Melica : piantagione, coltivazione, cura

Melica : piantagione, coltivazione, cura

Contenuto

Modificato l'domenica 15 giugno 2025  da Virginie T. 8 min.

La Melica in poche parole

  • È una piccola graminacea perenne grafica e luminosa
  • Fiorisce alla fine della primavera e in estate con spighette leggere
  • Pianta da sole o mezz’ombra, a seconda delle specie, forma cespi graziosi e fluidi con fogliame fine
  • Estremamente rustica, molto facile da coltivare, richiede poche cure
  • Si adatta bene a giardini naturali o contemporanei, in aiuole, roccaglie e persino in vaso
Difficoltà

La parola della nostra esperta

La Melica, conosciuta anche come mélique, è una graziosa graminacea apprezzata per la sua fioritura estiva leggera, con spighe sottili di fiori. Bianco-crema e setosi nella Melica ciliata (la mélique ciliata), porpora nella Melica altissimaAtropurpurea‘, delicati come una pioggia di riso nella Melica uniflora var. albida, dominano la massa mobile di un fogliame fine e grafico che persiste grazie a un inverno mite.

Forma cespugli ben delineati, alti da 20 cm a 1,20 m in fiore per la Melica altissima, la più grande del genere. È un’erba dal disegno leggero e delicato.

È una graminacea facile da mantenere, molto rustica e di grande facilità di coltivazione: basta tagliare il fogliame alla fine dell’inverno, verso il mese di marzo. Tra le mélique si trovano specie da sole, mezz’ombra o persino ombra, alcune resistono alla siccità, altre apprezzano un terreno che rimane fresco.

Con la sua silhouette graziosa e mobile, donerà struttura, poesia e volume ai giardini naturalistici, alle roccaglie, ai bordi dei vialetti ma anche alle fioriere. Scegli quella che fa per te!

Melica, Melica ciliata, graminacea selvatica

Melica ciliata

Descrizione e botanica

Carta d'identità

  • Nome latino Melica
  • Nome comune Melica
  • Fioritura Da maggio ad agosto
  • Altezza Da 0,20 a 1,20 m
  • Esposizione Sole, mezz'ombra, ombra
  • Tipo di terreno Argilloso-limoso (ricco e leggero), Ciottoloso (povero e filtrante)
  • Rusticità –15 °C e oltre

La Melica, la mélique, è una graminacea perenne appartenente alla vasta famiglia delle Poaceae. Si trova spontaneamente nei prati e nelle zone rocciose delle regioni temperate del globo. Il genere comprende più di 70 specie, tra cui la Melica ciliata o mélique ciliata, la Melica nutans o mélique pendente, la Melica altissima o mélique alta, la più alta del genere, e la sua varietà ‘Atropurpurea‘ con magnifiche spighe marrone-porpora, sono le più comuni nei nostri giardini. Si incontra anche la Melica uniflora o mélique a un fiore.

Le dimensioni della Melica variano da una specie all’altra, oscillando tra i 20 cm e 1,20 m di altezza in fiore. Questa graminacea rizomatosa cresce in ciuffi densi ma che lasciano passare la luce. Il portamento è eretto, pur mantenendo un aspetto flessibile, leggermente sciolto e ricadente.

Melica, Melica ciliata, graminacea selvatica

Melica ciliata, Melica nutans, Melica uniflora, tavola botanica del 1903

Il fogliame è deciduo o semi-persistente a seconda della rigidità dell’inverno. Differisce anche a seconda delle varietà. Le foglie sono lunghe, strette, lineari, arcuate, a volte leggermente arrotolate su se stesse e un po’ ruvide al tatto, simili a erba. Sono di un verde fresco, chiaro o scuro, o grigio-verde. Sono foglie abbastanza caratteristiche delle Poaceae.

Da questa massa di fogliame graminiforme, emergono infiorescenze a pannocchia da maggio a luglio-agosto. Si muovono al minimo soffio d’aria. Se nella Melica uniflora la fioritura è composta da spighette sottili e bianche che evocano una pioggia di chicchi di riso, la Melica ciliata sfoggia spighe di fiori piumosi bianco-crema lunghe più di 10 cm, dotate di numerose setole (o ciglia sericee), mentre la Melica altissima ‘Atropurpurea’ si distingue per le sue spighette lucenti di colore porpora, che possono raggiungere i 25 cm di lunghezza.

Molto grafiche, sono molto apprezzate per le composizioni di fiori secchi o freschi durante la bella stagione.

Argentati, beige perlato, marroni o porpora al termine della fioritura, questi spighe delicati fruttificano e si trasformano in semi, causando semine spontanee. Questa graminacea si naturalizza facilmente in terreni leggeri.

Melica, Melica ciliata, graminacea selvatica

Melica ciliata a sinistra e Melica uniflora a destra

Principali specie e varietà

Sole, mezz’ombra o persino ombra, ne esiste almeno una per ogni situazione.

Melica ciliata - Melica barbata

Melica ciliata - Melica barbata

Questa melica si adatterà alla maggior parte dei nostri giardini, in pieno sole. Posizionala in un'aiuola campestre, in una prateria naturale o in una roccaglia.
  • Periodo di fioritura Giugno a Agosto
  • Altezza a maturità 80 cm
Melica altissima Atropurpurea

Melica altissima Atropurpurea

È la più alta del suo genere! Magnifica con le sue spighe marrone-porpora a metà estate.
  • Periodo di fioritura Giugno a Agosto
  • Altezza a maturità 80 cm
Melica uniflora var. albida - Melica comune

Melica uniflora var. albida - Melica comune

Una melica molto graziosa con una fioritura infinitamente leggera. Questa varietà si risemina facilmente nei terreni leggeri. Forma una bella copertura del terreno, preferibilmente a mezz'ombra.
  • Periodo di fioritura Giugno a Agosto
  • Altezza a maturità 45 cm

Scopri altri Melica

Plantazione della Melica

Dove piantarla?

La melica si caratterizza per un’ottima rusticità, dell’ordine di -20-25°C. È una graminacea molto facile da coltivare nella maggior parte delle nostre regioni. Cresce in qualsiasi buon terreno da giardino, non troppo acido, che rimane un po’ fresco in estate e ben drenato in inverno, poiché teme solo l’acqua in eccesso. I terreni mal drenati spesso le sono fatali e ne limitano la durata di vita. La maggior parte delle meliche tollera abbastanza bene i terreni sassosi e/o calcarei. La Melica ciliata è la più adatta ai terreni secchi e alle esposizioni aride, resistendo bene alla siccità. Trova il suo posto nelle roccaglie e nei pendii secchi difficili da vegetare.

Generalmente, le meliche danno il meglio di sé in un’esposizione soleggiata, non troppo calda, o all’ombra leggera (Melica ciliata e altissima) e in qualsiasi terreno fresco. La Melica nutans preferisce le situazioni ombreggiate, mentre la Melica uniflora è capace di crescere all’ombra. Nelle regioni molto calde, in caso di esposizione troppo intensa, il fogliame potrebbe entrare in dormienza in estate, senza che ciò danneggi la pianta.

La melica fa meraviglia in gruppi sparsi nei grandi massivi selvatici e campestri, nei prati naturali, per bordare un vialetto, ai margini di un boschetto o piantata ai piedi di una siepe di arbusti. Permette di creare bellissimi effetti grafici e luminosi. Alcune piccole specie costituiscono anche bei tappezzanti per la mezz’ombra. Si adatterà bene anche in un grande vaso sulla terrazza per poter godere dei suoi spighe colorati.

Quando piantare la Melica?

Nelle regioni più fredde, installate le vostre piante di Melica preferibilmente in primavera per dar loro una stagione per stabilirsi bene. Piantate quando non ci sono più gelate da temere.

Melica, Melica ciliata, graminacea selvatica

Melica ciliata in compagnia di piante perenni che tollerano terreni poveri

Come piantarla?

In piena terra

Prevedete 3-5 piante per m² per un bell’effetto di massa. Aggiungete una buona palata di ghiaia in terreni troppo pesanti o compatti per favorire il drenaggio. Aggiungete un po’ di compost ben maturo in caso di terreno poco fertile.

  • Diserbate bene il terreno
  • Smussate bene la terra
  • Fate una buca equivalente a circa 2 volte la dimensione del pane di terra
  • Stendete uno strato di drenaggio sul fondo della buca
  • Posizionate il pane di terra al centro della buca, con il colletto a livello del suolo
  • Riempite e pressate leggermente
  • Annaffiate abbondantemente
  • Fate una pacciamatura per limitare le annaffiature

→ Scoprite anche la nostra scheda consiglio sulla piantagione delle graminacee!

In vaso

  • Scegliete un vaso di almeno 50 cm in tutte le direzioni, con fori di drenaggio
  • Posizionate uno strato di palline d’argilla (o ghiaia, miscela di sassi…) sul fondo
  • Mescolate in parti uguali terra del giardino e terriccio
  • Aggiungete un po’ di sabbia grossolana di fiume
  • Installate la vostra melica senza interrare il fogliame
  • Riempite con la miscela, pressate leggermente
  • Annaffiate
  • Posizionate una pacciamatura organica o minerale

Consigli per la cura e la coltivazione

In piena terra

Una volta ben stabilita, è una graminacea ideale per giardini sostenibili, poco esigente in acqua e senza manutenzione. Assicurati però di annaffiare regolarmente il primo anno dopo la piantagione, per garantire alla pianta una buona ripresa. Successivamente, a meno di siccità grave e prolungata, la melica si accontenta dell’acqua piovana.

Alla fine dell’inverno, pulisci il cespo rimuovendo le parti secche con un cesoia o una cesoia per rami. Puoi tagliare la pianta a 10-15 cm dal terreno, svilupperà rapidamente un nuovo fogliame.

In vaso

Ricorda di annaffiare le meliche coltivate in vaso, avranno bisogno di più acqua soprattutto durante i periodi molto caldi. Lascia asciugare il terriccio in superficie tra un’annaffiatura e l’altra. Ogni anno in primavera, incorpora 2-3 manciate di compost grattando leggermente. Rinvasa ogni 2 o 3 anni in un contenitore più grande e rinnova la superficie nel frattempo.

La Melica è insensibile a malattie e parassiti.

Moltiplicazione

Vi consigliamo la divisione dei cespi, più semplice, anche se è possibile seminare la melica.

Divisione

Si pratica quando la pianta è ben radicata, dopo 3 o 4 anni di coltivazione.

  1. In primavera o all’inizio dell’autunno, delimita il cespo con una vanga ben affilata
  2. Solleva la zolla e dividila in più parti
  3. Ripiantale immediatamente nella loro posizione definitiva, dopo aver preparato il terreno
  4. Annaffia abbondantemente

→ Scopri come dividere una graminacea grazie al nostro video

Semina

Le melica si riseminano facilmente senza diventare invasive. Puoi raccogliere i semi e seminarli in primavera, in cassette o vasetti, con un miscuglio molto fine di terriccio e sabbia. Mantieni il substrato umido ma non inzuppato, a una temperatura di 20 °C fino alla comparsa delle piantine. Trapiantale in vasetti individuali per rinforzarle prima di metterle a dimora in giardino all’inizio dell’autunno o nella primavera successiva.

 

Associare

Con il loro portamento aereo e la facilità di coltivazione, le meliche offrono numerose possibilità di abbinamenti, aggiungendo un tocco leggero e poetico al giardino.

Sono facili da integrare in una prateria naturalistica. Posizionale a piccoli tocchi tra altre piante perenni a fioritura estiva, come i papaveri, i fiordalisi, le nigelle, il Linum perenne, l’Achillea millefolium.

Per un effetto naturalistico, punteggia la scena con altre graminacee dalle spighe decorative come i Miscanthus e le Stipa.

Melica, Melica ciliata, graminée sauvage

Melica ciliata al centro, in compagnia di Achillea millefolium, nigella, lino, Stokesias e Miscanthus

In un’aiuola campestre, abbinale a piante perenni fiorite e leggere come i cosmos e le Verbena di Buenos Aires. Contrasteranno con le forme più compatte e regolari delle Echinacea, delle dalie, dei papaveri orientali o ammorbidiranno quelle degli Echinops ritro e dell’Eryngium planum. Aggiungi tocchi di colore con le Gaura e gli Aster dalle fioriture leggere.

In un giardino su ghiaia, avvicinale alle teste tonde degli agli ornamentali e ad altre erbe spontanee come l’erba delle scovole.

→ Scopri il nostro video ‘Graminacee per l’estate’

Risorse utili

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