d’acqua nel suo tronco! Questa riserva gli permette di sopravvivere durante i periodi di siccità e viene talvolta utilizzata come fonte d’acqua dalle popolazioni locali.
- Quasi tutte le parti del baobab sono utilizzabili. Le foglie vengono consumate come verdura, i frutti sono ricchi di vitamina C e la corteccia viene utilizzata per fare corde, cesti e persino vestiti.
- I baobab sono tra gli organismi viventi più antichi del pianeta. Alcuni esemplari sono stimati avere più di 6.000 anni!
- I baobab rappresentano spesso un ecosistema a sé stante, offrendo un habitat a una varietà di uccelli, mammiferi (in particolare pipistrelli che ne assicurano l’impollinazione) e insetti. In alcune culture, sono persino considerati “alberi delle discussioni”, dove la comunità si riunisce per discutere e prendere decisioni.
Risorse utili
Scopri la nostra selezione di Adansonia-Baobab nel nostro vivaio online.
Nonostante la sua incredibile robustezza, il baobab è in via di estinzione nel suo habitat naturale, principalmente a causa della deforestazione e dei cambiamenti climatici. Se vuoi saperne di più, ecco alcuni articoli sull’argomento:
Domande frequenti
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Gli Adansonia possono essere coltivati in casa?
Sì, gli Adansonia possono effettivamente essere coltivati in appartamento, soprattutto quando le condizioni climatiche esterne non sono ideali per la loro crescita. I baobab hanno bisogno di molta luce per svilupparsi bene, ovvero almeno 6-8 ore di luce solare diretta ogni giorno. A differenza di molte piante d'appartamento, gli Adansonia non amano i terreni costantemente umidi e necessitano di periodi di siccità tra un'annaffiatura e l'altra. Lascia asciugare completamente il terriccio prima di annaffiare nuovamente.
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I baobab sono resistenti al gelo?
No, i baobab (Adansonia) non sono resistenti al gelo. Originari delle regioni tropicali e subtropicali dell'Africa, del Madagascar e dell'Australia, questi alberi maestosi non sono adatti alle condizioni invernali fredde e gelate. L'esposizione al gelo può causare danni irreversibili alla pianta, dalla perdita delle foglie fino al marciume delle radici e del tronco.
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Qual è la durata media di vita di un Adansonia in vaso?
La durata di vita di un Adansonia o baobab in vaso può variare notevolmente a seconda delle condizioni di cura e dell'ambiente. Nel loro habitat naturale, questi alberi possono vivere diverse migliaia di anni. Tuttavia, in vaso e in condizioni indoor, la loro longevità è generalmente ridotta. Con le cure appropriate, un Adansonia in vaso può vivere diverse decine di anni.
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Come capire se il mio Adansonia ha bisogno di essere annaffiato?
Il miglior indicatore per sapere se il tuo Adansonia ha bisogno di acqua è lo stato del terriccio. Inserisci un dito nel terreno fino a una profondità di circa 2-3 cm. Se il terriccio è asciutto a quella profondità, è un buon segno che la pianta ha bisogno di essere annaffiata. Un altro metodo: solleva leggermente il vaso. Se ti sembra più leggero del solito, probabilmente è il momento di annaffiare.
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I baobab perdono le foglie in inverno?
Sì, la maggior parte delle specie di Adansonia, o baobab, sono decidue, il che significa che perdono le foglie durante la stagione secca nel loro habitat naturale o durante l'inverno se coltivati in interni o esterni in climi più temperati. Questo fenomeno è un adattamento a condizioni ambientali difficili; perdendo le foglie, i baobab minimizzano la perdita d'acqua attraverso la traspirazione.
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Gli Adansonia producono fiori o frutti in vaso?
Sì, gli Adansonia, più comunemente chiamati baobab, possono produrre fiori e persino frutti in vaso, ma è piuttosto raro e richiede condizioni di crescita ottimali. La fioritura e la fruttificazione sono più comuni nei baobab più vecchi e ben radicati, anche nella coltivazione in vaso.
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