Staphylea - Falso pistacchio: piantagione e coltivazione

Staphylea - Falso pistacchio: piantagione e coltivazione

Contenuto

Modificato l'15 giugno 2025  da Olivier 10 min.

Il Staphylea in poche parole

  • Lo Staphylea è un grande arbusto notevole per la sua fioritura e fruttificazione
  • La fioritura primaverile è generosa e molto profumata
  • Gli Staphyleas si piantano al sole o a mezz’ombra in tutti i terreni che rimangono freschi
  • Lo Staphylea è un arbusto facile da coltivare e molto resistente
  • La fruttificazione degli Staphyleas è commestibile, un po’ come quella dei pistacchi.
Difficoltà

La parola del nostro esperto

È sempre triste quando una pianta non viene apprezzata per il suo vero valore. E questo è, a mio avviso, il caso degli Staphyleas o Falsi Pistacchi. Sebbene lo Staphylea pinnata sia più spesso piantato nel nord-est della Francia, si tratta di arbusti che si incontrano raramente nei giardini e nei vivai. Eppure, sono grandi arbusti notevoli sotto molti aspetti.

La loro fioritura primaverile particolarmente generosa, con pannocchie pendenti di colore bianco-crema, incanta gli occhi, ma anche il naso grazie al loro profumo che mescola fiori d’arancio, mandorla e noce di cocco. Il fogliame deciduo, diviso in diverse foglioline, è verde e poi giallo in autunno, ma esistono cultivar con fogliame molto scuro, quasi nero (Staphylea colchica ‘Black Beauty’). La fruttificazione, in piccoli lampioncini gonfiati, è eccezionale, perché è bella dall’autunno fino all’inverno, quando il fogliame è caduto, ma anche perché il seme contenuto nella capsula è commestibile, tostato come i pistacchi.

Dotati di un’eccellente rusticità, gli Staphyleas crescono al sole o a mezz’ombra in una vasta gamma di terreni, purché freschi ma ben drenati. I falsi pistacchi meritano chiaramente un piccolo spazio in tutti i giardini, isolati, in siepi, sullo sfondo di aiuole, in boschetti o persino in vaso. Cosa stiamo aspettando? Piantiamo uno Staphylea!

Staphylea, falso pistacchio coltivazione cura piantagione

Staphylea colchica (© Delirium florens)

Botanica e descrizione

Carta d'identità

  • Nome latino Staphylea sp.

Il genere Staphylea comprende una decina di specie di alberi, arbusti o arbusti diffusi nei sottoboschi umidi dell’emisfero settentrionale. Gli Staphyleas fanno parte della famiglia delle Staphyleaceae.

Tra queste specie, si trovano Staphylea x elegans, Staphylea holocarpa, Staphylea bumalda, Staphylea bolanderi, ma le tre specie più conosciute e coltivate sono: il Staphylea pinnata (originario dell’Europa Centrale fino all’Alsazia e al Giura), il Staphylea trifolia (originario degli Stati Uniti orientali) e il Staphylea colchica (originario del Caucaso).

Staphylea, falso pistacchio coltivazione cura piantagione

Staphylea colchica tavola botanica

Il nome del genere “Staphylea” deriva dal greco “staphyl“, che significa “grappolo d’uva”, in riferimento alla forma a grappolo delle infiorescenze. Gli staphyleas si caratterizzano per foglie opposte e composte da 3 a 7 foglioline, una fioritura a pannocchia bianca o rosata e una fruttificazione originale e persistente per tutto l’inverno.

Gli Staphyleas presentano generalmente una silhouette slanciata e ben ramificata, alta da 3 a 4 m (un po’ di più per il Staphylea trifolia). La crescita è rapida. La corteccia è inizialmente liscia, di colore grigio-verde, leggermente striata di bianco e punteggiata di lenticelle; con il tempo, però, si fessura e invecchia in modo affascinante. Lo staphylea trae vantaggio da una potatura in trasparenza, che lascia intravedere parte della corteccia.

Il fogliame è caduco, di colore verde lucido e poi giallo in autunno prima di cadere. Le foglie sono opposte e divise in 3 foglioline nel caso del Staphylea trifolia (Staphylea a tre foglioline) o 5 foglioline nel caso del Staphylea colchica (Staphylea di Colchide) e del Staphylea pinnata (Staphylea pennato). Ogni fogliolina, ovale e acuminata, è delicatamente e finemente dentata. La foglia composta è attaccata da un picciolo circondato da piccole brattee. Alcuni cultivar presentano un fogliame molto scuro, quasi nero come nel caso del Staphylea colchica ‘Black Beauty’ o mutevole come nel Staphylea colchica ‘Black Jack’, il cui fogliame passa dal verde al rosso molto scuro per finire arancione in autunno.

Staphylea, falso pistacchio coltivazione cura piantagione

A sinistra, Staphylea trifolia (© gailhampshire), in alto a destra Staphylea pinnata e in basso a destra Staphylea colchica ‘Black Beauty’

La fioritura avviene in primavera tra aprile e maggio. Si presenta in grappoli (racemi) di piccoli fiori bianchi a campanula penduli, sostenuti da un lungo peduncolo. I fiori sono nettariferi e melliferi e diffondono una fragranza in cui si mescolano noce di cocco, mandorla e fiori d’arancio. Da notare che esiste uno Staphylea con fiori rosa: il Staphylea holocarpa var. rosea (ma buona fortuna a trovarlo in commercio!).

La fruttificazione è particolare nei falsi pistacchi. Si tratta di capsule vescicolose, trigone e affusolate in punta. Il colore di queste capsule passa dal beige rosato a un colore verdastro, per finire su una tonalità ruggine in inverno. I frutti maturano tra settembre e ottobre e rimangono a lungo sull’arbusto, anche dopo la caduta delle foglie. Ogni capsula contiene da 1 a 4 semi, commestibili una volta tostati, simili alle pistacchie.

Attenzione!: Il Staphylea pinnata è protetto in Alsazia dal 1993, dove è considerato una specie autoctona.

Staphylea, falso pistacchio coltivazione cura piantagione

Staphylea colchica, Staphylea holocarpa ‘Rosea’ e fruttificazione del Staphylea pinnata

Le nostre varietà più belle

Staphylea colchica

Staphylea colchica

Lo Staphylea colchica è un arbusto a crescita rapida, perfettamente rustico, che offre in primavera una bella fioritura bianca, delicatamente profumata, prolungata fino alla fine dell'autunno da frutti altrettanto curiosi che decorativi.
  • Periodo di fioritura Maggio, Giugno
  • Altezza a maturità 3 m
Staphylea colchica Black Jack

Staphylea colchica Black Jack

Lo Staphylea colchica 'Black Jack' è una varietà di Falso pistacchio di eccezionale valore ornamentale. Le sue foglie virano al rosso molto scuro, quasi nero, in estate. La sua fioritura primaverile in grandi pannocchie deliziosamente profumate di un bianco perlato è seguita da curiosi frutti gonfi che rimangono decorativi fino all'inverno.
  • Periodo di fioritura Maggio, Giugno
  • Altezza a maturità 3,50 m
Staphylea colchica Black Beauty

Staphylea colchica Black Beauty

Lo Staphylea colchica 'Black Beauty' è una varietà di Falso pistacchio che si distingue per il suo fogliame lucido color porpora cioccolato, offrendo un bel contrasto tra il colore scuro della sua vegetazione e la fioritura primaverile bianca.
  • Periodo di fioritura Maggio, Giugno
  • Altezza a maturità 3,25 m
Staphylea pinnata - Bossolo

Staphylea pinnata - Bossolo

Lo Staphylea pinnata, chiamato anche Falso pistacchio per i suoi semi tradizionalmente consumati come pistacchi, è un piccolo albero tipico delle nostre zone. È perfettamente adattato ai nostri climi freddi e ai nostri terreni pesanti e calcarei.
  • Periodo di fioritura Giugno
  • Altezza a maturità 4 m

Scopri altri Staphylea

Piantagione dello Staphylea

Dove piantare?

Gli Staphyleas si piantano al sole o a mezz’ombra.

Il terreno deve essere profondo, fertile e rimanere fresco, ma ben drenato. Anche se preferiscono terreni acidi o neutri, possono tollerare un terreno leggermente calcareo, specialmente nel caso dello Staphylea pinnata.

Gli Staphyleas amano le lunghe estati calde, che li aiutano a produrre una fioritura più generosa la primavera successiva.

Quando piantare?

Gli Staphyleas si piantano in primavera (marzo-aprile) o in autunno (ottobre-novembre). Ti consigliamo piuttosto una piantagione in autunno: l’arbusto avrà tutto il tempo di beneficiare di un terreno umido per sviluppare un buon apparato radicale prima delle siccità estive dell’anno successivo.

Staphylea, coltivazione e cura del falso pistacchio

Staphylea pinnata in fiore

Come piantare?

In piena terra

  • Immergi il vaso per qualche minuto in una bacinella d’acqua per reidratare il pane radicale;
  • Svasalo, controlla le radici e inizia a distruggere delicatamente una parte del pane radicale per liberarle;
  • Scava una buca due volte più profonda e larga rispetto alla parte radicale del tuo arbusto;
  • Lavora bene il terreno sul fondo della buca e aggiungi un po’ di letame decomposto o sangue secco e corno macinato;
  • Se il tuo terreno è pesante (argilloso e compatto), previeni mescolando della ghiaia con la terra estratta: questo faciliterà il drenaggio dell’acqua in inverno;
  • Posiziona il tuo arbusto sul fondo della buca, distribuendo bene le radici;
  • Riempi la buca con la terra estratta (con o senza ghiaia). Non interrare il colletto!;
  • Compatta il terreno alla base dello Staphylea con le mani;
  • Fornisci una buona annaffiatura. Il peso dell’acqua eviterà la formazione di “bolle d’aria” tra le radici e il terreno;
  • Puoi pacciamare la superficie per mantenere il terreno fresco o piantare direttamente alcune piante perenni tappezzanti.

In vaso

È possibile coltivare lo Staphylea in vaso se si sceglie un contenitore abbastanza grande: almeno 50 cm di larghezza e profondità. Il vaso deve essere dotato di fori di drenaggio per l’evacuazione dell’acqua. Sul fondo del vaso, per migliorare ulteriormente il drenaggio, posiziona uno strato di ghiaia o argilla espansa. Il substrato deve essere ricco: un mix di 50% di buon terreno da giardino e 50% di terriccio universale sarà perfetto. Annaffia abbondantemente al momento della piantagione e non dimenticare di annaffiare in caso di siccità.

Dimensione e manutenzione

Irrigazione

Nei primi due anni successivi alla piantagione, è importante ricordarsi di annaffiare alla base durante i periodi di siccità. Successivamente, l’arbusto dovrebbe resistere senza problemi alla siccità. In vaso, tuttavia, è necessario fornire un’adeguata quantità d’acqua non appena il substrato si asciuga in superficie.

Non dimenticare di pacciamare o vegetalizzare (con piante tappezzanti) la base del tuo Staphylea per mantenere il terreno fresco.

Potatura

La potatura è facoltativa: ci si limiterà a rimuovere il legno morto, i rami troppo sottili o mal posizionati. Con il passare degli anni, il Staphylea trarrà beneficio da una potatura in trasparenza per conferirgli l’aspetto di un piccolo albero e mettere in risalto la sua bella corteccia. Si pota alla fine dell’inverno (marzo) prima della comparsa del fogliame.

Se è davvero necessario potare per limitarne lo sviluppo, si può anche intervenire dopo la fioritura, nel mese di giugno. Tuttavia, si perderà la sua bella fruttificazione.

Manutenzione

In terreni poveri, si può aggiungere alla base dell’arbusto un po’ di compost ben maturo prima dell’inverno o in primavera se piantato in piena terra. In vaso, un concime liquido del tipo “piante fiorite” va fornito una volta al mese dalla primavera alla fine dell’estate.

Malattie e parassiti eventuali

Nessuna preoccupazione con il Falso pistacchio. Questi arbusti sono molto resistenti alle malattie e ai parassiti.

Moltiplicazione del Falso pistacchio

Talea

La talea a tallone è quella che funziona meglio. Hai la scelta nella data: in primavera (talea erbacea), in estate (talea semi-legnosa) o in inverno (talea a legno secco).

→ Per sapere tutto su i diversi tipi di talea, leggi i consigli di Alexandra.

Semina

I semi si raccolgono in autunno. Mettili in un substrato drenante (come terriccio per semina) in un vaso all’ombra sotto una serra fredda. Lascia il tuo vaso all’esterno in inverno affinché il freddo possa stratificare il seme. A volte è necessario armarsi di pazienza, poiché i semi di Staphylea possono germinare solo un anno dopo.

Altrimenti, i Falsi pistacchi si riseminano volentieri nel giardino se le condizioni gli piacciono. Non esitare a spostare le giovani piantine in autunno.

Recupero dei polloni

Nello stesso ordine di idee, lo Staphylea produce occasionalmente dei polloni. Basta separare un pollone dalla pianta madre e trapiantarlo altrove in primavera o in autunno.

Margotta

È possibile margottare i rami bassi di uno Staphylea. Piega e mantieni a terra un ramo flessibile. Questo produrrà delle radici. Potrai svezzare, cioè separare la margotta dalla pianta madre dopo due anni di coltivazione.

Come associare la Staphylea?

Lo Staphylea pinnata si integrerà perfettamente in una bella siepe selvatica insieme a sambuchi, biancospini, sorbi, nespoli, viburni obier, amelanchier… ma anche arbusti più colorati in primavera come i lillà, le rose (soprattutto quelle botaniche), le spirea primaverili…

Lo Staphylea colchica ‘Black Beauty’, con fogliame molto scuro, farà meraviglia in compagnia di alberi e arbusti dal fogliame più chiaro, persino dorato. Si può piantare, ad esempio, un Cercis canadensis ‘Eternal Flame’ con fogliame giallo, arancione e rosso in primavera e autunno, e verde chiaro in estate, insieme a un Cornus alba ‘Aurea’ dal fogliame giallo dorato per gran parte dell’anno. Ai piedi dello staphylier, si possono scegliere due tipi di piante perenni tappezzanti: una con fogliame quasi nero per richiamare quello del Falso-pistacchio, una Bugola strisciante ‘Black Scallop’ e la seconda, al contrario, con fogliame giallo, una Brunnera macrophylla ‘Green Gold’.

Staphylea, falso pistacchio coltivazione cura piantagione

In basso a destra, uno Staphylea pinnata, accompagnato in una siepe d’ispirazione selvatica da un Amelanchier, un lillà, un nespolo comune, un sambuco ‘Black Lace’ e un biancospino

Anecdotes

  • In Georgia, sulle rive del Mar Nero, i boccioli floreali dello Staphylea colchica vengono conservati nell’aceto e assumono il sapore dei capperi;
  • Dai semi dello Staphylea trifolia si estrae un olio che non irrancidisce. Questo olio è utilizzato nella farmacopea tradizionale del continente nordamericano;
  • In passato, i semi ossei venivano utilizzati per realizzare collane o rosari;
  • I rami carichi di capsule in inverno sono ricercati dai creatori di bouquet originali.

Da leggere anche

→ Scopri tutti i nostri falsi pistacchi sul nostro sito.

  • Lo Staphylea si adatta perfettamente a una siepe campestre. Scopriamo come e perché creare questo tipo di siepe nel tuo giardino!
  • Lo Staphylea è un arbusto mellifero, quindi sarà perfetto in una siepe ricca di arbusti melliferi.

 

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