**Zoysia tenuifolia o prato delle Mascarene: piantagione, coltivazione e manutenzione**  

Lo *Zoysia tenuifolia*, conosciuto anche come "prato delle Mascarene", è una pianta erbacea perenne apprezzata per la sua resistenza e il suo aspetto morbido e compatto. Originaria delle regioni tropicali e subtropicali, questa graminacea è ideale per creare tappeti erbosi densi e poco esigenti.  

### **Piantagione**  
1. **Periodo ideale**: Piantare in primavera o all'inizio dell'estate, quando le temperature sono stabili e favorevoli alla crescita.  
2. **Terreno**: Predilige terreni ben drenati e leggeri. Evitare ristagni d'acqua.  
3. **Esposizione**: Ama il sole pieno, ma tollera anche la mezz'ombra.  
4. **Distanza di piantagione**: Lasciare circa 20-30 cm tra una pianta e l'altra per permettere una crescita uniforme.  

### **Coltivazione**  
- **Irrigazione**: Moderata, soprattutto durante i periodi di siccità. Una volta stabilizzato, il prato delle Mascarene richiede poca acqua.  
- **Concimazione**: Utilizzare un fertilizzante bilanciato in primavera e in autunno per favorire una crescita sana.  
- **Resistenza**: Tollera bene il caldo e la siccità, ma è meno resistente al freddo intenso.  

### **Manutenzione**  
- **Taglio**: Raramente necessario, poiché cresce lentamente e rimane basso. Se desideri un aspetto più ordinato, taglia a un'altezza di circa 5 cm.  
- **Diserbo**: Controlla regolarmente la presenza di erbacce, soprattutto nelle prime fasi di crescita.  
- **Propagazione**: Si diffonde naturalmente attraverso stoloni, ma può essere moltiplicato per divisione dei cespi.  

Con le giuste cure, lo *Zoysia tenuifolia* regalerà un prato folto e resistente, perfetto per giardini poco esigenti e dal fascino naturale.

**Zoysia tenuifolia o prato delle Mascarene: piantagione, coltivazione e manutenzione** Lo *Zoysia tenuifolia*, conosciuto anche come "prato delle Mascarene", è una pianta erbacea perenne apprezzata per la sua resistenza e il suo aspetto morbido e compatto. Originaria delle regioni tropicali e subtropicali, questa graminacea è ideale per creare tappeti erbosi densi e poco esigenti. ### **Piantagione** 1. **Periodo ideale**: Piantare in primavera o all'inizio dell'estate, quando le temperature sono stabili e favorevoli alla crescita. 2. **Terreno**: Predilige terreni ben drenati e leggeri. Evitare ristagni d'acqua. 3. **Esposizione**: Ama il sole pieno, ma tollera anche la mezz'ombra. 4. **Distanza di piantagione**: Lasciare circa 20-30 cm tra una pianta e l'altra per permettere una crescita uniforme. ### **Coltivazione** - **Irrigazione**: Moderata, soprattutto durante i periodi di siccità. Una volta stabilizzato, il prato delle Mascarene richiede poca acqua. - **Concimazione**: Utilizzare un fertilizzante bilanciato in primavera e in autunno per favorire una crescita sana. - **Resistenza**: Tollera bene il caldo e la siccità, ma è meno resistente al freddo intenso. ### **Manutenzione** - **Taglio**: Raramente necessario, poiché cresce lentamente e rimane basso. Se desideri un aspetto più ordinato, taglia a un'altezza di circa 5 cm. - **Diserbo**: Controlla regolarmente la presenza di erbacce, soprattutto nelle prime fasi di crescita. - **Propagazione**: Si diffonde naturalmente attraverso stoloni, ma può essere moltiplicato per divisione dei cespi. Con le giuste cure, lo *Zoysia tenuifolia* regalerà un prato folto e resistente, perfetto per giardini poco esigenti e dal fascino naturale.

Contenuto

Modificato l'15 giugno 2025  da Pascale 6 min.

Il zoysia in poche parole

  • Piccola graminacea della famiglia delle Poaceae, lo Zoysia tenuifolia si propone come alternativa al prato
  • Offre un fogliame semi-persistente con fili sottili di un verde tenero, molto denso e particolarmente resistente
  • Il prato delle Mascarene si adatta a tutte le situazioni e a tutti i tipi di terreno
  • Lo Zoysia tenuifolia richiede annaffiature e tagli ridotti al minimo indispensabile
  • Più viene calpestato, più aumenta in densità, rendendolo una soluzione economica ed ecologica per sostituire il prato in climi mediterranei e oceanici
Difficoltà

La parola della nostra esperta

Se sogni un prato (quasi) senza manutenzione né annaffiature e che si taglia solo due o tre volte all’anno, lo Zoysia tenuifolia è la soluzione ideale. Infatti, questa graminacea, chiamata anche prato delle Mascarene, di un verde tenero assomiglia incredibilmente a un manto erboso grazie alle sue virtù tappezzanti. Dotata di rizomi striscianti, questa pianta tappezzante forma un tappeto denso, composto da fili molto fini dalla consistenza vellutata. Camminare su questa graminacea è un vero piacere, tanto è morbida al tatto.

Molto adattabile, questa graminacea è inoltre resistente a tutto: spruzzi marini, terreni salati, siccità e calore… Inoltre, può crescere in tutti i tipi di terreno (tranne quelli troppo calcarei o troppo acidi), compresi quelli secchi e sabbiosi, sia al sole che all’ombra.

Disponibile in vasetti, ma anche in zolle o rotoli come la maggior parte dei prati, lo Zoysia tenuifolia si pianta anche su pendii o giardini rocciosi, o ancora su tetti verdi. L’unico limite che ne restringe la piantagione alle zone con clima mediterraneo e oceanico è la sua minore rusticità. Infatti, il prato delle Mascarene è resistente fino a circa -10 °C. Durante il periodo invernale, il suo fogliame semi-persistente ingiallisce, ma ritrova i suoi bei colori primaverili già alla fine di febbraio.

Botanica

Carta d'identità

  • Nome latino Zoysia tenuifolia

Come suggerisce il suo nome comune, lo Zoysia tenuifolia, chiamato anche prato delle Mascarene, è originario delle Mascarene, un arcipelago situato a sud-ovest dell’Oceano Indiano che comprende La Réunion, Mauritius, Mayotte, Madagascar, le Comore e le Seychelles. È quindi superfluo sottolineare che questa piccola graminacea tappezzante ha origini semi-tropicali. Lo Zoysia tenuifolia cresce infatti nelle zone sufficientemente calde a causa della sua sensibilità al freddo.

Questa pianta erbacea perenne, utilizzata come prato ornamentale nelle nostre latitudini, deve il suo nome al botanico austriaco Karl von Zois (1756-1800). Quanto al termine “tenuifolia”, significa in latino “a foglie sottili”. Un termine che si adatta perfettamente a questa graminacea della famiglia delle Poaceae, che offre un fogliame molto fine, corto, dalla texture vellutata e dalla crescita fitta. Grazie a questo fogliame denso e ai rizomi striscianti (simili a quelli della gramigna!), lo Zoysia tenuifolia è considerato un’alternativa perfetta al prato tradizionale.

zoysia tenuifolia

Lo Zoysia tenuifolia forma un tappeto denso e ondulato

Infatti, forma un copri-suolo molto tappezzante, con piccoli ciuffi di foglie irte, che si espande su 40-50 cm di larghezza senza mai superare i 5-10 cm di altezza. Questa graminacea mostra un verde tenero molto primaverile. In inverno, nelle regioni dove il termometro può scendere fino a -5 °C, tende a ingiallire. Ma, già a marzo, a partire dai 15 °C, riprende la crescita e ritrova il suo bel colore verde. Tuttavia, con una rusticità che non supera i -10/-12 °C, potrà crescere solo in un’ampia fascia mediterranea e lungo la costa atlantica.

Di crescita piuttosto lenta, questa graminacea stolonifera forma un copri-suolo che diventa più denso con il calpestio. Più ci cammini sopra, più le sue lunghe e sottili foglie piatte, leggermente ricurve, diventano fitte!

Venduto in vasetti (con una densità di 7-10 piante per m²), lo Zoysia tenuifolia forma un tappeto fine e morbido al tatto, leggermente ondulato da piccoli dossi muschiosi. A distanza, sembra un mare verde che ondeggia con movimenti leggeri. Inoltre, conferisce un tocco giapponese ai giardini dove viene piantato in 1 o 2 anni. Grazie al suo successo come prato, il prato delle Mascarene oggi è disponibile anche in zolle o rotoli. Con questa configurazione, il prato delle Mascarene avrà un aspetto più piatto, più simile a quello di un prato tradizionale.

zoysia tenuifolia

A partire da -5 °C, i fili verdi dello Zoysia tenuifolia tendono a ingiallire. Ma con l’arrivo della primavera, ritornano verdi

Tuttavia, lo Zoysia tenuifolia supera di gran lunga tutti gli altri prati per le sue qualità e proprietà. Caratteristiche che lo rendono una soluzione eccellente in questo periodo di riscaldamento climatico. Infatti, la sua resistenza al calore e alla siccità gli permette di coprire una superficie con un fabbisogno idrico molto inferiore rispetto a un prato normale. Il consumo d’acqua per l’irrigazione del prato delle Mascarene si riduce del 50%. È quindi un’alternativa ecologica per sostituire i prati nelle regioni dal clima caldo, con scarse precipitazioni e soggette a restrizioni idriche.

Un altro vantaggio di questo prato risiede nella sua crescita relativamente lenta. Così, i tagli sono distanziati, se non addirittura facoltativi per ottenere un effetto di moquette ondulata. Soprattutto nelle zone con qualche precipitazione, sarà sufficiente tagliarlo una o due volte l’anno.

Dall’estate all’autunno, questa graminacea può fiorire in modo insignificante con infiorescenze composte da minuscoli fiori gialli.

Le migliori specie

Se la Zoysia tenuifolia, anche chiamata Zoysia matrella, è la varietà più facile da trovare, oggi ampiamente proposta dai paesaggisti nelle regioni dal clima mite, esistono altre varietà meno diffuse. La Zoysia japonica sta iniziando a diffondersi: è una graminacea che può raggiungere i 20 cm di altezza. Il fatto che il suo apparato radicale sia molto profondo le permette di resistere alla siccità. Può resistere fino a -15 °C. Quanto alla Zoysia macrantha, originaria dell’Australia, è una pianta perenne che forma anch’essa un tappeto molto denso.

Zoysia tenuifolia

Zoysia tenuifolia

La Zoysia tenuifolia o prato delle Mascarene è la soluzione ideale per ottenere un prato verde, con poche esigenze di irrigazione o tagli
  • Hauteur à maturité 10 cm

Pianta

Adattabile, questo è l’aggettivo più adatto per descrivere il Zoysia tenuifolia. Infatti, questa graminacea perenne strisciante, con fili di un bel verde, è in grado di adattarsi a tutti i tipi di terreno, siano essi neutri, leggermente calcarei o leggermente acidi, poveri e secchi, persino sabbiosi o pietrosi. Sopporta anche i terreni salini, motivo per cui è molto adatta per i giardini costieri. Inoltre, non teme affatto gli spruzzi del mare. Solo i terreni umidi, mal drenati o impregnati d’acqua non le sono congeniali.

Per quanto riguarda l’esposizione, il Zoysia tenuifolia preferisce posizioni soleggiate o semi-ombreggiate. Tuttavia, può crescere anche all’ombra, anche se in questo caso si mostrerà un po’ meno espansiva.

Quando piantare?

La piantagione del prato delle Mascarene si effettua idealmente in primavera, da febbraio-marzo ad aprile, o eventualmente in autunno, a settembre-ottobre, ma la crescita sarà meno rapida.

Come piantare?

Per ottenere in un anno un prato denso e verdeggiante, sarà necessario piantare tra 7 e 10 vasetti di prato delle Mascarene per m2. In un anno, ogni pianta si sviluppa su un’ampiezza di 30 cm, con condizioni climatiche favorevoli. Con meno vasetti, la superficie dovrebbe essere coperta in due anni, poiché il Zoysia tenuifolia ha una crescita relativamente lenta.

Assicurati di posizionare i vasetti a quinconce.

  • Lavorare bene il terreno per ammorbidirlo
  • Eliminare con cura le erbacce che potrebbero competere con il prato delle Mascarene
  • Passare un rastrello per livellare la superficie
  • Far immergere le zolle in una bacinella d’acqua
  • Scavare buche due volte più grandi delle zolle
  • Posizionare le zolle di Zoysia tenuifolia e riempire le buche con la terra estratta
  • Annaffiare abbondantemente.

E in vaso?

È perfettamente possibile coltivare il prato delle Mascarene in vaso o in una fioriera da posizionare su una terrazza. È necessario piantare in un terriccio di qualità, su un letto di ghiaia o palline di argilla. Non esitare a piantare due o tre piante, a seconda del diametro del vaso, per creare un effetto di massa.

Cura e manutenzione

Il primo anno, e talvolta anche il secondo, il Zoysia tenuifolia richiede alcune cure per ottenere un prato perfettamente omogeneo.

Nei due anni successivi alla piantagione, le annaffiature dovranno essere regolari e costanti per mantenere il colore verde e soprattutto favorire lo sviluppo delle piante. Successivamente, le annaffiature diventano necessarie solo in caso di forte caldo o siccità. Nelle regioni con clima temperato, le annaffiature rimangono facoltative. Nelle regioni con clima caldo e secco, sarà necessario irrigare ogni 10-15 giorni.

Il primo anno, è inoltre importante eliminare con cura le erbacce dal prato delle Mascarene. Infatti, le erbacce creano una competizione dannosa per il Zoysia tenuifolia. Una volta che il prato è ben radicato e sviluppato, il diserbo diventa superfluo, poiché la densità dei ciuffi impedisce la germinazione dei semi delle erbacce.

Una concimazione con un fertilizzante a lento rilascio è consigliabile una volta all’anno, all’inizio della primavera. L’operazione può essere ripetuta a luglio-agosto.

Il taglio del prato avviene solo una o due volte l’anno, generalmente a giugno e/o settembre.

Nemici e malattie

Il Zoysia tenuifolia non ha né nemici né malattie conosciuti.

Moltiplicazione

Il prato delle Mascarene si moltiplica per divisione dei cespi all’inizio della primavera. Basta selezionare i cespi più ampi e più alti e prelevare un pezzo con un telo. L’importante è che ogni frammento prelevato sia dotato di stoloni e di giovani germogli. I pezzi di prato devono essere ripiantati immediatamente su una superficie piana, eventualmente arricchita di terriccio.

L'associazione

Il Zoysia tenuifolia è quindi un’alternativa ecologica per ricoprire di verde uno spazio erboso, tra cui un prato in un piccolo giardino. Formerà un tappeto verde molto denso, più o meno irregolare, a seconda della regolarità dei tagli. Può anche coprire efficacemente un pendio o una roccaglia in pendenza, oppure riempire gli interstizi tra le lastre di un vialetto o dei passi giapponesi.

zoysia tenuifolia

Lo zoysia tenuifolia permette di inerbire piccoli giardini, ma anche pendii

Per aggiungere un po’ di colore, è possibile associare lo Zoysia tenuifolia ad altre piante tappezzanti, ideali come alternative al prato. Così, il prato delle Mascarene avrà un bell’effetto con Achillea crithmifolia o Achillea odorata, che formano tappeti densi con fogliame fine e pubescente. La compagnia dei Thymus si adatterà bene a questo prato, così come quella di Phyla nodifflora, perfetta per terreni secchi e calpestati.

Il prato delle Mascarene può anche essere piantato su tetti verdi.

Per saperne di più: Quale alternativa al prato scegliere?

Per approfondire

  • Scopri il nostro tutorial: come moltiplicare il Zoysia?

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