**Areca: coltivazione, piantumazione e cura della palma da interno**  

L'Areca, conosciuta anche come *Dypsis lutescens*, è una delle palme da interno più apprezzate per il suo fogliame elegante e la sua capacità di purificare l'aria. Originaria del Madagascar, questa pianta tropicale si adatta perfettamente agli ambienti domestici, portando un tocco di esotismo e freschezza.  

### **Coltivazione dell'Areca**  
L'Areca è una pianta che ama la luce intensa ma indiretta. Evita l'esposizione diretta al sole, che potrebbe bruciare le sue foglie delicate. Inoltre, predilige un ambiente umido, simile al suo habitat naturale. Se l'aria è troppo secca, puoi nebulizzare regolarmente le foglie o posizionare la pianta su un vassoio con ciottoli e acqua.  

### **Piantumazione**  
- **Terreno**: Utilizza un substrato leggero e ben drenante, come un mix per piante tropicali o una combinazione di terriccio universale e perlite.  
- **Vaso**: Scegli un vaso con fori di drenaggio per evitare ristagni idrici, dannosi per le radici.  
- **Rinvaso**: Effettua il rinvaso ogni 2-3 anni, preferibilmente in primavera, per garantire alla pianta spazio sufficiente per crescere.  

### **Cura dell'Areca**  
- **Annaffiatura**: Mantieni il terreno leggermente umido, ma non inzuppato. Riduci le annaffiature in inverno.  
- **Concimazione**: Durante la stagione di crescita (primavera-estate), concima ogni 4-6 settimane con un fertilizzante bilanciato per piante verdi.  
- **Pulizia delle foglie**: Passa un panno umido sulle foglie per rimuovere la polvere e favorire la fotosintesi.  
- **Potatura**: Elimina le foglie secche o danneggiate per mantenere la pianta sana e ordinata.  

### **Problemi comuni**  
- **Foglie ingiallite**: Potrebbero indicare un eccesso di acqua o carenza di nutrienti.  
- **Punta delle foglie secche**: Spesso causata da aria troppo secca o annaffiature irregolari.  
- **Parassiti**: Controlla la presenza di acari o cocciniglie e intervieni con prodotti specifici se necessario.  

Con le giuste cure, l'Areca diventerà un elemento di arredo vivente, capace di trasformare qualsiasi spazio in un'oasi di verde. Se hai dubbi o domande, non esitare a contattarci!

**Areca: coltivazione, piantumazione e cura della palma da interno** L'Areca, conosciuta anche come *Dypsis lutescens*, è una delle palme da interno più apprezzate per il suo fogliame elegante e la sua capacità di purificare l'aria. Originaria del Madagascar, questa pianta tropicale si adatta perfettamente agli ambienti domestici, portando un tocco di esotismo e freschezza. ### **Coltivazione dell'Areca** L'Areca è una pianta che ama la luce intensa ma indiretta. Evita l'esposizione diretta al sole, che potrebbe bruciare le sue foglie delicate. Inoltre, predilige un ambiente umido, simile al suo habitat naturale. Se l'aria è troppo secca, puoi nebulizzare regolarmente le foglie o posizionare la pianta su un vassoio con ciottoli e acqua. ### **Piantumazione** - **Terreno**: Utilizza un substrato leggero e ben drenante, come un mix per piante tropicali o una combinazione di terriccio universale e perlite. - **Vaso**: Scegli un vaso con fori di drenaggio per evitare ristagni idrici, dannosi per le radici. - **Rinvaso**: Effettua il rinvaso ogni 2-3 anni, preferibilmente in primavera, per garantire alla pianta spazio sufficiente per crescere. ### **Cura dell'Areca** - **Annaffiatura**: Mantieni il terreno leggermente umido, ma non inzuppato. Riduci le annaffiature in inverno. - **Concimazione**: Durante la stagione di crescita (primavera-estate), concima ogni 4-6 settimane con un fertilizzante bilanciato per piante verdi. - **Pulizia delle foglie**: Passa un panno umido sulle foglie per rimuovere la polvere e favorire la fotosintesi. - **Potatura**: Elimina le foglie secche o danneggiate per mantenere la pianta sana e ordinata. ### **Problemi comuni** - **Foglie ingiallite**: Potrebbero indicare un eccesso di acqua o carenza di nutrienti. - **Punta delle foglie secche**: Spesso causata da aria troppo secca o annaffiature irregolari. - **Parassiti**: Controlla la presenza di acari o cocciniglie e intervieni con prodotti specifici se necessario. Con le giuste cure, l'Areca diventerà un elemento di arredo vivente, capace di trasformare qualsiasi spazio in un'oasi di verde. Se hai dubbi o domande, non esitare a contattarci!

Contenuto

Modificato l'domenica 15 giugno 2025  da Arthur 9 min.

L'Areca in poche parole

  • L’Areca è una palma da interno elegante e facile da coltivare
  • È apprezzata per il suo fogliame lussureggiante e la crescita rapida
  • Le sue lunghe foglie pennate, leggermente arcuate, sono di un verde luminoso
  • È relativamente facile da curare, richiedendo luce indiretta intensa, umidità ambientale e annaffiature regolari
  • Aiuta a purificare l’aria e migliora la qualità dell’aria interna
Difficoltà

La parola della nostra esperta

L’Areca è senza dubbio la palma da interno più popolare! Il suo portamento elegante e il fogliame rigoglioso ne fanno una scelta ideale per aggiungere un tocco di esotismo ai nostri interni. Tuttavia, la pianta che si trova con questo nome nei garden center è in realtà Dypsis lutescens, spesso chiamata “Areca” per abuso di linguaggio. Questa palma, apprezzata per le sue lunghe foglie arcuate di un verde brillante e la sua crescita rapida, è facile da coltivare e si adatta bene alla vita in interno con luce indiretta intensa, un po’ di umidità e annaffiature regolari.

Poco esigente e rinomata per la sua capacità di purificare l’aria, l’Areca – o meglio Dypsis lutescens – è diventata un must degli interni moderni, che si tratti di un salotto, di un ingresso, di un ufficio o persino di un bagno luminoso. Porta immediatamente una sensazione di freschezza e di evasione tropicale.

Scopri tutti i nostri consigli per coltivare, piantare e curare al meglio questa palma da interno irrinunciabile!

Botanica

Carta d'identità

  • Nome latino Areca

 

Quello che comunemente chiamiamo ‘Areca’ in interno è in realtà Dypsis lutescens, una palma molto apprezzata per il suo fogliame leggero e il portamento elegante. Tuttavia, sebbene questo nome commerciale sia ampiamente utilizzato, non si tratta di un vero Areca nel senso botanico del termine.

L’Areca è un nome comunemente usato per indicare in realtà il Dypsis lutescens, una palma molto apprezzata in interno. I Dypsis, vicini agli Areca, sono palme da interno che amiamo per il loro aspetto slanciato e il fogliame frastagliato. Tuttavia, questa denominazione è impropria dal punto di vista botanico, poiché Dypsis lutescens non appartiene al genere Areca, anche se fa parte della stessa famiglia delle Arecaceae che raggruppa palme tropicali e subtropicali. Questa confusione trova origine nell’uso commerciale del termine “Areca”, che si è imposto nel linguaggio comune, così come nella somiglianza morfologica tra Dypsis lutescens e alcune palme del genere Areca. Storicamente, anche le classificazioni botaniche sono cambiate, contribuendo a mantenere l’ambiguità.

In realtà, Dypsis lutescens, originario del Madagascar, si distingue per i suoi fusti multipli e la crescita rapida, il che lo rende adatto alla coltivazione in interno. I veri Areca, come Areca catechu, sono meno comuni in interno e hanno esigenze di coltivazione più tropicali. Pertanto, anche se la denominazione “Areca” rimane ampiamente utilizzata, è più corretto parlare di Dypsis lutescens per indicare questa palma da interno così popolare.

Il vero genere Areca comprende circa 50-60 specie di palme tropicali, principalmente originarie del Sud-Est asiatico e delle isole del Pacifico. Queste palme crescono naturalmente nelle foreste tropicali umide, in particolare in India e fino alle isole del Pacifico. Amano climi caldi e umidi, evolvendosi in ambienti ombreggiati e ben drenati, dove il calore e l’umidità favoriscono il loro sviluppo rigoglioso. Il genere Areca (veri Areca) include specie come Areca catechu, la palma da betel, nota soprattutto per i suoi semi utilizzati nella medicina tradizionale e per la masticazione in Asia. Si trova anche l’Areca triandra (Aréca a tre stami), più compatta, emette polloni alla base ed è un po’ più adatta alla coltivazione in interno, e l’Areca vestiaria (Aréca arancione), molto decorativa con i suoi stipiti arancioni vivaci, ma che richiede un’elevata umidità. I “veri” Areca sono meno frequenti in interno perché necessitano di condizioni più tropicali. A differenza di Dypsis lutescens, che si adatta bene ai nostri interni, i veri Areca sono più esigenti e si trovano soprattutto in ambienti tropicali.

Queste specie sono più esigenti di Dypsis lutescens, il che spiega perché quest’ultimo è diventato la palma da interno per eccellenza, anche se il suo nome scientifico non è Areca.

Nei tropici, Dypsis lutescens è soprannominato “Palmiste moltiplicante” per la sua capacità di produrre numerosi polloni che formano una chioma densa. I suoi stipiti sottili e dorati portano lunghe foglie arcuate di un verde vivace, il che gli vale anche il soprannome di “palma bambù”. Questa palma affascina per il suo portamento elegante e la facilità di coltivazione, il che spiega perché è ampiamente commercializzata con il nome di “aréca” per la coltivazione in interno.

Areca, Dypsis lutescens, palma da interno

L’Areca porta grandi foglie finemente frastagliate, attaccate a stipiti sottili, verde chiaro o giallo pallido

L’Areca si distingue per il suo aspetto elegante e grazioso. Forma generalmente una chioma di diversi stipiti (tronchi) sottili e lisci, di colore verde chiaro o giallastro. Questi stipiti ricordano i fusti di bambù, il che gli vale a volte il soprannome di “Palma bambù”. L’Areca produce naturalmente polloni alla base dei suoi stipiti. Questi polloni sono giovani germogli che emergono dal piede della pianta e contribuiscono al suo portamento folto e denso. L’Areca può raggiungere in natura fino a 10 m di altezza. In vaso, manterrà dimensioni molto più modeste, non superando i 2-3 m di altezza. 

Il suo apparato radicale è fascicolato, composto da numerose piccole radici sottili che si estendono orizzontalmente vicino alla superficie. Questa rete densa assicura una buona stabilità e facilita l’assorbimento rapido dell’acqua, ma rimane poco profonda, il che rende la pianta sensibile agli eccessi idrici.

Il fogliame dell’Areca è caratteristico della specie. È composto da lunghe foglie pennate, leggermente arcuate e di un verde luminoso. Queste foglie, sostenute da un rachide centrale, sono divise in numerose pinnule strette e regolari. Queste foglie possono misurare fino a due metri di lunghezza. Crescono in ciuffi all’apice degli stipiti, accentuando l’aspetto piumoso e rigoglioso della pianta.

In interno, è raro vederlo fiorire. Ma nel suo ambiente naturale o quando è coltivato in condizioni ottimali, l’Areca produce grappoli di piccoli fiori discreti, di colore crema o giallo pallido. Questi fiori sono raggruppati in pannocchie che emergono all’ascella delle foglie. In alcune specie come l’Areca catechu, questi fiori evolvono poi in frutti ovoidali, arancioni o rossi a maturità, contenenti le famose noci di betel. Tuttavia, in coltivazione d’interno, l’Areca fiorisce raramente, poiché necessita di condizioni molto vicine al suo habitat naturale per sviluppare le inflorescenze.

L’Areca è riconosciuto per la sua capacità di purificare l’aria ambiente assorbendo alcune tossine presenti nei nostri interni. È un vero alleato per migliorare la qualità dell’aria. Studi, come quelli condotti dalla NASA sulle piante depurative, hanno dimostrato che alcune piante d’interno, tra cui l’Areca (Dypsis lutescens), possono assorbire inquinanti atmosferici come formaldeide, xilene e toluene, presenti nelle nostre case e uffici.

La palma da interno Areca

L’Areca porta un’atmosfera molto grafica nei nostri interni, oltre a depurare l’aria!

Piantagione dell'Areca

Dove posizionare un Areca?

L’Areca ama le ambientazioni calde e luminose, il che la rende una pianta ideale per l’appartamento. In natura, tuttavia, ha sviluppato una sorprendente capacità di prosperare in condizioni di scarsa luminosità, il che le permette di crescere in luoghi dove altre piante soffrirebbero. Per posizionarla al meglio, scegli un luogo luminoso, ma senza luce solare diretta, poiché le sue foglie delicate potrebbero bruciarsi. Una stanza con luce filtrata, un posto vicino a una finestra velata esposta a est o nord-est, sarà perfetto per lei. Evita le correnti d’aria e le zone troppo fredde, poiché preferisce temperature comprese tra i 18 e i 24 °C.

Areca o Dypsis lutescens coltivato in appartamento

L’ideale è posizionare l’Areca in un luogo luminoso ma protetto dalla luce solare diretta, ad esempio dietro una finestra o una vetrata velata

Quando piantare un Areca da appartamento?

Il periodo ideale per piantare o rinvasare l’Areca è la primavera, per garantirle condizioni ottimali durante la sua fase di crescita. Tuttavia, è possibile piantarla in qualsiasi periodo dell’anno.

Come piantare l’Areca passo dopo passo?

Assicurati che il substrato sia leggero e arioso per permettere alle radici di respirare. Questa palma tropicale apprezza ambienti luminosi, caldi e ben drenati.

  • Scegli un vaso o contenitore forato, leggermente più grande della zolla, per permettere alle radici di svilupparsi bene.
  • Disponi uno strato di drenaggio sul fondo del vaso con palline d’argilla, ghiaia o frammenti di vasi di terracotta rotti. Questo eviterà ristagni d’acqua responsabili del marciume radicale.
  • Pianta delicatamente il tuo Areca in un miscuglio composto dal 50% di terra franca, dal 25% di terriccio o humus e dal 25% di sabbia, oppure scegli un terriccio leggero per piante d’appartamento.
  • Assicurati che il colletto (la zona di transizione tra radici e fusto) sia a livello del terreno. Non deve essere né troppo interrato né troppo esposto.
  • Aggiungi il resto del miscuglio attorno alla zolla e compatta leggermente per stabilizzare bene la pianta.
  • Innaffia più volte per bagnare bene tutto il substrato ed eliminare eventuali sacche d’aria.
  • Posiziona il tuo Areca in un luogo luminoso, ma senza luce solare diretta che potrebbe bruciare le foglie. Una stanza con luce filtrata sarà l’ideale.
La piantagione dell'Areca

Scegli un vaso adatto alle dimensioni del tuo Areca, leggermente più grande della zolla

Come prendersi cura di una palma moltiplicante?

La cura dell’Areca è abbastanza semplice, il che la rende una pianta ideale per gli interni. L’Areca apprezza l’umidità, ma teme l’eccesso d’acqua. È quindi essenziale trovare il giusto equilibrio. Annaffia regolarmente con acqua non calcarea, ma lascia asciugare leggermente il substrato in superficie tra un’annaffiatura e l’altra. In estate, il bisogno d’acqua è maggiore rispetto all’inverno. Per verificare se la tua Areca ha bisogno d’acqua, infila un dito nel terriccio: se è asciutto per qualche centimetro, è il momento di annaffiare.

Originaria delle foreste tropicali, l’Areca apprezza un ambiente umido. Vaporizza regolarmente il suo fogliame con acqua non calcarea, soprattutto in inverno quando il riscaldamento secca l’aria. Puoi anche posizionare il vaso su un letto di palline d’argilla inumidite.

L’Areca non richiede una potatura regolare. Puoi semplicemente rimuovere le foglie secche o danneggiate utilizzando cesoie disinfettate.

Durante il periodo di crescita, cioè in primavera e in estate, fornisci alla tua Areca un fertilizzante speciale per palme, una volta al mese.

Rinvasa ogni 2 o 3 anni, in un vaso leggermente più grande, preferibilmente in primavera, quando le radici iniziano a essere strette.

Curare un Areca, vaporizzare acqua sulle foglie

L’Areca apprezzerà se nebulizzi il suo fogliaggio di tanto in tanto

Malattie e nemici eventuali

L’Areca è relativamente resistente alle malattie e ai parassiti. Tuttavia, può essere sensibile al marciume radicale causato da un eccesso d’acqua o da un drenaggio insufficiente. Questo provoca l’ingiallimento delle foglie e l’afflosciamento della pianta. Riduci le annaffiature, verifica che il vaso sia ben drenato e, se necessario, rinvasala con un terriccio sano.

Può anche essere attaccato da cocciniglie o ragni rossi in caso di aria troppo secca. Aumenta l’umidità ambientale intorno al tuo Areca vaporizzandolo regolarmente con acqua, poiché cocciniglie e ragni rossi detestano l’umidità. Pulisci le foglie con un panno imbevuto di acqua saponata o alcol a 70°C e tratta con un insetticida naturale (olio di neem).

→ Leggi i nostri articoli per saperne di più sui trattamenti adatti per le cocciniglie e i ragni rossi.

Moltiplicazione dell'Areca

I polloni possono essere lasciati in posizione per mantenere una pianta ben folta, oppure essere prelevati in primavera per moltiplicare la pianta. Per farlo, basta aspettare che un pollone sia ben sviluppato, con qualche radice. Poiché non fruttifica alle nostre latitudini, il prelievo dei polloni è la tecnica più adatta. È importante non rimuovere troppi polloni alla volta per non indebolire la pianta madre.

  • Con l’aiuto di un coltello affilato e disinfettato, separate i polloni dalla pianta madre facendo attenzione a non danneggiare le radici. Ogni pollone deve avere qualche radice.
  • Piantate ogni pollone in un vaso individuale riempito di terriccio fresco e ben drenato.
  • Annaffiate abbondantemente per favorire l’attecchimento.

Areca: la pianta d'appartamento di tendenza!

L’Areca è un vero e proprio elemento decorativo grazie al suo fogliame leggero ed elegante che apporta un tocco tropicale e rilassante a qualsiasi interno. Il suo portamento grazioso e la sua silhouette aerea gli permettono di integrarsi armoniosamente in diversi stili di arredamento.

Quale tipo di interno per l’Areca?

  • Stile bohémien: Con le sue foglie piumate e il suo lato naturale, l’Areca trova perfettamente il suo posto in un arredamento bohémien, circondato da materiali naturali come il rattan, il lino o il macramè.
  • Stile tropicale/giungla urbana: È la pianta ideale per creare un angolo esotico abbinandola ad altre piante verdi come il Monstera, il Philodendron o la palma Kentia.
  • Stile contemporaneo e minimalista: In un interno essenziale, l’Areca apporta un tocco di verde senza appesantire lo spazio grazie al suo portamento leggero e slanciato.
  • Ufficio: L’Areca è spesso utilizzata negli uffici o negli atri per creare un’atmosfera accogliente e rilassata.

Domande frequenti

  • Perché le foglie del mio areca si seccano?

    L'aria troppo secca è una delle cause più frequenti. L'Areca, originaria delle regioni tropicali, apprezza un ambiente umido. Il riscaldamento centrale in inverno o una posizione troppo lontana da una fonte di umidità possono seccare l'aria, facendo diventare marroni e seccare le punte delle foglie. **Soluzione**: Spruzzate le sue foglie con acqua non calcarea 2-3 volte alla settimana. Potete anche posizionare un umidificatore o mettere il vaso su un letto di palline d'argilla con dell'acqua.

    Un'annaffiatura inappropriata può anche essere la causa. Un eccesso d'acqua provoca il marciume delle radici e porta all'ingiallimento e poi all'essiccazione delle foglie. Al contrario, una mancanza d'acqua provoca l'appassimento e l'imbrunimento delle foglie.

    Una mancanza di luce può rallentare la crescita della vostra Areca e causare l'ingiallimento e poi l'essiccazione delle foglie più basse. Tuttavia, evitate l'esposizione diretta al sole che potrebbe bruciare il fogliame.

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Areca: coltivazione, piantumazione e cura della palma da interno