**Saponaria: piantare, coltivare e curare**  

La Saponaria è una pianta rustica e facile da coltivare, apprezzata per i suoi fiori delicati e il fogliame decorativo. Segui i nostri consigli per piantarla, coltivarla e mantenerla al meglio nel tuo giardino.  

### **Piantare la Saponaria**  
1. **Periodo ideale**: Piantala in primavera o in autunno.  
2. **Esposizione**: Predilige un luogo soleggiato o a mezz'ombra.  
3. **Terreno**: Opta per un terreno ben drenato, anche povero o sassoso.  
4. **Distanza tra le piante**: Mantieni una distanza di 30-40 cm tra le piante per favorire una buona circolazione dell'aria.  

### **Coltivare la Saponaria**  
- **Annaffiatura**: Moderata, resiste bene alla siccità una volta stabilita.  
- **Concimazione**: Non necessaria, ma un apporto di compost in primavera può favorire la fioritura.  
- **Potatura**: Taglia i fiori appassiti per stimolare una nuova fioritura e mantenere la pianta compatta.  

### **Cura della Saponaria**  
- **Malattie e parassiti**: Resistente, ma attenzione agli afidi in caso di umidità eccessiva.  
- **Moltiplicazione**: Per divisione dei cespi in primavera o autunno, oppure per semina.  

Con poche cure, la Saponaria regalerà un tocco di colore e naturalezza al tuo giardino!

**Saponaria: piantare, coltivare e curare** La Saponaria è una pianta rustica e facile da coltivare, apprezzata per i suoi fiori delicati e il fogliame decorativo. Segui i nostri consigli per piantarla, coltivarla e mantenerla al meglio nel tuo giardino. ### **Piantare la Saponaria** 1. **Periodo ideale**: Piantala in primavera o in autunno. 2. **Esposizione**: Predilige un luogo soleggiato o a mezz'ombra. 3. **Terreno**: Opta per un terreno ben drenato, anche povero o sassoso. 4. **Distanza tra le piante**: Mantieni una distanza di 30-40 cm tra le piante per favorire una buona circolazione dell'aria. ### **Coltivare la Saponaria** - **Annaffiatura**: Moderata, resiste bene alla siccità una volta stabilita. - **Concimazione**: Non necessaria, ma un apporto di compost in primavera può favorire la fioritura. - **Potatura**: Taglia i fiori appassiti per stimolare una nuova fioritura e mantenere la pianta compatta. ### **Cura della Saponaria** - **Malattie e parassiti**: Resistente, ma attenzione agli afidi in caso di umidità eccessiva. - **Moltiplicazione**: Per divisione dei cespi in primavera o autunno, oppure per semina. Con poche cure, la Saponaria regalerà un tocco di colore e naturalezza al tuo giardino!

Contenuto

Modificato l'15 giugno 2025  da Pascale 10 min.

La saponaria in poche parole

  • Conosciuta con il nome di “pianta del sapone” o “erba saponaria”, la Saponaria è una pianta erbacea perenne che si trova allo stato selvatico su pendii, bordi di sentieri o corsi d’acqua, in fossati, terreni incolti e boschi.
  • Il genere Saponaria conta una ventina di specie perenni e annuali con piccoli fiori riuniti in cime.
  • La fioritura delle Saponaria si declina in diverse tonalità di rosa e bianco da giugno-luglio a settembre.
  • La Saponaria è una pianta dal portamento espanso che costituisce un eccellente coprisuolo molto vigoroso e robusto.
  • Facile da coltivare, non richiede alcuna manutenzione e dona un fascino campestre a tutti i giardini.
Difficoltà

La parola della nostra esperta

Se hai avuto la fortuna di esplorare la campagna da bambino, sicuramente ricordi questa pianta erbacea le cui foglie, se strofinate, producono schiuma con un po’ d’acqua. Questa pianta erbacea si chiama saponaria (Saponaria officinalis) e cresce un po’ ovunque allo stato selvatico, ai margini dei sentieri o dei fiumi, nelle terre incolte, sui pendii e nei fossati… Questa proprietà schiumogena è dovuta alla saponina, un componente naturale utilizzato in alcuni prodotti per la pulizia.

Il genere Saponaria comprende una ventina di specie di piante perenni o annuali con fogliame deciduo, caratterizzate da fiorellini a cinque petali, riuniti in cime lasse. Questa fioritura molto abbondante si protrae da giugno a settembre, senza mai indebolirsi, in diverse tonalità di rosa, fino al rosso, e in bianco. Questa fioritura conferisce un fascino campestre, un po’ retrò, alle aiuole, alle roccaglie e ai pendii.

Se Saponaria officinalis mostra un portamento eretto e forma una cespugliosa, altre specie come Saponaria ocymoides costituiscono eccellenti coprisuolo grazie al loro portamento strisciante. Per tutta l’estate, questa saponaria forma un cuscino denso ricoperto da una nuvola di mazzi floreali, ideale per abbellire le roccaglie, i pendii, riempire e fiorire gli interstizi dei muretti e delle pavimentazioni.

Dotata di stoloni sotterranei, la saponaria si sviluppa facilmente, senza richiedere cure particolari. Particolarmente rustica, si dimostra robusta, vigorosa, a volte persino leggermente invasiva.

Oltre alle sue proprietà emollienti, sbiancanti e sgrassanti per il bucato delle sue foglie, la saponaria nasconde virtù medicinali che interessano la farmacopea moderna.

Botanica

Carta d'identità

  • Nome latino Saponaria
  • Nome comune Saponaire, Pianta a sapone, Erba a sapone, sapone dei fossati
  • Fioritura Da giugno a settembre
  • Altezza da 5 a 80 cm

La saponaire (Saponaria) è un genere di piante perenni o annuali a fogliame caduco, appartenente alla famiglia delle Caryophyllaceae, che include anche i garofani (Dianthus), la gipsofila (Gypsophila) o il Lychnis. Originaria delle praterie e delle zone montuose del sud dell’Europa e dell’Asia occidentale, la saponaire cresce spontaneamente nei fossati, lungo le rive dei corsi d’acqua, sui pendii dei sentieri, ai margini dei campi e nei terreni incolti. Si dimostra molto vigorosa e occupa rapidamente il terreno grazie ai suoi rizomi striscianti.

Saponaria deriva dal latino medievale “Sapo-ponis”, che significa “sapone”. Infatti, la saponaire è conosciuta fin dall’antichità per le sue proprietà detergenti. Ippocrate raccomandava già di utilizzarla come detergente. I rizomi, e in misura minore le foglie e i fiori di questa pianta erbacea, contengono saponina, un tensioattivo naturale che le conferisce proprietà schiumogene, sgrassanti e detergenti. Le lavandaie la usavano per sbiancare il bucato, facendo semplicemente infondere le radici in acqua bollente. È questa caratteristica che ha portato a chiamare la saponaire con nomi come “pianta a sapone”, “erba a sapone”, “sapone dei fossati”, “saponaria” o “saponiera”.

Ma la saponaire è anche nota per le sue proprietà medicinali: veniva utilizzata nei lebbrosari per pulire le ferite. Questa pianta è efficace nel lenire le affezioni dermatologiche e nel liberare le vie respiratorie come espettorante.

Il genere Saponaria comprende una ventina di specie, alcune delle quali sono molto facili da coltivare e particolarmente belle per donare un tocco campestre e bucolico a un’aiuola, una bordura, una roccaglia o un pendio. Saponaria officinalis è la specie che cresce spontaneamente nelle nostre campagne. Emette stoloni sotterranei che le permettono di diffondersi rapidamente. Predilige posizioni semi-ombreggiate o ombreggiate, ad esempio ai margini di aiuole di piante legnose. I suoi fiori rosa pallido sono protagonisti per tutta l’estate. Alcuni cultivar e varietà orticole arricchiscono la gamma di colori, estendendosi al bianco con la varietà ‘Alba Plena’.

Tra le specie perenni, troviamo anche Saponaria ocymoides, la saponaire di Montpellier, che forma cuscini densamente fioriti, perfetti per coprire roccaglie, pendii, interstizi nei muri o persino pavimentazioni. Si coltiva anche in vasi o fioriere su balconi e terrazze. Si presenta in una bella gamma di rosa.

Come la saponaire di Montpellier, Saponaria caespitosa e Saponaria pumilio sono forme nane tappezzanti che formano cespi densi di fogliame. Saponaria x olivana, frutto dell’incrocio delle due precedenti, è molto ricercata per il suo effetto tappezzante nelle roccaglie grazie ai suoi bei fiorellini rosa con gola porpora. Quanto a Saponaria x lembergii, è un ibrido molto tappezzante e fiorifero, incrocio tra Saponaria officinalis e Saponaria ocymoides. Saponaria calabrica, originaria della Calabria, viene coltivata nelle nostre latitudini come pianta annuale.

A seconda delle specie e delle varietà, la saponaire può formare un cespuglio eretto e rigoglioso alto da 60 a 80 cm, oppure un tappeto denso alto da 5 a 20 cm che si espande per 40-60 cm.

saponaire

La saponaire officinale dal portamento eretto e la saponaire di Montpellier dal portamento espanso

La saponaire è dotata di foglie opposte, ovali o lanceolate, appuntite. Sembrano ruvide al tatto e mostrano un verde acceso. Sono caduche lungo i fusti, eretti e robusti per Saponaria officinalis, prostrati ed espansi per Saponaria ocymoides, leggermente pubescenti, che scompaiono anche in inverno. Tuttavia, le foglie della rosetta sono più persistenti.

saponaire

Fiori e radici della Saponaria caespitosa, una forma tappezzante di saponaire

Dall’inizio dell’estate fino a settembre, a seconda della regione, la saponaire offre infiorescenze riunite in cime compatte terminali, all’ascella delle foglie. I fiori, brevemente peduncolati, sono formati da 5 petali, disposti in modo irregolare. I fiori della saponaire dei campi emanano un profumo di chiodi di garofano, percepibile solo alla sera al tramonto. I fiori delle altre varietà sono inodori. I fiori producono capsule ovoidi o oblunghe che contengono i semi.

Resistente ben oltre i -20 °C, la saponaire è una pianta molto facile da coltivare. Sebbene discreta, è comunque affascinante, soprattutto se piantata in gruppi di più esemplari.

Alcune varietà di saponaria interessanti

Saponaria officinalis - Saponaria comune

Saponaria officinalis - Saponaria comune

È una perenne molto robusta che fiorisce per tutta l'estate in bianco rosato o rosa pallido. Da piantare in gruppi in un'aiuola, una bordura o in una roccaglia
  • Periodo di fioritura Luglio a Ottobre
  • Altezza a maturità 60 cm
Saponaria ocymoides - Saponaria rossa

Saponaria ocymoides - Saponaria rossa

Questa saponaria forma un bel cuscino fiorito in rosa più o meno vivace. Le foglie sono ovali e pelose. Ideale per coprire una roccaglia o un pendio, o riempire gli interstizi di un muretto
  • Periodo di fioritura Giugno a Agosto
  • Altezza a maturità 15 cm
Saponaria officinalis Alba Plena - Saponaria comune

Saponaria officinalis Alba Plena - Saponaria comune

Questa varietà di saponaria officinale offre una fioritura a pompon semi-doppi di un bianco puro, leggermente profumati. Forma un cespuglio rigoglioso
  • Periodo di fioritura Luglio a Ottobre
  • Altezza a maturità 60 cm
Saponaria officinalis Rosea Plena - Saponaria comune

Saponaria officinalis Rosea Plena - Saponaria comune

Questa varietà di saponaria officinale offre fiori semi-doppi di un rosa piuttosto intenso da maggio a settembre
  • Periodo di fioritura Luglio a Ottobre
  • Altezza a maturità 60 cm
Saponaire 'Max Frei'

Saponaire 'Max Frei'

Questa varietà orticola di saponaria forma un tappeto molto denso di piccole foglie ovali e fiori rosa tenue. Si coltiva su una roccaglia o in vaso su una terrazza o un balcone
  • Periodo di fioritura Luglio a Ottobre
  • Altezza a maturità 30 cm

Scopri altri Saponaria

Come, quando e dove piantare la saponaria?

A seconda della specie di Saponaria, le condizioni di piantagione sono leggermente diverse.

Dove piantarla?

In generale, la Saponaria apprezza le posizioni soleggiate. Nel sud della Francia, la mezz’ombra sarà più adatta. Al contrario, l’ombra totale blocca radicalmente la sua fioritura.

Per quanto riguarda il terreno, le diverse specie di Saponaria hanno esigenze leggermente diverse. Infatti, la Saponaria officinalis, che cresce naturalmente nei nostri sentieri, preferisce terreni umiferi e piuttosto freschi, leggeri e moderatamente fertili, che devono essere perfettamente drenati. Le specie più compatte e dal portamento strisciante si adattano meglio a terreni poveri, persino calcarei, piuttosto secchi in estate e non troppo ricchi. Ma anche questo terreno deve essere ben drenato. Ecco perché queste specie sono perfette per le roccaglie, i pendii e i muretti ben soleggiati. Si possono persino coltivare queste specie in vaso o in ampie fioriere su un balcone o una terrazza.

Quando piantarla?

Essendo una pianta perenne, la Saponaria si pianta in primavera, a marzo o aprile, o in autunno, a settembre-ottobre. Per una piantagione primaverile, sarà necessario prestare attenzione alle annaffiature durante l’estate.

Come piantarla?

Le Saponarie si piantano in gruppi di 3-4 piante per m².

  • Lavorare il terreno per ammorbidirlo in profondità
  • Eliminare le erbacce e i sassi
  • Aggiungere un po’ di ammendanti organici ai terreni pesanti e argillosi, o un po’ di compost o letame ai terreni poveri per la Saponaria officinalis. Le specie di Saponaria tappezzanti non hanno bisogno di nulla
  • Immergere la zolla della Saponaria in una bacinella d’acqua
  • Fare delle buche due volte più grandi della zolla, distanziate di almeno 30-40 cm l’una dall’altra
  • Posizionare le Saponarie e riempire le buche con la terra estratta
  • Annaffiare abbondantemente e pacciamare.

Le Saponarie di Montpellier (Saponaria ocymoides) possono essere piantate in vaso, forato e drenato con argilla espansa, in un substrato leggero, come un terriccio speciale per piante mediterranee.

Come associare la saponaria?

Le diverse varietà di saponaria comune si adatteranno perfettamente ai grandi massicci dei giardini dallo stile campestre, dove il loro aspetto di fiori di campo farà sensazione, piantate in gruppi di più esemplari. Il loro lato selvaggio permette di abbinarle meravigliosamente con piante perenni robuste come le Artemisia, le Fiordaliso, le Echinacea, le Monarda, gli Eryngium, le Veronica in spighe (Veronica spicata), i Phlox paniculata dai fiori molto simili… Si può anche aggiungere un po’ di leggerezza con delle Graminacee come i Pennisetum dalle spighe piumose o un Calamagrostis acutiflora ‘Karl Foerster’.

associazione con saponaria

Intorno alla saponaria, Monarda, Eryngium, Veronica e Phlox paniculata

D’altra parte, le varietà di saponaria di Montpellier, piantate su muretti o pendii, oppure in roccaglie soleggiate, si troveranno bene in compagnia di Sedum, Sempervivum o Silene. Si possono anche piantare ai piedi di rose o con il Cerastio (Cerastium tomentosum) ai piedi di arbusti e grandi piante perenni.

La cura della saponaria

La saponaria è una pianta perenne molto facile da coltivare e che richiede pochissima manutenzione. Durante il primo estate, le annaffiature dovranno essere abbastanza regolari (una volta alla settimana), soprattutto per la saponaria officinale, per mantenere il terreno fresco. Successivamente, le annaffiature potranno essere più distanziate una volta che la pianta sarà ben radicata. Dovrebbe cavarsela da sola, tranne in caso di forte caldo o siccità.

Per favorire la fioritura e stimolare la produzione di nuovi fiori, non esitare a rimuovere i fiori appassiti della saponaria officinale.

saponaria

Fiori di saponaria officinale e saponaria di Montpellier

Alla fine della fioritura, pota la pianta a livello del terreno per evitare la semina spontanea e l’invasione. In inverno, il fogliame deciduo della saponaria scompare (quasi) completamente per rinascere meglio tra marzo e aprile.

Le malattie e i parassiti della saponaria

Non si conoscono malattie o parassiti della saponaria, che dimostra una bella resistenza. Solo le lumache e le chiocciole possono attaccare i giovani germogli in primavera. Ingrid ti svela 7 modi per combattere efficacemente e naturalmente contro lumache e chiocciole.

La moltiplicazione della saponaria

La saponaria si moltiplica per divisione dei cespi o per semina. La divisione avviene ogni 3 anni, preferibilmente all’inizio della primavera. La semina si effettua in primavera (aprile-maggio) oppure, eventualmente, all’inizio dell’autunno, in agosto-settembre.

La divisione dei cespi

  • Estrai il cespo con una forca da vanga
  • Dividi il cespo con le mani separandolo in più parti, ognuna dotata di rizomi e germogli
  • Ripiantalo immediatamente

Durante la divisione, non esitare a prelevare alcune radici per preparare un detersivo per il bucato completamente naturale. Basta lavare bene le radici per rimuovere la terra. Poi, lascia in ammollo 70 g di radici in un litro d’acqua per una notte intera. Al mattino, fai bollire per un quarto d’ora e filtra. Questo detersivo si conserva per due settimane.

La semina

La semina in piena terra si effettua in aprile o maggio, non appena la temperatura del suolo raggiunge i 15 °C.

  • Lavora bene il terreno per ammorbidirlo
  • Rastrellare per eliminare i residui di erbacce e i sassi
  • Appiattisci il terreno con il dorso del rastrello
  • Semina i semi di saponaria a spaglio
  • Copri con uno strato molto sottile di terriccio
  • Annaffia con un getto fine

Mantieni il terreno umido annaffiando con un getto molto fine fino alla germinazione. Successivamente, è il momento di diradare per mantenere solo una piantina ogni 30-40 cm. Quando le piante di saponaria raggiungono i 15 cm, è necessario cimarle per favorire la ramificazione.

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