Quali sono i migliori frutti e ortaggi da coltivare in serra a seconda delle stagioni?

Quali sono i migliori frutti e ortaggi da coltivare in serra a seconda delle stagioni?

Consigli per ottenere raccolti abbondanti tutto l'anno nella tua serra

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Creato l'1 %  da Pascale 8 min.

Indubbiamente, una serra è un investimento per un giardiniere che coltiva il suo orto familiare. Tuttavia, in tutte le regioni, la serra permette di offrire condizioni di coltivazione molto migliori agli ortaggi e ai piccoli frutti. Infatti, la serra consente di prolungare i periodi di coltivazione e raccolta, al punto da essere una struttura utilizzabile dodici mesi su dodici nelle regioni dal clima molto mite, un po’ meno altrove. Senza dimenticare il fatto di avere colture più sane, meno soggette agli imprevisti climatici, spesso fonte di malattie o invasioni di parassiti. A patto di adottare le buone pratiche e di effettuare una manutenzione regolare della serra. E di seminare o piantare gli ortaggi e i frutti più adatti.

Scopri i migliori ortaggi e frutti da coltivare in serra per stagione.

Difficoltà

I vantaggi della coltivazione in serra

La serra offre numerosi vantaggi per coltivare ortaggi e frutta durante tutte le stagioni. Permette di creare un microclima più stabile, dove frutta e verdura crescono al riparo dai capricci del tempo, tra sbalzi estremi di temperatura e intemperie. Sotto una serra, le colture sono protette dalle piogge battenti in primavera o in autunno, dal vento, dalle gelate tardive o dagli improvvisi colpi di freddo. Considerando che queste condizioni climatiche estreme, come un’elevata umidità, possono scatenare malattie o lo sviluppo di parassiti. La serra si rivela quindi un’efficace barriera contro le malattie fungine e altri parassiti.

Grazie alla serra, è possibile anticipare e prolungare semine e piantagioni, e di conseguenza i raccolti. È infatti fattibile seminare prima in primavera e più tardi alla fine dell’estate, persino in autunno. Alcuni giardinieri che vivono in regioni con inverni miti possono coltivare tutto l’anno, incluso in inverno.

serra da giardino con ortaggi e frutta

La serra permette di prolungare le stagioni e proteggere le piante dell’orto dalle intemperie

Inoltre, la serra ha il vantaggio di offrire un’illuminazione ottimale e un calore costante. Ciò può permettere di sperimentare coltivazioni altrimenti impensabili senza protezione.

Infine, anche il giardiniere come te ne trae vantaggio, poiché il lavoro della terra può essere svolto anche se fuori piove a dirotto.

La coltivazione in serra in primavera per iniziare presto la stagione

In primavera, per iniziare il tuo orto, è essenziale aspettare che il terreno sia sufficientemente caldo e asciutto. Infatti, alcuni semi non germinano in un terreno freddo, troppo umido o impregnato d’acqua. In questa stagione, la serra è un prezioso alleato: già dalla fine dell’inverno, cattura i primi raggi del sole e crea un vero e proprio microclima. Il terreno è inevitabilmente più caldo e le intemperie sono meno problematiche. Si possono quindi avviare le coltivazioni prima, senza aspettare giorni migliori. Un giardiniere può così guadagnare diverse settimane rispetto alla coltivazione all’aperto, per ottenere bellissimi ortaggi primaticci o anticipare un po’ la degustazione di alcuni frutti succosi e dolci.

Quali sono gli ortaggi da seminare in serra in primavera?

Già a febbraio o marzo a seconda delle regioni, sotto serra, si possono considerare le prime semine di ortaggi a crescita rapida. Ravanelli, spinaci, lattughe, rucola, carote precoci e barbabietole possono quindi essere seminati direttamente in piena terra. È ovviamente necessario assicurarsi che il terreno sia sufficientemente lavorato, leggermente umido e ben arricchito con materia organica come il compost.

Questi ortaggi germoglieranno abbastanza rapidamente, poiché i semi beneficiano dell’effetto “cocooning” della serra per partire velocemente. E i raccolti iniziano qualche settimana dopo.

In primavera, la serra permette anche di realizzare le proprie semine di porri, di cavolfiori o di broccoli, sia in semenzaio, sia in vivaio, cioè direttamente in piena terra. Due o tre mesi dopo questa semina, le piantine potranno essere trapiantate nell’orto, all’aperto.

Infine, la serra è anche il luogo ideale per prepararsi all’estate. Si possono così fare le semine degli ortaggi estivi come i pomodori, i peperoni, i peperoncini, le melanzane, i cetrioli, le zucchine e le varie zucche. Tutti questi ortaggi del sole vengono seminati in semenzai o cassette, poi trapiantati in vasetti, al riparo dalle intemperie, dal gelo e dal vento. Successivamente, saranno trapiantati nell’orto, all’aperto, nelle aiuole rialzate, o direttamente in piena terra sotto la serra, non appena le temperature lo permetteranno.

Se hai spazio sufficiente, non esitare a piantare qualche fila di patate precoci che saranno raccolte dopo 90 giorni come patate novelle.

serra quali ortaggi coltivare?

Le semine possono essere notevolmente anticipate nelle serre

Una produzione anticipata di alcuni frutti

Le fragole in vaso o in fioriera sotto serra possono iniziare a produrre già in primavera, spesso con un po’ di anticipo rispetto a quelle coltivate all’aperto. È perfetto per iniziare la stagione con un tocco dolce!

Si può anche considerare la semina di meloni e piccole angurie nelle regioni dal clima mite.

La primavera è anche il periodo più propizio per sistemare sotto la serra gli agrumi, coltivati in vaso, come gli aranci, i limoni, i mandarini… prima che trascorrano l’estate all’aperto. Se hanno passato l’inverno in una veranda, il fatto di metterli sotto serra permette di acclimatarli gradualmente.

Le buone pratiche stagionali sotto la serra

È essenziale aerare bene la serra in primavera, durante le giornate più soleggiate, e non dimenticare di chiuderla la sera, perché le gelate notturne sono ancora frequenti a marzo o aprile, o addirittura a maggio, in alcune regioni. Con una buona aerazione, si evitano gli eccessi di umidità, si limitano le malattie e si aiuta le giovani piante a irrobustirsi gradualmente.

La serra in estate, un pieno di calore per ortaggi e frutta

D’estate, nella serra, il calore sale rapidamente, molto rapidamente. È un vero e proprio bozzolo tropicale quello offerto a ortaggi e frutti. La serra è quindi un luogo ideale per le piante dell’orto amanti del calore e avide di sole, spesso soggette alle intemperie all’aperto. Ma attenzione all’effetto fornace. Senza aerazione e ventilazione, la serra può trasformarsi rapidamente in un forno, dannoso per le piante.

Gli ortaggi del sole da coltivare in serra d’estate

Sotto la serra, d’estate, è il periodo d’oro per pomodori, peperoni e peperoncini, cetrioli e zucchine, melanzane. Questi ortaggi mediterranei adorano il calore e danno il meglio di sé in serra. Producono frutti saporiti, generalmente prima e in maggiore quantità rispetto alla coltivazione in piena terra. Tuttavia, è necessario sostenerli con tutori e monitorare l’irrigazione, soprattutto durante i periodi più caldi.

serra quali ortaggi coltivare in serra?

Gli ortaggi del sole come i pomodori apprezzano particolarmente le condizioni di coltivazione in serra

Si possono anche continuare le semine di ravanelli, ma, anche in questo caso, è fondamentale irrigare. Si possono inoltre seminare le insalate autunnali come alcune lattughe, oppure le cicorie ricce e scarole. Senza dimenticare la valerianella. E, per preparare l’autunno, proseguire con le semine di porri, carote, broccoli, cavoli cinesi, carciofi

Anche alcune piante aromatiche amano molto il calore della serra. Il prezzemolo, il basilico, la verbena limoncina, il coriandolo traggono beneficio dall’essere seminati e coltivati in serra.

Frutti ricchi di sole e calore

Per chi sogna di mangiare i propri meloni o piccole angurie, la serra è indispensabile (tranne che lungo le coste mediterranee e atlantiche). Questi frutti, spesso molto sensibili al freddo iniziale, apprezzeranno molto le condizioni ottimali di calore e luminosità della serra.

Anche le fragole possono continuare a produrre se ben irrigate e leggermente ombreggiate.

Le azioni essenziali da adottare in serra d’estate

Sotto una serra d’estate, dovrai affrontare una vera sfida: evitare che si trasformi in una fornace. La gestione del calore e dell’umidità è quindi fondamentale. È necessario aerare abbondantemente al mattino e alla sera, o addirittura tutto il giorno con clima molto caldo. Un’irrigazione regolare, idealmente al mattino, è cruciale per evitare lo stress idrico. E per mantenere il terreno fresco, la pacciamatura è un’ottima soluzione!

Bisogna anche prestare molta attenzione alle invasioni di parassiti, come afidi, cocciniglie, ragnetti rossi... La sorveglianza è d’obbligo per agire rapidamente. È inoltre possibile sperimentare la coltivazione di piante repulsive e allelopatiche per combattere efficacemente questi parassiti.

L'autunno sotto la serra per prolungare i raccolti e prepararsi all'inverno

All’aperto, il calo autunnale delle temperature mette a rischio la sopravvivenza di frutta e verdura dell’orto. La serra permette così di prolungare la stagione estiva fino a metà autunno, grazie all’inerzia delle pareti e al calore accumulato durante l’estate. Alcuni giardinieri possono così continuare a raccogliere gli ortaggi estivi fino a settembre, a volte anche ottobre. Tuttavia, bisogna pensare anche all’inverno e la serra permette di farlo prima dell’arrivo del grande freddo.

Gli ortaggi da seminare in autunno sotto serra

In ottobre si possono ancora seminare ortaggi a ciclo breve come i Ravanelli. Fino a metà ottobre, si può proseguire con la semina della valerianella, così come della rucola o dell’Indivia, o anche alcune Insalate invernali (ma bisogna sbrigarsi!). O ancora gli Spinaci invernali, i Rutabaga – Navone o la barbabietola.

Per quanto riguarda le piantagioni, pensa ai Broccoli, ai Sedano, ai Cavolfiori, ai Cavoli primaverili, alle Scalogno grigie, agli Aglio, alle Cipolle bianche e rosse.

Ancora qualche golosità dolce

Le Fragole a volte continuano a produrre se le piante sono ben curate. È anche il momento di raccogliere gli ultimi Meloni o i lamponi rifiorenti se coltivati in serra. Il mese di settembre permette anche di piantare le Fragole.

Preparare il seguito con dolcezza

L’autunno è anche un periodo cruciale sotto la serra. Bisogna iniziare a pulirla gradualmente, rimuovere le piante esauste dell’estate e i residui colturali, e ammendare il terreno per le future colture. Si può iniziare a installare i teli da pacciamatura se le notti diventano fresche. Quanto alle annaffiature, si diradano notevolmente.

L'inverno sotto la serra, un prezioso rifugio

In inverno, la serra rimane un rifugio per gli ortaggi rustici seminati in precedenza. Queste verdure crescono lentamente, ma crescono. Ma utilizzeremo soprattutto la serra per svernare le piante più delicate.

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