Come usare il bicarbonato di sodio in giardino?

Come usare il bicarbonato di sodio in giardino?

Consigli e trucchi per utilizzare al meglio questo prodotto naturale

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Modificato l'giovedì 22 maggio 2025  da Pascale 6 min.

Il bicarbonato di sodio appartiene a quella categoria di prodotti ampiamente utilizzati dalle nostre nonne e che oggi stanno guadagnando popolarità nelle pratiche eco-responsabili. Bisogna dire che il bicarbonato di sodio si presenta come un’alternativa naturale, ecologica ed economica, ai prodotti chimici. Soprattutto è un prodotto multifunzionale, efficace per la cura della casa e del bucato, l’igiene personale e persino in cucina. Ma sapevi che merita anche un posto nell’arsenale del giardiniere che vuole coltivare e curare il suo giardino nel rispetto dell’ambiente?

Scopri i diversi usi del bicarbonato di sodio in giardino, utilizzato in modo ragionato, e soprattutto le poche precauzioni da prendere per evitare errori.

Difficoltà

Cos'è esattamente il bicarbonato di sodio?

Senza entrare in spiegazioni troppo scientifiche, sappi però che bicarbonato di sodio e bicarbonato di soda indicano esattamente lo stesso prodotto, ovvero una polvere bianca, inodore e solubile in acqua. Questo termine si riferisce a un composto naturale la cui formula è NaHCO3. Si trova in natura in alcuni giacimenti minerali, in particolare sotto forma di nahcolite, un minerale presente in formazioni sedimentarie. Viene anche prodotto chimicamente mescolando sale (cloruro di sodio) e gesso (calcare). Il bicarbonato è quindi un sale alcalino con un pH basico (circa 8,3).

Si tratta di un prodotto totalmente naturale e tradizionale, biodegradabile, innocuo per la natura, gli uomini e gli animali. In commercio si possono trovare denominazioni diverse, il bicarbonato di sodio domestico, destinato alla cucina, all’igiene o alla bellezza, è più puro e qualitativamente migliore.

bicarbonato di sodio in giardino

Il bicarbonato di sodio è ampiamente conosciuto per il suo uso domestico

Il bicarbonato di sodio può essere utilizzato in giardino, non solo per pulire gli attrezzi, ma anche come fungicida naturale, repellente, diserbante o per il suo effetto sui terreni acidi. Inoltre, è autorizzato, dal 2019, in agricoltura biologica.

Il bicarbonato di sodio non deve essere confuso con il percarbonato di sodio o i cristalli di soda, che sono prodotti anch’essi naturali, ma con un uso diverso.

L'uso del bicarbonato di sodio come fungicida naturale

Il bicarbonato di sodio può essere un alleato in giardino per la lotta contro alcune malattie fungine, sia in prevenzione che in cura. Tuttavia, non è un prodotto miracoloso e, in caso di attacco grave o umidità persistente, la sua azione può essere limitata. Può comunque fermare o ridurre i sintomi di una malattia crittogamica.

La lotta contro le malattie crittogamiche

Il bicarbonato di sodio si propone soprattutto come un’alternativa più ecologica alla poltiglia bordolese, sicuramente efficace e consentita in agricoltura biologica, ma che può avere conseguenze negative sul terreno e sull’acqua a causa della concentrazione di rame.

Questo bicarbonato di sodio ha un ampio spettro d’azione. In prevenzione e in cura, può agire su diverse malattie fungine, a cominciare dall’oidio e dalla peronospora, ma anche dalla ruggine, dalla ticchiolatura, dalle macchie nere delle rose, dalla bolla del pesco… Tuttavia, non è una soluzione infallibile ed è preferibile utilizzarlo in combinazione con altri trattamenti naturali come il macerato di ortica o il decotto di equiseto.

bicarbonato di sodio antifungino in giardino

Il bicarbonato di sodio può essere usato preventivamente contro malattie fungine come l’oidio, la ticchiolatura e le macchie nere delle rose.

Grazie al suo pH alcalino, il bicarbonato può aumentare il pH sulle foglie delle piante e di conseguenza impedire la diffusione della malattia, ridurre la gravità dell’infezione essiccando alcune parti delle foglie e anche eliminare l’eccesso di umidità.

Come usarlo in prevenzione?

Basta sciogliere un cucchiaino (circa 5 g) di bicarbonato di sodio in un litro d’acqua, poi aggiungere un cucchiaino di sapone nero. Si spruzza direttamente sulle piante, evitando però i fiori. L’operazione va ripetuta ogni due settimane per due mesi e dopo ogni pioggia (preferibilmente al mattino o alla sera se si agisce con il sole).

Come usarlo in cura?

Si può spruzzare la stessa dose, avendo precedentemente rimosso le parti della pianta colpite dalla malattia fungina.

In generale, il bicarbonato di sodio si usa da marzo-aprile a settembre-ottobre.

Contro la moria dei semenzali

La moria dei semenzali, spesso causata da funghi del terreno come Pythium, Rhizoctonia o Fusarium, può decimare le giovani piantine in poche ore. Come il carbone vegetale, il bicarbonato di sodio, grazie alle sue proprietà antifungine delicate, può essere usato in prevenzione per limitare lo sviluppo di questi patogeni.

moria dei semenzali, come evitarla

Il bicarbonato di sodio è efficace contro la moria dei semenzali

In soluzione molto diluita (ad esempio 1 cucchiaino per 1 litro d’acqua), può essere spruzzato sul substrato o usato per innaffiare leggermente i semenzali alla comparsa delle prime foglie.

Agisce modificando localmente il pH superficiale, rendendo l’ambiente meno favorevole alla proliferazione dei funghi. Tuttavia, questo metodo rimane complementare: una buona aerazione, un’innaffiatura moderata e un substrato sano restano le chiavi di una prevenzione efficace.

Il bicarbonato di sodio come diserbante

Le erbacce ti rendono la vita difficile, soprattutto nei punti più difficili da raggiungere? Il bicarbonato di sodio può aiutarti! Infatti, è considerato un ottimo diserbante per i vialetti di ghiaia, le lastre del giardino, i pavé autobloccanti, le terrazze o i cortili. Può far sparire per la stagione le erbacce, ma anche i muschi e i licheni. E tutto senza alcuna tossicità per il terreno o gli animali, selvatici o domestici.

bicarbonato di sodio diserbante

Il bicarbonato di sodio si rivela efficace per diserbare le terrazze, i vialetti, i pavé…

Come usare il bicarbonato di sodio per combattere le erbacce?

Due possibilità si offrono a te: puoi spolverare il bicarbonato direttamente sulla zona da trattare, oppure diluire 3-4 cucchiai di bicarbonato in un litro d’acqua bollente, e poi spruzzarlo. Per aumentare l’efficacia di questo diserbante naturale, puoi mescolare un volume di bicarbonato di sodio con due volumi di aceto bianco. Il composto schiumerà per qualche minuto. Successivamente, può essere spruzzato.

È importante intervenire in una giornata di pioggia leggera, preferibilmente al mattino. L’umidità aiuterà infatti a sciogliere i granelli di bicarbonato, ma una pioggia troppo forte rischierebbe di dilavarlo. Il bicarbonato è più efficace sui germogli giovani, quindi va usato in primavera al risveglio delle erbacce. L’operazione va ripetuta più volte.

Un'azione sull'acidità del suolo

Per conoscere la natura del tuo terreno, puoi utilizzare l’aceto bianco e il bicarbonato di sodio. L’aceto bianco reagisce a contatto con un terreno calcareo, e il bicarbonato permette di distinguere tra un terreno neutro e uno acido. Basta prendere un campione di terra e bagnarlo per trasformarlo in fango. Poi, versa un po’ di bicarbonato: se si formano bolle, il terreno è acido con un pH inferiore a 6,5. Se non succede nulla, il terreno è neutro o alcalino (calcareo).

Una volta accertata l’acidità del terreno, il bicarbonato di sodio può rivelarsi nuovamente utile. Infatti, il bicarbonato di sodio, in quanto sale alcalino, ha la capacità di neutralizzare l’acidità del terreno grazie al suo pH leggermente basico. Se introdotto in piccole quantità, può correggere temporaneamente un eccesso di acidità, agendo come agente tampone: limita le variazioni brusche di pH, il che può essere benefico per alcune colture sensibili. Puoi quindi spargerlo o mescolarne qualche manciata alla terra.

Tuttavia, il suo effetto è puntuale e superficiale: a differenza della calce agricola (carbonato di calcio), il bicarbonato non penetra in profondità nel terreno, né agisce a lungo termine.

Un uso ripetuto o in quantità eccessive può alterare l’equilibrio biologico del terreno, influenzando ad esempio l’attività microbica o la disponibilità di alcuni nutrienti (come il ferro o il manganese). Si raccomanda quindi di usarlo con parsimonia, più come trattamento complementare che come ammendante principale.

Un repellente contro gli insetti nocivi?

Alcuni giardinieri attribuiscono al bicarbonato di sodio proprietà repellenti contro gli insetti parassiti come gli afidi, le cocciniglie, i ragnetti rossi o le mosche bianche, tutti accomunati dall’essere insetti pungenti e succhiatori di linfa. In questo caso, il bicarbonato di sodio agisce come un repellente, che non uccide, ma allontana. Anche in questo caso, il rimedio non è miracoloso, ma può essere provato, senza effetti collaterali, per testarne l’efficacia.

Come usare il bicarbonato di sodio per allontanare i parassiti?

Innanzitutto, bisogna diluire un cucchiaino di bicarbonato in tre cucchiai di olio vegetale, poi mescolare sei cucchiaini di questa miscela in un litro d’acqua. Basterà poi spruzzare sul fogliame, evitando i fiori. Questo trattamento va ripetuto ogni 3 settimane.

Contro lumache e chiocciole, bisogna cospargere direttamente la polvere di bicarbonato di sodio attorno alle piante desiderate.

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