Lo Zoysia tenuifolia o prato delle Mascarene: piantagione, coltivazione e cura

Lo Zoysia tenuifolia o prato delle Mascarene: piantagione, coltivazione e cura

Contenuto

Modificato l'martedì 3 giugno 2025  da Pascale 6 min.

Lo zoysia in poche parole

  • Piccola graminacea della famiglia delle Poaceae, lo Zoysia tenuifolia rappresenta un’alternativa al prato
  • Offre un fogliame semi-persistente con fili sottili di un verde tenero, molto denso e particolarmente resistente
  • Il prato delle Mascarene si adatta a tutte le situazioni e a tutti i tipi di terreno
  • Lo Zoysia tenuifolia richiede annaffiature e tagli ridotti al minimo indispensabile
  • Più viene calpestato, più guadagna in densità, rendendolo una soluzione economica ed ecologica per sostituire il tappeto erboso in climi mediterranei e oceanici
Difficoltà

La parola della nostra esperta

Se sogni un prato (quasi) senza manutenzione né annaffiature e che si taglia solo due o tre volte all’anno, lo Zoysia tenuifolia è la soluzione ideale. Infatti, questa graminacea, chiamata anche prato delle Mascarene, di un verde tenero assomiglia incredibilmente a un manto erboso grazie alle sue virtù tappezzanti. Dotata di rizomi striscianti, questa pianta tappezzante forma un denso tappeto, composto da steli molto fini dalla consistenza vellutata. Camminare su questa graminacea è un vero piacere, tanto è morbida al tatto.

Molto adattabile, questa graminacea è inoltre resistente a tutto: spruzzi salini, terreni salati, siccità e calore… Inoltre, può crescere in tutti i tipi di terreno (tranne quelli troppo calcarei o troppo acidi), compresi quelli secchi e sabbiosi, sia al sole che all’ombra.

Disponibile in vasetti, ma anche in zolle o rotoli come la maggior parte dei prati, lo Zoysia tenuifolia si pianta anche su pendii, giardini rocciosi o tetti verdi. L’unico limite che ne restringe la coltivazione alle zone a clima mediterraneo e oceanico è la sua minore rusticità. Infatti, il prato delle Mascarene resiste fino a circa -10°C. Durante il periodo invernale, il suo fogliame semipersistenti ingiallisce, ma ritrova i suoi bei colori primaverili già alla fine di febbraio.

Botanica

Carta d'identità

  • Nome latino Zoysia tenuifolia

Come suggerisce il nome comune, la Zoysia tenuifolia, chiamata anche prato delle Mascarene, è originaria delle Mascarene, un arcipelago nell’Oceano Indiano sud-occidentale che comprende La Réunion, Mauritius, Mayotte, Madagascar, le Comore e le Seychelles. È quindi superfluo sottolineare che questa piccola graminacea tappezzante ha origini semi-tropicali. La Zoysia tenuifolia cresce infatti in zone sufficientemente calde a causa della sua sensibilità al freddo.

Questa pianta erbacea perenne, utilizzata come prato ornamentale alle nostre latitudini, deve il suo nome al botanico austriaco Karl von Zois (1756-1800). Il termine “tenuifolia” significa in latino “a foglie sottili”. Un termine che si adatta perfettamente a questa graminacea della famiglia delle Poaceae, che offre un fogliame molto fine, corto, dalla consistenza vellutata e dalla crescita compatta. Grazie a questo fogliame denso e ai rizomi striscianti (simili a quelli della gramigna!), la Zoysia tenuifolia è considerata un’ottima alternativa al prato tradizionale.

zoysia tenuifolia

La Zoysia tenuifolia forma un tappeto denso e ondulato

Infatti, forma un copri-suolo molto fitto, con piccoli ciuffi di foglie ispide, che si espande per 40-50 cm di diametro senza mai superare i 5-10 cm di altezza. Questa graminacea mostra un verde tenero molto primaverile. In inverno, nelle regioni dove il termometro può scendere fino a -5°C, tende a ingiallire. Ma, a partire da marzo, con temperature superiori ai 15°C, riprende la crescita e ritrova il suo bel colore verde. Tuttavia, con una rusticità che non supera i -10/-12°C, potrà crescere solo in un’ampia fascia mediterranea e lungo la costa atlantica.

Con una crescita piuttosto lenta, questa graminacea stolonifera forma un copri-suolo che diventa più denso con il calpestio. Più ci cammini sopra, più le sue lunghe e sottili foglie piatte, leggermente ricurve, diventano fitte!

Venduta in vasetti (circa 7-10 piante per m²), la Zoysia tenuifolia forma un tappeto fine e morbido al tatto, leggermente irregolare con piccoli dossi muschiosi. A distanza, sembra un mare verde che ondeggia con lievi increspature. Inoltre, conferisce un tocco giapponese ai giardini dove viene piantata in 1 o 2 anni. Grazie al suo successo come prato, oggi il prato delle Mascarene è disponibile anche in zolle o rotoli. In questa configurazione, avrà un aspetto più piatto, più simile a un prato tradizionale.

zoysia tenuifolia

A temperature inferiori a -5°C, i fili verdi della Zoysia tenuifolia tendono a ingiallire. Ma con l’arrivo della primavera, ritornano verdi

Tuttavia, la Zoysia tenuifolia supera di gran lunga tutti gli altri prati per le sue qualità e proprietà. Caratteristiche che la rendono una soluzione eccellente in questo periodo di riscaldamento climatico. Infatti, la sua resistenza al caldo e alla siccità le permette di ricoprire una superficie con un fabbisogno idrico molto inferiore rispetto a un prato normale. Il consumo d’acqua per l’irrigazione del prato delle Mascarene si riduce del 50%. È quindi un’alternativa ecologica per sostituire i prati nelle regioni dal clima caldo, con scarse precipitazioni e soggette a restrizioni idriche.

L’altro vantaggio di questo prato risiede nella sua crescita relativamente lenta. Così, i tagli sono distanziati, addirittura facoltativi per ottenere un effetto di moquette ondulata. Sarà soprattutto nelle zone con qualche precipitazione che sarà necessario tagliarlo una o due volte l’anno.

Dall’estate all’autunno, questa graminacea può fiorire in modo insignificante con infiorescenze composte da minuscoli fiori gialli.

Le migliori specie

Se Zoysia tenuifolia, anche chiamata Zoysia matrella, è la varietà più facile da trovare, oggi ampiamente proposta dai paesaggisti nelle regioni dal clima mite, esistono altre varietà meno diffuse. Zoysia japonica sta iniziando a diffondersi: è una graminacea che può raggiungere i 20 cm di altezza. Il fatto che il suo apparato radicale sia molto profondo le permette di resistere alla siccità. Può resistere fino a -15 °C. Quanto alla Zoysia macrantha, originaria dell’Australia, è una perenne che forma anch’essa un tappeto molto denso.

Zoysia tenuifolia

Zoysia tenuifolia

Zoysia tenuifolia o prato delle Mascarene è la soluzione ideale per ottenere un manto erboso ben verde, poco esigente in termini di irrigazioni o tagli
  • Hauteur à maturité 10 cm

Piantagione

Adattabile, questo è l’aggettivo più adatto per descrivere lo Zoysia tenuifolia. Infatti, questa graminacea perenne strisciante con ciuffi di un bel verde è in grado di adattarsi a tutti i tipi di terreno, che siano neutri, leggermente calcarei o leggermente acidi, poveri e secchi, persino sabbiosi o pietrosi. Tollera anche i terreni salini, motivo per cui è molto adatta per i giardini costieri. Inoltre, non teme affatto gli spruzzi del mare. Solo i terreni umidi, mal drenati o impregnati d’acqua non le sono congeniali.

Per quanto riguarda l’esposizione, lo Zoysia tenuifolia preferisce posizioni soleggiate o a mezz’ombra. Tuttavia, può crescere anche all’ombra, anche se si mostrerà un po’ meno espansiva.

Quando piantare?

La piantumazione del prato delle Mascarene si effettua idealmente in primavera, da febbraio-marzo ad aprile, o eventualmente in autunno, a settembre-ottobre, ma la crescita sarà meno rapida.

Come piantare?

Per ottenere in un anno un prato denso e rigoglioso, sarà necessario piantare tra 7 e 10 vasetti di prato delle Mascarene per m2. In un anno, ogni pianta si sviluppa su un’ampiezza di 30 cm, con condizioni climatiche favorevoli. Con meno vasetti, la superficie dovrebbe essere coperta in due anni, poiché lo Zoysia tenuifolia ha una crescita relativamente lenta.

Assicurati di posizionare i vasetti a quinconce.

  • Lavorare bene il terreno per ammorbidirlo
  • Eliminare con cura le erbacce che potrebbero competere con il prato delle Mascarene
  • Passare un rastrello per livellare la superficie
  • Far immergere le zolle in una bacinella d’acqua
  • Scavare buche due volte più grandi delle zolle
  • Posizionare le zolle di Zoysia tenuifolia e riempire le buche con la terra estratta
  • Annaffiare abbondantemente.

E in vaso?

È perfettamente possibile coltivare il prato delle Mascarene in vaso o in una fioriera da posizionare su una terrazza. Bisogna piantare in un terriccio di qualità, su un letto di ghiaia o argilla espansa. Non esitare a piantare due o tre piante, a seconda del diametro del vaso, per creare un effetto di massa.

Cura e manutenzione

Il primo anno, e persino il secondo, il Zoysia tenuifolia richiede alcune cure per ottenere un prato perfettamente omogeneo.

Nei due anni successivi alla piantagione, le prato dovrà essere annaffiato con regolarità per mantenere il colore verde e soprattutto favorire lo sviluppo delle piante. Successivamente, le annaffiature diventano necessarie solo in caso di forte caldo o siccità. Nelle regioni con clima temperato le annaffiature restano facoltative. Nelle regioni con clima caldo e secco, sarà necessario irrigare ogni 10-15 giorni.

Il primo anno, bisognerà anche prestare attenzione a diserbare con cura il prato delle Mascarene. Infatti, le erbacce creano una competizione dannosa per il Zoysia tenuifolia. Una volta che il prato è ben radicato e sviluppato, i diserbi diventano inutili, poiché la densità dei cespi impedisce la germinazione dei semi delle infestanti.

Una concimazione con un fertilizzante a lento rilascio può essere effettuata una volta all’anno, all’inizio della primavera. L’operazione può essere ripetuta a luglio-agosto.

Il taglio viene effettuato solo una o due volte l’anno, generalmente a giugno e/o settembre.

Nemici e malattie

Il Zoysia tenuifolia non ha né nemici né malattie conosciuti.

Moltiplicazione

Il prato delle Mascarene si moltiplica per divisione dei cespi all’inizio della primavera. Basta selezionare i cespi più ampi e più alti e prelevare un pezzo con un telo. L’importante è che ogni frammento prelevato sia provvisto di stoloni e di giovani germogli. I pezzi di prato devono essere ripiantati immediatamente su una superficie piana, eventualmente arricchita di terriccio.

L'associazione

Lo Zoysia tenuifolia è quindi un’alternativa ecologica per ricoprire di verde uno spazio erboso, tra cui un prato in un piccolo giardino. Formerà un tappeto verde molto denso, più o meno irregolare, a seconda della regolarità dei tagli. Può anche coprire efficacemente un pendio o una roccaglia in pendenza, oppure riempire gli interstizi tra le lastre di un vialetto, o ancora dei passi giapponesi.

zoysia tenuifolia

La zoysia tenuifolia permette di inverdire piccoli giardini, ma anche pendii

Per aggiungere un po’ di colore, è possibile associare lo Zoysia tenuifolia ad altre piante tappezzanti, ideali come alternative al prato. Così, il prato delle Mascarene avrà un bell’effetto con Achillea crithmifolia o Achillea odorata che formano tappeti densi con fogliame fine e pubescente. La compagnia dei Thymus si adatterà bene anche a questo prato, così come quella della Phyla nodifflora, perfetta per terreni secchi e calpestati.

Il prato delle Mascarene può anche essere piantato su tetti verdi.

Per approfondire: Quale alternativa al prato scegliere?

Per saperne di più

  • Scopri il nostro tutorial: come moltiplicare lo Zoysia?

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