**Chrysogonum : piantagione, coltivazione e cura**

Il *Chrysogonum*, conosciuto anche come "stella dorata", è una pianta perenne apprezzata per i suoi fiori giallo brillante e il fogliame decorativo. Originaria del Nord America, questa pianta è ideale per bordure, giardini rocciosi o come copertura del terreno. Ecco una guida completa per piantare, coltivare e prenderti cura del tuo *Chrysogonum*.

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### **Piantagione del Chrysogonum**

1. **Scelta del luogo**:
   - Predilige un'esposizione a mezz'ombra o ombra leggera, soprattutto nelle regioni con estati calde.
   - Tollera il sole diretto solo se il terreno rimane umido.

2. **Terreno**:
   - Opta per un terreno ben drenato, ricco di humus e leggermente acido.
   - Evita i terreni troppo compatti o soggetti a ristagni d'acqua.

3. **Periodo di piantagione**:
   - Il momento migliore per piantare è in primavera o in autunno, quando le temperature sono miti.

4. **Distanza tra le piante**:
   - Mantieni una distanza di circa 30-40 cm tra una pianta e l'altra per permettere una crescita armoniosa.

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### **Coltivazione del Chrysogonum**

1. **Annaffiatura**:
   - Mantieni il terreno umido, soprattutto durante i periodi di siccità.
   - Evita di bagnare eccessivamente per prevenire marciumi radicali.

2. **Concimazione**:
   - Applica un concime organico in primavera per favorire una fioritura abbondante.
   - Puoi anche utilizzare un fertilizzante bilanciato a lento rilascio.

3. **Pacciamatura**:
   - Una pacciamatura con corteccia o compost aiuta a mantenere l'umidità del terreno e a limitare la crescita delle erbacce.

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### **Cura del Chrysogonum**

1. **Potatura**:
   - Rimuovi i fiori appassiti per stimolare una nuova fioritura.
   - In autunno, puoi tagliare il fogliame secco per mantenere la pianta ordinata.

2. **Protezione invernale**:
   - Nelle regioni con inverni rigidi, proteggi la pianta con una pacciamatura aggiuntiva o con tessuto non tessuto.

3. **Divisione dei cespi**:
   - Ogni 3-4 anni, dividi i cespi in primavera o autunno per ringiovanire la pianta e propagarla.

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### **Problemi comuni e soluzioni**

- **Marciume radicale**: Causato da un eccesso di acqua. Assicura un buon drenaggio.
- **Afidi**: Trattali con un insetticida naturale o lavando le foglie con acqua e sapone neutro.
- **Foglie ingiallite**: Potrebbe indicare carenza di nutrienti o terreno troppo alcalino. Aggiungi del compost o un fertilizzante specifico.

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Con queste semplici indicazioni, il tuo *Chrysogonum* prospererà, regalandoti una splendida fioritura e un tocco di colore nel tuo giardino!

**Chrysogonum : piantagione, coltivazione e cura** Il *Chrysogonum*, conosciuto anche come "stella dorata", è una pianta perenne apprezzata per i suoi fiori giallo brillante e il fogliame decorativo. Originaria del Nord America, questa pianta è ideale per bordure, giardini rocciosi o come copertura del terreno. Ecco una guida completa per piantare, coltivare e prenderti cura del tuo *Chrysogonum*. --- ### **Piantagione del Chrysogonum** 1. **Scelta del luogo**: - Predilige un'esposizione a mezz'ombra o ombra leggera, soprattutto nelle regioni con estati calde. - Tollera il sole diretto solo se il terreno rimane umido. 2. **Terreno**: - Opta per un terreno ben drenato, ricco di humus e leggermente acido. - Evita i terreni troppo compatti o soggetti a ristagni d'acqua. 3. **Periodo di piantagione**: - Il momento migliore per piantare è in primavera o in autunno, quando le temperature sono miti. 4. **Distanza tra le piante**: - Mantieni una distanza di circa 30-40 cm tra una pianta e l'altra per permettere una crescita armoniosa. --- ### **Coltivazione del Chrysogonum** 1. **Annaffiatura**: - Mantieni il terreno umido, soprattutto durante i periodi di siccità. - Evita di bagnare eccessivamente per prevenire marciumi radicali. 2. **Concimazione**: - Applica un concime organico in primavera per favorire una fioritura abbondante. - Puoi anche utilizzare un fertilizzante bilanciato a lento rilascio. 3. **Pacciamatura**: - Una pacciamatura con corteccia o compost aiuta a mantenere l'umidità del terreno e a limitare la crescita delle erbacce. --- ### **Cura del Chrysogonum** 1. **Potatura**: - Rimuovi i fiori appassiti per stimolare una nuova fioritura. - In autunno, puoi tagliare il fogliame secco per mantenere la pianta ordinata. 2. **Protezione invernale**: - Nelle regioni con inverni rigidi, proteggi la pianta con una pacciamatura aggiuntiva o con tessuto non tessuto. 3. **Divisione dei cespi**: - Ogni 3-4 anni, dividi i cespi in primavera o autunno per ringiovanire la pianta e propagarla. --- ### **Problemi comuni e soluzioni** - **Marciume radicale**: Causato da un eccesso di acqua. Assicura un buon drenaggio. - **Afidi**: Trattali con un insetticida naturale o lavando le foglie con acqua e sapone neutro. - **Foglie ingiallite**: Potrebbe indicare carenza di nutrienti o terreno troppo alcalino. Aggiungi del compost o un fertilizzante specifico. --- Con queste semplici indicazioni, il tuo *Chrysogonum* prospererà, regalandoti una splendida fioritura e un tocco di colore nel tuo giardino!

Contenuto

Modificato l'15 giugno 2025  da Virginie T. 7 min.

Il Chrysogonum in poche parole

  • È una pianta perenne tappezzante che cresce all’ombra fresca e leggera
  • Forma tappeti di foglie verdi e vellutate sormontate da piccoli fiori stellati giallo oro
  • Fiorisce da maggio fino a Ognissanti
  • È rustico, facile da coltivare e senza manutenzione
  • Si adatta a bordure, pendii o giardini rocciosi non troppo secchi
Difficoltà

La parola della nostra esperta

Il Chrysogonum, altrimenti chiamato “Ginocchio dorato”, è un’ottima pianta tappezzante poco conosciuta che cresce in ombra leggera. È ideale per gli angoli ombreggiati e freschi del giardino. Forma tappeti di foglie decidue alti circa 40 cm, sormontati da piccoli fiori molto solari di un giallo brillante. Ci conquista con la sua fioritura interminabile e particolarmente abbondante dalla fine della primavera fino all’autunno. Il più diffuso nei nostri giardini e l’unico del genere è il Chrysogonum virginianum e il suo grazioso cultivar il Chrysogonum virginianum ‘André Viette’.

Di facile coltivazione, rustico in tutti i nostri climi, senza manutenzione e non invasivo, questa piccola perenne si adatta a qualsiasi buon terreno da giardino, ben drenato e che rimanga fresco in estate. Questa pianta si adatterà anche a un’esposizione soleggiata non troppo intensa.

Il Chrysogonum è un vero tesoro per le roccaglie fresche, i pendii ombreggiati, i bordi dei punti d’acqua, il margine di un’aiuola di perenni o i boschi radi e freschi.

Se stai cercando una perenne tappezzante e molto fiorifera, innamorati dei nostri Chrysogonum!

Descrizione e botanica

Carta d'identità

  • Nome latino Chrysogonum
  • Nome comune Genou doré
  • Fioritura Da maggio a novembre
  • Altezza 0,25 a 0,30 cm
  • Esposizione Sole, Mezz'ombra, Ombra
  • Tipo di terreno Ricco, fresco, ben drenato
  • Rusticità -15 °C e oltre

Il Chrysogonum, anche chiamato “Genou doré”, è una pianta perenne tappezzante appartenente alla famiglia delle Asteraceae, proprio come le margherite, gli astri o i girasoli. Il genere comprende una sola specie, il Chrysogonum virginianum, originario dei boschi freschi dell’est degli Stati Uniti. Ha dato vita a poche varietà e a un cultivar più compatto e abbastanza diffuso, ‘André Viette’.

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Chrysogonum virginianum, tavola botanica, circa 1925

Questa pianta perenne strisciante e stolonifera si espande formando un tappeto denso grazie ai suoi lunghi rizomi sotterranei. Questi radicano per creare un manto vegetale dal portamento più o meno compatto, alto 25-30 cm, che si estende per almeno 40-50 cm. Il Chrysogonum si diffonde lentamente senza mai diventare invasivo. Questa pianta tappezzante, più alta che larga, è caduca, scomparendo con il freddo per ricomparire in primavera.

I fusti aerei, di colore verde rossastro, corti ed eretti, sono pubescenti e molto ramificati. Presentano nodi prominenti da cui emergono i pedicelli, la cui forma ricorda quella di un ginocchio, da cui il soprannome di ‘Genou doré’ dato alla pianta.

Sviluppano piccole foglie caduche, di colore verde brillante, opposte, oblunghe, lunghe da 3 a 10 cm. Pelose e leggermente goffrate, con margini crenati o dentati e nervature sporgenti, ricordano quelle della Melissa dei nostri giardini.

Con la sua texture leggermente pubescente, questa vegetazione fa da cornice alla fioritura generosa del Chrysogonum. Inizia già a maggio e continua senza interruzioni fino alle prime gelate. Fiori stellati in capolini solitari emergono da questo rigoglio di verde, all’ascella delle foglie superiori. Si aprono come margherite giallo puro di 2-4 cm di diametro. Sono formati da una fila di 5 ampi fiori arrotondati e raggiunti, che circondano un cuore centrale con pistilli giallo sole più o meno evidenti. Hanno un aspetto pieghettato e sono leggermente frangiati all’estremità.

Questi fiori solari producono poi semi che si autoseminano facilmente, garantendo la longevità della pianta, che può così naturalizzarsi nel giardino.

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Chrysogonum fiori e fogliame

Specie e varietà

Chrysogonum virginianum André Viette

Chrysogonum virginianum André Viette

Questo cultivar è una forma più compatta e più florifera rispetto al tipo. Un vero vantaggio per le roccaglie fresche, i bordi dei punti d'acqua o i boschi radi e freschi.
  • Periodo di fioritura Giugno a Dicembre
  • Altezza a maturità 25 cm
Chrysogonum virginianum

Chrysogonum virginianum

È la specie tipo con una fioritura interminabile dalla fine della primavera fino all'autunno, senza interruzioni. Facile da coltivare in terreno fresco, all'ombra leggera.
  • Periodo di fioritura Giugno a Dicembre
  • Altezza a maturità 30 cm

Scopri altri Chrysogonum

Pianta del Chrysogonum

Dove piantarlo?

Un po’ pigro all’inizio, il Chrysogonum ha bisogno di circa due anni per svilupparsi bene, anche se la fioritura avviene già dal primo anno di coltivazione. Con il tempo forma piccoli cespi molto fioriferi. Perfettamente rustico (fino a -23°C), si adatta alla maggior parte dei giardini delle nostre regioni. Preferisce terreni freschi rispetto a quelli aridi e non tollera la mancanza d’acqua, quindi non ama le estati molto secche; la sua coltivazione sarà complicata in climi mediterranei.

Per quanto riguarda il terreno, si adatta a qualsiasi suolo leggero, drenante e ricco di humus, persino torba, che mantenga freschezza e umidità, soprattutto in estate. Molto adattabile, una volta ben radicato, può tollerare un terreno occasionalmente allagato o temporaneamente asciutto.

In una posizione al sole non troppo intenso o all’ombra leggera, e fresca in estate, formerà cespi che si espandono nel tempo ma rimangono facili da controllare. Può anche adattarsi a un’ombra più densa. Temendo la competizione delle radici, evita di piantarlo ai piedi di alberi e arbusti.

Non invasivo, sfrutta le sue qualità uniche di coprisuolo per arricchire una roccaglia fresca e ombreggiata, un bordo di sentiero, un pendio all’ombra, i bordi di uno specchio d’acqua, decorare un’aiuola di perenni o illuminare una radura boschiva. È una buona pianta per abbellire il lato nord della casa. Si rivela anche utile per coprire la base di un rosaio.

Quando piantarlo?

La piantagione avviene in primavera, da febbraio ad aprile, o in autunno, da settembre a novembre, evitando periodi di gelo e caldo intenso.

Come piantarlo?

Distanzia le piante di circa 40 cm e calcola 5 piante per m² per creare un coprisuolo ben folto. Aggiungi ghiaia per migliorare il drenaggio se necessario.

  • Scava una buca di piantagione 2-3 volte più larga del pane di terra
  • Posiziona la pianta al centro della buca
  • Riempi con un mix di buon terriccio, terra da giardino e una manciata di compost
  • Compatta
  • Annaffia regolarmente per favorire l’attecchimento

→ Scopri i nostri consigli per piantare bene una perenne!

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Chrysogonum virginianum e Stachys thunbergii (© Peganum)

Cura e manutenzione

Rustico e vigoroso, il Chrysogonum virginianum richiede quasi nessuna cura una volta ben radicato.

Preferisce un terreno che non si secchi troppo in estate. Ha bisogno di un’umidità sufficiente alla base, soprattutto in estate o se le piogge sono scarse. Assicurati di annaffiarlo regolarmente il primo anno di coltivazione, poi 1-2 volte a settimana durante i periodi di caldo intenso. Sopporta una siccità temporanea quando è ben radicato. Una pacciamatura vegetale (paglia, foglie…) per limitare l’evaporazione, distribuita sulla base, lo aiuterà.

Se il tuo terreno è povero, un apporto di compost alla base in primavera sarà benefico.

Elimina i fiori appassiti per favorire lo sviluppo di nuovi.

In autunno o alla fine dell’inverno, rimuovi gli stoloni fogliati in eccesso per controllare l’espansione della pianta. Dividi ogni 2-3 anni i cespi per mantenerli vigorosi.

Il Chrysogonum virginianum non si ammala mai ed è insensibile agli attacchi dei parassiti. Tuttavia, in primavera, segui i nostri consigli per proteggere il suo giovane fogliame da lumache e chiocciole.

Moltiplicazione

Il Chrysogonum si naturalizza facilmente grazie ai suoi rizomi sotterranei e alla semina spontanea. Se hai raccolto i suoi semi a maturità, puoi effettuare la semina in vaschette o in semenzai in primavera, posizionandoli sotto una serra fredda. La divisione dei cespi in primavera prima della fioritura o all’inizio dell’autunno è più semplice da realizzare. Per moltiplicarlo, puoi anche limitarti a separare gli stoloni e poi ripiantarli immediatamente in giardino in un terreno umido.

Divisione

  • Con una forca da giardino, solleva una parte della zolla
  • Dividila in più porzioni, ognuna con radici e un germoglio di foglie
  • Ripiantale subito in piena terra e controlla le annaffiature per assicurare una buona ripresa

Associare

Il Chrysogonum virginianum è una copertura del suolo interessante per illuminare con la sua fioritura lunga e solare le zone fresche e ombreggiate di un giardino. Si abbina bene con piante perenni da terreno fresco e mezz’ombra. Trova facilmente il suo posto in un giardino naturale e nei giardini d’acqua.

Si troverà benissimo in terreni freschi ma non troppo umidi sulle rive di specchi d’acqua o stagni, in compagnia della Ligularia dentata ‘Dark Beauty’ con la sua fioritura giallo-arancio e del Carex elata ‘Aurea’ per una composizione molto luminosa.

Gli Arum, Hosta, Filipendula, Efemeridi della Virginia e Gerani perenni come il Geranio perenne ‘Bob’s Blunder’ e il Geranio perenne himalayense ‘Gravetye’ saranno anche ottimi compagni.

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Un’associazione in terreno fresco con il Chrysogonum, il Tradescantia, una Ligularia dentata e alcune belle Hosta

Potrà accompagnare fiori estivi, al sole non troppo intenso, a condizione che il terreno sia fresco. Può essere utilizzato per riempire gli spazi in un’aiuola di piante perenni accanto a Knautia, Astranzia, o ancora a Phlox blu come il Phlox divaricata ‘Chattahoochee’. Potrà anche decorare la base dei rosai insieme ad altre piante perenni coprisuolo: come le Heuchera, ad esempio la Heucherella ‘Stoplight’ con fogliame giallo-verde acidulo e le Bugola striscianti.

→ Scopri altre idee di abbinamento con il Chrysogonum grazie ai consigli di Virginie!

Risorse utili

  • Quali sono le migliori piante da coltivare nel sottobosco

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