Melia - Olivello spinoso: piantare e coltivare

Melia - Olivello spinoso: piantare e coltivare

Contenuto

Modificato l'martedì 3 giugno 2025  da Arthur 8 min.

L'Olivello spinoso in poche parole

  • Il Melia azedarach, spesso chiamato Albero dei rosari o Lillà di Persia, è originario dell’Asia e dell’Australia settentrionale. Si adatta bene alle regioni temperate e tropicali.
  • Sono alberi a foglia caduca, caratterizzati da foglie pennate o bipennate, che offrono una bella texture leggera.
  • L’Albero dei rosari produce grappoli di piccoli fiori profumati, generalmente di colore lillà o porpora, che compaiono in primavera.
  • Dopo la fioritura, l’albero produce frutti sferici, simili a piccole drupe gialle o verdi, contenenti semi che possono essere utilizzati in vari usi tradizionali.
  • Il Melia azedarach è apprezzato per le sue qualità ornamentali, ma anche per le sue proprietà medicinali e insetticide.
Difficoltà

La parola del nostro esperto

Il Melia azedarach, più comunemente chiamato Margousier o Lillà di Persia, ha tutto ciò che serve per stuzzicare la curiosità di ogni giardiniere che si rispetti. Come avrai intuito, il Margousier non è un semplice albero ornamentale, ma un vero tesoro botanico con un tocco di eccentricità.

Originario dell’Asia e dell’Australia settentrionale, il Melia azedarach ha viaggiato attraverso i continenti per insinuarsi nei nostri giardini. Perché tanto successo? Forse grazie alle sue foglie delicatamente pennate, che danzano al vento, offrendo uno spettacolo naturale affascinante. Ma aspetta, non è tutto!

In primavera, il Margousier si trasforma in un palcoscenico profumato. I suoi fiori, piccole stelle lilla o porpora, emergono in grappoli per offrire un banchetto olfattivo. Un vero spettacolo floreale! Ma non lasciarti troppo inebriare, perché dopo la fioritura arrivano i frutti. Queste piccole sfere, gialle o verdi, possono sembrare innocue, ma nascondono segreti. Infatti, vengono utilizzate da secoli per le loro proprietà medicinali e insetticide.

Il Margousier non è molto esigente, ma ama ricevere attenzioni. Un terreno ben drenato, una buona esposizione al sole, e ti ricompenserà con una crescita rapida e vigorosa. Attenzione però, può diventare un po’ invadente se non lo controlli. Un vero caratterino, questo Margousier!

Oltre alla sua bellezza e alle sue virtù, lo studio del Melia azedarach è ricco di aneddoti. Sapevi che in Turchia lo chiamano “albero del rosario” perché i suoi semi venivano usati per fabbricare rosari? O che in alcune culture è considerato un albero protettore, che tiene lontani gli spiriti maligni?

coltivazione margousier come coltivare

La fioritura primaverile del Melia azedarach

Botanica e descrizione

Carta d'identità

  • Nome latino Melia sp.

Il genere botanico Melia, noto per la sua specie più famosa, il Melia azedarach (Margousier o Lillà di Persia), appartiene alla famiglia delle Meliaceae. Il genere Melia comprende cinque specie: Melia dubia (sin. Melia composita), Melia Floribunda, Melia candoleii, Melia parasitica e Melia azedarach.

Le specie del genere Melia sono principalmente originarie delle regioni tropicali e subtropicali dell’Asia e dell’Australia. Sono adattate a climi vari, che vanno dalle zone temperate calde alle regioni tropicali. Le specie di Melia si trovano naturalmente in habitat diversificati. Generalmente preferiscono terreni ben drenati e possono essere trovate nelle foreste, nelle zone boschive e talvolta nelle aree urbane dove vengono piantate come alberi ornamentali. La loro adattabilità permette loro di prosperare in una varietà di condizioni ambientali.

Il Melia azedarach è comunemente conosciuto con diversi nomi come Margousier a foglie di frassino, Lillà di Persia, Melia falso Neem, Albero del rosario, Melia a cedri, Mogano di Ceylon, Albero delle perle, Albero del Paradiso, ma anche, erroneamente, Lillà delle Indie o Falso sicomoro.

Il Margousier, o Melia azedarach, è un albero che cattura l’attenzione al primo sguardo. Eretto con un’eleganza naturale, sfoggia una silhouette arrotondata, a volte asimmetrica, che può raggiungere i 15 metri di altezza. La sua presenza in un giardino o in un paesaggio urbano è ancora più notevole grazie al suo portamento maestoso e ai suoi livelli ben definiti.

La corteccia del Margousier, di un colore grigio-marrone, racconta la storia della sua crescita nel corso degli anni, crepandosi leggermente con l’età. Il fogliame è deciduo e si rivela uno spettacolo a sé stante. Le sue foglie pennate, delicate e leggere, creano un gioco di ombre e luce, particolarmente rilassante nelle giornate soleggiate. Il colore delle foglie è verde in stagione per diventare giallo in autunno.

fogliame margousier

In primavera, il Margousier si adorna di grappoli di piccoli fiori lilla o porpora, che emanano un profumo sottile e gradevole. Ogni fiore è piccolo, con cinque petali. I grappoli floreali possono essere piuttosto voluminosi, conferendo all’albero un aspetto molto fiorifero e spettacolare in primavera. Questi fiori non sono solo una delizia per gli occhi, ma anche un punto di ritrovo per api e farfalle.

Fiori Margousier

Una fioritura squisita (© HQ)

La fruttificazione segue la fioritura, dando vita a drupe sferiche, prima verdi e poi gialle con la maturazione. Questi frutti, sebbene decorativi, vanno maneggiati con cautela, poiché sono tossici per l’uomo. Il Margousier raggiunge la maturità sessuale abbastanza rapidamente, spesso pochi anni dopo la messa a dimora.

Fruttificazione Melia

I frutti del margousier. Foto a destra ©Wikimedia Commons

All’interno di ogni frutto, i semi attendono il loro turno per perpetuare il ciclo di vita di questo albero straordinario. Questi semi sono generalmente marroni, duri e lisci, con una dimensione modesta, adatta alla dispersione da parte degli uccelli e di altri animali che consumano i frutti.

Il Margousier non è solo un albero ornamentale; viene anche utilizzato in varie pratiche tradizionali, in particolare per le sue proprietà medicinali e insetticide.

Alcune varietà

Melia azedarach - Albero da rosari

Melia azedarach - Albero da rosari

Piccolo albero deciduo con foglie composte, interessante per la sua fioritura estiva in pannocchie di fiori color lillà, profumati, seguiti da mazzi di frutti giallo pallido, che rimangono decorativi dopo la caduta delle foglie. Discreto, si integra facilmente in un insieme di arbusti sempreverdi.
  • Periodo di fioritura Giugno a Agosto
  • Altezza a maturità 9 m
Melia azedarach Jade Snowflake - Albero da rosari

Melia azedarach Jade Snowflake - Albero da rosari

Il Melia Jade Snowflake è un cultivar introdotto negli stati della Georgia e della Carolina del Sud intorno al 1830. Questo cultivar 'Fiocco di Neve di Giada' presenta un fogliame pennato dall'aspetto leggero, screziato casualmente con diverse sfumature di bianco e verde.
  • Periodo di fioritura Giugno a Agosto
  • Altezza a maturità 9 m

Piantagione dell'Olivello spinoso

Dove piantare?

Il Margousier preferisce le zone ben soleggiate. Una posizione che riceve pieno sole per la maggior parte della giornata è ideale per la sua crescita e fioritura. Tuttavia, può prosperare anche in mezz’ombra, o addirittura all’ombra per le varietà con fogliame variegato, ma in questo caso fiorirà meno.

Si adatta a vari tipi di terreno, ma preferisce i terreni ben drenati. Evitate quindi le zone in cui l’acqua tende a ristagnare.

Scegliete una posizione protetta dai venti forti, poiché il suo legno è piuttosto fragile.

Sebbene sia resistente e adattabile, il Margousier cresce meglio nelle regioni con clima temperato o tropicale. Può resistere a brevi periodi di gelo, ma temperature estremamente basse possono danneggiare l’albero. È infatti resistente solo fino a -9°C e in un terreno ben drenato.

Considerando le sue dimensioni potenziali e il portamento espanso, è importante piantare il Margousier in uno spazio sufficientemente ampio per accogliere la sua crescita. Inoltre, poiché i frutti del Margousier sono tossici per l’uomo e alcuni animali domestici, si consiglia di piantare quest’albero a una certa distanza dalle aree giochi dei bambini o dalle zone frequentate dagli animali domestici.

dove piantare il margousier

Melia Azedarach ( ©Wendy Cutler)

Quando piantare?

Nelle regioni temperate, la piantagione è preferibile all’inizio della primavera (aprile), non appena è passato ogni rischio di gelo. Ciò permette all’albero di stabilirsi durante la stagione di crescita prima di affrontare il suo primo inverno. Nelle regioni con clima più mite, si pianterà piuttosto nel mese di ottobre.

Come piantare?

  1. Scavare la buca: Scavate una buca due volte più larga del pane radicale dell’albero e leggermente più profonda. Ciò permette alle radici di espandersi facilmente nel terreno circostante.
  2. Posizionamento dell’albero: Togliete l’albero dal suo contenitore e allentate delicatamente le radici se sono arrotolate. Posizionate l’albero nella buca in modo che la base del tronco, il colletto, sia a livello del terreno circostante.
  3. Riempimento della buca: Riempite la buca con la terra originale, compattando leggermente per eliminare le sacche d’aria. Attenzione a non interrare il colletto.
  4. Irrigazione: Innaffiate abbondantemente l’albero dopo la piantagione per stabilire un buon contatto tra le radici e il terreno. Questo aiuterà anche a ridurre lo stress da trapianto.
  5. Pacciamatura: Applicate uno strato di pacciame attorno alla base dell’albero per conservare l’umidità, ridurre le erbacce e proteggere le radici.
  6. Cure post-piantagione: Innaffiate regolarmente l’albero durante le prime stagioni di crescita, soprattutto in periodi di siccità. Un apporto regolare di acqua è cruciale per lo sviluppo di un apparato radicale sano.

Cura del Melia

Il Melia azedarach o melia è un albero relativamente facile da curare.

Per quanto riguarda l’irrigazione, richiede particolare attenzione quando è giovane per assicurarsi che attecchisca bene. Una volta stabilito, l’Olivello spinoso tollera bene la siccità, ma un’irrigazione regolare durante periodi di forte caldo o siccità prolungata aiuta a mantenerne la vigoria.

Per quanto concerne la potatura, l’olivello spinoso può essere potato per controllarne la forma e le dimensioni o per eliminare rami danneggiati o mal posizionati. La potatura è preferibile alla fine dell’inverno o all’inizio della primavera, prima dell’inizio della nuova crescita. Tuttavia, una potatura eccessiva non è necessaria, poiché l’albero possiede una bella forma naturale.

Una pacciamatura attorno alla base dell’albero aiuta a conservare l’umidità del suolo, ridurre la competizione delle erbacce e fornire nutrienti aggiuntivi man mano che si decompone.

melia olivello spinoso falso neem

Melia azedarach (© Luc Coekaerts)

Parassiti e malattie

Il Mélia, sebbene generalmente robusto e resistente a molti parassiti e malattie, non è del tutto immune da alcuni problemi. Tra i più comuni, si trovano attacchi di insetti come gli afidi, che possono ammassarsi sui giovani germogli e sulle foglie, succhiando la linfa e indebolendo l’albero. Queste infestazioni di afidi lasciano spesso un residuo appiccicoso, la melata, che può favorire lo sviluppo della fumaggine, un fungo nerastro che si forma sulle foglie.

Inoltre, il Margousier può talvolta essere colpito da malattie fungine, in particolare quando le condizioni sono umide o se l’aria circola male intorno all’albero. Queste malattie si manifestano frequentemente sotto forma di macchie o scolorimenti sulle foglie. Nessuna preoccupazione però, questi problemi sono relativamente rari e raramente richiedono un intervento.

La fruttificazione autunnale (© Mauro Halpern)

Moltiplicazione del Melia

La semina dei semi è il metodo più naturale e comune. I semi, una volta estratti dai loro frutti, devono essere piantati poco dopo il raccolto per una migliore germinazione. Il processo di germinazione può essere facilitato immergendo i semi in acqua per una notte prima della semina. La piantumazione avviene generalmente in primavera in un substrato ben drenato e in condizioni di temperatura moderata.

Oltre alla semina, l’Olivello spinoso può anche essere moltiplicato per talea, sebbene questo metodo sia meno frequente. La talea prevede il prelievo di giovani germogli o fusti dell’anno, preferibilmente all’inizio dell’estate, e la loro piantumazione in un miscuglio di terriccio e sabbia per favorire la radicazione. L’attecchimento è favorito da un ambiente umido e caldo, e le talee devono essere monitorate attentamente per garantirne il successo.

Come abbinare un Melia azedarach?

Pensa a creare un sottobosco armonioso sotto la chioma dell’Olivello spinoso, dove le Hosta, con le loro foglie lussureggianti e variegate, possono prosperare nella luce filtrata. Le Felci, come la felce piuma di struzzo o la felce maschio, offrono un fogliame delicato e verde che contrasta piacevolmente con la struttura più robusta dell’Olivello spinoso.

Per completare la fioritura primaverile dell’Olivello spinoso, considera arbusti come le azalee o i rododendri, che portano un’esplosione di colore nello stesso periodo. I loro fiori vivaci e il fogliame persistente aggiungono profondità e texture sotto l’Olivello spinoso.

Vicino alla base dell’albero, Piante perenni coprisuolo come la pervinca minore o l’edera comune possono espandersi, creando un tappeto verde rigoglioso che bilancia l’altezza dell’Olivello spinoso. Queste piante sono resistenti e richiedono poca manutenzione, adattandosi bene alla natura facile da coltivare dell’Olivello spinoso.

Per un interesse stagionale continuo, includi piante perenni che fioriscono in estate o autunno, come le Hemerocallis o gli astri, per mantenere l’attrattiva visiva del giardino anche dopo la fine della fioritura dell’Olivello spinoso.

associazioni con Melia azedarach

Melia azedarach, Felce piuma di struzzo, Rododendro ‘Blue Tit’ in fiore nello stesso periodo e Aster cordifolius ‘Little Carlow’ che fioriranno a fine estate.

Aneddoti

  • Albero del rosario: In Turchia e in altre regioni, l’Olivello spinoso è soprannominato “albero del rosario” perché i suoi semi duri e lisci sono stati tradizionalmente utilizzati per fabbricare rosari.
  • Musica e medicina: In alcune culture, il legno dell’Olivello spinoso viene utilizzato per fabbricare strumenti musicali, mentre in altre è apprezzato per le sue proprietà medicinali. Le sue foglie, frutti e corteccia sono stati utilizzati nella medicina tradizionale (in Cina e Australia) per trattare vari disturbi.
  • Simbolo di resilienza: L’Olivello spinoso viene spesso piantato nelle zone urbane per la sua capacità di resistere all’inquinamento. La sua resistenza in condizioni difficili ne fa un simbolo di resilienza e una scelta popolare per l’abbellimento urbano.
  • Insetticida naturale: I frutti e le foglie dell’Olivello spinoso sono noti per le loro proprietà insetticide naturali. Sono stati utilizzati in molte culture per proteggere i raccolti e le abitazioni dagli insetti nocivi, dimostrando l’importanza di questo albero nelle pratiche agricole tradizionali.

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Domande frequenti

  • L'Olivello spinoso è adatto a tutti i tipi di giardini e può essere coltivato in vaso?

    La sua altezza, che può raggiungere i 10-15 metri, lo rende una scelta ideale per grandi giardini o spazi pubblici dove può crescere senza restrizioni. Tuttavia, le sue dimensioni e l'apparato radicale esteso lo rendono meno adatto a piccoli giardini o spazi limitati.

    Per quanto riguarda la coltivazione in vaso, sebbene tecnicamente possibile, presenta diverse sfide. Il Margousier ha bisogno di spazio per lo sviluppo delle radici, e un vaso ne limiterebbe la crescita. Inoltre, un albero in vaso richiede una manutenzione più regolare, soprattutto per quanto riguarda l'irrigazione e la nutrizione. Se si desidera coltivare un Margousier in vaso, è preferibile scegliere un esemplare giovane e prevedere un contenitore capiente, tenendo presente che la sua crescita sarà limitata e probabilmente non raggiungerà mai le dimensioni massime.

  • Ci sono precauzioni particolari da prendere a causa della tossicità dei frutti dell'Olivello spinoso?

    Se hai bambini o animali domestici, è fondamentale sorvegliarli intorno all'albero per evitare che consumino i frutti o i semi. Spiega ai bambini che i frutti non sono commestibili e possono essere pericolosi.

    Raccogli regolarmente i frutti caduti a terra per ridurre il rischio di ingestione accidentale da parte di bambini o animali domestici. E ovviamente, quando pianti un Olivello spinoso, scegli una posizione lontana dalle aree giochi dei bambini e dalle zone frequentate dagli animali domestici.

  • Qual è la durata di vita di un Olivello spinoso e come si evolve nel corso delle stagioni?

    La durata di vita di un Olivello spinoso può essere piuttosto lunga, spesso diverse decenni, e in alcuni casi può vivere fino a un secolo o più, specialmente quando viene piantato in condizioni ideali e riceve le cure appropriate. L'evoluzione di questo albero nel corso delle stagioni è altrettanto notevole.

    In primavera, l'Olivello spinoso entra in un periodo di crescita attiva. È in questo momento che compaiono i suoi fiori distintivi, generalmente di colore lillà o porpora, formando grappoli profumati che attirano vari impollinatori.

    In estate, dopo la fioritura, iniziano a formarsi i frutti. Si tratta di piccole drupe che maturano gradualmente, passando dal verde al giallo o al marrone. Queste drupe aggiungono un interesse visivo all'albero e attirano la fauna, in particolare gli uccelli.

    In autunno, le foglie dell'Olivello spinoso iniziano a cambiare colore, offrendo uno spettacolo di tonalità gialle e dorate prima di cadere. L'albero si prepara così per l'inverno, entrando in un periodo di dormienza.

    In inverno, l'Olivello spinoso perde la maggior parte, se non tutte, le sue foglie, rivelando l'architettura dei suoi rami. Anche se sembra inattivo durante questo periodo, l'albero concentra le sue energie sullo sviluppo delle radici e si prepara per il ciclo di crescita della primavera successiva.

    Nel corso degli anni, l'Olivello spinoso continua a crescere in dimensioni e maturità, offrendo un portamento maestoso e un interesse stagionale continuo nel paesaggio. La sua longevità e la sua bellezza nel corso delle stagioni lo rendono una scelta popolare per parchi, giardini pubblici e grandi spazi residenziali.

  • Si possono utilizzare il legno o altre parti dell'Olivello spinoso per usi domestici o artigianali?

    Il legno di Melia azedarach è apprezzato per la sua robustezza e durata. Viene spesso utilizzato nella fabbricazione di mobili, strutture e oggetti d'arte. La sua trama fine e la capacità di finitura rendono il legno dell'Olivello spinoso adatto per lavori di falegnameria dettagliati. In alcune culture, il legno dell'Olivello spinoso viene utilizzato per fabbricare strumenti musicali, grazie alla sua buona risonanza acustica. I semi dell'Olivello spinoso, particolarmente duri e lisci, vengono utilizzati per creare perle per rosari, gioielli e altri oggetti artigianali. Sono apprezzati per la loro estetica naturale e durata.

    Gli estratti di foglie e frutti dell'Olivello spinoso hanno proprietà insetticide e possono essere utilizzati per preparare repellenti naturali contro gli insetti.

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